CHIUSI, I 5 STELLE IN MEZZO AL GUADO. DA CHE PARTE SI SCHIERA IL MOVIMENTO IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE? MISTERO

sabato 03rd, luglio 2021 / 11:37
CHIUSI, I 5 STELLE IN MEZZO AL GUADO. DA CHE PARTE SI SCHIERA IL MOVIMENTO IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE? MISTERO
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CHIUSI – Cinque anni fa, alla vigilia delle elezioni amministrative e soprattutto tre anni fa, dopo le Politiche, era tutta un’altra storia e tirava tutt’altra aria per il Movimento 5 Stelle, che era sulla cresta dell’onda e aveva il vento in poppa… Adesso il clima è diverso e tra il caos che si è scatenato a livello nazionale con l’attacco di Beppe Grillo a Giuseppe Conte e i conseguenti venti di scissione  e le vicende locali il M5S  sembra un gatto stretto all’uscio. E ieri ha diffuso un comunicato per dire che… esiste. In effetti il dubbio che fosse scomparso dalla scena era venuto a molti.

“Il Movimento 5S non è un’entità astratta, ma è formato da persone che vogliono contribuire al bene del proprio paese. I 5Stelle di Chiusi si sono incontrati , come spesso accade, per valutare gli ultimi eventi e unanimamente hanno espresso la volontà di valutare il nuovo statuto proposto dall’ex premier, Prof. Giuseppe Conte”. Così si legge nel comunicato, che così prosegue: “Il Movimento 5S in questi cinque anni di presenza nel Consiglio Comunale si è impegnato nel sollevare ed evidenziare tematiche importanti affinché , attraverso una conoscenza partecipata, si potesse attuare un cambiamento . Sono state messe in luce le anomalie connesse alla Fondazione Orizzonti, al progetto del forno crematorio , ai mancati introiti relativi alle pensiline fotovoltaiche , agli accordi tra Acea-Comune-Nuove acque . E’ stata richiesta l’istituzione del registro tumori comunale per cercare di controllare l’esistenza di aree a maggior rischio all’interno del territorio in cui viviamo , lo svolgimento della attività lavorativa ,in favore del Comune, da parte dei precettori del reddito di cittadinanza , l’applicazione del question time, la cittadinanza onoraria al Magistrato Gratteri, e molto altro ancora , trovandosi sempre di fronte all’opposizione della maggioranza preclusiva e ostativa a qualsiasi proposta presentata nell’interesse dei cittadini.
Abbiamo cercato di riportare la Democrazia all’interno dell Istituto del Consiglio Comunale, spesso ci è stata persino tolta la possibilità di fare interrogazioni , di ribattere alle evidenti falsità fornite da pubbliche risposte date in base a visioni personali e personalistiche, oltre che giuridicamente infondate, riuscendo persino a cancellare l’interrogazione sull’attività lavorativa del Sindaco, quando il Sindaco stesso, con la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico, aveva aderito al principio della trasparenza assoluta in materia.
Noi , anche se molti preferiscono non accorgersene, nella città di Chiusi “CI SIAMO STATI -CI SIAMO-e CI SAREMO” perché abbiamo a cuore il nostro paese , abbiamo lavorato per questo e sappiamo che se una comunità vuole crescere ha bisogno del contributo e della partecipazione di tutti i suoi Cittadini”.

Il Movimento certifica la propria esistenza in vita, dunque, dicendo che c’è stato, c’è e ci sarà. Ma non dice come e con chi “ci sarà”.

Non dice, la nota dei 5 Stelle chiusini, se il Movimento alle prossime comunai si presenterà da solo, con una propria lista o cercherà di fare alleanze. Non accenna ai contatti con il Pd, né a quelli con l’aggregazione civica di cui pure alcuni esponenti e militanti storici 5 Stelle fanno parte. Non accenna neanche al documento diffuso qualche mese fa insieme ai Podemos nel quale dicevano di voler costruire un fronte progressista ed ecologista…  Dice solo cosa hanno fatto le due consigliere in Consiglio Comunale e ribadisce, questo sì, la distanza siderale rispetto al sindaco Bettolini, ma anche alla maggioranza che lo ha sostenuto.

Così come dire che i 5 Stelle chiusini “hanno espresso unanimemente la volontà di valutare il nuovo statuto proposto dall’ex premier, Prof. Giuseppe Conte” li pone in una posizione più vicina a Conte che a Grillo, rimarcare i punti di disaccordo e “l’opposizione della maggioranza, preclusiva e ostativa a qualsiasi proposta” pare precludere ogni possibilità di accordo con il Pd e il Psi. Perché le parole sono importanti e hanno un senso. Anche senza Bettollini, la maggioranza quella è… In questo caso il senso delle parole dei 5 Stelle è appunto una “distanza siderale” e un “muro contro muro” rispetto alla maggioranza attuale. 

Che si tratti di un messaggio cifrato mandato ai promotori dell’aggregazione civica da un lato e a Simona Cardaioli dall’altro?

Come possano trovare una strada comune e fare una coalizione forze che si sono insultate per 5 anni e ancora adesso si maltrattano è arduo anche solo pensarlo…E l’impressione è che al Pd sta franando la terra sotto i piedi e tutti i nuovi alleati ipotizzati, in un modo o nell’altro si stiano defilando.

Il Comunicato del M5S però lascia aperti altri interrogativi, come dicevamo. Invece farebbe bene a chiarire meglio – anche nell’interesse del Movimento – se sta con Conte o con Grillo e soprattutto cosa intende fare in vista delle amministrative. Certo, il patrimonio di voti che i 5 Stelle conquistarono nel 2016 e poi nel 2018 si è già ampiamente volatilizzato, così come non esiste più la forza organizzata, ma uno zoccolo duro, in termini elettorali, se non altro in forza della visibilità nazionale, c’è ancora e quei 3-400 voti, spostandosi da una parte o dall’altra, o rimanendo fermi al loro posto, potrebbero anche fare la differenza e determinare la vittoria o la sconfitta di altri candidati…

Vedremo quali mosse seguiranno al Comunicato diffuso ieri. La segretaria del Pd intanto prenda nota che i 5 Stelle chiusini il Pd lo considerano “ostativo e preclusivo”.

m.l. 

 

Nella foto: la consigliera 5 Stelle Bonella Martinozzi

 

 

 

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