BASKET, LA SAN GIOBBE SCONFITTA A SCAFATI. TROPPO FORTE LA CAPOLISTA. COACH BASSI SUONA LA CARICA

domenica 07th, novembre 2021 / 14:58
BASKET, LA SAN GIOBBE SCONFITTA A SCAFATI. TROPPO FORTE LA CAPOLISTA. COACH BASSI SUONA LA CARICA
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Terza sconfitta consecutiva, diversa rispetto a quelle contro Chieti e Fabriano. Quella di sabato a Scafati è stata certamente una debacle più pesante, sia sul piano del punteggio che su quello del gioco. La partita è finita 82-59 per la squadra campana. Un risultato che non ammette repliche e recriminazioni.

La San Giobbe Chiusi torna dal PalaMangano di Scafati con una brutta prestazione sulle spalle. Solo in avvio la formazione senese è stata in grado di stare a contatto con gli avversari, poi un monologo della Givova che, con merito e autorità, ha ottenuto la sesta vittoria in campionato. Così il Coach della San Giobbe Giovanni Bassi analizza la gara dei suoi ragazzi nella conferenza a margine della gara:

“Faccio prima di tutto i complimenti a Scafati che ha fatto una partita di grande intensità con voglia, applicazione e fisicità per tutto l’arco dei quaranta minuti. Noi non siamo stati capaci di rispondere, ma questo fin da subito. Venire al PalaMangano, fare ventitré palle perse e stare in partita è impensabile. Ce la siamo giocata per pochi minuti, per il resto ho visto grande pochezza da parte nostra. Sicuramente non siamo quelli delle prime tre giornate, siamo però piuttosto sereni; il nostro è un campionato che deve avere come obiettivo la salvezza. Abbiamo tre vinte e tre perse quindi dobbiamo rimanere tranquilli. Chiaro però che una partita come quella di stasera, pur con i grandi meriti di Scafati, dobbiamo cercare di evitarla. Adesso sta anche nel nostro orgoglio e nel dimostrare che non siamo questi. Torniamo in palestra con fiducia ma anche con la consapevolezza che serate come questa ci devono fare fortemente riflettere e, soprattutto, non si devono ripetere. Non tanto per la sconfitta a Scafati, perché ci perderanno in tanti, ma per il modo di stare in campo.”

E’ dunque un Bassi sereno, perché sa di aver perso contro la capolista, ancora a punteggio pieno e la sconfitta ci poteva stare, ma allo stesso temo per nulla soddisfatto della prestazione e dell’approcco alla partita da parte della sua squadra. Domenica prossima al Pala Pania di Chiusi arriva la Stella Azzurra Roma e i “torelli” della Umana San Giobbe hanno l’opportunità di  archiviare le tre sconfitte consecutive e riprendere la marcia. Medford e compagni dovranno ritrovare i meccanismi e le certezze delle prime tre gare di campionato e riacquisire condizione e fiducia nei propri mezzi. Bassi e lo staff dovranno lavorare soprattutto sulla testa e sulla convinzione dei giocatori. Con la consapevolezza, certo, che il campionato sarà lungo e faticoso, come una corsa in salita. Quella frase “serate come questa ci devono fare fortemente riflettere e, soprattutto, non si devono ripetere” è un messaggio forte a chiaro del coach pistoiese, che non fa drammi e non mette in croce nessuno, ma non vuole vedere più gambe molli e mani tremanti. Vuol vedere dei “tori” come quelli del logo della squadra, non vitellini spaesati e impauriti…

 

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