CATTIVI MAESTRI: PROFESSORE FA APOLOGIA DI NAZISMO ALL’UNIVERSITA’ DI SIENA. SARA’ DENUNCIATO
Il professor Castrucci dal canto suo ha fatto appello alla “libertà di pensiero”, spiegando che quanto scritto su Twitter sono “opinioni del tutto personali”, espresse “fuori dall’attività di insegnamento”. Intanto l’ateneo senese prepara un esposto alla procura nel quale si ipotizza il reato di negazionismo.
E il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha dato mandato all’avvocatura regionale di “denunciare Castrucci per apologia di fascismo”. Lo ha annunciato lo stesso Rossi che ha così commentato la vicenda: “La nostra Costituzione è antifascista, ricordiamolo sempre. Chi compie apologia di nazismo e fascismo delegittima la nostra Carta, nata dalla Resistenza”.
E ieri, in concomitanza con la polemica esplosa sui tweet del prof. Castrucci, a Chiusi l’associazione Chiusiinvetrina, organizzatrice dell’evento, ha negato uno spazio all’interno della tradizionale “Fiera alla stazione” per un gazebo dell’ANPI, con la motivazione che per statuto l’associazione non può concedere spazi ad organizzazione politiche.
L’Anpi però non è una organizzazione politica, né un partito. E’ l’associazione nazionale partigiani, che è unitaria, ed è simbolo della memoria della lotta per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo e per la difesa della Costituzione.
Così come in altre occasioni alla Fiera hanno trovato posto gazebo del Comune, poteva tranquillamente trovare posto il gazebo dell’ANPI. Tanto più se si tiene conto che, nella stessa fiera, edizione del 2 giugno, da anni Comune e Ampi insieme consegnano una copia della Costituzione ai neo diciottenni residenti a Chiusi.
Qualcuno insomma ha preso un granchio, come si suol dire. Meno giustificabile se mai l’utilizzo della Fiera per iniziative di propaganda di partito come ha fatto ieri Italia Viva, il nuovo partito di Renzi e Scaramelli, che però – dicono quelli di Italia Viva – ha solo inaugurato la propria sede, che si trova in via Isonzo, nell’area della fiera…
L’antifascismo non è una semplice opinione, o l’opinione di una parte: è una delle fondamenta principali dello Stato. Al contrario il fascismo, il nazismo e l’apologia di fascismo e nazismo non sono opinioni, sono crimini. Per le leggi dello Stato, non solo per il giudizio della storia. E se qualcuno pensa di giocare con queste cose, come i membri del “commando” denunciati e arrestati nel senese due settimane fa, per possesso di armi e organizzazione eversiva, o come la milanese Francesca Rizzi, detta “Miss Hitler” per un tatuaggio dell’aquila del III Reich con la svastica sulla schiena, anche lei arrestata con altri neonazi per possesso di armi, quel qualcuno non ha capito o ha equivocato certi messaggi politici. In Italia questa roba è fuori legge.