CHIUSI, IL COMITATO ARIA PRENDE LE DISTANZE DALLA LISTA CIVICA E SMENTISCE OGNI ACCOSTAMENTO. MA SARA’ VERO?
CHIUSI – Puntuale e prevedibile come l’uccellino dell’orologio a cucù è arrivata la smentita del Comitato Aria circa l’accostamento, fatto da queste colonne, tra il comitato stesso e la Lista Civica per le comunali del 3-4 ottobre, annunciata da Gaetano Gliatta e Massimo Tiezzi qualche giorno fa.
“Il Comitato ARIA smentisce nella maniera più categorica le affermazioni apparse di recente su Primapagina che la lista civica annunciata dai suoi promotori Gliatta e Tiezzi sia in alcun modo (diretto o indiretto) riconducibile al Comitato. Tali affermazioni non corrispondono in alcun modo né a intenzioni o, tantomeno, a iniziative prese dal Comitato ARIA.
La lista civica è espressione del tutto autonoma senza alcun collegamento con il Comitato che è e intende rimanere un soggetto autonomo da qualsiasi forza politica.
Al Comitato sono iscritti e partecipano attivamente persone provenienti da molteplici aree politiche, alcuni di loro sono anche iscritti a vari partiti senza che questo abbia mai costituito elemento di esclusione per qualcuno di loro e neppure, dall’altro lato, condizionamento per le iniziative e le posizioni del Comitato. Qualora alcuni dei nostri aderenti decidano in autonomia di candidarsi con qualcuna delle liste che si presenteranno alle prossime elezioni per il Comune di Chiusi non solo rispetteremo tali decisioni perché appartengono alla libera scelta di ciascuno nell’esercizio dei propri diritti democratici di cittadino, ma soprattutto ne apprezzeremmo la scelta perché siamo convinti che tali presenze possano portare un contributo prezioso per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e della salute.
Il Comitato, da tempo, ha posto all’attenzione di tutti alcuni temi di primaria importanza per l’ambiente e la salute dei cittadini e si è dichiarato disponibile a partecipare a iniziative promosse da qualsiasi forza politica/associazione/comitato all’unica condizione che siano iniziative pubbliche aperte a tutti i cittadini. Confermiamo tale nostra posizione e nessuno è autorizzato per questo a associarci a chicchessia. Chiusi 5 agosto 2021, Comitato A.Ri.A.”
Questo il comunicato del Comitato, di cui prendiamo atto.
Solo che ieri (ieri non un secolo fa) gli stessi promotori-portavoce della Lista Civica Gliatta e Tiezzi, in una intervista doppia rilasciata alla Tv NTI di Chianciano, non hanno fatto altro che tessere le lodi del Comitato Aria nella battaglia anti Acea e hanno ribadito e riproposto quella battaglia come esempio da seguire. Non solo: hanno anche parlato quasi esclusivamente del tema principe sollevato dal Comitato Aria, quello del famigerato carbonizzatore come se fosse l’unico tema della campagna elettorale. A parte il fatto che lo stesso Tiezzi faceva parte del Comitato Aria, in politica, come in molti altri campi, due più due fa sempre quattro, e se le persone sono le stesse, i temi sono gli stessi, l’equazione sorge spontanea.
Poi il Comitato può prendere le distanze che vuole e smentire ogni accostamento, ma l’accostamento rimane. Nei fatti.
Del resto Gaetano Gliatta, che è persona seria, in più occasioni, pur affermando che la lista civica vuole rimanere svincolata da forze politiche e movimenti, ha sempre sostenuto che il Comitato Aria è e resta un riferimento della lista e che molti esponenti del Comitato hanno partecipato a pieno titolo alla gestazione della lista stessa.
Vedremo se, dopo la smentita del Comitato, nella lista ci saranno o meno figure ad esso riconducibili. Se ci fossero la smentita finirebbe nel cestino e risulterebbe solo un tentativo maldestro di mantenere un aplomb anglosassone da movimento superpartes che il Comitato Aria a dire il vero non ha mai avuto, caratterizzandosi per le posizioni fortemente critiche verso una parte politica in particolare.
E’ possibile che ci siano esponenti del Comitato Aria anche in altre liste, diverse da quella Civica di Gliatta e Tiezzi, ma questa ci sembra ipotesi più fantasiosa. Se ce ne fosse qualcuno nella lista del Pd, per dire, verrebbe da ridere…
Detto questo, non c’è nulla di strano o di anomalo o di scorretto nel fatto che i promotori di una lista civica cerchino contatti, appoggio, collaborazione in un comitato che ha condotto una battaglia civica rilevante. O viceversa che esponenti di un comitato decidano di aderire ad una lista civica. Succede ovunque. Nel 2019 è successo a Torrita con il Comitato “NO Fusione” e anche a Città della Pieve, dove Fausto Risini, poi risultato vincente, ha sempre sottolineato la sua vicinanza alle istanze del Comitato pro Ospedale e che il sostegno di molti aderenti a quel comitato fu decisivo almeno quanto l’appoggio della Lega, dei socialisti e dei 5 Stelle. E questo anche se il comitato non si era espresso a favore della sua lista, né ufficialmente né ufficiosamente.
Se invece lo sport preferito di alcuni è smentire ciò che scrive Primapagina (con il rischio di smentire prima di tutto se stessi) è un altro paio di maniche. Noi, preferiamo le Olimpiadi..
m.l.
nella foto: una iniziativa del Comitato Aria durante la vicenda Acea.
