CHIUSI, ANCHE SUL RIMPASTO DI GIUNTA E’ GUERRA FREDDA CARDAIOLI-SINDACO. IMMINENTE UN SUMMIT CHIARIFICATORE…

CHIUSI – Una calda e una fredda. Due giorni da il comunicato della segreteria del Pd Simona Cardaioli sembrava una apertura alla riammissione del sindaco nel partito e anche ad una sua ricandidatura. Forse siamo stati un po’ troppo ottimisti. E infatti a raggelare il clima ecco un altro comunicato della segretaria Cardaioli che, prendendo spunto dall’annunciato rimpasto in giunta per la partenza verso Firenze della Vicesindaca Chiara Lanari, sembra cercare un ulteriore pretesto per prendere le distanze da Juri Bettollini. Questo il testo diffuso alla stampa questa mattina:
“BETTOLINI FACCIA CHIAREZZA: RIENTRA O NON RIENTRA NEL PD?
Il Partito Democratico ed il Partito Socialista Italiano di Chiusi ricevono con orgoglio e soddisfazione la notizia della chiamata nello staff del Governatore della Regione Toscana del vicesindaco del Comune della Città di Chiusi Chiara Lanari, un grande riconoscimento al suo impegno e alla sua professionalità profuse in questi anni di mandato. Le 546 preferenze, ricevute alle ultime elezioni amministrative, le avevano fatto assumere il prestigioso ruolo di vicesindaco, ruolo ricoperto in questi anni in modo egregio, proficuo e responsabile. Una terza donna che dalla provincia di Siena entra a far parte, seppur con un ruolo tecnico e non politico, della squadra di governo regionale. Grande risultato quindi per il nostro territorio, un quinto riferimento in Regione Toscana che si va ad aggiungere ad Elena Rosignoli, Anna Paris, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, che rivestono ruoli politici. In bocca al lupo a tutti e buon lavoro!
Pur riconoscendo la facoltà del sindaco di rivedere le deleghe in giunta comunale, consapevoli delle sue dimissioni dal partito di appartenenza, PD e PSI ritengono doveroso e opportuno che il sindaco avrebbe dovuto informare, rispetto alle decisioni prese, le forze politiche della coalizione che lo hanno sostenuto alle ultime elezioni amministrative. Senza nulla togliere al nuovo assessore e al nuovo vicesindaco che sicuramente sapranno svolgere il loro ruolo nel migliore dei modi e ai quali augurano un buon lavoro, PD e PSI ritengono che una valutazione politica sulla revisione delle deleghe, compresa quella di vicesindaco, sarebbe stata auspicabile considerato anche il poco tempo che ci separa dalle elezioni comunali del 2021″.
Ora, è legittimo che il partito di maggioranza, si ponga il problema della modalità di sostituzione di un assessore, ma, come abbiamo già scritto in altri articoli, il sindaco ha seguito la procedura: prima di convocare la conferenza stampa prevista per oggi alle 16,00 per annunciare il rimpasto, ha avvisato tutti i capigruppo consiliari e, per cortesia, anche il consigliere socialista (di maggioranza) Annulli. Non è che Bettollini non ha informato nessuno. Ha infornato chi di competenza. Ovvero il capogruppo di maggioranza che a sua volta avrebbe dovuto riferire ai due partiti della coalizione (Pd e Psi). Ma al di là di questo, la contestazione della segretaria del Pd sembra davvero una tempesta in un bicchiere d’acqua, perché la scelta operata dal sindaco era abbastanza obbligata dalla norma sula parità di genere. Esce una donna (Chiara Lanari) deve entrare una donna. In consiglio di donne una sola ce n’è: Daniela Masci, che è il nuovo assessore designato. Idem per la delega di vicesindaco. Se il sindaco è maschio, il vice deve essere “rosa” e in Giunta c’è già Sara Marchini. Normale che tocchi a lei. E infatti Sara Marchini è la persona scelta da Bettollini. Scelta quindi naturale e piuttosto scontata. Certo il sindaco avrebbe potuto anche chiamare in giunta un assessore esterno, ma ormai a sei-sette mesi dalla fine del mandato, e senza alcuna certezza di una sua ricandidatura avrebbe avuto senso? No. Non in questa fase così incerta. Quindi la puntualizzazione puntigliosa e un po’ piccata della segretaria Cardaioli appare una arrampicata su uno specchio scivoloso.
Ma le docce fredde non si esauriscono qui. Pare infatti che sabato scorso la stessa Cardaioli abbia annunciato alla segreteria la sua volontà di allargare l’organismo a due figure di esperienza, Paolo Giglioni e Claudio Del Re, chiamate ad affiancare i segretari di circolo di Macciano e Chiusi Scalo Avenia e Gaudiano. Che sono sì due dirigenti “non autoctoni” e possono aver mostrato qualche difficoltà di comprensione delle dinamiche locali, ma sono, guarda caso, anche i due segretari di circolo che si sono messi di traverso e hanno stoppato una settimana fa l’incontro prefissato con i Podemos… Un allargamento della segreteria che somiglia molto ad un commissariamento in stile sovietico dei due circoli meno allineati e che – a dirla tutta – la segretaria può proporre, ma non attuare, senza un passaggio nell’Unione Comunale…
E naturalmente c’è chi nel partito storce il naso e non poco e chiede il rispetto delle regole e delle procedure previste senza fughe in avanti o “atteggiamenti tipici delle monarchie assolute o delle dittature”…
Dopo il comunicato di qualche giorno fa con il quale la segretaria Cardaioli rispondeva ai 40 dissidenti che chiedevano la convocazione dell’Unione Comunale, non solo i dissidenti sono diventati 66, ma due di loro hanno scritto due lettere di fuoco che mettono la segretaria con le spalle al muro: una l’ha scritta il consigliere comunale Marco Vannuccini che si sta esponendo in maniera decisa a favore del sindaco Bettollini e contro la segretaria; l’altra è del tesoriere e “legale rappresentante” del Pd chiusino Enzo Bittoni, il quale fa proprie le argomentazioni di Vannuccini e chiede alla segreteria il rispetto delle norme statutarie e quindi di decidere in un senso o nell’altro, ma negli organismi deputati .
Due richiami forti, appassionati, fatti da due militanti schivi, poco inclini alla ribalta e alle piazzate, ma che evidentemente ritengono la misura colma. La stragrande maggioranza dei militanti fa davvero fatica a comprendere il braccio di ferro che si è determinato nel partito e chiede per prima cosa un partito unito, coeso, capace di fare politica e non solo di litigare al proprio interno…
Bettollini, ora che ha la certezza di avere gran parte del partito dalla sua, potrebbe anche chiedere scusa per l’uscita e rinnovare la tessera (con le procedure del caso). Il suo circolo, quello di Montallese, tra assemblea degli iscritti e documenti dei “dissidenti”, ha letteralmente sconfessato e messo in minoranza la segretaria Irene Vannuccini, allineata alla segretaria comunale Cardaioli. Cosa questa che potrebbe facilitarne il rientro.
Questo pomeriggio sul tardi, dopo la conferenza stampa sul rimpasto di Giunta ci sarà un incontro tra la segreteria del Pd, il sindaco, il capogruppo e gli assessori… Da lì probabilmente uscirà la linea del Pd e la soluzione o meno della “questione-Bettollini” in vista delle comunali. Domani sapremo.
m.l.
Da tavarich Lorenzoni
Cercherò di scrivere in Italiano per poterti far comprendere il mio pensiero in merito ai tuoi articoli pastone, dove assurge con molta spontaneità la tua imparzialità nel raccontare le cronache chiusine. Intendo quelle politiche che sono addensate di tanti nomi, fra cui il mio, definito come il Chiancianese a Chiusi, simile all’americano a Parigi. Poi però divento come un commissario del popolo che affianca Avenia. Ernesto è un bravo segretario non ha bisogno di me. Io sono stato proposto da Simona e prima di tutto non mi sono proposto anche perché non è più il tempo degli dimpegni più assidui. Per questo ringrazio Simona. Qualcuno storce il naso, beh io ho il naso storto. Va bene con me, mi copia! Vorrei saperlo chi è questo copione! Penso di saperlo ma non lo dico, lo dirò nelle sedi opportune quando avremo l’opportunità, un indizio te lo do, è quello che ti da buone notizie sulle vicende delle riunioni del PD! Lo ringrazio perché non c’è bisogno di fare i Verbali. La prendo così come un gioco, auguro tanta fortuna al buon giornalista! Dasvidania tavarich Lorenzoni!
Ma scherzi Giglioni? Siamo di fronte a un giornalista libero.
LUNGI DA ME PRENDERE POSIZIONI , MA RITENGO CHE LE CRITICHE MOSSE CONTRO IL DIRETTORE DI QUESTA TESTATA SIANO INFONDATE !
RITENGO CHE LA LINEA EDITORIALE DI QUESTA TESTATA SIA LIBERISSIMA E APERTA A TUTTI ! NON MI RISULTANO CASSATI ARTICOLI NON IN LINEA COL PENSIERO DELL’ EDITORE,COME INVECE SUCCEDE SU ” ALTRE TESTATE ” ON LINE.
D’ALTRONDE A ME NON PIACCIONO LE ” notizie false ” ( FAKE NEWS,forse agli acculturati piace di più e fa radical chic ) SCRITTE DA TRAVAGLIO O,PEGGIO ,DA SCANZI,QUINDI NON COMPRO E NON LEGGO ” IL FATTO QUOTIDIANO ” ! È UNA MIA LIBERA SCELTA !
MARCO PUBBLICA TUTTO A PRESCINDERE! PIÙ LIBERO DI COSÌ!
P.S.
MARCO POI LA MARCHETTA ME LA DARAI QUANDO CI VEDIAMO !
Niccolo’ bisogna anche leggere quello che viene pubblicato per dire che il giornale è libero. Poi giustamente ognuno ha la sua opinione.
LUCA,GIUSTISSIMO ! CHI SAREBBE A NON LEGGERLI ?
Giglioni ci scerza su e fa bene, ma la notizia è vera. Lui è stato proposto dalla segreteria del Pd, per affiancare il segretario del circolo di Macciano. Così come Del Re è stato proposto per affiancare il segretario di Chiusi Scalo. Stop. Divaghiamo pure, ma i sovietici non abitano di certo a primapagina… Nel Pci operazioni del genere si chiamavano “commissariamento” e Giglioni questo lo sa, perché c’era, come me… Saludos companeros (mi piace di più che “dasvidania Tovarich”). Niccolò Martinozzi è di destra, molto di destra, lontanissimo dalla mie posizioni politiche, epperò i giornali li sa leggere. E mi pare che sia anche più “libero” di altri, nel pensiero e nelle valutazioni. Fatevela qualche domanda, companeros… E se trvatre qualcosa in quest articolo, o in altri, che non corrisponda al vero come notizia, fatemelo sapere. Le opinioni naturalmente sono altra cosa, ma quelle sono contestabili, non confutabili.
Caro Niccolo’, sono daccordo con te riguardo al fatto che a differenza di altri giornali on line,Primapagina pubblichi tutto e da questo si comprende già quanto siamo sul piano della libertà rispetto ad altri.L’ho detto più di una volta e difatti il giornale di Marco Lorenzoni è l’unico sul quale intervengo con i miei logorroici e prolissi interventi,che a parecchi risulteranno insopportabili,ma come sai e capisci bene che il resto che è ”confutabile” come viene detto, è un resto che sà di partigianeria,perchè fra le righe ed oltre le righe ci sanno leggere tutti, e quindi anche te,e capire dove si vada a parare.Ci conosciamo da molto tempo Niccolo e ci rispettiamo, ma oltre alle idee diverse che ci animano e le modalità di poterle mettere in pratica,lasciatelo dire che molte volte hai un modo di sciorinare le cose molto qualunquista e non attendibile che viene fuori dai tuoi giudizi come quando definisci ”i 5 patacche ecc ecc” od altro che per esempio Lorenzoni non usa ma che si comprende bene ed inevocabilmente il suo fatto di essere schierato anche se per dovere giornalistico non si esprime in tal modo.Ed è schierato guarda caso a favore delle circostanze e delle tematiche che sposa.Devo dire che sà argomentarle ma il suo presentarle subliminalmente la dice lunga a chi sappia leggere anche fra le righe e non solo fra le righe e molti, la maggioranza oggi di coloro che sono a sinistra la capacità di riconoscere questo che ho detto adesso non ce l’hanno e ne vengono coinvolti solo per superficialità e tifo,non per osservanza delle fondamentalità.Guarda caso che in molte tematiche se può le fondamentalità le evita o le indora con giudizi secondo me non condivisibili ed all’uopo dice spesso- quando gli torni a favore-che una cosa è il partito ed un altra le persone che a quel partito siano iscritte(ora non più)anche perchè è molto più facile sposare le persone che la politica intera di un partito.guarda csso dichiara lui stesso che non abbia mai votato per il PD ma indora costantemente Bettollini.Di questo all’interno di quel partito se ne sono resi cnto oppure no? se bettollini ha concentrato nella sua persona il riferimento e la conduzione politica del partito ha fatto un errore lui ed il partito a lasciar fare che quiesto avvenisse, oppure dico una cosa strana? Non dico nulla di nuovo che non pensassi e che non avessi detto è lui lo sà,quindi tutta la storia del fiancheggiamento dell’epopea bettoliniana credo che a lungo andare possa sfiancare coloro che hanno creduto a quel partito, e dicendo questo nei miei ultimi interventi come credo che avrai letto,io auspico-per quanto possa valere il mio parere- una unione di intenti ed una piattaforma ”politica” fra forze diverse che abbia come finalità,-con la partecipazione del partito di maggioranza ben inteso-la ripartenza di Chiusi che s’impone sempre più,pena ancora lo sprofondare.E’ quello che una parte del PD teme di più credo proprio perchè in maniera aprioristica e settaria hanno dichiarato-almeno si legge dalle loro dichiarazioni- che nessuna unione possa farsi con coloro che ” sputavano fuoco ed altro sul PD fino a poco tempo fa”.E allora vedi che i ”sovietici brezneviani” che lui definisce tali forse sono quelli della parte che spinge e che Lorenzoni difende,anche quando dice che la lista dei dissidenti aumenti e se ne siano aggiunti altri 20-25.Te lo poni quale siano state le modalità richieste a tali persone per farle firmare? La paventazione dello sfacelo e dell’unità del partito,cosa che ai votanti ed ai militanti stia a tutti a cuore.Questo e non altro è successo,mentre ti vengono presentati come ribelli che non vogliano seguire l’indirizzo e l’amministrazione delle segreterie.Si parla di un condominio se si contano le persone eh, non tanto di più, capito ? E fà i salti mortali per dimostrare attendibili le sue idee. Questi che supporta non sono politici Niccolò, ma anche tu quando sempre hai formulato le tue idee,anche in modo chiaro delle quali personalmente non avevo dubbi che fossero quelle che sono, nella tua visione politica non puoi porti il problema di essere in una gabbia dorata e che da lì giudichi e dici di non sporcarti perchè allora non fai politica, perchè nemmeno a te stà a cuore allora il cambiamento che tu hai sempre detto su quella Chiusi che ne avesse bisogno.Le piattaforme devono essere comuni,le programmazioni della ripartenza poche, assimilabili e comuni su certi obiettivi. Se a te non ti sta bene mi dici dove succede questo allora(come nei comuni circonvicini del tipo Città della Pieve) dove una destra esiste ed è sempre esistita, quando abbiano riconosciuto degli obiettivi comuni perchè si siano uniti con una coalizione ”civica” individuando delle tematiche forti ed in comune per dare lo sfratto a chi ha prodotto nel tempo certi guasti? Non te lo devo dire io, lo sai già da te, che a questo alternativa non c’è, se non la riproposizione di ciò che è stato finora, e non prendere in esame questo da parte tua equivale ad una precisa volontà, che è quella delle riconferma dell’esistente. Ed allora non ti lamentare quando esisterebbe una speranza per un cambiamento-tutta da costruire e realizzare certamente-se non abbracci tale speranza,perchè tutto vero quanto tu dici quando critichi l’amministrazione e le persone di questa,ma poi alla fin fine anche tu sei come tutti e cioè che ti preme venga riconfermata. Io sono il contrario e dico che anche il PD debba essere coinvolto ma con una gestione diversa da quella che è stata.Se a te va bene così non ci sono discorsi che possano valere del tipo ” io non metto il naso in casa d’altri”, perchè la ”casa d’altri” è anche la tua, e le esperienze degli altri contano.Ed è quello che non vorrebbero che si verificasse a Chiusi, perchè solo di quello hanno timore, mica della politica che hanno condotto fin’ora? Di quella come vedi non esiste una maggioranza che possa far rendergliene conto, ma esistono solo persone sparute che ogni tanto scrivono come faccio io e formulano tematiche e posizioni politiche,ma valgono come il due a briscola. quello che non varrebbe come il due a briscola sono i fatti.Perchè dopo se partisse l’ordine di sgombero la chiusi forse avrebbe la speranza di essere qualcosa di diverso da quello che c’è stato e man mano andando avantoi mi accorgo che tale politica ha dei nemici, prima a partire da chi ne avrebbe da perdere-secondo loro-poi dal complesso mediatico, da tutta quella matassa dell’associazionismo messo in piedi per piazzare le persone e per metterle a sarbatoio di voti, per passare alle banche ed alle parrocchie.
Senza tale cambiamento reale-faticoso per porlo in atto-la Chiusi che diciamo di auspicare sarebbe ancora quella di sempre.E allora come la mettiamo Niccolò? I fatti personali e le prese di posizione contano di certo come tu dici che non ti legheresti a nessun carro, ma di peso ce ne hanno proprio poco se si rimane così. Si vede che ti va bene così altrimenti cercheresti anche te di produrre altro. O no ? Alternative non le vedo.Se tu le vedi, dichiaralo quali siano,schierati e non rimanere a mezz’aria perchè in questo percorso ipotizzato così non servi a nessuno, nemmeno alla destra che dici di rappresentare.
CAROCARLO APPREZZO IL TUO APPASSIONATO DISCORSO È MI SEMBRA TI VENGA DA DENTRO,ANZI NE SONO SICURO !
VEDI CARLO IL CAMBIAMENTO È AUSPICABILE MA, PER CAMBIARE CI VOGLIONO LE PERSONE.
PERSONE VALIDE, NON ILLUSI RIVOLUZIONARI. PERSONE SERIE ,COME TE,COME MOLTI ALTRI AMICI.
PURTROPPO,POI,QUANDO C’È DA METTERCI LA FACCIA MOLTI SPARISCONO.
QUANDO IO DICO CHE IL PD DEVE CORRERE DA SOLO,È PERCHÉ IN QUESTO MOMENTO DAREBBE UNA STAMPELLA A QUEI POCHI FUORIUSCITI CHE RIENTRANDO CONTEREBBERO COME PRIMA,…..NULLA !
IL PD HA DI DIVERSO DAGLI ALTRI CHE È UN PARTITO ORGANIZZATO,HA UNA SUA LINEA POLITICA. I POCHI ” FUORIUSCITI” SONO E RIMANGONO ” DILETTANTI ALLO SBARAGLIO “. QUEI POCHI SONO QUASI TUTTI EX PIDDINI.
ORA SI PONE UN ALTRO PROBLEMA,I POCHI ” FUORIUSCITI ” EBBERO, ALLE SCORSE ELEZIONI, UN EXPLOIT,PERCHÉ NON CI FURONO ALTRI PARTITI DI OPPOSIZIONE. TU NON TI RICORDI PERCHÉ LA DESTRA NON PRESE UN VOTO O COMUNQUE NE PRESE POCHISSIMI.
ORA QUELL’OPPOSIZIONE CHE FU ELETTA,PERCHÉ NON CI FURONO ALTERNATIVE, NON ESISTE PIÙ, NE A CHIUSI ,NE A SIENA,NE A FIRENZE ,NE IN TUTT’ITALIA.
IN CONCLUSIONE,IL PD RIMANE IL PARTITO DI MAGGIORANZA A CHIUSI,PURTROPPO NON CI SONO ALTERNATIVE.
SE BETTOLLINI RICOMPATTA CON IL PD,SARÀ, SICURAMENTE,RIVOTATO E RIELETTO. CHE PROBLEMI HANNO ! COMUNQUE PER ME ,ANCHE SE TU NON LO VUOI SENTIRE,RIMANE UN BRAVO RAGAZZO !
TI DO RAGIONE NON CI SONO ALTERNATIVE !….!
A DESTRA NON CI SONO ,PER ORA,ALTERNATIVE. MA ANCHE GLI ALTRI NON NE HANNO !
METTIAMOCI L’ANIMA IN PACE.
CAROCARLO,IO NON HO MAI DETTO DI RAPPRESENTARE LA DESTRA !
IO SONO UN LIBERO PENSATORE,…..DI DESTRA !NON SONO ISCRITTO A NESSUN PARTITO E SONO CONTENTO COSÌ ! CERTO, QUESTO GOVERNICCHIO DI SCAPPATI DI CASA,HA ANCOR PIÙ ” RADICALIZZATO ” LE MIE IDEE ! ANCORA,E DICO ANCORA,OGNIUNO È PADRONE DI POTERLE ESPRIMERE ! È FINO A CHE POTRÒ PENSARE QUELLO CHE VOGLIO E ,COME VOGLIO MI SENTIRÒ ” LIBERO ” !
Lo sapevo che mi avresti dato codesta risposta, ma purtroppo se tutti facessero così le condizioni non evolverebbero.Ed io spero che evolvano invece, perchè-saranno solo parole- ma a Chiusi abbiamo bisogno di fatti. Ed anche-se permetti- di avere delle speranze un po’ più certe di quelle che sono passate.Condividi la mia visione quando dico che diversamente da cosi non ci sia alternativa? Ebbene, io vorrei invece che l’alternativa ci debba esere e far parlare le parti fra loro, le persone,con un passo indietro fatto da tutti, un passo innanzitutto di umiltà,nei confronti di un bene comune.E l’impiego di un mezzo per raggiungere tale fine, anzi tale ” traguardo di partenza” raggiunto anche con le forze che in questo ultimo anno si sono mobilitate quando si è corso quel rischio ” che gli si toccasse del loro” od almeno quello che la loro coscenza civica reputavano fosse del loro perchè sentivano che sarebbero stati esposti ad un rischio che altri avevano fatto correre a loro.E si è visto come è andata e che da tutto questo sia scaturita una forza che sarebbe di certo stata ascoltata da chi avesse avuto a cuore i destini e la condizione di un territorio.Guarda caso questo ascolto è avvenuto da parte non delle autorità locali, preda di istanze di altro genere e certe di manovrare e di fare loro il tempo che altri estranei avevano disegnato a loro esclusivo profitto, ma che invece tutta questa forza di pressione è stata ascoltata da quegli organismi a cui stava a cuore anche lo stesso partito ma anche che l’autonomia della gente si svolgesse entro un plausibile terreno che fosse controllabilemcontrollabile dalla ragione e controllabile dalla stessa politica.E’ stata una prova di forza ed ha vinto Chiusi,hanno vinto i cittadini di Chiusi ed anche dei comuni limitrofi quando hanno portato sul vassoio 2500 firme che per un luogo piccolo come è il nostro Comune non sono affatto poche e le autorità hanno dovuto tenerne conto,con grande scorno finale,segno è che non piace obbedire alla gente ma obbedire alla politica segnata da altri, alla quale politica talvolta si ribellano quando non faccia i loro interessi personali. Oggi si stà pian piano ripresentando lo stesso problema ma che deve essere risolto con la ragione, tenendo presente le necessità della gente e del territorio.Tale forza va utilizzata, non ingabbiata in quello od in quell’altro partito, ma in una piattaforma di intenti comune, che le forze ancora al comando non vogliono che si possa formare perchè i ”Brezneviani” che Lorenzoni dice sono questi ultimi che vogliono riproporre il vecchio,il deja vu, il battuto,il battuto proprio dalla ragione ! Ed è proprio questo che non va giù, il rospo che hanno dovuto ingollare, facendo mille contorsioni, spostando ad uopo e valorizzando solo i motivi che sentivano di valorizzare e che andassero bene solo alle loro teorie finalizzate alla loro ragione.Sono stati sconfitti ma non battuti, ma le cose se non cambia aria si riproporranno e per questo c’è bisogno ormai di aria nuova, con la partecipazione profonda del peso del partito di maggioranza ma schierato a favore della ragione e non dell’interesse del partito locale e delle sue persone.Ecco,l’errore politico di quel partito dell’aver concentrato tutte le attenzioni su di un uomo solo al comando che adesso vorrebbero riproporreed anche l’errore della persona all’essere considerato al centro e portatore di tali attenzioni.Il significato profondo di tali necessità è quelloche nelle considerazioni politiche ne venga fuori un concetto di umltà che mi sembra che fin’ora sia stato latitante a giudicare da quello che viene detto e che si legge.Un significato profondo di bisogno di umiltà evidenziata in una visione di comunanza con altre forze, perchè da soli non si và da nessuna parte e la situazione che si verificherà sarà inevitabilmente uguale nei modi e nei contenuti paragonata a quella passata.Se avverrà questo e tale costituzione approvata anche da tutti coloro che hanno messo la loro firma affinchè dovessero essere ascoltati si aprirà un percorso nuovo se tutti mostreranno la volontà di essere presenti ed il loro peso sarà determinante sui numeri ma anche sui fatti. Se si ha paura dei fatti si continui ad andare avanti come si è continuato adesso.
Questo è tutto ma non c’era bisogno che lo avessi scritto perchè l’ho sempre pensato vedendo l’inconsistenza dei numeri delle varie fette di torta spartita,che hanno fatto arrivare tutti e chi conduceva in una situazione precaria per loro e per il paese.Ed allora spesso in politica occorre anche essere pragmatici e realisti,osservando il detto che non importi che il gatto sia nero o bianco, l’importante è che prenda il topo.
X Niccolò Martinozzi. Nel tuo giusto anelito a sentirti libero ricorda però una cosa che quasi sempre coloro che si sono sentiti liberi in codesto modo hanno finito per produrre condizioni che faceva a cazzotti con la libertà. Ho estremizzato forse e me ne scuserai, ma il mio concetto di libertà non è solo quello di essere e poter essere personalmente libero ma è anche quello-che tu forse reputerai più utopistico- di poter essere libero insieme agli altri, perchè uno non è libero fino in fondo se sà che un altro libero non sia.Mi sembra che questo possa apparire un giro di parole e basta ed anzi che debba dar lezioni di libertà a qualcuno ma non è così. Ricordati che in questa società dove siamo costretti a vivere perchè così l’abbiamo trovata e non è poco in confronto ad altri tipi di società più brutali,l’uomo libero da solo o è un povero illuso, o è un misogino oppure è in malafede.Se non ti riconosci in nessuna di queste tre categorie è bene che decida di pesare su un piatto della bilancia molto diverso da queste tre.E quel piatto è quello della partecipazione, che avviene in tanti modi, non c’è bisogno di essere iscritto a qualsiasi partito ma di poter avvicinare persone e poterci parlare e confrontarsi.
Cosa pensi che sia il motivo che mi spinge a scrivere perchè altri leggano se non questo? Perdo tempo ? Ho bisogno di sgambettare e di fare carriera in qualche modo? Ho bisogno di supremazia individuale nel convincimento di altri ? Me la sono fatta molte volte tale domanda perchè il tempo potrei impiegarlo-visto che scrivo come altri reputeranno talmente lungo che prende diverso tempo-che sarebbe bene che pensassi per me, ma non lo faccio, perchè ho sempre pensato che a qualcosa serva, e serva anche a coloro che non condividono le mie idee,perchè certe radici hanno bisogno di resistere alla forza con la quale oggi stanno cercando di venire estirpate.E’ una bella presunzione dirai tu, forse lo sarà, ma corrisponde ad uno dei miei bisogni principali che è comune a tutte le persone e che è la condivisione delle idee.Chi gioisce che certe idee non ci siano più o siano affievolite stai tranquillo che è in mala fede.Ed oggi con la società del benessere che ci ha avvolto tutti-anzi che ci avvolgeva- chi difende tale benessere per loro stessi senza considerare quello altrui,stai sicuro della sua malafede o della sua obliterazione della vista.Altro caso importante non lo sò trovare, se non quello alienante della concezione poetica e pirandelliana della vita, ma che è presente in diversi: ”uno nessuno e centomila”…Ti saluto.
Niccolò quello che a me pare è che ci si fermi troppo a parlare delle persone: appartenenti al PD, fuoriusciti dal Pd,.oppositori bravi, oppositori falliti e via così, ma ci si dimentichi di ciò che conta cioè del nostro paese. Secondo te Chiusi amministrata bene o male, sono sfruttate al massimo.tutte le sue potenzialità o no, le scelte di chi governa sono.frutto di confronto e dibattito o da anni si naviga a vista. Ecco secondo me bisognerebbe abbandonare il tifo da stadio sulle persone e parlare di ciò che non va, di chi siano le responsabilità e cosa si dovrebbe cambiare.