CHIUSI SI ILLUMINA DI PIU’, SPENDENDO MENO. PARTE LA TRANSIZIONE ENERGETICA…

CHIUSI –  Il sindaco Bettollini sta per chiudere il suo mandato, ma vuole lasciare la… luce accesa. Questa mattina in una conferenza stampa ha infatti presentato progetto della nuova illuminazione pubblica realizzato dalle aziende Intesa e Riesco che hanno vinto un bando di project financing.  Che in qualche modo è anche un progetto pilota.

Chiusi sarà infatti il primo comune della zona ad affrontare la transizione energetica garantendo un risparmio di risorse e un consumo decisamente minore. Si parla della sostituzione e potenziamento di oltre oltre 2.600 punti luce, con lampade a led a basso consumo, il che “porterà  un risparmio di 1.160.000 kw/h a fronte di 1.430.000 kw/h del consumo attuale, di 216 tep (tonnellata equivalente petrolio), 1.620 barili (otto autotreni di petrolio) a fronte di 268 tep, 2010 barili attuali, 518 tonnellate di Co2 a fronte delle 643 tonnellate di adesso, per un totale del 81% dell’energia risparmiata”.

A fronte di un investimento di 1.822.000, comprendente l’installazione di lampade a led con efficienza energetica, conformi alle norme e potenziamento dell’illuminazione, soprattutto nelle frazioni, per un contratto di diciannove anni con canone annuo di 265.00 euro (pagabile in tre quote), verrà registrato un risparmio netto di 87.000 euro all’anno nei primi diciannove anni ai quali si aggiungeranno 28.000 euro all’anno per cinque anni di certificato bianco e di 245.000 euro dal ventesimo anno.

Risparmio immediato e anche a lungo termine.

La convenienza dell’operazione – dice i sindaco – sarà costante negli anni, il risparmio non decrescerà di un solo centesimo nel lungo periodo; ad aumentare saranno solo i costi di manutenzione, mentre il costo dell’efficientamento energetico verrà abbattuto al diciannovesimo anno. Le lampade a Led previste a Chiusi avranno una efficienza superiore a 140lm/W e un’affidabilità durata garantita L90/B10 (flusso luminoso) di oltre 100.000 ore (30 anni).

Il progetto cambierà dunque tutta l’illuminazione pubblica della città, non soltanto nel Centro Storico e allo Scalo, ma anche nelle frazioni.

Il contratto è già stato firmato e il progetto è ormai prossimo alla partenza; i lavori prenderanno il via nei primi giorni di settembre.

“Una nostra missione, una promessa del nostro mandato amministrativo era proprio quella riguardante l’illuminazione pubblica”, afferma ancora Bettollini, aggiungendo: “Saremo il primo comune dell’area che offrirà un progetto di transizione energetica di alto livello, con la quale sostituiremo l’illuminazione di tutto il comune. Un progetto che riguarda la sostituzione completa dei 2.600 punti luce del comune, ai quali si aggiungeranno 200 punti in più per un totale di 2.800, che si dislocheranno nel territorio tra cui la frazione di Montevenere, che sarà dotata di illuminazione nelle case sparse che oggi sono sprovviste e il Lago di Chiusi nello specifico nell’area del parcheggio. Andando in questa direzione tonificheremo il bilancio senza andare a bussare alle case dei cittadini. Con questa operazione si raggiungono tre obiettivi: interventi di miglioria per illuminazione con anche più sicurezza e servizi, risparmio economico per l’ente e tutela ambientale”. A questo proposito il sindaco ringrazia l’ufficio tecnico “perché questo è uno dei progetti fiore all’occhiello del nostro mandato che ha esaltato le qualità del nostro ufficio. La transizione energetica è stata complessa quanto il palazzetto nuovo per capacità di studio di analisi e di ricerca, quindi all’ufficio tecnico va un ringraziamento enorme”.