LA EMMA VILLAS NON RIESCE A VINCERE: TROPPI ERRORI DEI TOP PLAYERS
SIENA – Non c’è verso. E’ davvero una stagione di quelle che sembrano nate storte. Anche ieri sera al palestra la Emma Villas non ce l’ha fatta a mettere in carniere la prima vittoria. Contro la Calzedonia verona dell’eterno Savani è arrivata la sesta sconfitta su sei partite. Anche questa come le altre in casa per 3-2 e per di più ai vantaggi. Ma sempre sconfitta rimane. Unica consolazione il punticino che muove appena una classifica che non si schioda e che comincia a farsi preoccupante e, se vogliamo, anche una prestazione che almeno sul piano caratteriale della squadra è stata senza dubbio positiva. La formazione di Cichello infatti si è mostrata capace di rimonte sensazionali, non si è abbacchiata quando è stata messa sotto e a distanza considerevole dagli avversari. Diciamo che la Emma Villas ha giocato più o meno con la stessa intensità vista a Perugia contro i campioni d’Italia, ma pur essendo Verona squadra meno forte di Perugia, non è bastato. E non è bastato perché i Cichello Boys hanno sbagliato parecchio. Troppo. E hanno sbagliato soprattutto nei momenti topici, quando era vietato sbagliare e hanno sbagliato con gli uomini migliori. Hernandez, per esempio, ha messo a segno 37 punti, ma ha anche sbagliato alcune palle che ancora gridano vendetta. Stesso discorso per Marouf che sarà senza dubbio uno dei palleggiatori più tecnici al mondo (sì, al mondo), non solo del campionato italiano, ma a volte – troppo spesso – vuole strafare e commette errori fatali. Ci sono state incomprensioni coi centrali, alzate basse o troppo veloci che hanno regalato punti agli avversari. Roba che neanche in serie C… Perché in serie C se il palleggiatore, sentendosi bravo, tende a fare il fenomeno, l’allenatore lo cambia. Sempre. Senza se e senza ma. La domanda a questo punto è: Marouf vuole fare il fenomeno o è solo questione di scarso affiatamento coi compagni? Il regista iraniano ha insistito molto su Hernandez, sfiancandolo, e ha giocato troppo poco su Maruotti e sui centrali che invece sembravano in palla. Qualcosa insomma va aggiustato nei meccanismi del collettivo.
La differenza nel volley la fanno i numeri: Verona ha fatto registrare un buon 53% di colpi vincenti in attacco. Siena si è fermata al 47%. Molti gli errori anche al servizio (22, una enormità), fondamentale dove invece si è fatto apprezzare per freddezza e precisione il redivivo Fedrizzi che d’ora in avanti potrà essere una buona arma in più. Vedovotto, invece non pervenuto. Buona la gara di Spadavecchia, preferito a Mattei e autore di 12 punti personali e pure del giapponesino Ishikawa (16). Anche per lui qualche errore di troppo, ma il ragazzo del Sol levante ci sa fare. Maruotti e Gladyr hanno fatto la loro parte. Il primo è stato poco servito e non sempre al meglio.
Ma se la Emma Villas non vince in casa contro squadre di seconda fascia, giocando pure bene, vuol dire che il problema c’è. E non è un problema da poco. Nel girone di ritorno Vibo, Sora e Verona le dovrà incontrare fuori, sarà ancora più difficile strappare punti… Con Trento e Perugia sarà proibitiva comunque, anche al Palaestra. Domenica prossima è in programma la trasferta a Padova. Chiaro che il punticino non basta più, serve la scossa vera. Serve una vittoria.
Per ora nessuno fa drammi, ma nello sport ci sono leggi non scritte dalle quali non si esce: se la squadra dovesse continuare a stentare e a non vincere, la panca di Cichello comincerebbe a scricchiolare. Se non scricchiola già.
Emma Villas Siena – Calzedonia Verona 2-3 (31-29, 15-25, 25-18, 18-25, 16-18)
EMMA VILLAS SIENA: Giraudo, Cortesia, Spadavecchia 12, Marouf 2, Giovi (L), Gladyr 8, Vedovotto, Mattei, Caldelli (L), Ishikawa 16, Fedrizzi 2, Johansen, Maruotti 13, Hernandez 32. Coach: Cichello.
CALZEDONIA VERONA: Pinelli, Giuliani (L), Alletti 8, De Pandis (L),Marretta, Birarelli 1, Boyer 25, Savani 9, Grozdanov, Spirito 6, Manavinezhad 14, Sharifi 5, Solè 13, Magalini. Coach: Grbic.
ARBITRI: Stefano Cesare, Simone Santi.
NOTE. Percentuale in attacco: Siena 47%, Verona 54%. Positività in ricezione: Siena 47%, Verona 37%. Ace: Siena 10, Verona 7. Errori in battuta: Siena 22, Verona 14. Muri punto: Siena 13, Verona 19. Durata del match: 2 ore e 16 minuti (36’, 26’, 23’, 27’, 24’).