ELEZIONI SUPPLETIVE IN TERRA DI SIENA PER IL SEGGIO LASCIATO VACANTE DA PADOAN. IN LIZZA ANCHE SCARAMELLI?
SIENA – Nella primavera prossima, in Provincia di Siena saranno solo i comuni di Chiusi e Trequanda ad andare al voto per le amministrative. Ma con tutta probabilità si voterà ugualmente in quasi tutta la provincia, per eleggere o meglio rieleggere il Deputato del collegio senese dopo le dimissioni dell’ex ministro Pier Carlo Padoan cooptato al vertice di Unicredit.
Il collegio in questione comprende tutti i comuni della provincia di Siena meno quelli della Valdelsa, più 5 della Valdichiana aretina. E storicamente era un collegio sicuro per il Pd (e prima per i Ds). Adesso il quadro è un po’ cambiato. Siena città è in mano alla Lega e vari comuni hanno cambiato bandiera: Chianciano, Pienza, Piancastagnaio… Di sicuro sicuro c’è rimasto poco ormai.
Ovviamente così come a Chiusi e Trequanda già si parla dei possibili candidati a sindaco, per le “suppletive” in casa Pd cominciano a circolare i primi nomi. Il più gettonato è sicuramente quello di Enrico Rossi, governatore della Toscana fino a settembre e adesso nominato da Zingaretti commissario del Pd in Umbria. A livello nazionale, per il famoso discorso del collegio sicuro, il Pd potrebbe optare ancora una volta per un “nome forte” come lo fu Padoan nel 2018. E a questo proposito i primi due sono quelli del segretario Nicola Zingaretti (che però è presidente della Regione Lazio) e di Gianni Cuperlo non più parlamentare.
Il Pd senese – stando ad alcune indiscrezioni – preferirebbe invece una candidatura espressione del territorio e non il solito big calato dall’alto. Non solo, il segretario provinciale Valenti ha lasciato intendere che gli piacerebbe vedere anche per la candidatura al parlamento una coalizione come quella che ha sostenuto Giani alle regionali. Ovvero Pd e Italia Viva.
I renziani, cogliendo la palla al balzo avrebbero già messo sul piatto il loro nome: quello di Stefano Scaramelli, già sindaco di Chiusi, Consigliere regionale dal 2015 e attualmente vicepresidente del Consiglio Regionale. Renzi a giugno lo aveva indicato come la punta di diamante di Italia Viva alle Regionali e come assessore in pectore in caso di vittoria di Giani. La vittoria c’è stata, ma l’assessorato se lo è assicurato Stefania Saccardi e Scaramelli è rimasto al palo, con un incarico prestigioso, ma di mera rappresentanza. La candidatura al Parlamento potrebbe essere il… risarcimento.
Poi c’è un’ipotesi suggestiva, ventilata dal quotidiano “Il Tirreno”: la candidatura di Carolina Orlandi, giornalista e figlia di David Rossi, il responsabile comunicazione d Mps morto volando da una finestra della sede della banca nel 2013, una morte su cui molte cose restano ancora da chiarire.
Quest’ultima ipotesi però sarebbe più un colpo di teatro che una scelta effettivamente ponderata e condivisa dal Pd senese. Anche Carolina Orlandi avrebbe alle spalle uno sponsor pesante: l’ex ministro Luca Lotti che è rimasto nel Pd, ma è un amico e sodale di vecchia data del leader di Italia Viva.
Scaramelli dal canto suo ha già vinto alla lotteria riuscendo ad ottenere la rielezione in Regione, cosa che non era scontata con Italia Viva e a nostro modestissimo avviso potrebbe anche ritenersi soddisfatto, senza cercare ulteriore gloria. Ma il personaggio è ambizioso ed ha pure lui uno sponsor robusto, più robusto anche di Lotti: ovvero Matteo Renzi in persona.
La domanda che sorge spontanea è: ma a Scaramelli conviene lasciare il seggio sicuro e acquisito in Regione per tentare l’avventura in parlamento? Vedremo. Certo, una candidatura unitaria di coalizione avrebbe meno rischi di una con Italia Viva. Ma i renziani pare puntino anche loro alla partita in tandem con il Pd. E non solo per fare come alle regionali di settembre. Ma semplicemente perché più sicuro. Il Pd può prestarsi a questo gioco?
Come sempre, anche in questo caso il Pd sembra guardare solo nell’ambito ristretto dei propri orticelli, in sostanza intorno all’ombelico, non oltre. Le dimissioni di Padoan potevano rappresentare l’occasione per una riflessione sulla rappresentanza effettiva, sul rapporto eletti-territorio, su quella che è l’immagine del partito in relazione a chi lo rappresenta nelle istituzioni regionali e nazionali. E anche sulle modalità di scelta e selezione dei rappresentanti. L’impressione è che si tenti invece di riempire una casella rimasta vacante, con il più fedele e funzionale alla ragion di partito, sia che la scelta cada su un big nazionale catapultato in terra di Siena sia che cada diversamente su una figura del territorio. Il gioco pare in ogni caso ristretto a pochi… E più o memo sempre gli stessi e sempre con le stesse logiche.
Se il Pd accettasse una candidatura Scaramelli, anche in una logica di coalizione, la gente potrebbe percepire una mossa del genere come la riprova che la scissione di Italia Viva è tutta una finta (come in effetti sembra essere e come dimostrano le posizioni di Marcucci e altri in parlamento). E sarebbe anche l’ennesima riprova che la musica è sempre la stessa e che in pochi si spartiscono le poltrone, le poltroncine e gli strapuntini. Con l’aggravante che a spartirsi i posti a sedere sarebbero per di più gli stessi che ne hanno già avuto uno…
M.L.
Enrico Rossi, pd, Pier Carlo padoan, siena, Stefano Scaramelli
Italia Viva viaggia nei sondaggi dal 2.5 al 4%. All’anima della rappresentatività.
PURTROPPO ” ITALIA VIVA ” CON IL SUO MISERO 2,5/3 % TIENE PER LE ” PALLE “IL GOVERNO,CONTE E ZINGARETTI.
VI SEMBRA UNA LEGGE ELETTORALE DECENTE ?
SE AVESSIMO AVUTO UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ” VERO “, ANZICHÉ UN AMEBA SENZA SPINA DORSALE,IL GIORNO DOPO IL REFERENDUM ,CHE DI FATTO RIFORMAVA IL NOMERO DI PARLAMENTARI COME DA COSTITUZIONE,AVREBBE DOVUTO SCIOGLIERE LE CAMERE ED ANDARE A VOTARE.
INFATTI ORA, OLTRE AD UN GOVERNO ILLEGITTIMO,ABBIAMO ANCHE UN NUMERO DI PARLAMENTARI CHE È DI FATTO,DIVENTATO ” ANTICOSTITUZIONALE ” !
SIAMO PROPRIO UNA REPUBBLICA DELLE BANANE !
Caro Niccolò,ma sei proprio sicuro come lo sono Salvini e la Meloni che andando a votare, la Lega sia il partito di maggioranza relativa? Non siamo più ad un anno fa, tienilo presente, e tieni presente che quelle percentuali che tu affibbi ad Italia Viva,rispecchiano la punta di un iceberg dormiente sotto il pelo dell’acqua e valuta che il PD sostanzialmente è renziano sia nella sua anima che nell’etica politica e che Zingaretti ultimamente annaspa.Gli Italiani hanno l’etica di Italia Viva che si veste come partecipante a governi di centro sinistra ma l’etica politica è di centro destra, come lo era la DC una volta, che appariva sinistra fino a quando gli si consentiva di fare i governi con i rami di allora(Socialisti, Repubblicani e Socialdemocratici) quindi tutti dentro purchè la stessa DC che ne veniva anche e spesso ricattata rimanesse al timone.Oggi chi è rimasto dentro al PD,tranne pochi, sono di quella specie politica,quindi c’è da aspettarsi che eliminato il fiato sul collo dei 5 Stelle come controllori della grande massa di denaro in arrivo dall’Europa, si scateni la bagarre per averne tale gestione, e sinceramente il PD come tutti gli altri schieramente sono preoccupati di avere un controllore che faccia prendere delle direzioni diverse ai flussi di denaro.Poi si può criticare benissimo i 5 stelle sugli errori e sui limiti della loro politica ma tieni presente che tutti adesso sono contro di loro, in maniera formale ed anche non formale, come lo è il loro alleato di governo PD che spera solo che vengano ancora fortemente ridimensionati da una prossima elezione.E’ una loro spina sul fianco questa. Quindi occhio, che non è detto che Salvini e la Meloni possano prevalere. La strizzatura d’occhio per le prove di rimpasto che Renzi fa a Berlusconi e viceversa,dentro il governo attuale non prelude a nulla di buono ma solo a spostare l’asse di governo verso la destra.Chiediti il motivo per il quale Renzi l’abbia fatta la mossa di avere un piede dentro ed uno fuori il PD se non per la ragione di ingabbiare il PD in una logica conservatrice? Lo capiscono tutti questo, ed è appunto la ragione per cui prima dicevo che ormai chi era di sinistra dentro tale partito se ne è già andato da tempo, disperdendosi in mille rivoli.Chi è dentro agisce con una logica da puro democristiano, sia i dirigenti, sia l’elettorato.Quindi, andiamoci piano con l’essere tacciati di centro sinistra.Lo sai come me che la DC nel suo escursus ormai settantennale(se non si vuole tener presente come si chiami oggi) ha rappresentato un baluardo contro le sinistre ed ha usato come ponte levatoio gli altri partiti dandodo loro potere molto più di quanto elettoralmente ne avevano, e così si è assicurata il governo per decadi del paese.A tale proposito,dato che li conosci tu meglio di me,pensa a chi votava DC nel nostro paese Chiusi e chi voti PD oggi, e non mi dire che tranne pochi, questi non siano le stesse persone.che prima erano i più caldi nelle sezione del PCI ed oggi vanno in processione con la candelina accesa cantando ”adoriam ostia divina”.Questa Niccolò è l’italia, diversamente dopo 70 anni non saremmo a questi punti.E per favore non mi rispondere con la solita solfa deile ”5 Stalle” perchè tutte le discrasie che evochi e che pur ci sono,sono dovute principalmente a come è stata educata la gente a pensare ed a comportarsi ed a concepire le cose che quando si domanda di cambiare le cose conti il sociale ma quando il cambiamento interessa il proprio orticello diventano i più sfrenati protettori delle loro coltivazioni delle quali hanno fruito fin’ora. E chi ha abituato il popolo italiano a comportarsi in tal modo per 70 lunghi anni ? Tutti ? Si, tutti, ma con dei pesi e responsabilità molto diverse fra le componenti che hanno governato.Certo la sinistra si è adattata subito al nuovo potere, ed allora tale sinistra non ha per nulla il patrimonio morale di fare la lezione, a nessuno, perchè questa sinistra è diventata culturalmente ed eticamene e politicamente strumento del centro ed immagina e predispone le stesse cose che faceva il centro quando specialmente si parla di riforme evoca il riformismo che è stata la cosa più dannosa che ci sia stata e che ha operato contro la sinistra perchè ha consentito di tirare a campare per decenni da Fanfani e da Prodi in poi, presente in ogni governo e che ha portato la sinistra ad essere consumata, e frantumata ed accettante il concetto di sviluppo che era proprio di altri.Ed allora di cosa ci lamentiamo se scappa fuori il renzismo con tutti i servetti che gli si accodano, vassalli, valvassini e valvassori ? Siamo questo in Italia, e quindi, per una parte accettanti il populismo salviniano ed anche dei 5 stelle,per l’altra una armata non scalfibile della destra economica che guarda a Berlusconi.Ti sembra che le altre nazioni europee siano così costituite ? Dei caratteri comuni ce li hanno con noi ma in questo modo proprio no, perchè siamo il terzo mondo politico dell’Europa,che ci getta le ancore di salvezza e che ci tiene per il collo.Ecco perchè, senza bisogno di essere sovranisti e populisti che è l’esatto contrario di ciò che ci sarebbe bisogno, l’Europa dovrebbe cambiare musica, ed andare verso un consesso di popoli più solidali, civili e consapevoli cambiando soprattutto visione strategica di sviluppo.Ma questo lo fanno gli uomini e non mi sembra che in questo momento vi siano tali volontà.Si, grandi risonanze medaitiche ai piani di assistenza tipo Recovery Fund ma quanto ad essere l’Europa dei Popoli ”poca lana” come dicono a Chiusi…..e la sinistra subalterna a tutto questo non si pone tale problema in maniera risolutiva come politiche adottate e da adottare e si contorce su se stessa, e gli adepti si dividono in sinistra che ha accettato la visione capitalista dell’economia senza porsi il problema di come uscirne, mentre la parte eticamente legata al renzismo impersonifica la visione di destra che aveva la democrazia cristiana, oggi propria di chi lavora per regnare e per rappresentare gli arbusti di partitini come l’UDC and Co. ai quali stà benissimo che uno come Berlusconi possa essere il prossimo Presidente della Repubblica Italiana, perchè no ?.Non chiedono altro, perchè la loro visione è tipica di quella gente lì,ed in italia questi hanno fatto scuola, a barba dei fessi e degli ignoranti che li hanno votati e dei furbi che ne hanno usufruito.Questa purtroppo-tagliata con l’accetta beninteso- è stata ed è l’italia Niccolò, e chi ha contribuito pesantemente a questo nel tempo nella formazione culturale e quindi politica delle coscenze,non me lo far ripetere perchè hai capito già da te di chi possa parlare….ed è chiaro che solo con quelli il futuro non poteve essere chè questo, perchè le persone ed il loro modo di pensare non sono organismi separati, compartimenti stagni, e loro ”uomo nuovo” e la speranza che venisse progressivamente e si affermasse non la volevano e l’hanno combattuta per secoli tale idea, fino a valersi del peso elettorale di tutta quella parte di popolazione che avrebbe potuto muovere le cose, ma che invece è stata ingabbiata e ridotta culturalmente a pensare come loro desideravano ed ancor oggi è questa la parte più numerosa che non vuole i cambiamenti e che pensa che si possa procedere così quasi per sempre, non rendendosi conto che stiamo per essere sorpassati e sormontati da una marea montante del mondo globalizzato, dove nuove popolazioni e nuovi bisogni di consumo assurgono ed assurgeranno ancor più a determinare la realtà dove le differenza non di classe ma di comportamento e di pensiero saranno annullate e ridotte in una generazione o due a mera polvere.E non ti far allettare dalla propaganda di partiti come il PD che esalta i democratici americani alla Obama, perchè quella categoria di persone sono progressiste e danno l’impressione di rappresentare un progresso per gli Stati Uniti come faro guida del mondo,perchè dentro a quella società PLUTOCRATICA loro rappresentano le elites e risolvono con le leggi e leggine fatte da loro e per i ricchi i problemi come quelli dell’aborto, dell’omosessualità maschile e femminile ed altri problemi marginali che servono a loro perchè solo quelli interessano a loro, mentre la gente si scatena in fazioni di bianchi contro neri,dentro la povertà che investe 60 milioni di persone. Hai capito chi rappresenti il mantenimento del sistema oppure il suo contrario? Li non c’è chi rappresenti il contrario di quel sistema ! E la stessa cosa per grandi linee è l’Italia e l’Europa, ma è così per la tipologia e la natura dello sviluppo e chi l’ha concepito in tal modo finoa farlo diventare un sistema di pensiero. E cos’è questo se non il modo di come si possa impunemente controllare la gente ed impedirgli di governare? E dobbiamo sentire anche nel nostro paese di Chiusi, così come in altri luoghi, la gente che convintamente e culturalmente dia il consenso a questi…..e lo scrive anche….allora credo sia bene che la gente nel suo complesso,anche quella che fin’ora a tale partito gli ha fornito il consenso-debba finire di fornirglielo e guardare oltre,ad altre idee, ad altre metodologie, ma essendo stretto controllore di ciò che viene fatto, ed uscire da quell’IMPASSE STORICA E SOTTOCULTURALE per la quale solo quando sentono che gli si tocchi il proprio (vedi caso Acea)reagisce con forza e convintamente in maniera protettiva dei propri interessi ma che con l’andar del tempo se i problemi si ripresentano e magari interessino nello stesso modo altri od altre località,credono e pensano di non venir toccati e si buttino tutto dietro le spalle.Questi-tranne pochi- sono pari pari come i loro colleghi di governo che credono di combattere,nessuno escluso, e sono indirettamente la forza di questo sistema che vive con la sottocultura politica in primis ( e lo vediamo nelle componenti di chi regge le giunte nei paesi come il nostro ) e poi culturale.Ecco perchè se non si cambia non ne usciamo e già adesso se cambiassimo ne usciremmo male…figurati se si continua in tal modo….ecco perchè ho già da subito e personalmente ritenuto che occorra una lista Civica per dare il segno a questi che ci hanno governato che non si possa ulteriormente continuare a farlo impudentemente come lo è stato fin’ora, ma per far quiesto occorre il concorso di tutti,tranne di coloro che fin’ora hanno coscentemente galleggiato e che vorrebbero ritornare al punto che nulla possa cambiare.Ecco perchè- secondo me- di ”bravi ragazzi”come tu hai detto, non se ne senta affatto il bisogno.Li abbiamo già provati, adesso basta.
Continuo e concludo e mi scuso come sempre per la lunghezza:
Quindi di questi ” bravi ragazzi’-come dici te caro Niccolò,- due li abbiamo già provati, l’ultimo ci provava ma non gli è venuto bene e si è incazzato e la mossa che ha fatto ha prettamente e platealmente rivelato in quale direzione remasse e quello che gli bolliva dentro(Vedi affermazione di Valenti,secondo me molto indicativa ), ed adesso vorrebbe-a seconda quanto si legge e gli venga suggerito dal comparto mediatico e partitico che lo appoggia e sostiene-che vorrebbe rientrare nella ruota della politica.Ed allora la sostanza è quella che questi cioè-quelli che abbiamo avuto e che abbiamo potuto osservarne da vicino i comportamenti ,” il latte” che hanno bevuto da piccoli, sia un latte mica tanto sano, perchè la balia era già inquinata anagraficamente già da prima che loro nascessero,ma che alimentata male,il prodotto che ha fornito ai neonati è stato quello che abbiamo visto,per il quale questi si sono comportati non per cambiare le cose ma per mantenerle fruendo dei benefici che la politica poneva di fronte a loro.E che si pretendeva che la pensassero diversamente ?Solo sprovveduti pensavano questo e si sono comportati in cabina elettorale facendo la croce dove l’hanno fatta e poi disinteressandosi di tutto.E adesso raccolgano quanto sono stati capaci di seminare,cioè il nulla … ” I funghi si cuociono con la loro acqua” diceva un vecchio proverbio….
CAROCARLO,SONO D’ACCORDO CON TE CHE QUEL 2,5/3% È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG.
TEMPO FA UNA DELLE ULTIME VOLTE CHE CI SIAMO INCONTRATI,TI DISSI CHE RENZI AVEVA FATTO UN SUO PARTITO MA,AVEVA LASCIATO LE SENTINELLE A GUARDIA DEL PD,MARCUCCI E LOTTI,COSI DA POTER DARE LA SPALLATA FINALE ALLA MACCHIETTA ZINGARETTI E AL PD STESSO !
VEDREMO SE MERCOLEDÌ TUTTO SI COMPIRÀ.
PER QUANTO RIGUARDA IL CAMBIAMENTO ARISONO D’ACCORDO CON TE! UN CAMBIAMENTO CI VUOLE MA NON SI PUÒ FARE CON UN BIBITARO,UN DJ,UNA CAFONA SCAPPATA DI CASA,UN ANIMATORE DI VILLAGGI TURISTICI ,LA CAZZOLINA,FICO,LA BELLANOVA E LA DE MICHELI !
GENTE CHE HA IN MANO L’ITALIA,PURTROPPO,E CHE FINO A IERI NON AVEVA AMMINISTRATO NEANCHE UN POLLAIO !
IO COMUNQUE PARLAVO DI ALTRE COSE !
PARLAVO DELL’INCONSTITUZIONALITA DEL PARLAMENTO DOPO IL REFERENDUM !
PARLAVO DELLA STATICITÀ E DELLA MANCANZA DI SPINA DORSALE DA PARTE DI UN AMEBA CHE OCCUPA IL QUIRINALE !
PARLAVO DELLA SOSPENSIONE DELLO STATO DEMOCRATICO CHE È IN MANO AD UN PRESUNTUOSO,CHE IMPERA TRAMITE SUOI DECRETI !
PARLAVO DEL RISCHIO DI DERIVA DEMOCRATICA,LE DITTATURE SONO NATE ANCHE COSÌ !
MA TI PARE CHE UNO POSSA DIRE,IN POCHE PAROLE,O VI VACCINATE O VE LO FACCIO FARE IN FORZA DI UN TSO !
NON SO COME TU POSSA ESSERE TRANQUILLO,IO NO !