CALCIO A 5: IL CHIUSI SFIORA LA FAVOLA E PERDE LA COPPA SOLO IN FINALE
CHIUSI – Venerdì scorso si è conclusa la final eight di Coppa toscana serie D di calcio a cinque. Tra le otto finalista anche la formazione di Chiusi, che aveva concluso il campionato al terzultimo posto. Quindi sembrava destinata al ruolo di squadra materasso o quasi. E invece è mancato un soffio ai chiusini per portare a casa addrittura la coppa, con una storia simile a quella del Leicester di Ranieri dello scorso anno o la Danimarca agli Europei del ’92… Ma senza lieto fine.
L’avventura era cominciata a gennaio, con il preliminare a doppio incontro, andata/ritorno con l’Ulignano: 2-2 all’andata fuori casa e 3-1 in casa. L’approdo alla final eight era assicurato. Già questo un bel traguardo. Ma, come si sa, l’appetito vien mangiando… Primo scoglio il Valdinievole, squadra che ha finito il camionato al quarto posto, con un bomber da più di 30 agol, un vero e proprio spauracchio delle difese. Ma il Chiusi vince 2-1 con gol di Pelosi in avvio e di Tassini all’ultimo respiro… Ed è semifinale. Contro la Lucchese, che in forza di un cavillo porcedurale risesce a schierare giocatori della formazione di C2, il Chiusi pur privo di due uomini chiave Gremita e Tassini, squalificati, riesce a imporsi per 3-2 con doppietta di Roncolino e gol vincente di Pelosi…
Fuori da ogni aspettativa e da ogi logica calcistica, il Chiusi è in finale.
L’avversaria è la Trident Sport di Santa Maria a Monte (Pisa)… La trasferta è ancora una volta lontana e proibitiva. Anche il sangue di San Gennaro a volte non si scioglie. Stavolta il miracolo non si compie. La partita finisce 5-1 per i padroni di casa (già promossi in C2 per aver vinto il campionato). Il gol della bandiera per il Chiusi lo segna Lorenzini, classe 2000… La Coppa la vincono i pisani, ma per la formazione di Chiusi, comunque un risultato storico e prestigioso. Una finale è sempre una finale e arrivare a giocarsi un trofeo è comunque una bella soddisfazione.