CHIUSI, IL PD VERSO LA SECESSIONE DEI BETTOLLINIANI. IL SILENZIO DEI “PAPABILI” E LE ALLEANZE COI FANTASMI
CHIUSI – Anche la “ribevuta” non ha dato esito. Il conclave Pd riconvocato nella serata di lunedì scorso, dopo che la riunione della settimana precedente non aveva cavato un ragno dal buco, ha emesso ancora una fumata nera. I papabili ci sono, ma il papa ancora no. E anche il tentativo di far tornare a discutere anche gli “aventiniani”, assenti il 27 maggio è andato a vuoto. La componente bettolliniana è rimasta assente anche lunedì.
E a questo punto la frattura sembra insanabile. E in politica, ciò che sta succedendo nel Pd chiusino si chiama “fronda” o secessione. Sembra addirittura che gli assenti siano intenzionati a lasciare il partito. Sarebbe un’altra emorragia. Dopo aver perso il sindaco, il Pd potrebbe perdere a breve il vicesindaco Sara Marchini, un assessore (Daniela Masci), il consigliere comunale ed ex capogruppo all’Unione dei Comuni Marco Vannuccini, più altri dirigenti e militanti di lunga data. In altri tempi di fronte ad una situazione del genere sarebbe intervenuta la Federazione provinciale azzerando il gruppo dirigente e commissariando il partito. Che in un anno si è non solo spaccato, ma anche dimezzato… Il segretario provinciale Valenti invece sembra essere contento e allineato con la segreteria locale, come se l’obiettivo fosse uno e uno soltanto: far fuori il sindaco Bettollini, poi se il partito si dimezza pazienza. E’ uno strano partito il Pd.
Dopo l’assemblea (dimezzata) di lunedì scorso la segretaria Simona Cardaioli ha spiegato, su Centritalianews, come il Pd intende procedere per ciò che riguarda le alleanze. Dopo aver tenuto nei giorni scorsi “degli incontri con le forze politiche facenti parte della coalizione di centro-sinistra che ha sostenuto e sostiene l’attuale governatore della regione Toscana Eugenio Giani: Italia Viva, PSI e la neo strutturata a livello locale Sinistra Civica Ecologista, nei prossimi giorni come da mandato dell’ultima Unione Comunale e come indicato dalla direzione nazionale del partito, il PD locale terrà dei confronti con la cosiddetta “società civile” e con le altre forze politiche di centro sinistra presenti nel territorio, per capire se ci sono le condizioni per un dialogo e una linea comune”.
E a questo proposito la segretaria Cardaioli sottolinea che “le alleanze politiche in vista delle prossime elezioni amministrative non devono essere infatti calate dall’alto e nemmeno essere il risultato della somma di una serie di sigle, ma anzi dovranno basarsi su idee, valori e un progetto comune concreto e realizzabile che possa permettere di governare insieme il nostro paese in maniera affidabile e duratura”
“L’esito di questi incontri – scrive Cardaioli – darà quindi vita al progetto politico per la Chiusi futura partendo dalla valorizzazione del lavoro fatto dalle ultime amministrazioni comunali con la consapevolezza che andrà rafforzato ed esteso il dialogo con tutta l’area circostante, con cittadini ed associazioni per monitorare i mutamenti della società post Covid-19 in modo da valutare e cogliere tutte le possibilità per la tenuta ed il rilancio del nostro territorio”.
E fin qui niente di strano. Si tratta della linea più volte rimarcata nell’ultimo anno. Il problema sorge quando dalle enunciazioni di principio si passa al concreto: a parte Italia Viva di cui si conosce il leader che è Stefano Scaramelli e si sa che ha un manipolo di fedelissimi di Scara, gli altri, di preciso chi sono e quanti sono?
Passi per i socialisti, che già adesso sono nella maggioranza, ma quando Simona Cardaioli parla di altre forze del centro sinistra a chi si riferisce? a Possiamo e ai 5 Stelle?
Oltre le due consigliere comunali Cippitelli e Martinozzi, oggi a Chiusi chi è che può essere individuato come esponente riconoscibile del movimento? Quanti dei candidati del 2016 per esempio, sono ancora in pista? Stesso discorso, identico, vale per i Podemos… E a maggior ragione per Sinistra Civica ed Ecologista che è Marco Nasorri e solo lui.
Tra l’altro sono sicuri Simona Cardaioli e il Pd che Possiamo e 5 Stelle siano “ascrivibili” al centro sinistra? Abbiamo già segnalato come Daria Lottarini, dei podemos, ad esempio, negli ultimi tempi abbia spesso postato commenti di Tommaso Fattori, molto critici con Giani e con il Pd toscano, quindi oggettivamente, su una linea diversa da quella di Nasorri, così per dire… E poi il Pd chiusino può mettersi al tavolo con le due attuali opposizioni e far finta di niente sulla secessione di mezzo partito? Possibile che a qualcuno non venga il mal di testa?
Già nelle due assemblee del 27 e del 31 maggio qualcuno si è mostrato rammaricato e preoccupato per le assenze e per ciò che significano, tra questi anche i “papabili” Micheletti e Sonnini, mentre altri sono apparsi decisi ad andare avanti a testa bassa, sulla strada intrapresa senza troppi scrupoli. Costi quel che costi. Su questa linea la stessa segretaria Cardaioli e alcuni della vecchia guardia come Alfio Culicchi, Fiorella Fanciulli, Paolo Giglioni…
Un Pd così ricorda la guarnigione di mercenari per lo più francesi che difendeva la roccaforte di Chiusi per la Repubblica di Siena e rimase tenacemente a difesa della città, con la Repubblica senese già caduta. Sentinelle a guardia del bidone vuoto che pur di liberarsi del comandante attuale, sono pronti a fare patti con l’avversario e ad allearsi coi fantasmi rischiando la caduta della fortezza… Medioevo puro, più che rinascimento…
Una situazione che definire kafkiana può sembrare un eufemismo. E se il Pd non riesce a fare mezzo passettino avanti e resta impantanato in una guerra fratricida senza fine, anche tutti gli altri tacciono. Ma non si sa se acconsentono…
Il sindaco Bettollini intanto sgombra il campo da fantasmi e fantasie. “Ci stai ripensando? Dì la verità, vedendo come si stanno mettendo le cose, il dubbio di aver detto troppo frettolosamente non mi ricandido, non ti è venuto?” gli abbiamo chiesto. La risposta è stata perentoria: “Assolutamente no, non vedo l’ora di finire e tornare alla mia vita. Completo tutte le opere pubbliche in corso, le inauguro e torno alla mia vita. Spazio ai più bravi”.
C’è un pizzico di veleno in questa frase, ed è comprensibile. Ma al momento toglie l’alibi a tutti gli altri. Chi aspettava di sapere cosa avrebbe fatto effettivamente Bettollini, per dire la sua e scendere in campo, adesso ha campo libero. Una cosa è apprestarsi a combattere contro il sindaco uscente, altra cosa è combattere con altri pari grado o quasi… A questo punto anche i “papabili” dovranno uscire un po’ più allo scoperto e dire come la pensano e come pensano di uscire dall’impasse. Se tutti insieme appassionatamente oppure l’un contro l’altro armato. E magari con quali alleati…
Aver dato la disponibilità alla candidatura non è sufficiente. Non più, almeno. Il tempo stringe. E se a parlare è sempre e solo la segretaria Cardaioli, anche se per dire cose che non spostano una virgola, viene da pensare che alla fine il nome vero su cui punterà il Pd sarà il suo.
m.l.
Caro Marco, tu che hai di recente scritto un libro di “storia” minimale sui “tradimenti” perpetrati nel territorio, dovresti dare una interpretazione analoga di quello che è la sintesi storica delle amministrazioni comunali che si sono succedute a Chiusi (https://www.tuttitalia.it/toscana/58-chiusi/storico-elezioni-comunali/) perché in alcuni casi ci si potrebbe rintracciare un indizio per quello che sono stati i “tradimenti” verso un elettorato fiducioso del proprio candidato a Sindaco (o no?) Tu pensa che a Cetona le elezioni comunali del 2014 videro contrapposte due liste di “Centrosinistra” e la seconda che andò all’opposizione era di ispirazione Renziana… Quindi quello che tu stai raccontando da tempo sulle alchimie politiche delle elezioni amministrative di Chiusi è un Déjà vu che fa sorridere mentre il problema se visto con l’esperienza politico-amministrativa “seria”, è di facile e di collaudata soluzione. Il PD a Chiusi è presumibilmente partito di maggioranza? Si confronti con tutte le altre forze politiche di centro-sinistra (compreso i 5S facendo a meno dei Renziani di IV) SUL PROGRAMMA e non sul candidato a Sindaco che potrà comunque interpretare (una volta individuato quale idoneo garante) politicamente-amministrativamente e tecnicamente il programma condiviso. Basta con queste figure di tuttologi che alla prima occasione per una carriera (anche se legittima) se ne sbattono degli interessi della Comunità a favore di stipendi e vitalizi natural durante…trasformandosi per gli allocchi nella figurina del “nostro agente all’Avana”… Le tematiche sulle quali concentrare un confronto con le forze politiche e “CIVICHE” basta e avanza per correggere gli errori del passato e progettare il futuro di una Comunità. Sull’esperienza di un Comune come quello di Cetona (scusa se lo confronto con la Città di Chiusi) posso semplicemente dire che la Commissione del Programma che fu istituita (dal PD) nelle ultime elezioni amministrative e che stilò il programma stesso con rappresentanze di vario genere del mondo civico (ovviamente di pensiero democratico-antifascista) scelse pure un Sindaco proveniente dal mondo civico e si fece garante dell’attuazione di tale programma trovando persone affini e rappresentative nelle figure di Assessori e Consiglieri che accettarono tale mandato su quel programma. Se poi di ciò ne fate una questione di sole ambizioni politiche personali fate pure…ma non è così che si fanno gli interessi della PROPRIA COMUNITA’…anche se gli fai strafogare porchette in ogni occasione.
In linea di principio quello che dici potrebbe anche funzionare… non funziona nella realtà, perché come ho provato a dire nell’articolo, sia il M5S che i Podemos sono “entità aleatorie” di cui nessuno (neanche loro) conoscono la consistenza reale, peggio mi sento se si parla di Sinistra Civica ed Ecologista e di Psi… Il Pd a Chiusi non è più renziano, e questo è un bene, sempre in linea teorica, ma ciò non vuol dire che sia migliore nella realtà, di sicuro è molto più… piccolo. Alle ultime regionali il Pd ha preso meno voti di quanti ne prese la Primavera nel 2011, per dire…. Sarà ancora maggioranza? Forse.. per mancanza di avversari. I numeri però dicono altro… Se poi ci metti che mezzo partito se ne sta andando… Ho l’impressione che la frittata sia dietro l’angolo. Chianciano, Pienza, Città della Pieve o Fabro non sono tanto lontane…
Di solito, se non posso parlare bene di una persona che stimo, taccio. Nel caso specifico voglio complimentarmi sinceramente con Marco Lorenzoni perché scrive molto bene ed è molto territoriale nelle esposizioni. Il concetto di “ribevuta” è “chianinamente” “geniale”. Sul merito di molti articoli avrai osservato numerosissimi miei, modestissimi, *non commenti”. Concludo ribadendo la mia stima verso la tua grande conoscenza del territorio e la grande abilità divulgativa.
Chiedo scusa della volgarità,ma quante ”seghe”….dal momento che imbastisci tutte le possibilità che siano all’intorno di tale situazione, perchè invece non consideri che da tale impasse che esiste e che riconosci esserci realmente e della quale ti dò atto che tu ne parli, tu non gli dia però un taglio di NORMALITA’ e DI POSSIBILITA scendendo ad esaminare altre condizioni che potrebbero soddisfare chi si preoccupa dell’avvenire di Chiusi e sganciato dalla logica dei partiti ? Il PD comprende una vasta area e fascia di cittadini che si sono sentiti anche estranei a tali diatribe e che nel tempo hanno dato il consenso al partito del PD per i più svariati motivi.Nessuno glielo vuol togliere, ma credo si debbano porre il problema che votandolo certifichino non solo una appartenenza ma anche una appartenenza che abbia fatto scaturire tali discrasie che tu osservi vi siano.O no ? Allora nulla toglierebbe alla NORMALITA’ che i loro consensi possano essere deviati nel senso che TENGANO CONTO della comprensione di una altra situazione della quale tu non parli e non ne parli come alternativa.Perchè Chiusi ha bisogno di superare tale condizione che si è incancrenita e caro Marco non si supera con i giri di parole e l’esame se quello possa votare questo od aderire a quello, ma si può superare solo-almeno questo è il mio pensiero che avrà senz’altro dei limiti-solo dall’unione di una forza distanziata dal contenitore incasinato che esiste adesso, dove i cittadini ritengano che una forza civica possa essere alla base di un nuovo prospettare ciò che a Chiusi serva.Quindi, il mio discorso cerca in qualche modo di andare oltre e superare questa impasse e credo che possa essere un messaggio a tutti i cittadini ai quali non si chiede di rinunciare alle loro convizioni personali e politiche, quandomai sarebbe possibile questo? Ma un discorso scevro e PRAGMATICO che possa risolvere la situazione contando anche sulla volontà autoctona dei cittadini, perchè sono loro spesso a lamentarsi delle condizioni di degrado dell’ambiente e dei problemi che non si risolvono relativi alla Amministrazione Pubblica. E allora, senza farla tanto palloccolosa e star dietro alle varie possibilità e dare pareri come fai, ossia ” quello si, quello no, quello per carità, quell’altro se… ” …Io credo che rispettando anche la volontà dei singoli e quindi anche alla fine perchè no anche quella che possa essere di Bettollini, ci debba essere da parte tua- perchè la gente legge ciò che scrivi- anche una corretta presa di posizione nei riguardi di cosa sceglierà o non sceglierà Bettollini,anche per una semplice ragione che indirettamente ti riguarda nel senso della credibilità, perchè fin’ora l’hai spasmodicamente sostenuto ed adesso che si appresterebbe -parole tue sul post- a poter accettare le proposte o l’appoggio del partito di Brugnaro e Toti,se così fosse ancor più la gente che ti segue si chiederebbe ”ma chi avevi sostenuto insieme a tutta la maggiranza ? ” i reduci di Forza Italia ? Non sono chiaramente io che ti debba dire come tu di debba comportare ma lo sai da te, ma per farlo devi anche essere credibile e sottoporre le tue visioni a degli schemi credibili, perchè se così fosse non credi che ci possa essere chi abbia sostenuto la sua candidatura localmente dentro il PD e poi lo veda confluire in altri schieramenti ? Se vuoi il mio parere io non credo che questo avvenga e che invece sia tu che con giri di parole prospetti lotterie ad estrazione,ma oggi caro Marco guardando la politica non mi meravigliere più di nulla.Anche perchè le parole di un Valenti sono state parole incise sulla pietra quando ha spiegato il perchè Bettollini abbia lasciato il PD ed adesso se seguisse quello che tu ”scongiuri” che non debba succedere, non farebbe che mettere in evidenza una condizione che sarebbe ancora più chiara di cosa andava cercando.Questo almeno agli occhi della gente.E questa sarebbe la sinistra insieme a tutta la maggioranza rappresentativa alla quale gente di sinistra si debba rapportare ? Ma non ti sembrerebbe il caso di concepire altro,Valenti o non Valenti, Bettollini o non Bettollini, PD chiusino con tutte le sue crepe ? Io credo che sarebbe ora di finirla e per far questo l’alternativa è solo una come lo è stata in diversi comuni del circondario che l’hanno messa in pratica. E’ quella che più teme anche quella parte del PD che nicchia in maniera strategica di poter tirare l’elastico fino a ridosso delle elezioni per poi imporre la sua visione d’insieme. La gente è stufa e quella gente non credo che vada verso i reduci di Forza Italia e che preferirebbe la destra ad una coalizione civica credibile.Ma si sà, a farsi tagliare gli attributi per far dispetto alla moglie tanti abboccano ed appare normale,specialmente se si guardi alle carriere in politica come sono state fatte, realizzate e condivise.Poi non ci lamentiamo che l’ITALIA SIA QUELLA CHE VEDIAMO perchè la prima cosa della quale la politica ha bisogno è il requisito della credibilità e non quello dell’opportunismo che vesta gli abiti della credibilità.E queste non sono cose teoriche ed evanescenti ma pienamente comprtensibili ad un ragionamento normale ! Solo che qui di normale mi sembra che proprio tanto non ci sia….
Certamente Massimo Mercanti, condivido !!
Il solito articolo inutilmente lungo, traducibile in poche parole: “perché Bettollini non si ricandida? A chi scriverò le sviolinate? e soprattutto perché nessuno mi ascolta e nonostante sputi veleno da mesi con i miei articoli le cose non vanno come dico io?”
Le suggerisco una possibile risposta: perché lei scrive le sue opinioni ma non si informa, e fondamentalmente quello che scrive lei interessa poco o niente.
Di tutte le considerazioni, c’è giusto una certezza: il m5s è scomparso, liquefatto, volatilizzato.
Caro Conte Buffo, codeste certezze saranno solo le sue, perchè anche se fosse come dice lei-e non è di certo dando il valore alle parole come dice lei su” liquefatto e volatilizzato”,diminuito di certo,ma non come piacerebbe a lei per fortuna, le questioni che lei pensa per le quali è nato il Mov.5 stelle sono tutte lì’ sul tavolo con qualcuna abbastanza importante in meno (come il reddito di cittadinanza che altri paesi europei hanno varato da vieppiù anni e davvero questo -guarda che ” buffo” – sono le questioni principali di cui lei sembra rallegrarsi e che i nemici dei 5 stelle non hanno risolto affatto, anzi le hanno anche ostacolate. Quindi codeste certezze sono solo le sue, indipendentemente se il partito che sembra darle molto fastidio diminuirà, si volatizzerà, si estinguerà.Pensi un momento per assurdo se non ci fosse stato…probabilmente sarebbe stato più contento lei che nessuno si fosse frapposto al coacervo di partiti che hanno fatto la politica di cui lei sicuramente si compiace che è stata fatta dai governi soprattutto quelli prima della partecipazione dei 5 stelle.Forse lei è un po’ come erano i vecchi anticomunisti viscerali che si interrogavano sulla ragione per la quale non si spiegavano come mai il sistema che loro sostenevano traballasse e odiavano chi avesse rilevato il contrario perchè dicevano che tale sistema fosse il meno peggio.Forse perchè quelle contraddizioni che lei sostiene per lei non siano mai state contraddizioni…chissà….Eh ma non le sembrerebbe di pretender troppo ? Troppo nel senso che chi governa fa le leggi e difende , indirizza e fa funzionare il sistema e chi si oppone non abbia diritto di farlo come crede.Ci sono molti che ai quali la Legge Basaglia è andata a favore,non creda,nonostante sia stata una legge umanitaria. Prima cosa anche perchè chi ha vergogna di apparire e non si firma non avrebbe a casa mia nemmeno il diritto di ospitalità, poi vengono dopo tutte le altre considerazioni,ma il mondo come si dice è bello perchè è vario,e allora anche lei ha il diritto di godere….proprio ”Conte Buffo” questa l’ha indovinata….
Sì, ma a Chiusi, nello specifico, di preciso il Movimento 5 Stelle chi sarebbe? Oltre le due consigliere comunali elette nel 2016, non si ha percezione alcuna che esista ancora un Movimento, un Meet up locale, che ci sia qualche esponente riconoscibile. I problemi posti dal M5S saranno ancora tutti lì, caro Carlo, ma è il movimento che non c’è più. Cinque anni fa era visibile, c’era un gruppo di persone (te compreso) che si riuniva e proponeva iniziative. Adesso non più e di quel gruppo non è chiaro quanti siano ancora rimasti fedeli e organici al Movimento. E questa è una constatazione. Non un giudizio.
Certo,ma se mi permetti è il bue che dice cornuto all’asino, perchè tu per qualche anno hai detto espressamente che nemmeno il PD era più riconoscibile perchè fra sedi chiuse e militanti si potevano contare una ventina di persone o ppoco più eppure i voti li raccoglieva ed ancora in parte li raccoglie.E’ la stessa identica solfa, che l’evaporazione ha colpito ogni partito e se permetti ancora per quanto riguarda il Mov.5 stelle la sua carica nelle persone credo che ci sia sempre ed è la carica che fondamentalmente ritengo che chi l’ha votato l’abbia ancora in serbo. Poi occorrerebbe pensare alla maggioranza ed alla minoranza e sapere che non è cosa facile andare contro le decisioni giuste o sbagliate che siano prese nel consiglio comunale perchè li alla fine si alza la manina e si approva o si respinge e si afferma il volere della maggioranza qualunque essa sia.Allora, qui il ragionamento va spostato sul merito non a prenderci in giro sui verbi condizionali e mettendo la lente su cosa abbia prodotto la maggioranza e su cosa abbia potuto produrre l’opposizione.ma i voti che hanno SANCITO i comportamenti di maggioranza e di opposizione pesano ed alla fine vedi il risultato? Il PD spaccato a metà che rischia di essere predato da altri non più intelligenti ma più furbi che fanno progredire le cose sulle possibilità di affermazine dei personalismi(il futuro che prospetti tu). Ed allora cosa rimane della sinistra? Credo che non la si possa ricostruire se si insiste ancora con tale visione-che per diversi diventa anche un fatto opportunistico sulle alleanze- vediamo e siamo spettatori che nella maniera più disinvolta possibuile la gente passi da un immagine all’altra cercando spazio per i propri percorsi che immaginano loro stessi emergenti.Frittura dicono a Napoli.Il crollo del Mov.5 stelle è spiegabile con la guerra totale che gli è stata fatta a alivello nazionale e gli errori che il Mov. ha cmmesso, primo quello di non capire che con la quantità di voti della rappresentanza in parlamento poteva gestire in maniera assolutamente migliore la presenza negli organi di diffusione quali reti del complesso mediatico cosa invece che ha lasciato libere le mano ad altri per farle proprie ed adesso in maniera oscurata e visibilmente antitetica al loro percorso politico ne scontano le conseguenze.In periferia le conseguenze sono anche dei motivi e nelle raguioni delle alleanze a sinistra che hanno visto prrestare aiuto al PD in regioni come l’Umbria ed altri ma non dare nulla in cambio in maniera equilibrata per esempio nel lazio ed a Roma.Ma come? Mi spieghi per quali reconditi motivi hanno preteso gli altri (PD ed alleati) un appoggio in Umbria e quando si è trattato di correre da soli dove avrebbero vinto hanno preteso tutto? Gli errori si pagano e sono errori e limiti senza dubbio di ”natura di classe dirgente” ma credo che riguardo ai grandi temi dell’italia odierna della giustizia, dell’aiuto a categorie e fasce sociali bisognose qualcosa di positivo sia stato fatto e la loro presenza dentro il quadro governativo serva a non FAR SMONTARE PEZZO PER PEZZO TUTTA LA RETE CHE MOLTI AVVERSI DEFINISCONO ASSISTENZIALISTICA MA NELLA REALTA’ E’ SERVITA A FAR AVERE MENO SQUILIBRIO ALL’ITALIA CHE SOFFRE ed e’ per questo che si sono attirati il diniego e l’opposizione decisa della destra, dalla Lega a forza Italia a fratelli d’italia che ha superato sia loro che il PD nelle previsioni. Dico subito che quel populismo militante in fratelli d’Italia credo che rapresenti un pericolo per l’italia stessa perchè è un populismo su cui si basa la reazione fatta da una moltitudine di individui che compressi da una situazione economica immaginano nella loro politica di far funzionare elementi non di progressivo ugualitarismo ma di appuntarsi alle discrasie per confermare quello che attualmente vanno cercando sia forza Italia che la lega, in pratica il consenso per le politiche contenitrici dei diritti di chi lavora, ridurre la presenza dei sindacati nelle aziende, mano libera alle sovvenzioni di soldi pubblici agli imprenditori. E’ la stessa cosa di ciò che successe nel 1921-1924 in italia, con le opportune differenze di avvenimenti e di violenza allora perpetrata nei confronti delle organizzazioni sindacali ma il privilegio della scelta di dove indirizzare i flussi di denaro in arrivo si riflette con i principi dell’aziendalismo più bieco, perchè il modello di sviluppo sostanzialmente non è cambiato e vede il singolo imprenditore che ti dia lavoro solo se a lui convenga e da lì si immagina che lo sviluppo possa partire.Questa è la base del tutto, non c’è altro.Non esiste un altro modello di uno sviluppo impostato in maniera diversa,ma questo che ci stiamo rivogando noi è quello che è statao applicato per arrivare fino a qui e lo vediamo quali frutti e quali risse abbia prodotto nell’accaparramento dei flussi di denaro. E’ vero che alla sanità dopo la prova del covid gli siano stati programmati 7 miliardi dai 19 da dove si era partiti all’inizio ? E allora è sinistra quella che dice sì al Governo Draghi che dice che adesso sia il momento di dare per poi riprendere quando lo sviluppo sarà in marcia? Ecco perchè secondo me il più grande errore dei 5 Stelle è stato quello di non crearsi il problema mediatico di come e dove condurre le proprie battaglie, mentre gli altri ben avvezzi a tutto questo hanno fatto di tutto per estrometterli e per invalidare i loro sforzi. In periferia, nel piccolo, è la stessa cosa e si è scontata anche l’nesperienza della classe dirigente e che i voti non hanno suggellato la quantità per determinare la politica delle giunte, ma si è rimasti a mezz’aria ed a mezz’aria tu m’insegni che nel divenire della politica le istanze che proponi possono essere pure buone e degne di attenzione, ma se non le porti a termine sei fottuto.Ecco perchè a questo punto credo che per Chiusi la cosa da portare avanti sia quella della giunta civica che si unisce sui temi principali sui quali le maggioranze che hanno governato si sono affondate( e lo vediamo) ma nello stesso tempo le politice-almeno quelle che per sommi capi interessano a tutti- debbano essere portate avanti con decisione facendo a meno dei partiti che sulla lettera esistono ma che nella realtà non esistono.E allora se non esistono non chiamiamoli più alla guida del nostro paese perche di prove ne hanno date fin troppe. A questo credo che non ci sia alternativa.
Il Pd è un partito moribondo. Forse già morto. Ma ha ancora una segretaria, una segreteria, una Unione Comunale di 30 persone, dei segretari di circolo… e ha pure mezzo partito in rotta di collisione con il gruppo dirigente, ha una chat in cui discutono decine di militanti. Rispetto al nulla cosmico dei 5S e di tutti gli altri mi sembra oro colato, per quanto io non abbia mai votato Pd e ritenga la gestione attuale del partito disastrosa.
Scusami ma a sentirti mi sembra che è roba fritta e rifritta codesta…ma di cosa si parla? Di paragonare un nulla assoluto accanto ad un altro nulla assoluto che semmai ha avuto l’iniziativa di cercare di cambare qualche cosa? Dici che il PD non esista ma come puoi paragonarlo ad un nulla che non esiste e che da punto in bianco ha espresso in un contesto le proprie ragioni anche se ha avuto difficoltà ad essere accettato dalla gente che forse non lo rivoterà più ? Ma si fanno a fare certi paragoni per la prevalenza dell’uno sull’altro, per rendere credibile ancora a chi ascolta e legge la credibilità di una giunta che è parte del nulla e che è capitanata da uno che ha avuto dei trascorsi nel suo stesso partito che è stato giudicato dagli organi superiori come è stato giudicato? Ma si insiste ancora imperterriti con te che gli vorresti far vedere che la strada verso Brugnaro e Toti non sia una buona strada? E cosa ti aspetti che pensino i cittadini di Chiusi che gli hanno dato nel passato credibilità di fronte alle notizie che dai ? Se hai timore che ti toccherà tifare in futuro per gli ex di Forza Italia o per Brugnaro allora è bene finirla qui la cosa.Ognuno è giusto che faccia come meglio ritenga di fare per se stesso e per gli altri, ma qui mi sembra che qualche discrasia da riparare vi sia, e quando penso su ”chissà di quale partito era rappresentante Bettollini” visto gli scenari che delinei davvero rischi di metterti al livello del ”Conte Buffo” che è intervenuto prima. E’ che dopotutto non và giù il fatto che il proprio pupillo possa essere stato cancellato dal partito che lo ha espresso anche perchè le ragioni è inutile dirsele ancora.Il fatto è che quando irrazionalmente si facciano certi matrimoni poi ci si ritrova spiazzati e ci si sbatta per mettere le toppe, ma le toppe si possono mettere se si riconoscono gli errori ed i limiti, diversamente se si insiste a trascinare tutti nel pozzo tutto questo -indipendentemente dalla quantità dei voti che potranno essere accalappiati da pensieri simili-mi sembrano operazioni queste veramente oltre ogni limite del concepibile. Almeno, nel nulla assoluto come dici tu i Cinque stelle hanno fatto il possibile,fatto forse anche con molti limiti-non ho remore a dirlo questo- ma le intenzioni erano un tantino diverse da quelle del partito dominante,se permetti.E questo credo che resti nella gente,che se è delusa dai cinque stelle, figurati per un sindaco ed il suo partito al quale ha deciso di non appartenere più.Rispetto la sua scelta, ma non mi si venga a dire che fra le motivazioni principali non ci siano state quelle del discorso tirato fuori da Valenti perchè sennò mi pigli in giro. Prova a pensare se fosse successo il contrario….ma via Marco… ma come parlo di tale fatto parlo ancor più di quanto ha espresso la maggioranza su tale fatto. Stai a vedere che Chiusi si procurerà un bel vestito firmato Brugnaro,Toti, Bettollini ed Italia Viva.Guarda per certi versi sarei anche contento che si affermasse…rimani stupito? Sarei contento per il messaggio incompreso verso quegli elettori del PD il cui modo di pensare è rimasto all’età della pietra e che per tanti motivi,non lontani da quelli di difesa del proprio orticello personale per le motivazioni che non esiste più confronto ma si esprimono solo posizioni sganciate dalla politica, parziali e impensabili nel 2021,hanno prodotto alla fine ciò che hanno prodotto, come lo è stato ciò che è successo a Città della Pieve, che quando un partito che dichiara di essere vicino agli interessi della gente ma fà il contrario perchè si trova invischiato in politiche di restrizione economica, non ha remore a calcare la pressione sulla stessa gente che diceva di difendere.Daltronde vedi Marco, sarà un discorso fritto e rifritto ma la gente preferisce sempre l’originale alle copie. E ancora questa non è una lezione che si è voluta imparare a quanto sembra,e si crede ancora che vi possa essere uno spazio dove vengano prodotte certe politiche e certi comportamenti.Daltra parte cosa insegna la politica che vediamo? C’era una canzone negli anni ’80 che diceva
” che la politica era solo far carriera” e se la gente questo lo suggella col voto perchè ancora crede alle streghe credendo di dare a tutto questo anche un senso valoriale,saranno cazzi della gente, a me non fa nè caldo nè freddo.