CHIUSI, IL “COMITATO CIVICO” ESCE ALLO SCOPERTO, ASSEMBLEA PUBBLICA VENERDI’ 18 AL PRATO
CHIUSI – Al di là di quello che faranno il Pd (partito di maggioranza) e Bettollini, tirato di nuovo in ballo da Scaramelli, ieri all’Inauguration day, il “resto del mondo” si muove. Ancora sottotraccia e senza esporsi più di tanto, ma si muove. Per venerdì prossimo, 18 giugno, ad esempio il Comitato “civico” promosso da Alessandro Bologni, Giorgio Cioncoloni, Gaetano Gliatta si presenterà per la prima volta in pubblico. L’appuntamento è alle ore 21,00 al “Prato” di Chiusi Città (Piazza Vittorio Veneto, per chi cercasse il luogo con il navigatore).
“Desideriamo informare in merito alle attività intraprese da questo comitato ma , soprattutto, sarà importantissimo ascoltare consigli, suggerimenti, osservazioni, critiche, ecc. da parte di chiunque lo desideri.
Ogni cittadino potrà intervenire per esprimere la propria opinione: è importantissimo dar voce a chiunque voglia fornire il proprio prezioso contributo a favore della nostra comunità“, scrivono gli organizzatori, nel pubblicizzare l’iniziativa.
“Tutti gli interventi saranno successivamente elaborati e resi noti per riappropriarsi e diffondere la cultura del “buon vivere”. Un territorio come questo, di confine ma baricentrico per le vie di comunicazione , è chiamato a confrontarsi con il cambiamento per tornare ad essere attrattivo.
I nostri sforzi vanno perciò nella direzione di stimolare, assecondare e guidare questo confronto con l’obiettivo principale di mettere al centro delle decisioni amministrative ‘il cittadino’, in modo da stimolare le forze politiche già presenti nella nostra città e quelle, eventualmente, nascenti.
La documentazione del prossimo incontro e di ogni iniziativa sarà visibile nel sito ufficiale del comitato, www.confrontoaperto.it.
Ovvio che ogni iniziativa che vada in direzione del confronto democratico e si ponga l’obiettivo di stimolare il dibattito tra le forze politiche, all’interno di esse e tra queste e la popolazione è sempre utile. Non è chiaro ancora se l’obiettivo vero del Comitato in questione sia solo quello di “offrire un tavolo di confronto” o se invece sia quello di costruire una lista civica trasversale per le prossime elezioni comunali, come fece la Primavera nel 2011. Il “parterre” dei promotori, come abbiamo già scritto quando il sodalizio si affacciò sulla scena poco più di un mese fa è infatti alquanto trasversale: insieme agli esponenti della ex primavera (Cioncoloni, Bologni, Fiorani..) troviamo esponenti della destra chiusina (Gaetano Gliatta, Francesca Cappuccini, Francesco Sepiacci) e una parte di quel Comitato Aria che si batté, con successo contro il progetto Acea… Il Comitato è fortemente critico nei confront del sindaco uscente e – di conseguenza – della sua amministrazione, non si capisce bene se lo sia in egual misura anche nei confronti del Pd e del Psi che rappresentano la maggioranza che ha sostenuto l’amministrazione o se, con Bettollini fuori gioco, sarebbe disposto a trattare… Non si capisce bene neanche quale sia o potrebbe essere il rapporto tra tale comitato e i 5 Stelle da un lato e i podemos dall’altro. Ma anche tra tale comitato e la destra propriamente detta, che non sembra entusiasta, ora che ha pure il vento in poppa e un avversario in ambasce, di annacquarsi in una lista traversale poco identitaria e “ibrida”…
Soprattutto l’area di Fratelli d’Italia sembra avere le maggiori titubanze.
Certo, se alla fine venisse fuori una lista con la destra e gli ex primavera insieme, e magari pure qualche 5s, potrebbe anche vincere, se si guardano i numeri delle ultime elezioni, ma sarebbe anche un regalo inusitato al Pd che troverebbe un nemico contro cui compattare la truppa, che in quest momento è divisa e disorientata dalla diatriba con il sindaco.
L’ipotesi che il sindaco Bettollini possa adesso tornare in campo, magari insieme o con l’appoggio di Scaramelli, contro il Pd da una parte e contro eventuali liste trasversali dall’altra, scompagina tutti i giochi e tutti gli scenari.
Venerdì 18 ne sapremo di più sul comitato, per sapere cosa ha intenzione di fare realmente Bettollini ci sarà da aspettare ancora un po’. E il Pd in questo momento è tra l’incudine e il martello.
Fra la falce ed il martello non è mai stato e se adesso è fra l’incudine ed il martello lo deve a se stesso e lo deve a come ha organizzato e condotto le cose a Chiusi ma non da adesso ma da molto tempo a questa parte che è riuscito a rintuzzare i colpi di chi era alla porta e gli aveva suonato il campanello.Stavolta a distanza di tempo decisamente, le cose potrebbero essere un po’ diverse, perchè al di là di tutte le convinzioni politiche,una cosa secondo me prevale ed è quella che in quest tempo c’è stato un crescendo per il quale la gente si sia stufata di sentire e di osservare quello che avveniva intorno, e come vedi la destra è cresciuta ed un partito come la Lega ed altra destra si sono affacciati alla finestra.A Città della Pieve riunitesi in Lista Civica anche con una parte della sinistra alla fine hanno sloggiato l’inquilino perchè al di là del fatto dell’Ospedale che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,intorno alla cose è cambiata l’aria che le stesse cose espandono, e soprattutto-ma è un mio pensiero- l’inganno mediatico con il quale viene condotta la politica-ormai sta per essere rigurgitato fuori del gozzo, e la gente non crede più agli accomodamenti, ai richiami del votiamo così perchè solo così facciamo argine, ma la gente-quelli che alla fine non hanno gli anelli al naso- perchè ci sono anche quelli che al naso sono come le coppie di buoi che tirano il carrro e che gli anelli ce li hanno e sono presenti dentro i partiti di maggioranza a Chiusi, e le elocubrazioni per bocca degli esponenti in cerca di nuove collocazioni, io che un minimo di vissuto politco ed intuizione credo di avercelo ma che non fa parte delle mie esternazioni perchè lo tengo generalmente tutto dentro di me, guardando ciò che a Chiusi corra, credo che sia difficile che mettano a repentaglio la loro appartenenza e pur facendo vedere a destra ed a manca che siano contrari a questa amministrazione sono sicuro che mai attenterebbero a metterla in minoranza, qualunque cosa dicano a giustificazione, per il semplice fatto che è un piatto dove mangiano e sanno bene che poi non mangerebbero più. Quindi credo anche che debba essere l’ora che la gente possa capire e non debba più essere infinocchiata perchè secondo me a Chiusi stà NATURALMENTE prendendo forma un contenitore dove dentro vi sono le forze di sempre che hanno retto questo comune,riciclate e rimascherate ma con la stessa valenza, gli stessi intenti di conservarsi la poltrona, ma di contrapposto una serie di cittadini stanchi di essere presi per il…naso…con diatribe, storie personali, storielline inventate anche che porterebbero a far vedere e far ragionare la gente allontanandola dalla possibilità di cambiare musica. A Chiusi esiste il degrado ed è inutile ripeterselo ed il degrado è stato portato negli anni, non solo da tale amministrazione ma viene anche da più lontano, ed ha inciso nel modo di essere della gente,che abituata a vedere che c’era il paperone di Via Banchi di Sotto che disponeva le energie economiche per fare le cose si era abituata a tale status, illuminata anche dal partito egemone che se ne avvaleva per ben figurare.Nulla di più errato e lo si è visto come siano andate le cose.Adesso quando tutto è crollato e ci si succhiano le dita la gente ha iniziato lentamente a capire cosa ci fosse di impastato dentr il fumo dell’arrosto ma ancora secondo me la lezione non l’ha nè digerita nè capita e questo lo si deve a due elementi:i partiti e le loro direzioni ed i media che propagano a mille rivoli il fumo a 360 gradi. Due cose per le quali ancora la gente crede che chi regge le sorti della politica nel territorio possa essere ancora attendibile a forza di alleanze ,rattoppi, escogitamenti di cose ovvie e normali fatte passare come savoir faire delle elites politiche(basti vedere e leggere il post su questo giormale per capire le operazioni che si tentino di fare e di farle accettare alla gente).Purtuttavia io non mi voglio illudere perchè Chiusi è di tal natura che la stessa gente che fischiava il Sindaco a Teatro per la questione Acea è anche quella che in parte gli ha battuto e gli batte le mano in altre occasoni e nessuno mi toglie dal cervello che fà questo in maniera alternata anche per motivi di opportunismo,come a Chiusi-a differenza di altri comuni circonvicini- non è mai successa una cosa del genere, nemmeno andando indietro nel tempo quando le contraddizioni fra schieramenti erano più calde di quelle che sono oggi.Allora,se una spinta spontanea di cittadini veramente stanchi di tutte queste storie viene fatta da chi si organizza ed invita la gente a crederci che sia possibile cambiare ed ascolta dalla voce delle persone la volontà che Chiusi con il parere di tutti possa mettere a fuoco ciò che non va e che debba essere cambiato ben venga, ed è una operazione di democrazia l’ascolto della gente.Poi se le cose porteranno al costituirsi di una lista lo vedremo, certo è che è molto tempo che diversa gente su Chiusi si lamenta e la situazione continua ad essere semprepiù in salita,soprattutto quella economica e di sviluppo e mentre assistiamo al giubilo sulle ”normalità” di un complesso mediatico che se gli finisce il carburo scoppia, la gente credo che bisognerebbe che pensasse a come poterne uscire, sia dal giubilo artificiale e gonfiato perchè non c’è nulla da giubilare se non chi ha diretto l’orchestra fino ad oggi perchè hanno la faccia di chiedere ancora una volta i consensi che sono le green card alla loro esistenza politica.Vedremo se sarà vero che Chiusi sarà ancora preda degli stessi che avrebbero voluto Acea nel territorio e che per adesso hanno dovuto rinunciare ma che non sono stati vinti e che adesso si ripropongono le stesse cose in un divenire a tempo breve di sicuro facendole più convincenti con un diverso maquillage.Nessuno è da impaurire beninteso,ma nessuno con ancor più ragione è da prendere per i fondelli e se la gente non impara da queste lezioni a reagire sarà sempre peggio per la gente ed i loro figli destinanti a vivere in un ambiente che gronda di mala sanità a cominciare dai terreni e dagli impianti.E’ bene anche che la gente si chieda perchè certe cose, certa natura di impianti siano stati pensati di essere posti non in luoghi come San Gimignano, Siena, o certe parti della Versilia od altro,ma si sia cercato di farli nascere in luoghi come il nostro.Ecco perchè questa dovrebbe essere la prima idea che debba passare in mente per invertire la rotta, perchè se non lo avete capito chi pone e dispone è soprattutto quel partito che prepara, getta il sasso e ritira la mano e che per far questo chiede fiducia a tutti,senza distinzione, dai loro appartenenti, ai loro quadri, alla gente normale che colpe non ha se non quella di aver creduto che nel passato quel partito egemone qui nel territorio difendeva veramente gli interessi della gente e credo che questo così fosse veramente anche se molte volte col benefiio di inventario, ma che oggi è diventato un mezzo- insieme a gli altri partiti di certo- non solo lui per far passare le cose più fosche perchè in balia degli interessi intersecanti fra pubblico e privato e mondo della finanza, pensa solo a risolvere le questioni avvalendosi della credulità della gente e promettendo possibilità di carriere.Il sistema americano pari pari trasportato nel nostro paese con l’aggravamento che qui non cozzano contro la proprietà di nessuno, perchè almeno per certe questioni che riguardano lo stato, negli USA sono inflessibili e riflettono per certi versi un liberalismo vero,misurato in miliardi di dollari in possesso dei gruppi e delle multinazionali, ma come si può vedere qui da noi in italia tutti chiedono a Draghi di pagare meno tasse, di fermare le 150 milioni di lettere delle agenzie delle entrate, dove Confindustria si getta a capofitto alla pesca dei soldi fatta con ogni mezzo, assecondati tutti da un coacervo di forze contro cui lo stato è stato ridotto come una groviera e si insorge anche contro la proposta timida di una tassa ai redditi superiore ai 5 milioni di euro ben sapendo che sarebbe stata una richiesta respinta come difatti lo è stata.. domanda : ma questi partiti a voi gente normale-dove normale vuol dire-che vivete con un reddito da lavoro, non vi fanno schifo ? E se ve lo facessero, la domanda è: come pensate di cambiare ? A Chiusi. è apparsa questa novità che era in embrione da un po’ di tempo ed io credo che potreste confrontarvi e sentire e vedere ciò che potrebbe essere fatto.L’alternativa a questo è quella che si è vista per anni difesa da chi ne ha interesse.