CHIUSI: SI DIMETTE L’ALLENATORE PARRETTI, MA I NUOVI ACQUISTI RIACCENDONO LE SPERANZE
CHIUSI – Il calcio è strano. Prima di domenica scorsa il Chiusi aveva messo in cassetta solo 1 punticino in 7 partite. Un pareggio e sei sconfitte. Domenica scorsa i biancorossi sono andati invece a vincere 0-1 sul campo del Pratovecchio Stia, formazione quotata e tra le prime 5 in classifica. E già questa è una anomalia. Ma ancora più strana è la notizia, data oggi dalla Nuova Società Polisportiva Chiusi, delle dimissioni dell’allenatore Fabio Parretti. A breve aggiornamenti su chi ne prenderà il posto sulla panchina biancorossa. Che il giocattolo fosse piuttosto malandato era evidente, un punto in 7 gare è un bottino magro e amarissimo. Però è singolare che mister Parretti abbia gettato la spugna dopo la prima e unica vittoria, peraltro ottenuta in trasferta e su un campo difficile. Di solito gli allenatori si dimettono quando capiscono che proprio non c’è medicina, che la squadra non li segue, che il pubblico non vede l’ora di cambiare manico.
Certo, una rondine non fa primavera, nonostante la vittoria a Pratovecchio, la classifica resta deficitaria. Il Chiusi è penultimo con 4 punti, davanti alla Castelnuovese (1) e dietro ad Alberoro e Pienza, che però hanno rispettivamente 3 e 4 punti in più… Al momento sarebbe in zona play out con Alberoro e Pienza e anche con Casentino Academy (9 punti).
Ma il successo a Pratovecchio, forse, non è arrivato per caso. Il Chiusi infatti aveva in campo 3 dei 4 nuovi innesti: Mattia Chilastri, Francesco Fernetti e Alessandro Del Genio, un centrocampista, un difensore e un attaccante. Il quarto, Fabio Simone, centrocampista, era squalificato.
Chilastri è andato in gol. Gli altri due hanno fatto sentire tutto il peso della loro esperienza. E la loro qualità. Chilastri viene dall’eccellenza laziale, è un classe 1990; Fernetti, classe 1992 è un centrale di difesa arcigno, roccioso, uno che non molla mai (e si è visto); Del Genio, classe 1992, ha giocato in Lega pro (serie C ) e anche all’estero, precisamente in Bulgaria nel Botev Bratsa, vanta anche alcune apparizioni con la nazionale polacca under 19 (possiede la doppia cittadinanza) e con la selezione italiana di Lega Pro. E’ un attaccante che in Promozione può fare la differenza.
Non si conoscono le motivazioni delle dimissioni di Parretti, ma… il cambio di panchina potrebbe dare una scossa all’ambiente e alla squadra che sembrava rassegnata e con i tre punti di domenica ha avuto una iniezione di fiducia.
Domani 24 novembre sapremo anche chi sarà il nuovo mister del Chiusi a partire da domenica prossima, quando il Chiusi dovrà affrontare in casa il fanalino di coda Castelnuovese. Un’occasione ghiotta per mettere altri 3 punti in carniere e guardare al futuro con più serenità.
m.l.