EMMA VILLAS, DURO L’IMPATTO CON LA SUPERLEGA. MA LA SQUADRA C’E’…
SIENA- Signore e signori, la serie A1 o Superlega, se preferite, non è un pranzo di gala. E’ l’Olimpo del volley nazionale. E per una “matricola” come la Emma Villas Siena ogni partita sarà una corsa in salita.
La dimostrazione si è avuta ieri sera, all’esordio al Palaestra. Dopo la sconfitta, più che preventivata contro la corazzata Trento, la formazione senese era attesa alla prima rivincita, contro una squadra sulla carta abbordabile. Ma un tantino più abituata al palcoscenico delle star. E così nonostante il “fattore campo” a favore, la Emma Villas è uscita sconfitta. Al tie break, quindi di misura, e dopo una bella reazione di orgoglio nel 4° set. Alla fine però sono stati i calabresi della Tonno Callipo Vibo Valentia a portare a casa la vittoria e 2 punti su 3.
La gara è stata combattutissima e i parziali lo dimostrano:32-30, 23-25, 30-32, 25-18, 13-15. Primi due set praticamente alla pari, finiti ai vantaggi o con il minimo scarto. Terzo set ancora ai vantaggi. Solo il quarto parziale ha visto una prevalenza netta della squadra di casa (25-18, la “reazione di orgoglio” di cui sopra). Poi la “lotteria” del tie breack, che non differisce molto dal finale ai “rigori” nelle partite di calcio. E lì hanno prevalso i calabresi, ma ancora con il minimo scarto: 13-15, dopo che Siena, avanti 13-11, già assaporava la vittoria. Finale amaro, ma partita intensa. Segno di una sostanziale parità in campo. Solo che Siena giocava in casa e Vibo in trasferta e il Palasport di Siena è un “imbuto infernale”, vera e propria arma in più per la formazione di casa. Non è bastato. E alla prima a questi livelli ci sta. L’impatto con una categoria superiore è sempre duro, anche se della squadra della scorsa stagione nel sestetto iniziale c’era solo il libero Giovi. Poi, a gara in corso in alcuni frangenti Spadavecchia e Vedovotto. Per il resto tutti nuovi. Ci vorrà u po’ di tempo ancora per vedere la Emma Villas girare al massimo ed “entrare in coppia” come si diceva un tempo nell’automobilismo… L’amalgama si costruisce e si crea solo giocando.
Certo la sconfitta alla prima in casa brucia. Ma la compagine di coach Cichelllo ha fatto vedere comunque cose buone. Molto buone. Marouf ha fatto alcune “magie” che nemmeno il mago Silvan o il suo compaesano Aladino, quello della lampada… L’opposto cubano Hernandez ha messo a terra 27 palloni, che è un bello score. Ishikawa ne ha piazzati 13, ma alcuni punti per potenza, fantasia e precisione hanno fatto spellare le mani ai tifosi. Sembra essere lui, al momento la stella della squadra. E il giapponese ha anche una bella “tigna” da trascinatore. Bene anche l’azzurro Maruotti (17) e i centrali Gladyr (15) e Mattei (12).
La gara è durata più di due ore. Roba per coronarie forti. Domenica prossima 28 ottobre si torna subito in campo, di nuovo al Palaestra. Di scena Emma Villas e Sora. Altra gara sulla carta “abbordabile”. Ma, per chi no lo avesse ancora capito, quest’anno di gare abbordabili nella realtà non ce ne saranno. Ognuna sarà una battaglia, sia in casa che fuori. E’ il bello di giocare nell’Olimpo.
I tabelini: Emma Villas Siena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (32-30, 23-25, 30-32, 25-18, 13-15)
EMMA VILLAS SIENA: Giraudo, Cortesia, Spadavecchia, Marouf 2, Giovi (L), Gladyr 15, Vedovotto, Mattei 12, Ishikawa 13, Fedrizzi, Johansen, Maruotti 17, Hernandez 27. Coach: Cichello.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Zhukouski 4, Marra (L), Cappio (L), Vitelli 4, Marsili, Skrimov 18, Barreto 10, Domagala, Al Hachdadi 25, Presta 3, Strohbach 12, Focosi, Mengozzi 7. Coach: Valentini.
Arbitri: Andrea Puecher, Rossella Piana.
FABIO MECHINI, GIAMMARCO BISOGNO, siena, Volley A1