CHIUSI SCALO SI PREPARA ALLA FIERA DEL 2 GIUGNO. CON QUALCHE NOVITA’
CHIUSI – Manca ancora una settimana, ma già l’organizzazione è in fibrillazione per mettere a punto l’evento, che si svolge tradizionalmente il 2 giugno, Festa della Repubblica. Parliamo della Fiera alla Stazione. Che poi sarebbe Chiusi Scalo. E questa volta sarà una fiera un po’ diversa. Già dallla scorsa edizione, quella di dicembre 2016, la Fiera non è più affidataa operativamente ad un consorzio perugino che l’aveva organizzata per anni, portando centinaia di bancarelle. Cinque componenti del consorzio, nel settembre scorso finirono infatti agli arresti domiciliari, proprio per aver escogitato un sistema per raggranellare compensi in nero dagli ambulanti e spartirseli tra loro, depauperando il consorzio stesso e creando forti malumori tra i commercianti interessati. Quindi l’Associazione Chiusinvetrina e le associazioni di categoria (Confesercenti e Confcommercio) che organizzano l’evento hanno pensato bene di chiudere quel capitolo e fare da soli, secondo graduatorie e criteri di accesso del tutto trasparenti.
Quest’anno, per una serie di motivi soprattutto di carattere normativo e di sicurezza, la Fiera occuperà meno strade (quelle in cui per esempio non sarebbe possibile far transitare un’ambulanza, per una eventuale emergenza, non verranno impegnate) e vedrà la presenza di un numero inferiore di banchi (saranno circa 120), ma più selezionati e con una maggiore varietà mercelogica e una qualità maggiore dei prodotti. Ci sarà pure una strada dedicata agli artigiani, ma la novità più rilevante sarà un grande “Temporary Expo” dei commercianti locali, nella via principale (Via Leonardo da Vinci) che durerà anche il giorno successivo: sabato 3 giugno. Si chiamerà Botteghe in fiera e non sarà il solito “Sbottegando”, ma una esposizione vera e propria, dove i negozianti chiusini non solo presenteranno i loro prodotti, ma forniranno anche “saggi” di lavorazione: dalle camicie su misura, alle pellicce, all pasticceria, alla… pizza acrobatica, in quest’ultimo caso con una vera e propria esibizione di “artisti del ramo”, chiamati da un ristorante che proprio in concomitanza con la fiera aprirà una speciale pizzeria gourmet, con l’uso di farine particolari, antiche e speciali…
Naturalmente, come tutti gli anni, ci sarà la possibilità di mangiare direttamente alla fiera, con un comparto interamente dedicato allo street food. Italian style, però.
Saranno anche rafforzate le misure di sicurezza, con la presenza di guardie giurate, anche per evitare che si ripetano episodi come la “guerriglia” che si scatenò alla fiera del dicembre 2015 tra alcuni ambulanti e un gruppo di ragazzi di colore che vendevano abusivamente borse e collanine. Un brutto episodio con venature di intolleranza e di razzismo, che ci auguriamo non abbia mai a ripetersi.
Chiusi. Fiera alla Stazione Chiusinvetrina