EPISODI DI RAZZISMO IN ITALIA? SI’, L’ONU HA RAGIONE. ECCO PERCHE’
Salvini e i suoi sodali di governo hanno gridato al complotto, quando alcuni giorni fa, l’ex presidente del Cile e ora alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet ha annunciato l’invio di personale in Italia “per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”. “Non accettiamo lezioni da nessuno” ha tuonato il ministro del’Interno, minacciando di bloccare i finanziamenti italiani all’Onu. Qualcuno dice che il “razzismo” in Italia non esiste, che è tutta una manovra per screditare il governo in carica… E allora ricapitoliamo un po’ di cronaca. Qualcuno sui social ha messo in fila tutti i fatti cui si riferisce l’alto commissario Onu. Eccone l’elenco:
Macerata – 3 febbraio 2018: Luca Traini, ex candidato leghista, per vendicare l’omicidio di Pamela Mastropietro spara contro uomini di colore terrorizzando la città. Alla fine sono sei le persone nigeriane rimaste ferite.
Firenze – 5 marzo 2018: Firenze, un migrante viene ucciso a colpi di pistola in strada. Fermato un 65enne. Dichiara che voleva suicidarsi in strada per ragione economiche ma poi ha cambiato idea poi ha iniziato a sparare a caso. Guarda caso ha colpito un immigrato di colore.
Vibo Valentia – 3 giugno 2018: A Vibo Valentia viene ucciso Sacko Soumali, cittadino del Mali 29enne e sindacalista degli “schiavi” che raccolgono pomodori. Aveva spesso combattuto contro il caporalato. A sparare un uomo legato alla malavita per motivi legati alla proprietà di un terreno. La vittima si era appropriata di un “bandone” (un pezzo di lamiera) abbandonato in un sito industriale dismesso.
Torino – 29 giugno 2018: zona Mirafiori, due uomini italiani (con un pitbull) insultano e attaccano un profugo del Gabon seduto su una panchina. Una persona è arrestata in flagranza di reato.
Sarno – 8 giugno 2018: A Sarno, nel Salernitano, un senegalese (con permesso di soggiorno per motivi umanitari) di 27 anni in bicicletta viene aggredito da due giovani con una mazza da baseball.
Caserta – 11 giugno 2018: Due maliani denunciano di essere stati aggrediti a colpi di pistola ad aria compressa. “Mentre sparavano urlavano ‘Salvini, Salvini!”. Testimoni confermano.
Sulmona – 12 giugno 2018: Irruzione in un centro di accoglienza in seguito ad un diverbio in città tra residenti e migranti. Un nigeriano è ferito con un’arma da taglio e deve essere medicato in ospedale.
Catania – 16 giugno 2018: Un lavavetri viene inseguito con una spranga di ferro ad un semaforo. Intervengono cinque volanti della polizia (per fortuna).
Val Melaina (Roma) – 17 giugno 2018: Un gruppo di famiglie indiane insultate e oggetto di sputi da parte di alcuni giovani del posto. Uno degli indiani viene anche picchiato.
Cagliari – 17 giugno 2018: Poco dopo la mezzanotte, un ragazzo dominicano in scooter viene fermato e malmenato in strada da tre giovani sardi durante il tragitto da lavoro a casa.
Palermo – 19 giugno 2018: un 21enne del Gambia viene bersagliato da un lancio di pomodori da una palazzina del centro.
Napoli – 22 giugno 2018: un giovane richiedente asilo è ferito con colpi di arma ad aria compressa. “Sparavano e ridevano”, racconta alla polizia il giovane chef che lavora in ristorante multietnico
Torino – 29 giugno 2018: zona Mirafiori, due uomini italiani (con un pitbull) insultano e attaccano un profugo del Gabon seduto su una panchina. Una persona è arrestata in flagranza di reato.
Spotorno – 30 giugno 2018: A Spotorno, in Liguria, un uomo aizza il proprio cane contro un immigrato di colore. Una donna, intervenuta per difendere lo straniero, viene insultata da altri bagnanti e successivamente su Facebook.
Forlì – 2 luglio 2018: Donna nigeriana viene avvicinata da uno scooter e ferita a un piede con un colpo di arma ad aria compressa.
Forlì – 5 luglio 2018: un ivoriano in bicicletta rimane ferito dopo essere stato colpito nella pancia da proiettili softair sparati da un’auto in corsa.
Venezia – 9 luglio 2018: un portabagagli ghanese assalito da altri porteur (italiani) durante un servizio con due turiste. Una delle due donne, intervenuta in difesa della vittima, viene insultata e minacciata.
Latina – 11 luglio 2018: Una donna di origini nigeriane sarebbe stata avvicinata da un motorino e una delle due persone a bordo l’avrebbe ferita al piede con una pistola da softair.
Roma – 17 luglio 2018: Bimba rom di 13 mesi in braccio alla madre viene ferita gravemente a Roma: indagato un italiano che ha sparato dal balcone con una carabina ad aria compressa. “Stavo provando l’arma” dice alla Polizia. L’uomo di 59 anni, Marco Arezio, è indagato per lesioni gravissime: è un ex dipendente amministrativo del Senato in pensione.
Atena Lucana – 23 luglio 2018: Un 33enne fa irruzione un centro di accoglienza di Atena Lucana, Salerno, ferendo un ragazzo egiziano e un’operatrice della struttura.
Bruzzano (MI) – 24 luglio 2018: un 42enne originario dello Sri Lanka viene aggredito e malmenato. A picchiare la vitttima, minacciata anche con un taglierino, è un italiano di 55 anni. “Devi parlare in italiano”, le parole dell’aggressore al cingalese, reo di aver fatto una telefonata nella sua lingua.
Vicenza – 26 luglio 2018: In provincia di Vicenza un operaio di Capo Verde è colpito alla schiena da un’arma da fuoco, mentre è sul ponteggio di un cantiere. A sparare è un uomo che fa fuoco dal balcone di casa.“Volevo sparare ad un piccione”, ha detto lo sparatore. Come se fosse normale e lecito sparare ai piccioni in mezzo alle case.
Caserta – 27 luglio 2018: richiedente asilo politico Guineiano è ferito al volto da un colpo di pistola ad aria compressa.
Partinico – 28 luglio 2018 Giovane migrante viene accerchiato e picchiato dal “branco”: “Vai via sporco negro”. Poi la raffica di calci e pugni che gli ha causato ferite ritenute guaribili in 7 giorni. Agli arresti con l’accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale, due italiani: Lorenzo Rigano, operaio di 37 anni, e Francesco Bono, di 34. Le indagini proseguono per identificare i complici che avrebbero tenuto fermo il ragazzo durante lo scontro.
Latina – 29 luglio 2018: Giovane marocchino muore dopo inseguimento in auto a Latina. La vettura va a sbattere contro un muretto. Ma la vittima è stata anche picchiata.
30 luglio, Moncalieri (TO): Daisy Osuake, giovane atleta della nazionale azzurra di atletica leggera viene colpita all’occhio da un lancio di uova. La lesione è seria. Gli inquirenti escludono il movente razzista perché gli autori sono “lanciatori seriali”, giovanissimi. Ma anche in questo caso, guarda caso, la vittima è di colore…
1 agosto 2018, Agrigento: emerge questa storia: ragazzo di origini africane di 23 anni, adottato da una coppia di Agrigento viene offeso e picchiato a Lercara Friddi, in provincia di Palermo. L’episodio risale al 22 luglio, quando il ragazzo era stato portato in ospedale in stato di choc. I carabinieri identificato le due persone responsabili dell’episodio. Italiani.
2 agosto 2018, Pistoia: uno o due colpi di pistola, accompagnati da un epiteto razzista, sarebbero stati esplosi contro un migrante ospite della parrocchia di Vicofaro (Pistoia). Il ragazzo è rimasto illeso. A diffondere la notizia è don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, che gestisce una comunità di accoglienza e denuncia il fatto in questura. “Due giovani italiani al grido ‘negri di merda’ – scrive – hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti”. Sempre il 2 agosto a Napoli, nel quartiere di Vasto, un ambulante di origini senegalesi viene raggiunto da alcuni colpi di pistola sparati da due sconosciuti che si erano avvicinati a bordo di uno scooter.
11 agosto, Ostia (Roma): Alcuni venditori ambulanti di colore vengono minacciati, aggrediti e allontanati dalla spiaggia da “ronde” di Casapound (quelle sì abusive) che, sostituendosi alla Polizia municipale o alle altre istituzioni compiono un’operazione di “polizia fai da te”, totalmente impropria, come neanche nel Far West dei film con John Waine.
15 agosto 2018, Aprilia (LT): un uomo del Camerun è ferito da un colpo di fucile ad aria compressa. L’uomo sta camminando nel centro della cittadina quandoviene raggiunto al piede da un piccolo proiettile di piombo . Tre giovani, un ventenne e due minorenni, vengono individuati e denunciati per lesioni aggravate: avrebbero sparato dalla finestra di casa.
17 agosto 2018, Partinico (PA): Pistola in pugno contro i neri al grido “Vi ammazziamo tutti”. In carcere e ai domiciliari un’intera famiglia che ha picchiato e minacciato sei migranti minorenni a Partinico. Il raid scattato perché i ragazzini africani stavano ridendo. Il gip: “Modalità brutali e ripugnanti”
17 agosto 2018, Falerna: “Vai via negro”: uomo preso a sprangate fuori da un ristorante. Il dominicano era in compagnia della moglie incinta e della suocera in un locale di Falerna. Durante l’aggressione gli è stato detto: “Risali in macchina e vai via che qui in Calabria i negri non sono accettati”. Identificati 3 degli aggressori. Italiani.
20 agosto 2018, Terracina: operaio indiano ferito da piombini sparati da arma ad aria compressa, da auto in corsa.
01 Settembre 2018, Bagheria (PA): Un nigeriano di 30 anni viene aggredito nei pressi di una gelateria da un pregiudicato bagherese di 25 anni. L’aggressore, che è stato identificato e denunciato, avrebbe colpito con un cric la vittima per futili motivi. Per il nigeriano prognosi di 10 giorni.
03 Settembre 2018: Un’altra aggressione a sfondo razzista in Sicilia. La vittima, questa volta, è un tunisino di sedici anni, preso a calci e pugni a Raffadali, piccolo centro dell’agrigentino. Il ragazzo viene ricoverato in ospedale con contusioni e ferite su tutto il corpo. Il ragazzo sarebbe stato picchiato con calci e pugni al grido di ‘torna nel tuo paese’, come raccontano alcuni testimoni.
A Sassari: rifugiato della Guinea 22enne viene pestato da un branco di coetanei italiani al grido “torna a casa tua!”
11 Settembre 2018, Brindisi: aggressione razzista a 17enne della Guinea, picchiato da un gruppo di coetanei, per un l saluto rivolto a una ragazza. Calci, pugni e insulti razzisti al 17enne che era in bicicletta. Un passante ha assistito alla scena e ha messo in fuga gli aggressori.
Questi episodi sono tutti rintracciabili nelle cronache dei giornali. E nelle cronache giudiziarie. Come si vede gli atti di razzismo e di violenza contro i “neri” e i migranti sono equamente distribuiti tra nord, centro e sud, isole comprese. Stupiscono di più quelli del sud perché il Sud ha una tradizione di emigrazione ma anche di accoglienza, di apertura verso chi viene da ancora più a sud. Dall’Africa, dal medio oriente, dal Mediterraneo, insomma… E stupiscono e lasciano perplessi anche quelli del centro Italia, dove la cultura solidale, internazionalista e di sinistra sembrava avere radici profonde e ben piantate. Sembrava. La realtà, evidentemente è diversa.
Il nord, da decenni sotto il bombardamento leghista (per cui erano terroni tutti quelli nati e residenti a sud di Firenze) aveva già dato segnali inquietanti. Adesso, con Salvini al governo è un tripudio, la gente si sente autorizzata ad armarsi e a sparare. Hanno reso più facile anche acquistare un’arma. Una consigliera di municipio in Liguria, leghista ha scritto “io i migranti li odio tutti, datemi un fucile!” Ecco, se una rappresentante delle istituzioni dice una cosa del genere vuol dire che questo Paese si è bevuto il cervello e ha imboccato una china pericolosa. Molto pericolosa. Perché oltre al razzismo emergono anche altre situazioni inquietanti… A Verona mani ignote (ma non troppo) hanno scritto sul selciato e sul muro di una palazzina dove abita una coppia gay “culattoni bruciate… vi metteremo tutti nelle camere e gas”. Omofobia che fa coppia con il razzismo e fa tris con il fascismo che rialza la testa, perché si sente sdoganato e ri-legittimato.
Certo, l’Italia non è l’unico Paese in cui ci sono fenomeni del genere, in altri Paesi va anche peggio, ma Michelle Bachelet, alto commissario Onu, non ha tutti i torti. Anzi, secondo noi ha proprio ragione. E dovremmo esserle grati dell’iniziativa che ha preso, ricordandoci che un paese civile certe cose non le può tollerare. (E invece non solo le tollera, ma addirittura le fomenta).
m.l.
L’Italia e’un Paese razzista, da sempre.Ed è razzista perché ha una cultura mantenuta tale dalla miseria delle sue genti ed anche da tutte quelle componenti storiche che hanno fatto è prodotto la sua frammentazione che viene da lontano, alla quale ha concorso quell’esclusivismo che oggi in tempi moderni si chiama eticamente come modo di pensare”campanilismo”. L’omogeneita della fede cristiana pur predicando l’attenzione alleuguaglianza fra gli uomini,non ha aiutato a superare tale impasse secolare,anzi al contrario ha rafforzato il problema,tant’evvero oggi una buona parte di coloro che votano Salvini(preso a capro-espiatorio del moderno razzismo come se prima di Salvini non ci fosse stato) sono cattolici,anche osservanti,che nell’ambito delle famiglie o tengono a tenere distante il problema oppure lo affrontano in maniera ipocrita.Gli altri stati dell’Europa per vari motivi sono ugualmente razzisti ma vuoi perché hanno già da tempo relazionato con le razze nere del continente africano avendo applicato in quelle zone del mondo quella dominazione coloniale che tutti sappiamo,superficialmente appaiono meno razziste di noi in questa fase,ma nel loro intimo le società europee,tranne alcuni stati del Nord Europa come Olanda,Danimarca,Svezia e Finlandia dove esiste in qualche modo una società culturalmente ed eticamente più avanzata con sistemi sociali tendenti alla socialdemocrazia ed anche al socialismo,questo problema è senz’altro meno presente.Con questo discorso volevo mettere l’accento sul non smentibile fatto che dove c’ è una società capitalisticamente affermata che riserva più brutali relazioni impostate sul sistema dei soldi,li’ è presente più marcatamente il razzismo,stimolato dal fatto dell’occupazione di fette di torta compiute da altre etnie oltre quelle autoctone.”il lavoro prima agli italiani invece che alla gente di colore” e così come le case, i commerci e tutto il resto che si ritiene che debba essere riservato prima a noi italiani.Questa è stata non da adesso una leva con la quale l’ignoranza autoctona reagisce quando ancora il sistema dove vive toglie ancora spazio alla già grama condizione di chi lavora con un reddito non sufficiente,figuriamoci di chi non lo abbia il reddito.Nello stesso tempo ci pensano i media a versare benzina sul fuoco per cercare di allontanare il rischio che gli venga dimezzato il privilegio della fruizione di soldi pubblici e di poter ritornare a vedere in fondo al viale il sole sorgere della riconferma del privilegio osservato e fruito con i governi precedenti.Sicche’ giu’ a più non posso e nella furia iconoclasta su tale tema si perdono anche i limiti di una osservazione seria dei fenomeni e di una seria collocazione del loro studio e delle loro ragioni fino ad arrivare a dire e pronunciarsi affibbiando come atti di razzismo anche casi come quello dell’atleta colpita con un uovo all’occhio da imbecilli che avevano tirato le stesse uova anche ad altri non di colore,salvo poi non parlare più di quel caso che razzismo non era ma bullismo cretino di disadattati sociali.Questo per dire che il problema razzismo esiste, sia espresso che latente nella società italiana, ma indotto anche e soprattutto dalla cattiva e perniciosa attività che economicamente sfrutta questi disgraziati e li pone apertamente ad essere lo zimbello da parte dell’ignoranza.Vediamo per esempio la situazione a Chiusi dove esistono pochi migranti e ciononostante li vediamo accattare davanti i supermercati perché i 35 euro che il governo riconosce a loro non gli toccano ma toccano ad altri.Tanto per inciso la Germania di euro ne impiega 25 ad ogni migrante ospitato;in Italia chissà per quale recondita ragione chi li ospita ne riceve 35 di Euro…Tutti questi aspetti che oggettivamente esistono oggi vengono presi a pretesto per montare una campagna di avversione verso il governo e più che altro verso Salvini,perché ritenuto un fascista. Basta poco in questo clima per alimentare l’odio della gente e per far salire l’asticella dei consensi sia dall’una che dall’altra parte di tale barricata,dove speculano anche le concezioni razziste site nel profondo dell’animo degli Italiani ma anche di quelle della sedicente sinistra che oggi è numericamente riscontrabile nel Pd e nei suoi rami secchi sia di sinistra sia di destra e soprattutto nel mondo cattolico prono ai dettami interessati della chiesa cattolica e presenti in tutto l’establishment della società italiana per la quale il disegno che ne vien fuori è senz’altro quello che la nostra popolazione abbia il cuore a sinistra ed il portafogli a destra.E purtuttavia quello che fa’ specie che essendo come descritto così lo status dell’italia ,ancora ci si intigni a presentare dei dati di fatto che sono sempre esistiti nella società italiana ma che guarda caso oggi facciano parte di una speculazione per acquisire consensi da parte di coloro che in silenzio prima facevano su tali argomenti i fatti loro, con la compartecipazione dei partiti, dellAssociazionismo, delle cooperative e delle parrocchie e spesso anche nel sud Italia da parte della mafia,camorra e ndrangheta.E non si capisce che tale benzina sul fuoco fatta solo a scopri elettorali per una campagna elettorale mai terminata e per autoproteggersi da parte della politica -nessuno escluso e con questo neanche Salvini ne è esente-che tutto questo serva ad accendere gli animi e portarli con una velocità alta verso l’esasperazione e lo scontro sociale.E’ quello che il sistema vuole per poi ristabilire la calma di 7na situazione che per anni aveva regolato,dominato e con la quale la sua politica si e’ anche arricchita di soldi.Un terreno ideale al quale preme di spingere in barba ai poveri che prima pigiavano a sinistra e che adesso frastornati dal partito che li rappresentava,capiscono che non sia più possibile dargli il consenso.Difatti da una parte come si vede i voti di quella sinistra sconfitta sono confluiti verso i 5stelle e da una parte anche è fortemente verso la Lega che ormai sembra aver superato il 30 per cento.Il renzismo la sua missione come vedete l’ha compiuta e correre ai ripari cercando di riciclare la sua gente è una operazione di frode politica degna dei peggiori periodi dei governi democristiani.Il mascheramento da parte degli stessi che annusano con i loro nasi avvezzi a conoscere cosa sia contenuto dentro quell’aria che iniziano a sentire e che cercano di mobilitare tutte le loro forze ed anche i media prezzolati di cui si circondano sanno di un sapore squallido e che ancora vorrebbero riproporre.Le maschere però diventano sempre più trasparenti, ed i visi e le fattezze riconoscibili anche da più lontano.E’ il sistema creato da loro che tenta di riprendere la scalinata per continuare la diga.Chi si ritiene veramente di sinistra e chi conosce la storia ci rifletta bene prima di consegnarsi mani e testa ai prestigiatori di sempre.Perche’ solo di questo alla fine si tratta! Il fascismo di una volta con l’olio di ricino ed il manganello e con i quali vi di impaurisce non puoi n tornare in Europa, ma un depauperamento generale della gente questo si, e fin’ora tutte queste prove che ci hanno ridotto in questa situazione sono state immesse nei confronti dell’italia sia dai governi di centro destra sia in egual modo-se non superiore-dai governi di centro sinistra. A voi la scelta,ma credo che ci sia poco da scegliere quando la fine già si potrebbe intravedere con quei guidatori che hanno portato l’autobus fino a qui.Razzismo o non razzismo che sia.
Errata corrige: legg a circa il sessantunesimo rigo “ne riceve 25 di euro”.chiedo scusa.
Siccome hai detto che “l’Onu ha ragione” tanto per non nascondermi dietro un dito,vorrei chiederti se tu reputassi che possa essere plausibile chiedere alla Sig.ra Bachelet -della quale sappiamo bene la storia di quali interessi era ed è stata portatrice prima dell’assunzione di quella
prestigiosa,se con pari zelo con il quale ha messo sotto la lente d’ingrandimento il fatto che l’italia stia marciando pericolosamente verso il fascismo per quei fenomeni che hai elencato dei quali nella tua lunga lista enumeri, si sia per esempio fatta carico della condizione delle donne in India che a milioni vengono vendute dalle famiglie alle tenutarie dei bordelli e delle quali l’India con altrettanto attento zelo copre, “affumica” ,evita di parlarne e non fa trasparire.Ma ho citato l’India perché un po’ la conosco come sia organizzata la sua società in tali fenomeni,ma potrei citare almeno una ventina di altri paesi che non sono molto diversi da quella.Non parlo della prostituzione come “mestiere più antico del mondo” che sappiamo bene che così sia e della qual cosa non ci stupiamo mai,ma parlo proprio degli abusi e delle violenze a cui sono sottoposte, le donne,soprattutto in Asia ed Africa.Certo, mi potrai rispondere che l’ONU non possa pensare a tutto,ma nel caso che ho citato, emblematico perché si tratta della vergogna di un paese,hai mai sentito tu che la Bachelet prima come donna poi per la funzione che riveste ed i suoi predecessori abbiano mai tuonato contro questo invece di prendersi carico di quattro stronzi e quattro bestie ignoranti che tirano i piombini con la carabina addosso alla gente di colore ed anche talvolta pestarla? Voglio farti capire che sta’ montando una storia in modo talmente palesemente artificiale su tale tematica in Italia soprattutto e che vede come prime casse di risonanza i partiti interessati a cui preme far passare questa roba e farla passare nel modo in cui loro sperano che funzioni e che poi la questione transita logicamente dentro le istituzioni.Tutto questo ammasso di acqua smossa in tal modo fa si che si riversi sui media un flusso di notizie che anche quando corrispondono con precisione agli avvenimenti vengono messe in prima fila per cercare di convincere la gente comune che ascolta,che in Italia ci si possa preparare a fronteggiare una ondata di nuovo fascismo con la partecipazione di almeno il 50% della popolazione italiana.Questo secondo me è il danno che viene compiuto, da una parte consapevolmente e strumentalizzante i fatti e dall’altra anche diciamocelo francamente – una platea spesso di beoti ed ignoranti che bevono tutto e che il loro metro di ragionamento è solo la televisione – pari pari come coloro che arrivano a reagire in maniera inconsulta verso la gente di colore perché gli sembra che gli occuperanno la casa in un prossimo futuro.
Allora mi chiedo se tutta questa orchestra che è andata avanti per qualche anno senza che vi fossero casi eclatanti,oggi improvvisamente la gente si sveglia la mattina e corre a prendere il fucile? Vi pare normale tutto questo?Non è che oltre ai fatti successi e da aborrire vi possa essere la Magistratura come valido presidio delle istituzioni? Io credo di sì ed infatti coloro che hanno commesso quei reati sono stati
per la maggioranza inquisiti e saranno giudicati e per loro ci sarà il tribunale, non gli schiamazzi dei partiti e dei loro servi interessati,che spaziano in un mare la cui acqua è costituita da interessi ormai consolidati da disposizioni che andrebbero riviste dall’attuale governo,senza se e senza ma.Capisco che non sia facile, ma almeno provarci credo debba essere giusto e doveroso da parte di chi dichiara che vorrebbe cambiare le cose.Desideravo inoltre mettere l’accento proprio sulla casta di certe persone che formano un anello sanitario saldato da interessi, appartenenza, occupazione di posti dai quali dettano le loro politiche di casta e non di democrazia.Parlavo dell’Onu,delle strutture ad esso legate, delle sue protuberanze che si chiamano Fao, World Health Organization, e tanto tanto altro che comprende anche indirettamente certe Ong che spesso se non erro sono state beccate con le mano nella marmellata a traghettare i profughi dai gommoni con l’accordo dei trafficanti di esseri umani.Ribadisco per quanti se ne fossero dimenticati che la legge internazionale del mare impone a tutti coloro che si trovino in difficolta’ Di essere salvati, dopodiché i giuochi si aprono con gli sbarchi che fino ad adesso sostanzialmente l’europa nonse ne vuole fare carico,promettendo ma sostanzialmente facendo da gnorri.A tutti questi preme prima di tutto una cosa:stabilizzare il mondo e controllarlo secondo gli interessi di chi già ci zuppa le mano.Parlavo soprattutto delle multinazionali e degli organismi sovrannazionali che dettano le politiche monetarie non all’Italia ma al mondo intero.Allora la nostra classe politica è chiaro che si attacchi a tutto quando odora che si opponga e contrasti il bengodi di cui ha fruito fino ora e del quale ancora nonostante tutto ne fruira’.Ma sono concetti questi troppo grossi, troppo impegnativi ,troppo difficili ad essere armonizzati in una visione globale dove siamo immersi tutti quanti?Si, mi sembra che per tanta gente tutto questo sia evanescente e non c’ è spazio, non c’ è tempo
, non c’è volontà di prendersene cura.A parlarne fa venire fuori l’insopportabilita,’ perche’ fra l’altro soprattutto da parte dei poveri non si ha capacità di capire da dove possano venir fuori certe cose e spesso il loro istinto privilegia l’immediato se questo si crede che possa cambiare le cose.Attenzione, intendo come “poveri” divisi in due categorie distinte che sono i poveri di “gnegnero” ai quali si possa comandare tutto senza aver preoccupazioni e “poveri”interessati,soggetti alla politica dello status quo e che tale politica prema mantenere.Ambedue oggi militano dando consensi ad una parte che consapevolmente o inconsapevolmente ha fatto da sempre i propri interessi, soprattutto sulle spalle dei poveri della prima categoria predetta.”Ha ragione l’ONU?” Sarebbe meglio che si interessasse ad essere scevro da infiltrazioni interessate,sarebbe meglio che sorvegliasse bene i suoi funzionari e le direttive che vengono loro impartite, soprattutto nelle zone dove imperversa la guerra come adesso in Siria,dove chi e’stato svonfitto dalla forza delle armi non vuole mollare l’osso pensando che gli spetti.A tal proposito pensate che le istituzioni finanziarie e bancarie americane composte più che altro da capitali ebraici stiano a guardare ciò che avviene in Siria da un lato di neutralità oppure si pensa che tutto questo con la guerra in essere in quel paese non c’entri nulla? Allora l’ONU e la Sig.ra Bachelet si interessino più che altro di tali questioni che la materia da esaminare c’è l’avrebbero e seria,invece di essere preoccupati di una quantità relativa di imbecilli che sparano i piombini delle carabine addosso ai disgraziati che sono costretti dalla mafia e dalla camorraitaliane a lavorare come schiavi a 3 euro l’ora nei campi di pomodori.Farebbe una politica molto più credibile se si interessasse dei poveri del mondo in maniera disgiunta dagli interessi che nel terzo mondo sono legati a quelli delle classi dirigenti di quei paesi che opprimono i loro cittadini.Agli imbecilli italiani che pestano i negri ci pensa già la Magistratura. Il problema è quello che i flussi non si vogliono regolarizzare perché dietro ci sono interessi,che non sono gli interessi dei poveri italiani che reagiscono inconsultamente e che vedono nel negro un nemico, perché in quel modo è la guerra fra poveri ed il sistema che c’è stato finora è chiaro che non lo vuole che lo si possa regolare ed anche cambiare.Altro che l’ONU ha ragione….l’ONU dal punto di vista degli interessi di quei deboli e poveri non ha mai avuto ragione e non l’avrà fino a quando non ci sarà un nuovo ordine mondiale imposto con la forza di quella ragione che oggi si paventa che abbia e che in effetti non c’e!
Non so cosa abbia fatto l’alto commissario Onu Bachelet sulla prostituzione in India e altrove, ma sugli atti di razzismo e fascismo ha messo sotto osservazione come l’Italia anche l’Austria, per dire… e comunque non si può dire che c’è sempre qualcuno che sta peggio. Il nodo è se gli atti di razzismo e il fascismo latente in Italia sono reali oppure noese sono preoccupanti. Io credo di sì.
Il problema non è la prostituzione e la schiavitu’ della donna in ogni paese, il problema è quello che queste istituzioni internazionali intervengono nelle problematiche di ogni paese a seconda di coloro che li chiamino ad esprimersi.Ed a seconda di come vengano gestite spesso,per non dire sempre,perdono di credibilità diventando strumenti d’uso in mano ai paesi che se ne servono, gettando attenzioni da una parte anziché in molte altre parti ben più importanti.Chi è da sempre stato eletto a capo di tali enti ha sempre fatto l ‘interesse politico del più forte e non del più debole specialmente nel dirimere e regolare gli interessi durante sommosse, guerre civili, trattati ma anche avvalendosi soprattutto dell’importanza del pulpito dal quale si predica.Te l’ho spiegato che mi sembrerebbe molto più importante mettere sotto osservazione chi pratichi e favorisca il traffico di esseri umani che 4 idioti che sparano con la carabina a piombini addosso ai negri per influenzare la propaganda interna di un paese come è l’Italia.Invece succede l’esatto contrario ed è proprio tale esatto contrario che serve alla propaganda che ha in prima faccia il pietismo diffuso eticamente negli italiani ma che invece dietro nasconde interessi dimostrati e palesemente facenti parte anche sempre più spesso della delinquenza politica.Quando governavano gli altri precedenti partiti,nessuno di questi al vertice di tali organizzazioni si è pronunciato mai contro gli atti inconsulti e delinquenziali messi in atto contro persone di colore, rom od altro.E c’erano eccome….Solo adesso guarda caso sono saltati fuori.E questo la dice lunga su come vengono espresse e su quali soccorsi si basino le forze che piangono dicendo che ci siano rigurgiti di fascismo.Questi rigurgiti in Italia ed in Europa ci sono sempre stati, sia in maniera latente che in maniera espressa.Adesso è l’ora che il “moetzim” dall’alto del minareto accenda l’altoparlante per far sentire a tutti che incomba la nuova marcia su Roma.Avessero tali partiti all’opposizione comportamenti più credibili ed anche intellettualmente più onesti, perché una parte delle loro disgrazie elettorali si devono anche a tali comportamenti,perché la gente nella stragrande maggioranza queste cose sa’ classificarle e sa’ distinguere il razzismo dal disordine amministrativo e politico e soprattutto credo che ormai abbia il polso della situazione di chi poteva fare l’interesse dell’italia e che non ha fatto e credo che sappia anche vedere e spiegarsi lo sbando dove siamo adesso per quali ragioni sia avvenuto.Pensare di usare lOnu e la Bachelet per ripristinare il fagotto perduto credo che sia tardi e chiamarli in causa per cose di tal genere si rischia il ridicolo.
Non credo e non mi risulta che la Bachelet sia stata “chiamata” o invitata ad intervenire da Renzi o dai partiti di opposizione. E ribadisco la domanda: che ci sia gente che spara ai neri per strada non è preoccupante? Quando lo facevano negli Usa dicevamo tutti, te compreso, che lì erano razzisti e fascisti… o no?
Si sta parlando di un livello superiore fra istituzioni internazionali,quelle istituzioni che non hanno mai assolto al fine per il quale erano state create e che adesso nella loro sterilità che assorbe risorse da politiche consenzienti anche europee, quasi sempre si preoccupano di salvaguardare i livelli reddituali dei loro funzionari.Certo i discorsi con i quali si fanno la cornice sono quelli di un buonismo universale ma di una ipocrisia assoluta,soprattutto dagli Stati europei dove storicamente la socialdemocrazia ha governato per decenni.Renzi non c’entra direttamente,ma la sua politica impressa all’italia certamente si,così come quella dei suoi predecessori.Nell’america violenta e selvaggia,specialmente in Alabama, Texas ed altri luoghi il Ku Klux Kaanapali la faceva da padrone,ma non e’ scomparso. E che vorresti dire che io possa applaudire il Ku Klux Klan perché c’è gente che spara i piombini con la carabina ai negri e tanto per contrastare Salvini ne viene fatta una propaganda a tutto campo?Lo sai il fatto vero qual’e’? Che i partiti che hanno governato fin’ora non sanno più a che santo rivolgersi e percorrono anche quei sentieri di propaganda perché sono disperati.Io, dentro di me, non li scuso, non li assecondo, non lì difendo, e siccome sono animati da quella carica di prosopopea per la quale vorrebbero far vedere all’italia che siamo alle porte con i sassi di un fascismo impellente, sperano di riacquistare un po’ di voti vendendo il fumo di sempre assumendo la parte teatrale della diga.Dopo aver provocato la maggior parte di tutto questo.Questa è la verità incontrovertibile.Siccome ti ricordi bene in quale partito militavamo, anche a me mi premerebbe ricordarti che nella democrazia italiana a sparare addosso “ai negri italiani”che scioperavano per migliori condizioni di vita erano carabinieri e polizia negli anni ‘50 ed anche ‘60.Tutto questo tant’è volte si fosse dimenticato.I luoghi li sai anche tu e chi erano anche i ministri dell’interno dell ‘Italia democratica e se c’è gente che non se li ricorda che andassero a rileggersi la storia: Portella della Ginestra, Modena, Reggio Emilia, ma potrei continuare quasi per ore.E non sparavano piombini da uccelletti ma di ben altro calibro.Oppure dico fandonie?
Carlo, la differenza tra ortella della Ginestra Reggio Emilia ec e i fatti di oggi m pare sostanziale. Allora c’era uno Stato che sparava o armava dei sicari per fermare l’ondata comunista. Ora c’è gente che spara per strada ai “negri” perché si sente legittimata a farlo dalla propaganda di un ministro e capo di partito, con il resto del governo che non favella e quindi acconsente a tale propaganda. E ci sono scappati pure dei morti. Tutto normale, perché il Pd ha fatto un disastro? Via Carlino, siamo seri. E la storia ricordiamocela tutta… e ricordiamoci da che parte stavamo (io sto ancora da quella parte lì)…
Ti vorrei spingere a ragionare e valutare cosa sia un “disastro”. Che ci sia stato uno Stato occupato nelle istituzioni da un partito di maggioranza relativa lo sanno tutti e veramente credi che oggi la differenza con quell ‘epoca sia proprio tanta?La gente si sente legittimata a sparare ai negri ? Ma ti vorrei far riflettere su cosa dici ! Quanta è questa gente che si sente legittimata di fare questo od invece sono veramente quattro disadattati sociali che sfogano le loro nefaste valvole psicotiche su tali fatti? Mi sembra che tu abbia fatto un discorso estremistico forse senza accorgertene perché dire quello che hai detto è la solita solfa di basarsi su singoli limitatissimi casi e prenderli a pretesto per ricavarci una legge generale e validarla sul piano della propaganda,ma tale fatto è proprio risibile.I fascisti esistono lo so’ anch’io ma esiste anche la stragrande maggioranza della gente che non sta’ con loro e nemmeno le destre dichiarate forse che si sforzano di armonizzare il sodalizio con Berlusconi fra cui anche Salvini che fin’ora in tale veste mi è apparso più fra color che son sospesi che invec3 dalla parte di Berluscon8 e Meloni che lo invitano a troncare ogni giorno con i 5 Stelle perché a loro preme ricostituire il centro destra come vuole il controllore generale detto Cavaliere. Propio ieri sera nella trasmissione sulla rete 7 condita dalla Gruber è stata fatta la domanda ad uno dei più autorevoli giornalisti del Corriere della Sera se si poteva ipotizzare se Salvini fosse un fascista.Non mi sembra che il giornalista di cui adesso mi sfugge il nome avesse risposto con condivisione.Sentendo la TV di stato ed anche altri canali non si può fare a meno di notare come il governo abbia tutti addosso e tale gente lo si vede bene che trattasi di gente che esegua il proprio mestiere in maniera parziale e prezzolata e che stia tutta o quasi dalla parte di chi fin’ora le è convenuto stare.Qualsiasi variazione su tale piano è troncata nel nascere, nelle domande tutte sibilline, tutte conducenti ad avere una sola risposta poiché incanalate in modo che s8 capisca bene quale debba essere la risposta. Codesto e’ il contrario del professionismo e si chiama con una parola così da anni presente nello scenario politico italiano: servilismo.Il governo in carica ne avrà delle cose da fare e dei muri da smontinare. È il protezionismo del sistema dei soldi che funziona in tal modo.
Evidentemente non hai letto l’articolo, altrimenti non parleresti di “pochi limitatissimi casi”.Perché i casi riportati non sono pochi, né limitati, né inventati. E se chi spara grida anche “Salvini, Salvini!” una ragione ci sarà.
Poi la finiamo ,ma quello che è surreale potrebbe essere quasi quasi il fatto che io possa pensare
che sparare piombini ai negri non sia reato.Ci manca poco per arrivarci a codesta conclusione.Meno male che sotto i governi precedenti i problemi di codesto genere sono stati risolti nella maggior parte e nessuno s’incazzava. Ora sembra che si sollevi il mondo e che Salvini sua un fascista.Quelli prima di lui controllavano così bene che a Castelvolturno qualche disgraziato di colore fini’ crivellato da scariche di mitraglia e che anche altri casi di violenza verso gente di colore ci sono stati sotto i precedenti governi ed è naturale che la guerra fra poveri queste cose le evidenzi e le porti inevitabilmente.In tutti i casi non credo che vi siano differenze fra ciò che succedeva a Portella della Ginestra, Modena, Reggio Emilia ed altre località per il semplice motivo intellegibile a tutti che in quei casi umili lavoratori e poveri chiedevano diritti democratici che i governi dell’epoca non fornivano e volevano arginare l’ondata comunista che minacciava di cambiare molte cose.Quei lavoratori ai quali volevano ingabbiare diritti per diversi decenni hanno lottato ed hanno vinto,acquisendoli quei diritti.Si sono fermati quei diritti e sono retrocessi quando la sinistra ha iniziato a comportarsi come ha fatto dopo lo scioglimento del PCI.Quei lavoratori e soprattutto i giovani che oggi hanno tutte le insicurezze dalla loro parte sono al pari livello dei migranti di colori per i quali il futuro di una vita degna non esiste e non esisterà.Ed allora se ci si rende di conto di questo che è ineluttabile,le differenze che dici che ci sono non esistono,esiste solo il colore della pelle diverso ma il resto è tutto uguale, oppure ti devo dire che l’Italia ha 6 milioni di poveri per fartela capire? E chi massacra quei disgraziati- se dici di essere sempre lo stesso-credo che dovresti riconoscere che sarebbe bene che il sistema cambiasse, perché questo che l’Italia ha avuto fino ad ora,non ha davvero fatto l’interesse dei meno abbienti e non si può avere fiducia in coloro che l’hanno portata fino a questi punti e che cercano di farsi una verginità.Ma non vedi che litigano anche per mettersi insieme allo stesso tavolo della cena che hanno deciso di abiurare e che in periferia scalpitano perché hanno paura che essendo ridotti all’osso non gli possa toccare un incarico retribuito come quello che avevano?E’ questa la gente che fa la lezione tutti i giorni.Per chi ti sembra che remi?