CHIUSI BATTE BANDIERA VERDE: E’ IL COMUNE CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PIU’ ALTA IN TUTTA LA TOSCANA SUD.

giovedì 17th, ottobre 2019 / 12:31
CHIUSI BATTE BANDIERA VERDE: E’ IL COMUNE CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PIU’ ALTA IN TUTTA LA TOSCANA SUD.
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PROGETTO ACEA: SE ANCHE MILENA GABANELLI DICE CHE BISOGNA FARE INCENERITORI…

CHIUSI – Non senza una punta di soddisfazione e di orgoglio, l’assessore Andrea Micheletti pubblica sul suo profilo facebook un post in cui fa notare che Chiusi è il comune più green, quanto alla raccolta differenziata della Provincia di Siena e di tutto AATO Toscana Sud che comprende anche le province di Arezzo e Grosseto. “E’ questo ciò che emerge – scrive Micheletti – dalla ‘Certificazione dell’efficienza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani 2019 (anno solare 2018)” recentemente inviata alle amministrazioni comunali dalla Direzione ambiente ed Energia della Regione Toscana. Dai dati rilevati il Nostro Comune, infatti, ha sfiorato la soglia storica dell’80% di raccolta differenziata (79,39%) migliorando di oltre 14 punti percentuali la precedente rilevazione e superando di oltre 20 punti percentuali la media di tutte le AATO presenti in Toscana”.
“Il merito  per aver raggiunto questo importante risultato – aggiunge l’assessore –  è un po’ di tutti, cittadini, aziende ed amministratori. Passati e presenti. Inoltre, come dice il nostro sindaco Juri Bettollini,  proprio da questo risultato, deve partire una riflessione importante e nuova, che permetta di arrivare a un abbattimento delle tariffe per i nostri cittadini in maniera significativa attraverso nuovi processi di economia circolare per la valorizzazione dei rifiuti prodotti”.

Micheletti annuncia poi per i prossimi giorni una conferenza stampa nella sala consiliare, aperta alle categorie economiche e ai sindacati, che hanno sottoscritto le politiche di bilancio dell’Amministrazione chiusina. Alla conferenza stampa- fa sapere Micheletti –  parteciperà anche il direttore dell’AATO Dott. Paolo Di Prima, che entrerà nel merito dei dati e sui possibili sviluppi, sugli scenari futuri e sull’approccio alle nuove tecnologie in materia di recupero dei rifiuti”. 

Insomma il 79,4% di raccolta differenziata è un bel risultato. I chiusini si dimostrano più virtuosi e meno incivili di come spesso vengono descritti e probabilmente il sistema di raccolta sta anch’esso funzionando piuttosto bene. Certo “sacche di inciviltà” rimangono, basta fare qualche camminata nelle campagne o nele strade periferiche per trovare qua e là copertoni, elettrodomestici, lavandini, bottiglie di plastica e rifiuti vari abbandonati, tutti oggetti che sarebbe più facile e meno faticoso portare all’isola ecologica che lì, dove sono stati lasciati. Però il quasi 80% è un dato importante. Il capo dei Podemos Luca Scaramelli in suo commento ad altro articolo, accusa Primapagina di “difendere una amministrazione indifendibile”. Ecco, su questo terreno, l’amministrazione Bettollini è indifendibile? Quello della raccolta differenziata spinta era tra l’altro uno dei punti programmatici di Possiamo e anche dei 5 Stelle (nel loro caso fin dai primissimi comizi di Beppe Grillo, 10 anni fa)…  Quando Micheletti e con lui il sindaco Bettollini parlano di “nuove tecnologie in materia di recupero dei rifiuti” e di “processi di economia circolare per la valorizzazione dei rifiuti prodotti” viene da pensare che si riferiscano al discusso progetto Acea, per il trattamento dei fanghi di depurazione. Che sono un rifiuto da smaltire anche quelli…

Progetto su cui Possiamo ha una posizione molto critica mentre i 5 Stelle sono divisi. Una parte è possibilista, perché in linea con i programmi del Movimento a livello nazionale e un’altra parte è invece contraria, soprattutto per l’atteggiamento tenuto dall’Amministrazione comunale. Qualche sera fa, al Tg di Mentana su La 7, la nota giornalista Milena Gabanelli, da sempre considerata un guru dell’ambientalismo e delle battaglie contro le aziende insalubri ha spezzato più di una lancia a favore addirittura degli inceneritori e termovalorizzatori. “Perché oggi le tecnologie sono diverse dal passato e consentono processi molto meno impattanti, ma anche perché i rifiuti non riciclabili e trasformabili vanno comunque smaltiti. E’ da delinquenti mandarli in Africa, ed è da polli farci fare soldi alla Germania che coi nostri rifiuti guadagna e produce energia”.

Abbiamo sentito tante volte esponenti dei Podemos chiusini e anche dei 5 Stelle citare la Gabanelli e Report in dibattiti, conferenze o sui social… Se una come Milena Gabanelli dice che si possono e si dovrebbero fare gli inceneritori, facile intuire che sia favorevole anche a impianti come quello proposto da Acea per l’area industriale di Chiusi, che un inceneritore non è.

Cosa dicono a tal proposito le opposizioni locali? Che anche la Gabanelli si è bevuta il cervello ed è diventata filogovernativa come Primapagina?

Se si ragionasse sulle cose, non per punto preso o per contrapposizione a prescindere al Bettollini di turno, forse le cose potrebbero andare anche meglio…

m.l.

 

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