CHIUSI, IL PRIMO ROUND NEL PD LO VINCE BETTOLLINI
CHIUSI – E’ cominciato ieri sera il “giro di consultazione” dei circoli Pd sulla questione sindaco, deciso dall’assemblea degli iscritti di 10 giorni fa, in vista delle prossime comunali. Il calcio d’inizio è toccato al circolo di Chiusi Città. E il primo round lo ha vinto il… convitato di pietra. Ovvero il grande assente. L’oggetto della discussione, non invitato alla discussione: Juri Bettollini. Il circolo del centro storico infatti si è espresso in maniera corale (non si può dire all’unanimità perché non si è votato) a favore di una ricucitura tra sindaco e partito e anche per una ricandidatura di Bettollini. Ovviamente trattandosi di assemblea degli iscritti non aperta al pubblico, la stampa non era presente, ma dal racconto di chi c’era, emerge che tutti gli intervenuti, quasi la totalità dei presenti aventi diritto ad esprimersi (esclusi quindi gli assessori, il capogruppo, la segretaria comunale e la segretaria di un altro circolo che erano invitati, ma non potranno essere “conteggiati”, se non a fine giro, perché interverranno in tutti i circoli), hanno dato un giudizio largamente positivo dell’operato dell’amministrazione nel suo complesso, e anche del sindaco e dei singoli assessori, alcuni hanno evidenziato il proprio malessere per la situazione che si è venuta a creare, auspicando una ricomposizione del quadro e un “rilancio” del Pd, con Bettolini ancora candidato. E in questo c’è anche l’invito più o meno esplicito al sindaco stesso affinché torni sui suoi passi e rientri a pieno titolo nel partito.
Stasera tocca a Chiusi Scalo, che è il circolo più consistente e quello che rappresenta la parte più rilevate della città. Tutti i circoli Pd hanno dignità, ma il peso specifico, non è identico. Chiusi Scalo e Chiusi Città, pesano oggettivamente di più di quanto possano pesare Montevenere o Macciano, o anche Montallese. Si sa che Montevenere è il “fortino” degli anti Bettolini e Montallese quello a favore. Ma anche per questo la partita si giocherà… a centrocampo. Cioè soprattutto nei due circoli urbani. Il primo, quello del centro storico si è espresso a favore di Bettollini e, di fatto, contro la linea della segretaria Cardaioli, che anche ieri sera, stando sempre ai racconti dei presenti, non ha nascosto un certo disappunto e la solita glaciale freddezza. A Chiusi città, narrano ancora i presenti, sono intervenuti nella discussione anche iscritti che di solito non lo fanno, gente che lavora e si rimbocca le maniche alle feste dell’Unità, ma che parla poco, sopprattutto in pubblico, che è poco incline ad esporsi. Ma ieri sera in tanti lo hanno fatto, alcuni presentandosi addirittura con intervento scritto.
Se così è stato davvero, sarebbe un bel punto a favore della democrazia e anche del Pd, che dimostrerebbe di essere un partito serio. E un partito vero, dove se la consulti la base alla fine si esprime, senza titubanze o reticenze, magari per paura di ripercussioni o rimbrotti da parte dei più alti in grado.
Questo al di là della posizione espressa dal circolo: diremmo lo stesso se il pronunciamento fosse stato in egual misura in senso opposto.
Stasera (giovedì) tocca a Chiusi Scalo, domani sera a Montallese, poi, lunedì a Montevenere e Martedì a Macciano. Il match è appena cominciato, ma è lungo: si gioca sulla distanza delle 5 riprese, la prima è andata in un certo modo, vedremo le altre. Vedremo se alla fine ci sarà una vittoria per ko oppure una vittoria ai punti di Bettolini o di chi per varie ragioni vorrebbe farlo fuori dal partito e dalla corsa alla candidatura a sindaco. Il risultato finale non è scontato. Perché, come disse Riccardo Margheriti, chiusino, quando da segretario della Federazione Senese del Pci, nel 1980 venne a Chiusi a cercare di dirimere una durissima controversia interna, “i vertici del partito la base la orientano sempre, se vogliono, salvo che non decidano di consultarla, davvero”…
m.l.
Quale ricucitura? Bettollini si è dimesso e non sono i circoli a decidere in proposito. A decidere su una sua eventuale domanda di riammissione nel PD sarà la Commissione Provinciale di Garanzia. Lo già scritto a commento su un articolo contemporaneo a questo!!! Non è la prima volta che succede, vedi caso Monaci a Siena. Quello che discutono i circoli è una valutazione su quanto fatto dall’Amministrazione. Gli argomenti sono tanti: impianti di trattamento rifiuti alle Biffe, Fondazione Orizzonti, opere pubbliche, politica della scola ecc. Cosa si sia detto su questi temi del circolo di Chiusi Città non so e mi pare non lo sappia neppure il cronista.
ma se per ipotesi, la maggioranza degli iscritti dei 5 circoli si esprimesse per la ricucitura e per una ricandidatura di Bettollini che succede? Il Pd non credo che potrebbe far finta di niente, al di là dei tecnicismi e di chi dovrebbe decidere sulla eventuale re-iscrizione-riammissione o chiamala come ti pare… Poi: se Bettollini, in forza della tessera 2019 che vale fino al 31.12.20′ si prresenta nel suo circolo, quaqlcuno lo può mandare via? Chiedo perché non lo so… Infine: Bettollini è stato accusato di recente di non aver fatto campagna elettorale per il Pd alle regionali (dicendo che questo lo pone oggettivamente fuori dal partito e fiori dai giochi), ma se non erro anche te, Paolo, hai dichiarato pubblicamente e a più riprese il voto per un altro partito, non alleato, ma concorrente del Pd alle regionali. Forse la tua posizione, in questo senso, essendo tu iscritto e lui no, è più anomala e sanzionabile della sua. Sbaglio?
Sul mio non voto a Giani ho fatto comunicazioni alla dirigenza del partito e pubblicamente sin dal dicembre 2019 e nessuno ha detto niente. Se fossi stato chiamato davanti alla Commissione di garanzia avrei argomentato portando di nuovo le miei motivazioni. Ho anche votato NO al referendum anche in questo caso con prese di posizione pubbliche.
Se un eventuale plebiscito per Bettollini sarà la commissione di garanzia a prenderle in considerazione. RIPETO gli incontri nei circoli riguardano i risultati della giunta. Non spetta ai circoli la decisione di un’eventuale richiesta i reiscrizione. Io credo che si dovrebbe addirittura fare un bilancio del disastroso decennio del governo dei renziani a Chiusi. Non mi pare che quanto e come si sia discusso di questi temi dall’articolo non emerge.
Visto che la stampa non poteva essere presente e che questo articolo è scritto sulla base di voci riportate al bravo cronista, mi permetto anch’io, molto sommessamente e non da bravo cronista di riportare le voci che sono giunte a me e che sono più specifiche di quanto il bravo cronista riporta o vuole riportare. Presenti 14, escludendo tre assessori e la segretaria rimangono 10, 4 intervenuti a favore del lavoro di questa amministrazione appartengono ad un’unica famiglia, notoria sostenitrice del si al carbonizzatore, gli altri 6 praticamente in silenzio. Ora chiaramente io non ho niente da ridire su questo, però visto che si tratta di voci, come il bravo cronista ha riportato quelle che gli sono giunte, io al pari riporto quelle che mi sono giunte. Auguro buon lavoro al PD di Chiusi che sta svolgendo un lavoro di confronto e dibattito che è sempre cosa buona e giusta.
Non è un commento e mi scuso per la richiesta di chiarimento di un dettaglio che non riesco ad afferrare. La Direzione Nazionale del Pd ha approvato in data 18 gennaio 2020 il Regolamento per il tesseramento L’art 1 recita “L’iscrizione al Partito è il presupposto all’esercizio dei diritti e dei doveri previsti dallo Statuto all’art. 4 comma 1, 2, 5, e 7.” E’ previsto un Tesseramento per il 2020 . L’art 4 dello Statuto approvato il 17/11/2019 recita : ” Per «iscritti/iscritte» si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti ovvero cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, si iscrivono al partito sottoscrivendo il Manifesto dei valori, il presente Statuto, il Codice etico, e accettando di essere registrate nell’Anagrafe degli iscritti e delle iscritte oltre che nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori” .Cortesemente mi si può spiegare questa insistenza nello specificare che trattasi di tessera del 2019 valida fino al 31/12/2020? Se la data di rilascio del 2019 è collegabile ad una diversa disciplina, il Sindaco può dirsi iscritto in quanto ha approvato lo Statuto e quanto previsto dall’Art 4? Per esser più chiari qual è la data di questa tessera del 2019?
x Rossella Rosati
La segretaria del PD locale, Simona Cardaioli , ieri sera, alla riunione del circolo di Chiusi Città, ha detto che Bettollini ha lasciato la tessera del partito, per cui ne è fuori. Se volesse riprendere la tessera dovrebbe farne lui stesso domanda. Nel momento in cui si lascia la tessera non si hanno più doveri verso lo stesso partito, indipendentemente dalle date. Si è fuori, Punto e basta.
Comincio a sentire anch’io “le voci”, che sia una malattia contagiosa? Comunque le voci che ho sentito parlano di soli quattro iscritti a favore di Bettollini, le ragioni a mio avviso sono chiare, contro sei che non si sono pronunciati pro Bettolini. Se la matematica non è un’opinione la maggioranza non è per una ricucitura
Naturalmente sono solo “voci” per cui attendiamo l’esito finale delle consultazioni
Ma come si fa a scrivere un articolo così non avendo un minimo dato certo, per sentito dire, avvalorando la tesi della ricucitura solo perché piace al cronista. Sul fatto poi che le dimissioni di Bettollini siano solo un tecnicismo si continua a prendere in giro i cittadini, almeno si potrebbe evitare di continuare a considerare i cittadini dei deficenti?
La notizia riportata si basa su quanto riferito da chi era presente. Più d’uno ovviamente. E vedrete che il verbale della riunione e la relazione finale, dopo la conclusione del giro di consultazioni, confermeranno questa lettura. Poi sul fatto che 4 intervenuti siano di una stessa famiglia o meno, questo è un problema del Pd che ha ormai un numero esiguo di iscritti, ma se gli iscritti sono questi, questi contano quando li consulti. D’altra parte il gruppo dirigente Pd non è stato in grado di esprimere una posizione o di fare una scelta precisa e motivata, ha deciso di affidarsi al giudizio degli iscritti, circolo per circolo. E questo sta avvenendo. Con tutti i limiti strutturali e i difetti di fabbrica del Pd, questo passaggio si sta rivelando importante e anche più “libero” di quanto si potesse immaginare. Nessun’altra forza politica locale ha mai fatto e forse mai farà una cosa del genere. La riprova sta nel secondo round, avvenuto ieri sera a Chiusi Scalo.
Resta il fatto che l’articolo è parziale e le voci che riporta valgono quanto quelle sentite da altri che non corrispondono a quanto hai scritto.
questo lo dici te. Fatti dare la versione ufficiale o il verbale dal Pd e poi confrontala
Vorrei spingerti nuovamente a riflettere e ripeto il mio breve intervento di due giorni or sono.”…..Gruppo Dirigente…e quale sarebbe questo gruppo dirigente ?”.Tu mi hai risposto che c’è una segretaria,una parte della giunta ecc ecc”.Allora, facciamo a capirsi sennò si giuoca sulle parole,poi dopo è chiaro che devi aspettarti gli interventi dei tuoi lettori fra i quali anch’io che ti rispondono con quel tono ma mi sembra inevitabile. Io non voglio entrare nel fatto di come si dipanino le riunioni a Chiusi Città, allo Scalo, a Montallese ed a Montevenere ecc ecc ma mi sembra che qui si stia giuocando a rimpiattino nascondendo una situazione-anche agli occhi dei cittadini e dei non militanti ma anche dei militanti di quel partito- per la quale si vorrebbe imporre la tua visione che cerchi di far passare.Io non sò e non conosco chi siano i 4 presenti tutti membri di una stessa famiglia come si dice, ma non m’interessa, ma ti spingo a riflettere che tu parli di ”gruppo dirigente” e poi te ne esci dicendo che il gruppo dirigente non è stato capace di validare tale scelta e si è deciso di consultare gli iscritti”. Ma è meno di un condominio non sò se te ne rendi conto Marco e queste cose le devono decidere facendo la somma due al massimo tre condomini ? Gruppo dirigente? Ma che cosa dirige…nemmeno il carretto del canuto con il suo somaro, che tutti abiamo cnosciuto! E questo succede per più di un motivo perchè il PD con i suoi uomini ha inteso identificare il partito con Bettollini il quale secondo me avrebbe dovuto avere il comportamento inverso a come si è comportato sia nell’atteggiamento verso il PD, sia nelle sue reazioni politco-emotive che l’hanno portato ad avere quelle uscite.Quindi di cosa si parla? Ma non voglio concentrare l’attenzione tanto su Bettollini che come persona farà le proprie scelte future(quelle passate appunto l’ha già fatte e parlano da sole) ma sul resto delle cose e specialmente sui componenti la maggioranza in giunta: ” il silenzio, il più assordante silenzio, l’attesa che altri decidano e che loro si adeguino a tali decisioni ”. Tu l’hai definito più volte il PD come un ”ectoplasma” ma ora invece con 4 componenti di una stesa famiglia e qualcun’altro che si contano sulle dita di una mano,nella seduta spiritica si materializza e batte dei colpi ? Ti sembra cosi? Ed il tutto per sostenere le sorti di una singola persona che ha prodotto quello che altri hanno chiaramente e da tempo giudicato ? Ma che partito è questo ? Ma che uomini e donne sono queste dai quali e dalle quali non è mai emersa una critica, un minimo di dissenso…nulla di nulla.Ma mica ci vorrebbe una intelligenza ed una sensibilità superiore per capire che se poi il finale delle cose è questo, Chiusi continua la sua discesa verso il basso e che ogni tentativo riparatorio diventa quello che la pezza sia peggiore del buco….Tu dirai che io sia stato sempre molto critico verso tale situazione e condizione,come altri ancorpiù di me, ma per forza, come si può essere diversi ? Ed allora, e lo dico ai lettori,l’unica cosa da fare è tentare di ripartire di nuovo, con nuove persone che messe insieme formino una entità dalla quale non si possa prescindere,defenestrando chi ha fallito e ristabilendo con molta umiltà verso se stessi e quindi con capacità di rinunciare anche a motivazioni etico-politiche di cui ogni partito è portatore,al fine di ricostituire un polo di governo che abbia i numeri e dia dei segali molto chiari per il governo della città, per il suo territorio,soprattutto stabilendo-per i problemi che verranno e che riguarderanno la salute di possibili futuri insediamenti-la possibilità di rifiutare e dire no e mobilitarsi come paese tutto,contro quelle iniziative che verranno di certo prese da entità più onnicomprensive(Regioni, provincie ecc.).L’hai detto anche tu come principio:”quando la gente viene coinvolta la gente risponde e si mobilita”,quando non la si vuole interessare e si snobbano tali principi si governa contro la gente.E questo è stato fatto fin’ora, il resto è normale amministrazione che sarebbe intervenuta con qualunque partito al comando. Questa è stato fatto fin’ora ma adesso è ora che finiscano queste storie….e che il PD mostri di essere coscente e di aprire gli occhi perchè fra l’altro c’è sempre sulla sponda del fiume(è già la terza o quarta volta che esprimo tale pensiero) qualcuno di ben nota etnia politica parallela, che si dedica alla pasturazione dei pesci e che attende di veder passare il corpo del nemico,immergere la bilancia e preparare accanto a se l’olio per friggerli con magno gaudio degli ambienti al di là del Tevere e di chi abbia la cassa(due entità queste contro le quali Chiusi è dal dopoguerra che nulla ha potuto perchè contro di queste non si governa) poichè viscidi come anguille che determinano le cose e che non appaiono, agli occhi dei grulli e di coloro in malafede però.E’ difficilissimo rompere questo equilibrio poichè è insito ormai nelle persone, nei loro comportamenti, nelle loro politiche ed anche nei loro interessi.Io credo che alla fine però bisogna provarci,ne avremmo tutti-di qualsiasi opinione politica- tutto da guadagnare. Illusione? Si, forse è un illusione, ma l’alternativa a questa è ancora la caduta verso il basso.Inevitabilmente !
Non sono certo io che oriento le posizioni del Pd, né dei dirigenti, né della base, ma il risultato mi sembra che confermi la chiave di lettura…… https://www.primapaginachiusi.it/2020/10/chiusi-pd-bettollini-vince-anche-il-secondo-round-la-linea-cardaioli-messa-minoranza-allo-scalo-la-base-chiede-la-ricucitura/