CHIUSI, ANNULLATA LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA GIUNTA. SONNINI OSTAGGIO DELLE SEGRETERIE E MAGGIORANZA GIA’ IN FIBRILLAZIONE?
CHIUSI – Secondo contrordine con marcia indietro, in meno di 10 giorni. La nuova gestione Sonnini parte così. E non è una bella partenza. Prima lo stop ai lavori in piazza Garibaldi, appena annunciati, oggi l’annullamento in extremis della conferenza stampa convocata dal sindaco per questa mattina (22 ottobre) alle ore 11,00 per presentare la nuova giunta. I nomi restano top secret. Nulla trapela, neanche si trattasse di spie del Kgb e non di 3-4 amministratori di un comune di 8.000 abitanti.
Già il ritardo nell’annunciare la squadra di governo – sono passati 17 giorni dall’insediamento di Sonnini, avvenuto il 5 ottobre – e il totale riserbo, verrebbe da dire silenzio tombale, sui nomi degli assessori non depongono a favore di una situazione tranquilla… Fino alle ultime elezioni tutti facevano a gara a dichiarare la propria squadra prima del voto (lo fece anche la Primavera nel 2011) o subito dopo, in base all’esito, come fece Bettollini nel 2016… Sonnini non ha detto una parola, non ha fatto trapelare nulla, né sule persone, né sugli assetti politici. E nulla hanno detto i partiti e movimenti della maggioranza. Sembra di essere in Unione Sovietica.
Per domani mattina alle 10,00 nella sala San Francesco è convocata la prima seduta del Consiglio Comunale. Ormai Sonnini i nomi degli assessori li comunicherà lì, in quella sede. E dunque si arriverà all’insediamento ufficiale a scatola chiusa. Una cosa mai successa.
L’impressione – dall’esterno – è che la maggioranza sulla composizione dell’esecutivo sia tutt’altro che compatta e coesa, con Sonnini che dice e propone una cosa e i partiti che gliela bocciano e ne propongono un’altra. La nomina degli assessori spetta al sindaco, per legge, quindi in teoria Sonnini potrebbe nominare chi vuole lui, ma poi dovrebbe avere la maggioranza in Consiglio e in caso di forzature potrebbe non averla, già alla prima seduta. Quindi è evidente la necessità di trovare una quadra concordata e condivisa… Che evidentemente ancora non è stata trovata.
Certo, il voto, ha messo i bastoni tra le ruote complicando la situazione, con la bocciatura senza appello della candidata 5 Stelle, il flop dei Socialisti, e con un Pd che tra i consiglieri di maggioranza ne ha solo 4 su 8…
Sonnini dunque già ostaggio e prigioniero delle segreterie, dei veti incrociati, delle logiche da manuale Cencelli e senza nemmeno la forza di decidere se fare o meno una conferenza stampa? Dai nomi che proporrà per la sua giunta, si capirà. Basta aspettare domani.
Una cosa è certa, nel nuovo esecutivo non ci sarà l’ex assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micheletti, che lo stesso Sonnini non avrebbe disdegnato proprio per dare una certa continuità nelle opere in cantiere. Il niet è arrivato da altri.
Il quadro è questo. Il teorema Cardaioli sulla alleanza larga e plurale, già ampiamente smentito dal voto nelle Suppletive e in parte dal gioco delle preferenze alle Comunali, sembra fare acqua anche sul piano dei rapporti tra le varie forze, già piuttosto tesi. E c’è già chi sottovoce ipotizza una sorta di “soccorso rosso” a Sonnini da parte di una delle due liste di opposizione, quella di Massimiliano Barbanera, nel caso in cui qualcuno della maggioranza facesse le bizze…
Si vedrà. Resta il fatto che partire con il freno a mano tirato, a fari spenti, e con la marcia indietro innestata, è una partenza da brivido, da film di Buster Keaton. E quando parti male poi devi recuperare e il rischio di andare a sbattere alla prima curva è sempre molto alto.
m.l.
stai illustrando una situazione finalmente di dialettica democratica… certo la monarchia o la dittatura hanno tempi più rapidi e decisioni più snelle. Ma qualche titubanza è un prezzo ragionevole. Noi cittadini eravamo proprio stufi di uomini soli al comando.
Direttore,non ci voleva tanto per capire che Sonnini avrebbe avuto ” noie ” da chi gli ha portato tre voti e ora detta le condizioni !
Al PD chi glielo ha fatto fare di imbarcare altri ! Avrebbe v9nto ugualmente ! Forse con molti più voti !
……..che occasione mancata per la destra !
CHE figura di me…lma !!!
Bella questa costruzione di una serie di fatti che parrebbero veri e invece sono inventati. Non c’è niente da fare: la tua stoffa di narratore è di prima qualità. Anche la scelta della foto, con Gianluca che guarda verso la (perduta) libertà è in pendant con il tema dell’articolo. Mi piace. Però il verosimile non è il reale. Così, ad es., non ti sfiora il dubbio che, non trattandosi di persone bisognose dello “stipendio” della politica, gli interpellati abbiano dei dubbi su come conciliare l’impegno di servizio alla città con i tempi e le incombenze del proprio lavoro. Tra I nostri, ci sono anche queste persone disinteressate al carrierismo politico: forse se n’è perso il sentore, in questi decenni, ma per nostra fortuna, ce ne sono ancora. Pensa che qualcuno di loro ha persino avanzato dubbi sull’essere all’altezza della carica proposta. Cose mai viste. Gente d’altri tempi. Mica saranno comunisti? Quanto al soccorso ”rosso” temo che tu abbia bisogno di un paio di occhiali da daltonici: Massimiliano casomai potrebbe portare un soccorso color grigio clergyman. Ma, fatti due conti, potrebbe essere un soccorso che farebbe comodo al suo sponsor più che a noi.
X Marco Lorenzoni Due righe tanto per precisare dal momento che annoveri per esempio l’Unione Sovietica.Se tutto questo fosse successo in tale paese a quel tempo parecchi di questi, se non tutti, sarebbero a spalare terra fra Novosibirsk e Khabarovsk. Poi il giudizio che ne fosse seguito su questo sia quello che sia.Seconda cosa, ma è una mia idea senza pretesa che possa rispecchia re la realtà: Crediamo davvvero che la Lista Barbanera sedicente presentatasi alle elezioni come lista civica di opposizione non sia impiegabile da coloro che l’hanno concepita come mezzo per rimetersi in giuoco dentro al comune di Chiusi dai banchi dell’opposizione ma approvando tutto o quasi il PD presenterà ? Non vi sembra un mezzo con il quale lo stare dentro ad una coalizione consenta anche di costringere in qualche modo il PD a tener conto di questa presenza ed essere in qualche modo ricattabile come per adesso è la facente funzione Italia Viva nei confronti del PD nazionale? La considerazione credo che sia d’uopo anche dal momento che non solo strategicamente porti acqua alla stessa Italia Viva ma che consenta comunque a rientrare in un giuoco dal quale per certi aspetti era stata allontanata, per poter poi riprendere le redini di conduzione di una strategia del PD od almeno di inficiare politicamente il suo comportamento.La considerazione tutta di natura ”politica” delle componenti degli organigrammi locali a tale lista, certamente non fà pensare che tutto sono fuorchè ”dei rivoluzionari che vogliano abbattere il sistema” e perciò che puntino solo ed esclusivamente al suo controllo.E’ una idea balzana questa mia ? Mi sembrerebbe proprio di no e mi sembrerebbe che politicamente possa avere anche delle discrete chanches.Il problema centrale è il popolo del PD ed i suoi dirigenti che l’hanno capito da un pezzo e che forse ne sarebbero anche consenzienti (diversi per non dire tanti ed è qui l’intelligenza di Renzi) ma ancora combattono con la loro coscenza di fronte all’accettazione di un problema del genere…. poi vediamo che occorre mettere in evidenza e non se ne può fare più a meno di un sorriso misericordioso nel leggere gli interventi di chi mi ha preceduto nel quale si dice che da una parte detto in soldoni ”era l’ora che abbia preso forza un PD nuovo e debettolinizzato che è tutt’altra cosa rispetto a quello di prima e che fossero 30 anni che a Chiusi si attendeva una situazione del genere” e dall’altra dove Nicclò Martinozzi scrive che sia stato uno sbaglio da parte di un PD che avrebbe vinto lo stesso il raccattare le opposizioni che adesso fanno la voce grossa nel reclamare posti decisionali come da accordi già presi e che mi sembra il PD adess non voglia riconoscere fra l’altro. Tali opposizioni fatte adesso maggioranza starebbero a secondo di Niccolò Martinozzi ricattando il PD per aver portato una manciata di voti. Forse Niccolò dimentica che nemmeno il PD avesse avuto la sfera di cristallo ed è sta to abbligato dalla forza delle cose e dei numeri ad accettare la distribuzione di poco pane e pochi pesci a coloro che hanno portato voti affinche avesse retto la baracca.Adesso sembra che non voglia fare fronte agli impegni ma queste mie sono tutte illazioni-lo dico io stesso- e come ho sempre detto occorre basarsi sui fatti, ma l’dea e l’immagine che passa non senz’altro è lontana da queste visioni che ho detto.Domani saranno sciolti gli arcani e finalmente si costituirà un percorso dal quale le cose si giudicheranno dai fatti. E per quanto riguarda la destra-questo non solo vale per Niccolò ma per tutti- abbiamo già visto come e di chi sia in parte venuta in soccorso,come fu anni or sono con nulla di diverso, nonostante che i portatori di voti abbiano sbandierato le loro funzioni.Questo anche per rispondere a chi consapevolmente e STRATEGICAMENTE si era affrettato subito a dire e spaventare la gente che dentro la Lista arrivata ultima di Chiusi Futura Massimo Tiezzi Sindaco ci fossero anche i fascio-leghisti. Poi alla fine la gente si vede come ragiona col cervello degli altri: nulla o pochissimo sia toccato a tale lista chiusi futura e tutto il resto o non sia andato a votare e coloro che ci sono andati abbiano votato per Sonnini.Quindi in definitiva tutto quanto stà succedendo e forse quanto verrà è il popolo di Chiusi che se lo merita dall’A alla Zeta.In testa coloro che hanno seguito l’avvertimento che c’erano i fascio-leghisti. O si becchino i democristiani,dal momento che i comunisti non ci sono più e quelli che ne son rimasti li vedremo andare in processione un altra volta con la candelina accesa ingrossandone le fila……ad ognuno il suo.Contenti i cittadini a maggioranza quindi contenti tutti….”era ora che alla fine Chiusi fosse governata da quest’altro nuovo partito”. Che altro si vada a cercare non l’ho capito se Dio li fà e Dio li accoppia ? E se tante volte non facessero parte di quelle file in processione, il fatto di non esserci non lo devono a loro stessi ed alla loro autonomia ma ad un giuoco che loro non hanno saputo amministrare e condurre, un giuoco che parla di una matematica che il PD non si può permettere di perdere.Ed allora, senza offesa per nessuno vorrei vedere, ma non sembra di parlare di gonzi in libera uscita ?
Comprendo Lorenzoni che qualcosa devi scrivere e sopratutto congetturare per sottolineare alcune ipotesi. Questo mutuo soccorso da una parte delle opposizioni lo speri ma non perché sei un sostenitore di quella parte politica, bensi perché sei innamorato dei tuoi pensieri e non accetti che qualcuno ti voglia sottrarre dal tuo narcisismo intellettuale. Eppure di evidenze politiche opposte ne hai avute, insisti con obsoleti richiami della foresta! Supponi ma soprattutto presupponi e presentuosamente presumi Soviet Supremi che muovono le leve del comando e dipingi Sonnini ostaggio di questa maggioranza trinariciuta! No i fatti sono diversamente spiegabili, soprattutto perché ci sono confronti serrati, se vuoi anche duri ma definibili dentro la volontà di costruire un progetto per Chiusi che è composito ma democratico. Non ci sono uomini della provvidenza che con nostalgia rievochi. Abbi pazienza che tutto si risolve, certo con il tempo e con gli ostacoli da sormontare ma certi degli obiettivi da raggiungere.
Per Enzo Sorbera. Tengo presente la tua sincera speranza, ma mai vendere il vitello nel corpo della vacca, soprattutto di quando parli degli occhiali da daltonico color ” Clergyman”. Forse perchè sottovaluti una cosa che è sempre inevitabilmente purtroppo la fossa di parecchi e che è quello di vedere la storia spezzettata e tendenzialmente mai nel suo insieme. Tale storia spezzettata fa a pugni con quella che la vedono nel suo insieme (per esempio la visione che la chiesa cattolica ha della storia, ma lasciamo perdere sennò si rioca sempre lì e diventa anche noiosa la questione).In definitiva, pensi davvero che il renzismo dentro il PD sia una cosa che appartenga ormai al passato e che sia stato battuto e ridotto comunque ai minimi termini senza che possa essere latente nella maggioranza di tale partito ? Tale domanda è d’obbligo mi sembra visto che per iniziativa di uno di questi esponenti la Lista Barbanera sia sorta dall’oggi al domani facendo leva su un ceto sociale e politico locale che è stato sempre indoratore di Renzi ed anche ai quali non dispiace nemmeno Calenda e che mai si è dato pervinto.E’ il ceto che ha la patologia dell’aziendalismo” e che ne ha fatto l’impalcatura della propria vita come tanto succede in italia,m ain tuta italia proprio per la natura della sua gente e quindi sono quelli che in asia li chaimerebbero ”i mangiatori di loto”.Costoro sono quelli che in qualche modo rassomigliano ai cinesi da una parte ed ai Mastelliani dall’altra-abili lettori della politica tutti e due ma che per loro somma fortuna e non per loro qualità hanno di fronte una pletora di analfabeti politici che conservano nelle loro mani una macchina che non è stata creata tutta da loro ma che in parte ancor oggi è stata da loro ereditata e la usano, soprattutto mediaticamente credendo di resistere ma che il sottoscritto crede che siano inevitabilmente giorno dopo giorno destinati al ridimensionamento. Ed allora tale macchina non credi che sia frutto di una visione più lontana, programmata a distanza per la quale il fatto di essere dentro al meccanismo-partito consenta loro di riprendersi quello che gli ”analfabeti politici” oggi considerano il maltolto e che come hai sentito emettono sentenze del tipo ”era ora che Chiusi ritornasse in più salde mano”…e via giù amenità del genere.Per non considerare poi i ramoscelli di SCE and Co.autoconsiderantisi ecologisti di sinistra che appoggiano adesso coloro ed i gruppi che hanno deciso che Chiusi possa diventare un contenitore di ”aria pura” ed ai quali nessuno potrà opporvisi viste le decisioni prese a norma di legge dai regolamenti regionali.Bel futuro che ci stà davanti,persone veramente difendibili nei loro incarichi e nell’etica che rappresentano di fronte a tali problematiche ed a tutta la cittadinanza. Ciò che dai loro partiti sedicenti di sinistra in stretta collaborazione con il renzismo-sebbene piccoli comprimari- hanno preso parte al sostegno di una giunta, proposto e tracciato un programma di intervento nel nostro territorio ormai da tempo deciso, di cui pian piano ne incominciamo ad assaporare i vari pezzetti di ”lego” messi uno vicino all’altro che si predispongono ad erigere tali costruzioni. Mi sembra normale che di fronte a tutto questo mi venga alla mente una domanda che fin’ora per questioni temporali non è stata potuta evadere ed è quella che dice: ”avrà codesta costruenda giunta di tale nuovo PD, la forza di opporsi, di mobilitare i cittadini di fronte a quanto ci porta il futuro a breve nel nostro territorio ?”. Penso che viste le condizioni attuali di tale giunta, di chi ne faccia parte, visto il passato e vista la polvere sotto i tappeti, la mia risposta non può che essere una e propendere per il NO ! E siccome alla fine si parla sempre di diritti, dirò anche un altra cosa ed è quella che soprattutto da sinistra negli ultimi venti anni per lo meno è stata sempre ignorata e figuriamoci purtroppo anche adesso,ed è quella che parlando di diritti alla salute per esempio,è bene che si sappia che i diritti non sono mai concessi, ma sono sempre conquistati, e questa vorrebbe possibilmente essere una esortazione a chi legge, agli indecisi ed ai frastornati, a coloro che a Chiusi soprattutto non sono andati a votare.Ecco perchè guardando le carte che Chiusi avrà in mano io ho risposto NO ! Spero chiaramente di sbagliarmi, ma ormai purtroppo ho un età….
Carlone, è sempre un piacere leggerti; un po’ masochistico, in verità: è quel piacere che si prova su un (lungo) sentiero di montagna: quando arrivi in fondo è un nirvana. 🙂 Scherzi a parte, sollevi una serie di questioni piuttosto pesanti. Andiamo con ordine. Il renzismo nel pd non è morto, è minoritario, sfilacciato ma vitale. E’ una componente della politica, tutta la politica e non solo italiana e non solo pd. E’ un berlusconismo verniciato che fa da riferimento a un blocco sociale che, in questa tornata, è stato sconfitto. Qui a Chiusi è (stato) incarnato da persone e volti ben conosciuti. Con l’eredità renziana il pd non ha ancora fatto i conti, troppi dirigenti hanno “cambiato” pelle ma non cuore. E’ un problema che hanno come partito e che stanno cercando di superare con la strategia delle alleanze. Come dice Paolo Giglioni in un post su questo thread, l’alleanza è un’occasione di confronto, duro, a volte durissimo, e che può portare effetti benefici. Ma il processo è appena cominciato, seppur sia stato avviato proprio dal pd. La mancata candidatura di Bettollini non è stata certo indolore: rinunciare a un’esperienza e a una competenza non è mai facile, ma è un passaggio obbligato se vuoi rinnovarti. Quanto agli altri componenti dell’alleanza, paghiamo tutti “pedaggio”: i puri e duri del “mai compromessi” li abbiamo lasciati per strada (guarda ai 5S, ad esempio). Quello che chiami “rametto” è un movimento composito, che raccoglie diverse anime tra cui l’ecologista. Non si fa nessuna illusione sull’aria pura ma ha la convinzione che si possa migliorare l’esistente anche resistendo alle minacce che ci arriveranno. Ma non voglio farla lunga. Capisco la diffidenza iniziale, ma sono sicuro che i prossimi mesi ci daranno modo di farvi cambiare idea. Almeno, ci proviamo.
X Enzo Sorbera. Ti ringrazio della risposta ma a questa età la politica mi insegna che sia bene ”mai dire mai”.Nel bailame del mio archivio dove per età ed attitudini mi riesce difficile avere un archivio digitale delle tematiche e delle risposte agli interventi poichè è quasi per sua natura strettamente fotografico e documentaristico, vorrei avere talvolta un registratore con il quale fermare le risposte degli altri e confrontarle dopo del tempo.Credo che se lo facessi emergerebbero le differenze fra ciò che precognizzavo e ciò che era poi successo.Non è questione di essere masochista come dici, ma credo potrai capire che ne ho viste e sentite tante che erano pregnanti di grandi aspettative e di grandi discorsi di riscatto e emesse in periodi nettamente migliori di questo, purtuttavia dopo ridotte in polvere al punto che di tali belle idee non se ne trovava più traccia, svanite e che nessuno ricordava nemmeno più,anzi per esser riportate a conoscenza si doveva ricorrere all’aiuto o dei documenti,o dei libri o degli anziani.E quei fatti allora apparivano per quelli che effettivamente erano.La storia non l’ho inventata io ma è la più severa fustigatrice delle anime e delle intenzioni.Ecco perchè ho detto facendo la battuta che può apparire anche infelice e ne chiedo venia : ”come disse il cieco staremo a vedere”.Non amo deludere le persone, siano essi amici o nemici politici, ma quando i fatti succedono poi disturba il fatto di dover affondare il coltello nella piaga e dire apparendo saccenti ”te lo avevo detto”.E disturba perchè ho sempre pensato che gli adulti in tutti i casi-tolti gli opportunisti di ogni età che abbondano soprattutto nella politica odierna-dovrebbero avere un sufficiente grado di preparazione, intuizione e sensibilità, ma soprattutto quella che noi chiamiamo intelligenza politica.Invece spesso il pane viene fatto e riesce a seconda della farina che si impiega ed è per questo che oggi è sempre più difficile trovare il pane buono davvero nonostante le diversità delle farine.Ma tutti i gusti son gusti……