FICULLE, BOSCAIOLO RUMENO MUORE SCHIACCIATO DA UN ALBERO. E’ LA TERZA VITTIMA DALL’INIZIO DELL’ANNO IN UMBRIA
FICULLE – Stava tagliando un albero di grandi dimensioni in un bosco in località Montalbano, frazione di Ficulle (Terni), quando il tronco della pianta si è staccato e l’ha schiacciato. Un taglialegna romeno, è morto così questa mattina. L’uomo è morto sul colpo. Inutili i soccorsi e l’intervento del 118. Sul posto, per il trasporto della salma, si sono recati i carabinieri di Orvieto e i vigili del fuoco. Dall’inizio dell’anno sono già tre le vittime sul lavoro, in questo particolare settore, in Umbria. Tre operai hanno perso la vita in seguito alla caduta di alberi che stavano tagliando.
“Un dato fortemente preoccupante, come abbiamo già denunciato negli anni passati, a fronte di un numero di addetti assolutamente esiguo”, commenta Vasco Cajarelli, segretario regionale della Cgil Umbria che così prosegue: “Il prossimo 30 marzo è convocato presso la Regione il Coordinamento salute e sicurezza. In quell’occasione chiederemo nuovamente interventi specifici in questo settore, a partire da un’attenta valutazione dei livelli di pericolosità, dopo l’inspiegabile deregolamentazione decisa dall’accordo Stato-Regioni. Inoltre chiederemo la creazione di un albo delle imprese che operano nel settore, al fine di garantire standard di sicurezza adeguati, e una formazione obbligatoria per gli addetti, che a oggi non esiste, vista la frammentazione del settore e l’ampia diffusione di lavoro sostanzialmente a cottimo”.
Altro strumento che la Cgil chiede di mettere in campo è la denuncia di inizio attività, “la cui assenza – spiega ancora Cajarelli – rende pressoché impossibile l’attività di vigilanza degli organismi preposti. La deregolamentazione in questo settore è la dimostrazione palese che il mercato lasciato a se stesso produce danni gravissimi in una continua corsa al ribasso dei costi, fatta tutta sulla pelle di chi lavora”.