CHIUSI, DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE DA NON PERDERE: ‘DIAFRAMMI EXPO’ E LA ‘PERSONALE” DI MARCO MENCAGLIA

venerdì 13th, ottobre 2017 / 17:47
CHIUSI, DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE DA NON PERDERE: ‘DIAFRAMMI EXPO’ E LA ‘PERSONALE” DI MARCO MENCAGLIA
0 Flares 0 Flares ×

CHIUSI – Calato il sipario sulle tre mostre fotografiche estive, ospitate nei tre musei della città, il Festival Diaframmi Chiusi ha subito ripreso a camminare. Quest’anno è un festival no stop. E infatti da sabato scorso, 7 ottobre, è in corso la “sessione autunnale” che durerà fino al 7 gennaio 2018. Il “cuore” di questo secondo step sarà Diaframmi Expo 2017, ovvero  l’esposizione di 73 opere selezionate come finaliste e vincitrici del concorso lanciato nell’edizione 2016. Concorso che ha visto pervenire agli organizzatori oltre 2000 foto da tutte le parti del mondo e valutate da una giuria di esperti nazionali e internazionali. La location della mostra è il Centro Commerciale Etrusco a Querce al Pino (Casello autostradale A1 Chiusi-Chianciano), Rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2018.

La premiazione dei finalisti e vincitori è avvenuta sabato scorso con una “cerimonia itinerante” che ha toccato alcuni de luoghi più suggestivi e significativi di Chiusi: da labirinto sotterraneo alla cantina storica del ristorante Zaira, dalla sala Consiliare alla Cattedrale, dal Museo Nazionale Archeologico al Chiostro San Francesco…

Il festival salvato grazie anche all’intervento della Fondazione Orizzonti, (perché Diaframmi Chiusi ha rischiato davvero di chiudere i battenti, gli organizzatori del Club I Flashati avevano annunciato una pausa di riflessione) insomma dopo la sessione estiva continua e resta un appuntamento di rilievo e di notevole interesse. La certificazione è la mole di materiale ricevuto e la partecipazione di fotografi di nome a livello mondiale sia come espositori che come giurati: da Enzo Ragazzini a Daniel Berehulak, vincitore del Pulitzer per la fotografia 2015, da Michele Palazzi  vincitore di un World Press Photo Award sempre nel 2015 a Luisa Bondoni curatrice del Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, per citarne solo alcuni.

Ma a Chiusi gli amanti e appassionati di fotografia avranno anche un’altra occasione, oltre Diaframmi Expo, per leccarsi i baffi: si tratta della personale “Fotografie” di Marco Mencaglia, in programma il 4 e 5 novembre nella sala della Pro-Loco in Piazza del Duomo.

Marco Mencaglia, classe 1956, è un fotografo chiusino, non professionista ma molto professionale che lavora soprattutto sul bianco e nero. Paesaggi, corpi, ritratti le sue materie preferite. Grande padronanza delle tecniche fotografiche, le sue immagini trasmettono sensazioni, emozioni, quasi gli odori. In alcune si sente il vento o lo sciacquettìo dell’acqua sotto a un pontile… Le foto di Marco Mencaglia sono anche in larga misura un termometro particolare sulla bellezza e sulla salute di questo territorio. Una mostra da vedere, senza se e senza ma.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
, , ,