POSTEGGI BLU: PER IL COMUNE DI CHIUSI IL PAGAMENTO E’ COMUNQUE DOVUTO, MA IL GESTORE ANNUNCIA L’ADEGUAMENTO DEI PARCHIMETRI…

venerdì 01st, settembre 2017 / 17:11
POSTEGGI BLU: PER IL COMUNE DI CHIUSI IL PAGAMENTO E’ COMUNQUE DOVUTO, MA IL GESTORE ANNUNCIA L’ADEGUAMENTO DEI PARCHIMETRI…
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CHIUSI – In relazione all’articolo sui parcometri senza il dispositivo per pagare con bancomat o carta di credito uscito questa mattina, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chiusi Andrea Micheletti ci ha inviato una nota dell’ANCI (associazione Nazionale dei Comuni) nella quale si legge che “in attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali previsti dalla legge, l’eventuale assenza di sistemi di pagamento con carte di credito e di debito (fisiche o virtuali) non esime gli utenti dal rispetto delle norme del Codice della Strada e il mancato pagamento è soggetto alla sanzione emessa della Polizia municipale o dagli ausiliari della sosta specificatamente nominati dal sindaco”. Obbligatorio il pagamento e legittime anche le multe dunque secondo l’Anci.

Si tratta naturalmente di una interpretazione della norma ad uso dei comuni in caso di ricorsi o contestazioni. Però, lo stesso Micheletti ci fa sapere anche che “la ditta Sis (il gestore dei posteggi blu e dei parchimetri) ha già aggiornato i parchimetri in molti comuni e sta programmando di estendere l’aggiornamento anche nel Comune di Chiusi quanto prima”. Questo è quanto gli ha coimunicato proprio oggi il capoarea Toscana-Umbria-Marche della Sis Giuseppe Fiorucci.

Quindi, al di là dell’interpretazione dell’ANCI, se il gestore ha deciso di aggiornare le macchinette per dotarle di dispositivo bancomat/carta di credito, vuol dire che il problema esiste e non è una boutade. Nè è così sicuro che il pagamento, in assenza di quel dispositivo e quindi della possibilità per l’utente di pagare con carta o bancomat, sia dovuto.

Meglio evitare le contestazioni, e soprattutto il rischio di perderle…

Intanto però, come abbiamo già anticipato in un commento all’articolo di questa mattina, una rapida ricognizione nei comuni limitrofi a Chiusi ci dice che molte amministrazioni hanno scelto strade diverse. A Cetona non ci sono parchimetri (né posteggi a pagamento), così come a Sarteano, a Torrita di Siena e a Sinalunga.

A Chianciano i parchimetri ci sono e si può pagare con il bancomat o credit card attraverso una ‘app’ sul cellulare. Stessa cosa a Castiglione del Lago. A Città della Pieve i parchimetri sono stati aboliti qualche anno fa e sostituiti con i “gratta e sosta” che si acquistano nelle edicole e tabaccherie, evitando con ciò la gestione privatistica dei posteggi blu.

Quindi come si vede, i posteggi blu a pagamento non sono una scelta univoca. A questo punto però, tra i comuni citati, l’unico in cui il dilemma se sia giusto pagare o meno sussiste è quello di Chiusi. Gli altri hanno risolto il problema diversamente. La nota dell’ANCI cita tra l’altro gli ausiliari del traffico definendoli “specificatamente nominati dal sindaco”. A Chiusi i due giovani che svolgono questa mansione sono in forza alla Sis (così c’è scritto sulla divisa), il Comune compartecipa al pagamento dello stipendio. Anche su questo aspetto tra l’interpretazione dell’Associazione dei Comuni e la realtà specifica chiusina qualche discrasia c’è.  Ora, con il dubbio sulla legittimità dell’obbligo di pagamento della sosta per mancanza di dispositivo bancomat, saranno proprio loro i front-men che dovranno spiegare la questione agli utenti che non avendo monete in tasca (la cosa può succedere e non  reato) non sapranno  come pagare…

 

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