CHIUSI ORA HA UN PALASPORT DA SERIE A. NUOVA TRIBUNA PER UNA CAPIENZA DI 2.000 POSTI. DOMANI LA SAN GIOBBE OSPITA FORLI’

CHIUSI –   Adesso si può dire: Chiusi ha un palasport da serie A a tutti gli effetti. Domani per la partita casalinga della San Giobbe Basket contro Unieuro Forlì al Palapania sarà accessibile anche la tribuna supplementare che consente alla struttura di avere 2.000 posti a sedere, come previsto dalle norme federali per il campionato di A2.  La deroga con cessa dalla Federazione è scaduta il 30 novembre, senza la nuova tribuna la San Giobbe avrebbe dovuto traslocare  e andare a giocare altrove, come già successe alla Emma Villas Volley. Questo rischio è stato evitato montando una tribuna prefabbricata speculare a quella esistente. Ciò è stato possibile grazie all’impegno congiunto e sinergico tra Amministrazione Comunale, Società San Giobbe Basket e Coopersport, la società che gestisce il palasport. E domani la gara interna dei Chiusi Bulls contro Forlì sarà una sorta di battesimo del fuoco del Palasport potenziato nella capienza, elemento questo che può essere molto importante anche per utilizzi futuri diversi, come meeting, congressi, spettacoli, partite ed eventi una tantum di livello nazionale…  La centralità e la facilità di colegamento sia stradale che ferroviario di Chiusi possono aiutare in tal senso.

“La San Giobbe Basket rimane a Chiusi e noi siamo molto contenti di poter giocare nel nostro palazzetto dopo il montaggio della nuova tribuna – dichiara il presidente della squadra Giuseppe Trettel, che così prosegue: “È stato fatto un grande sforzo da parte di tutti, non era facile farci trovare pronti dopo la promozione in Serie A2 ma devo dire che il lavoro di gruppo ha portato a un buon risultato. Mi sento in dovere di ringraziare l’Amministrazione Comunale attuale che, dall’insediamento, si è subito adoperata per adeguare il PalaPania alla capienza richiesta ma anche l’Amministrazione uscente che ci ha consentito di disputare le partite decisive dello scorso campionato in questa struttura. Un ringraziamento personale va anche a chi gestisce il palazzetto, la società Coopersport nelle figure del presidente Vincenzo Albanese e del direttore Fabrizio Felici, i quali si sono prodigati nella realizzazione del progetto. Adesso l’invito è per tutti gli appassionati di basket e in generale a tutta la cittadinanza a riempirlo. Chiusi ha da oggi una struttura di livello che permetterà di organizzare eventi sportivi e non solo. Un’occasione ulteriore per far conoscere la città, intercettando quel turismo sportivo di cui tanto si parla”.

Intanto, domani, alle 18,00 la truppa di coach Bassi dovrà vedersela con la Unieuro Forlì, che è una formazione tra le più quotate del Girone Rosso del campionato di A2, al momento al quarto posto in classifica con 10 punti, frutto di 5 vittorie e 4 sconfitte. Forlì è l’unica squadra che è riuscita a battere la capolista Scafati (16 punti), sarà un osso duro per i “torelli chiusini che nelle ultime uscite hanno mostrato anche qualche problema di condizione, dovuto a infortuni e acciacchi vari di alcuni giocatori. Il pubblico però può rivelarsi come spesso accade l’uomo in più… Rispetto all’inzio del campionato il tifo locale è cresciuto sia nel numero delle presenze alle partite sia nel “calore”. Sta crescendo in città anche l’attenzione verso il basket, no sport che a Chiusi non aveva grandissima tradizione, ma adesso con la San Giobbe in A2 sta facendo appassionare molte persone e soprattutto tanti bambini e ragazzi.

Domani a Chiusi Scalo sarà anche giorno di Fiera. Può essere un’occasione per prendere due piccioni con una fava: una passeggiata alla fiera e alle 18, la partita di basket al Palasport. La formazione chiusina viene da due sconfitte consecutive contro Verona (in casa) e Nardò (fuori) e avrà voglia di rifarsi e di riprendere la marcia, mettendo due punti preziosi in saccoccia. Forlì, come dicevamo è un cliente ostico, ma nel basket nulla è scontato e la San Giobbe Chiusi ha vinto finora 4 partite e ha dimostrato di saper lottare e soffrire e di giocarsela alla pari anche con avversari più blasonati…