LA RIVOLUZIONE EMMA VILLAS: GIOVANI “AFFAMATI” E GIOCATORI DI ESPERIENZA E QUALITA’
SIENA -Il Ds della Emma Villas Fabio Mechini si dice soddisfatto del mercato portato avanti dalla società ma mette anche le mani avanti sottolinenando che anche altre squadre si sono mosse bene e rafforzate. “In primis Spoleto e Bergamo, ma anche Civita Castellana, Tuscania, Santa Croce, Aversa, le neopromosse Massa e Gioia del Colle. Tutte stanno allestendo dei roster di primo livello per centrare dei traguardi importanti. Per questo motivo il mercato non è stato semplice e la stagione che ci attende sarà lunghissima e complicata” dice Mechini. Il quale non fa proclami di vittoria né cuce addosso alla sua squadra il vestito della favoritissima della vigilia. Meglio tenere i piedi per terra. Anche perché la squadra è stata largamente rivoluzionata. Via alcuni pezzi da novanta come Patriarca, Padura Diaz, Noda Blanco, Russomanno, Cesarini e alcuni rincalzi come Cannistrà, Menicali, Battista, dei “vecchi” sono rimasti solo Fabroni, Vedovotto e Spadavecchia tra i titolari e Di Tommaso, Braga e Gradi tra le seconde linee. Nuovo, come noto, anche l’allenatore, Bruno Bagnoli.
Al posto dei partenti sono arrivati l’opposto Nemec, un “giramondo” con diversi campionati nella massima serie, il libero ex Perugia, Verona e Nazionale Andrea Giovi, che sarà affiancato nel ruolo dal “cavallo di ritorno” Filippo Pochini, uno degli eroi della B2 e B1 quando ancora la squadra giocava a Chiusi… Poi lo schiacciatore brasiliano classe ’93 Alisson Melo una scommessa che può diventare un crack e Fedrizzi, acquistato dal Padova, giocatore 26enne, già nel giro azzurro. I due riempiranno le caselle lasciate vacanti da Noda Blanco e Russomanno. Patriarca sarà sostituito invece dall’ex Spoleto Federico Bargi.
Il sestetto base potrebbe essere costituito da Fabroni, Nemec, Spadavecchia, Bargi, Fedrizzi, Melo, con Giovi libero, magari in alternanza difesa-ricezione con Pochini, mossa tattica, questa del doppio libero, piuttosto in voga ultimamente anche in A1. Vedovotto non è certo una riserva e se la giocherà alla pari con Fedrizzi e Melo. Mentre Cesare Gradi potrebbe fare il vice Nemec, come opposto. Sempre che non ne arrivi uno di ruolo.
Soddisfatto del mercato e della rosa messa in piedi dalla società anche coach Bagnoli: “Abbiamo allestito una rosa molto buona, la società ha operato al meglio. Siamo riusciti a rimpiazzare quelle che sono state delle partenze importanti con dei giocatori che a mio avviso sono molto motivati e di ottimo livello. Nel gruppo abbiamo delle persone esperte e di carattere e anche una serie di ragazzi che hanno fame. Il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere un alto livello di gioco nel corso della stagione e arrivare al top al momento dei playoff”.
Insomma si spera nella fame di Melo, Vedovotto, Spadavecchia, Bargi e nell’esperienza e carisma di giocatori come Fabroni, Nemec, Fedrizzi, Giovi e Roberto Braga che potrebbe essere il vero uomo spogliatoio, l’esempio da seguire…
Vedremo se la premiata ditta Bisogno-Mechini meterà a segno qualche altro colpo di mercato. Non è escluso. Ma la squadra sembra già impostata e abbastanza bene assortita.
Nella foto: il libero Andrea Giovi, una certezza.
La società di Bisogno e Mechini annuncia di aver ingaggiato oggi lo schiacciatore Alessandro Graziani, 26 anni, proveniente dal Grosseto, serie B1, che si è detto felicissimo di approdare in serie A2, nella formazione senese…