BASKET: LA SAN GIOBBE CHIUSI SBANCA CENTO, CHIUDE L’ANDATA AL 4° POSTO E VOLA ALLA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA

venerdì 28th, gennaio 2022 / 15:06
BASKET: LA SAN GIOBBE CHIUSI SBANCA CENTO, CHIUDE L’ANDATA AL 4° POSTO E VOLA ALLA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA
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DOMENICA 30 GENNAIO, A CHIUSI ARRIVA CHIETI. SARA’ UNA BOLGIA

CHIUSI – L’Umana Chiusi stacca il pass per la Final Eight di Coppa Italia in programma nel fine settimana del 11-12-13 marzo. La formazione chiusina mercoledì sera è andata a vincere in casa di Cento, nel recupero dell’ultima gara del girone di andata. La partita è finita 81-73 per i Chiusi Bulls.  che si sono presi i due punti, inanellando la seconda vittoria consecutiva dopo quella al cardiopalmo contro Latina di domenica scorsa.

Due punti che rafforzano prima di tutto la posizione in classifica, con la San Giobbe che sale a quota 16 punti, chiudendo tra le prime 4 al giro di boa.  Posizione che consente, come detto in apertura l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia (4 del girone rosso e 4 del girone verde).

In Coppa, Chiusi se la vedrà ai quarti di finale contro Udine, ma prima di quel prestigioso appuntamento, la squadra allenata da Bassi avrà di fronte molte sfide fondamentali. A partire dal turno casalingo di domenica 30 gennaio, quando al PalaPania  arriverà Chieti. Dopo le due belle prestazioni, lecito aspettarsi una bolgia.

A proposito di palasport, causa covid è saltata la conferenza stampa del 26 gennaio, in cui doveva essere presentato il nuovo main sponsor della struttura e annunciato il nuovo nome del Palasport, che da Palapania diventerà “Estra Forum”. Sarà infatti Estra, l’azienda che si occupa di energia ed ha già il suo nome sui palasport di Siena e di Arezzo, lo sponsor in questione. Un bel colpo per la Coopersport che trova un partner di lusso. Ma domenica 30 la Umana San Giobbe giocherà ancora al… PalaPania. Che è un nome provvisorio improbabile (dal luogo n cui sorge) ma è un palasport nuovo di pacca, moderno e funzionale, con 2.000 posti a sedere.

A Cento è stato ancora una volta Lester Medford il top scorer della squadra e ilo migliore. Insieme  a Bernardo Musso, un veterano che non tradisce mai e che riesce a trascinare i suoi anche nei momenti più complicati. Oltre alla vittoria, da Cento arrivano anche altre buone notizia: 1) si è visto finalmente in campo Luca Possamai, il lungo arrivato da Venezia e rimasto sempre fermo ai box per infortunio. Il calvario sembra finito. 2) la squadra ha saputo reagire, con grande forza mentale, come già aveva fatto domenica in casa contro Latina, alla rimonta di Cento. In una situazione che avrebbe ammazzato un bisonte, non è sbandata, ha retto l’urto e l’ha rimessa in carreggiata.

Così coach Bassi ha commentato, a caldo, la gara e la vittoria in terra emiliana e la betta prestazione dei suoi ragazzi:

“Devo dare grande credito ai miei ragazzi per come hanno reagito al rientro di Cento. Era chiaro che avrebbero avuto una reazione, siamo stati bravi a resistere alla prima ondata, poi l’abbiamo messa sui nostri binari; il nostro terzo quarto è stato molto buono. Mi tengo stretta la grande prova mentale, perché due mesi fa non saremmo riusciti a reagire dopo aver subito una rimonta come quella di Cento. La vittoria vale anche la qualificazione alla Coppa Italia, credo sia un risultato inaspettato, ma che va a premiare la società per il lavoro fatto in questi anni. Un premio per il presidente che ci dà una mano tutti i giorni. Siamo consapevoli di chi siamo, ci siamo guadagnati questa posizione, sarà difficile mantenerla anche se ci proveremo con tutto quello che abbiamo”. Gli fa eco l’assistente Luca Civinini: “Il nostro primo obiettivo era quello di aggiungere punti alla nostra classifica in modo da avvicinarci alla salvezza. Con questa vittoria è arrivata anche la qualificazione alla Coppa Italia che è senza dubbio la ciliegina sulla torta. Non abbiamo però il tempo per adagiarci sugli allori, domenica affronteremo un’altra sfida impegnativa, Chieti è in un buon momento e ha inserito un giocatore di grandissima esperienza come Sims. Ci daranno sicuramente del filo da torcere. Non sarà facile preparare la partita perché dovremo prima di tutto recuperare dalla fatica di questi giorni. In questo breve lasso di tempo metteremo a punto alcune cose, ma dovremo fare il lavoro che di solito impegna una settimana in soli due giorni. Dobbiamo dare grande merito ai ragazzi, per la professionalità, la voglia e l’entusiasmo che mettono quotidianamente sia dentro che fuori dal campo, siamo in un buon momento e dobbiamo proseguire su questa strada”.

Dichiarazioni caute. Ma la San Giobbe vista contro Latina e contro Cento si è dimostrata squadra non solo forte, ma anche unita, compatta. Un bel gruppo, capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di reggere l’impeto delle cariche avversarie. Una squadra che al momento sembra in grado di giocarsela con tutti. Anche con le quadre più forti. L’accesso alla finale di Coppa Italia dà lustro alla stagione e sarà un’occasione di visibilità per la San Giobbe e per Chiusi, che  è – lo abbiamo scritto tante volte –  una “vera e propria Cenerentola”, dal punto di vista del bacino di utenza e della storia cestistica nel campionato di A2.

Le 8 finaliste sono Scafati, Ravenna, Verona e Chiusi per il girone rosso; Udine, Cantù, Pistoia e Monferrato per il girone verde.

La final eight vedrà questi abbinamenti: Udine (1° girone verde)-Umana San Giobbe Chiusi (4° girone Rosso); Ravenna (2 girone rosso)-Pistoia  (3° verde); Cantù (2° verde)-Verona (3° rosso); Scafati (1° rosso)- Monferrato (4 verde).

Per Chiusi una bella vetrina.  Ma nell’attesa c’ è un mese e mezzo di campionato da giocare. Un bel tour de force. Ma… come è noto, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

 

Il tabellino Cento-Umana San Giobbe Chiusi 73-81

Tramec Cento: Christian James 16 , Giovanni Tomassini 15, Giacomo Zilli 12, Yankiel Moreno 10, Auston Barnes 9 (, Giovanni Gasparin 7, Alex Ranuzzi 4; Matteo Berti 0, Arcangelo Guastamacchia 0, Nicolo Dellosto 0.

Umana San Giobbe Chiusi: Lester Medford 23, Bernardo Musso 20, Jeremiah Wilson 14, Luca Pollone 8 , Andrea Ancellotti 8  Francesco Fratto 3, Luca Possamai 3, Lorenzo Raffaelli 2, Leonardo Biancotto 0, Marco Braccagni 0

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