LA EMMA VILLAS PERDE ANCORA E GIAMMARCO BISOGNO ROMPE IL GIOCATTOLO: GIOCATORI ACCUSATI DI DANNO DI IMMAGINE AL CLUB

domenica 03rd, marzo 2019 / 11:49
LA EMMA VILLAS PERDE ANCORA E GIAMMARCO BISOGNO ROMPE IL GIOCATTOLO: GIOCATORI ACCUSATI DI DANNO DI IMMAGINE AL CLUB
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SIENA – Ieri, al Palaflorio di Bari si è spenta forse l’ultima flebile fiammella di speranza di salvezza. La Emma Villas Siena doveva vincere, senza se e senza ma, contro Castellana Grotte, ultima in classifica. E invece ha perso Ancora una volta al tie break. E ancora una volta con set persi con il minimo scarto. Segno che la squadra i mezzi ce li ha, ma non li tira fuori quando è il momento di ruggire. La sconfitta contro Castellana Grotte è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma stavolta il presidente Giammarco Bisogno ha deciso di rompere gli argini. E spaccare il giocattolo.

“La società tutta, avendo avuto sempre particolare attenzione e cura di tutto il team, si dichiara non più propensa né disposta ad accettare tali atteggiamenti da coloro che hanno manifestato scarsa professionalità ed assenza di attaccamento alla maglia, provocando un grave danno d’immagine ad un club che, negli anni, ha lavorato assiduamente per il territorio che ha rappresentato, per i suoi sostenitori e per tutti i campioni che hanno indossato gloriosamente i colori della Emma Villas. A fronte di ciò la società annuncia il silenzio stampa per la squadra che si tratterrà in ritiro a Bari fino a tempo indeterminato”.

Questo il comunicato diffuso a fine gara dalla società. Parole durissime. Cose mai viste, verrebbe da dire. Non è certo la prima volta che un presidente e una società decidono di mandare la squadra in ritiro o di tenercela, in silenzio stampa, più del previsto, ma è forse la prima volta che un presidente accusa i propri giocatori di scarsa professionalità e di procurato danno di immagine per il club. Giammarco Bisogno è uomo di business e solo da pochi anni è diventato anche uomo di sport. Nel senso di dirigente di una società sportiva. Solo nel 2012 rilevò la squadra pallavolistica di Chiusi in serie C., lui che aveva giocato a calcio, ma di volley sapeva poco o niente. Ha vinto campionati uno dopo l’altro e Coppe Italia. Ha portato la squadra dalla serie C alla Superlega in 7 stagioni, compresa la prima in C. Roba da guinnes dei primati. Ha portato la squadra da Chiusi a Siena e ha riportato Siena al massimo livello in uno sport di squadra dopo i fallimenti del basket e del calcio nella città del Palio. Chiaro che per uno abituato alle cavalcate trionfali, ritrovarsi a lottare per la salvezza è già qualcosa di inusuale e quasi incomprensibile. Poi se la squadra va in campo “con le palle mosce” come si suol dire, uno come Bisogno non ci sta.  Non ci può stare.

Una società merita rispetto, e l’unico modo che conosco è quello di difendere la maglia che si indossa, lasciando tutto dentro quel rettangolo di gioco. Si vince e si perde, ma dal campo bisogna uscirne a testa alta consapevoli di aver fatto il massimo. Forza Emma Villas!” così ha scritto ieri Nicola Romani indimenticato giocatore della formazione che vinse la B2 quando ancora la Emma Villas giocava a Chiusi. Che è come dire, caro presidente hai proprio ragione!.

Adesso la salvezza è praticamente sfumata e domenica prossima al Palaestra contro la corazzata Modena non sono esclusi colpi di scena. Ieri a bari solo Yuki Ishikawa ha salvato la faccia. E’ stato l’unico a mettercela tutta fino alla fine. Un vero samurai il giapponesino. E i tifosi nei commenti non hanno mancato di farlo notare. “Yuki contro tutti non si può vincere” ha scritto qualcuno…

E Ishikawa è uno dei più giovani. E’ il resto della truppa che si è dileguato nel momento delle necessità, sono i senatori e i big ad aver ritirato indietro le unghie ogni colta che c’era da affondare il colpo e sferrare la zampata decisiva. “Leoni sì, ma da circo” ha scritto una tifosa biancoblu, amareggiata.

Vedremo se al silenzio stampa e al ritiro a tempo indeterminato, con l’accusa di “danno di immagine” sul tavolo, seguiranno anche provvedimenti ancora più drastici. Di sicuro lo splendido giocattolo Emma Villas Volley adesso è rotto, frantumato. E quel comunicato della società sembra qualcosa di più amaro e più serio del classico gesto di stizza.

Giammarco Bisogno i giocatori e lo staff li ha coccolati, li ha difesi, li ha incoraggiati per tutto il campionato, ha più volte ribadito l’impegno a continuare e anche se fosse arrivata la retrocessione in A2 e adesso, e non è neanche il ragazzino bizzoso che “scoccia” i giocattoli quando non gli piacciono più… Se è arrivato ad una presa di posizione così dura deve aver visto cose peggiori di quelle che vedono gli spettatori. Tra l’altro la gara di ieri contro Bcc Castellana Grotte è andata in  diretta Tv su RaiSport. Una figuraccia amplificata. Forse questa circostanza ha influito. Certo è che il silenzio stampa imposto ai giocatori impedisce una loro replica o spiegazione. Segno che per la società non servono spiegazioni. Se mai scuse. Se basteranno.

m.l.

 

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