CHIUSI, IL “COMITATO CIVICO” ESCE ALLO SCOPERTO, ASSEMBLEA PUBBLICA VENERDI’ 18 AL PRATO

lunedì 14th, giugno 2021 / 15:40
CHIUSI, IL “COMITATO CIVICO” ESCE ALLO SCOPERTO, ASSEMBLEA PUBBLICA VENERDI’ 18 AL PRATO
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CHIUSI – Al di là di quello che faranno il Pd (partito di maggioranza) e Bettollini, tirato di nuovo in ballo da Scaramelli, ieri all’Inauguration day, il “resto del mondo” si muove. Ancora sottotraccia e senza esporsi più di tanto, ma si muove. Per venerdì prossimo, 18 giugno, ad esempio il Comitato “civico” promosso da Alessandro Bologni, Giorgio Cioncoloni, Gaetano Gliatta si presenterà per la prima volta in pubblico. L’appuntamento è alle ore 21,00 al “Prato” di Chiusi Città (Piazza Vittorio Veneto, per chi cercasse il luogo con il navigatore).

“Desideriamo informare in merito alle attività intraprese da questo comitato ma , soprattutto, sarà importantissimo ascoltare consigli, suggerimenti, osservazioni, critiche, ecc. da parte di chiunque lo desideri.
Ogni cittadino potrà intervenire per esprimere la propria opinione: è importantissimo dar voce a chiunque voglia fornire il proprio prezioso contributo a favore della nostra comunità“, scrivono gli organizzatori, nel pubblicizzare l’iniziativa.
 “Tutti gli interventi saranno successivamente elaborati e resi noti per riappropriarsi e diffondere la cultura del “buon vivere”. Un territorio come questo, di confine ma baricentrico per le vie di comunicazione , è chiamato a confrontarsi con il cambiamento per tornare ad essere attrattivo.
I nostri sforzi vanno perciò nella direzione di stimolare, assecondare e guidare questo confronto con l’obiettivo principale di mettere al centro delle decisioni amministrative ‘il cittadino’, in modo da stimolare le forze politiche già presenti nella nostra città e quelle, eventualmente, nascenti.
La documentazione del prossimo incontro e di ogni iniziativa sarà visibile nel sito ufficiale del comitato, www.confrontoaperto.it.
Ovvio che ogni iniziativa che vada in direzione del confronto democratico e si ponga l’obiettivo di stimolare il dibattito tra le forze politiche, all’interno di esse e tra queste e la popolazione è sempre utile. Non è chiaro ancora se l’obiettivo vero del Comitato in questione sia solo quello di “offrire un tavolo di confronto” o se invece sia quello di costruire una lista civica trasversale per le prossime elezioni comunali, come fece la Primavera nel 2011. Il “parterre” dei promotori, come abbiamo già scritto quando il sodalizio si affacciò sulla scena poco più di un mese fa è infatti alquanto trasversale: insieme agli esponenti della ex primavera (Cioncoloni, Bologni, Fiorani..) troviamo esponenti della destra chiusina (Gaetano Gliatta, Francesca Cappuccini, Francesco Sepiacci) e una parte di quel Comitato Aria che si batté, con successo contro il progetto Acea… Il Comitato è fortemente critico nei confront del sindaco uscente e – di conseguenza – della sua amministrazione, non si capisce bene se lo sia in egual misura anche nei confronti del Pd e del Psi che rappresentano la maggioranza che ha sostenuto l’amministrazione o se, con Bettollini fuori gioco, sarebbe disposto a trattare…  Non si capisce bene neanche quale sia o potrebbe essere il rapporto tra tale comitato e i 5 Stelle da un lato e i podemos dall’altro. Ma anche tra tale comitato e la destra propriamente detta, che non sembra entusiasta, ora che ha pure il vento in poppa e un avversario in ambasce, di annacquarsi in una lista traversale poco identitaria e “ibrida”…
Soprattutto l’area di Fratelli d’Italia sembra avere le maggiori titubanze.
Certo, se alla fine venisse fuori una lista con la destra e gli ex primavera insieme, e magari pure qualche 5s, potrebbe anche vincere, se si guardano i numeri delle ultime elezioni, ma sarebbe anche un regalo inusitato al Pd che troverebbe un nemico contro cui compattare la truppa, che in quest momento è divisa e disorientata dalla diatriba con il sindaco.
L’ipotesi che il sindaco Bettollini possa adesso tornare in campo, magari insieme o con l’appoggio di Scaramelli, contro il Pd da una parte e contro eventuali liste trasversali dall’altra, scompagina tutti i giochi e tutti gli scenari.
Venerdì 18 ne sapremo di più sul comitato, per sapere cosa ha intenzione di fare realmente Bettollini ci sarà da aspettare ancora un po’. E il Pd in questo momento è tra l’incudine e il martello.
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