CHIUSI, ALTRO INTERVENTO PER LO SPORT: 400 MILA EURO PER TRIBUNE, SPOGLIATOI E SECONDO CAMPO, A FIANCO DEL “FRULLINI”
CHIUSI – Non solo il nuovo palasport, che intanto cresce e prende forma. Il Comune, in accordo con la Società Polisportiva Chiusi, sta per annunciare un nuovo investimento nello sport. O meglio nelle strutture a servizio dello sport. Si tratta di un intervento rilevante, per circa 400 mila euro, sullo stadio “Frullini”. Il progetto sarà portato in discussione alla prossima seduta del Consiglio comunale. O al massimo in quella successiva. Già è stato presentato alla conferenza dei capigruppo.
L’intervento prevede:
1) il rifacimento del secondo campo, con posa in opera di manto sintetico (come il campo principale), in modo che possa essere maggiormente utilizzato, anche per gare ufficiali: il campo che misura 88 metri per 43, sarà omologabile per tutti i campionati giovanili e pure per la terza categoria;
2) la demolizione della attuale tribuna coperta (foto);
3) ricostruzione della tribuna a doppia faccia (cioè con un lato sul campo principale e l’altro lato sul campo secondario), con spogliatoi e locali di servizio nella parte sottostante;
4) sistemazione e messa a norma della attuale struttura lato ex Consorzio Agrario, contenente spogliatoi, tribunetta coperta, bar e bagni per il pubblico.
L’operazione vedrà coinvolti tre soggetti: il Comune, la Società Polisportiva e Banca Valdichiana. La spesa sarà coperta con un mutuo a tasso 1% (previsto dal plafond a sostegno della attività sociali e no profit) che la banca concederà alla Polisportiva, con garanzia del Comune. Il quale comune coprirà per intero la spesa con un contributo di 20 mila euro l’anno per 20 anni alla società sportiva.
Il rifacimento del campo secondario andrà così a colmare una esigenza più volte emersa: quella di avere un campo alternativo al “Frullini” e a norma per allenamenti, gare giovanili e dei campionati minori, mentre la nuova tribuna double face con spogliatoi annessi, consentirà di abbandonare definitivamente, anche per le giovanili i vecchi spogliatoi posti su via Mazzini, ormai obsoleti e fatiscenti e dotare il complesso di spogliatoi più moderni e in grado di ospitare anche più squadre, per esempio in occasione di tornei…
Non solo, ma l’intervento sul secondo campo ne esclude definitivamente l’ipotesi cementificazione, che qualche anno fa era stata avanzata e sostenuta dalla stessa amministrazione comunale. Anche in questo caso, come per lo stadio di Pania, si tratta di un ripensamento, di un passo indietro, della sconfessione di una linea propugnata fino almeno al 2011. Non un secolo fa. All’epoca si costituì anche un comitato in opposizione all’eventalità che il campo secondario diventasse un nuovo quartiere residenziale. La scelta di oggi dà ragione alle perplessità di allora.
Il nuovo complesso, con due campi in sintetico e strutture di servizio moderne e a norma, potrà essere utilizzato anche per eventuali iniziative una tantum, diverse dai campionati federali, come tornei estivi, raduni e stages di squadre “non residenti”.
Ma il “punto di forza” della decisione del Comune di procedere a questo intervento sta senza dubbio nella “volontà di dare una risposta soprattutto ad una esigenza del settore giovanile del Chiusi, che vede impegnati più di 200 ragazzi”. Certo l’investimento è cospicuo e l’impegno per il Comune piuttosto pesante e di lunga durata. Bettollini impegna oggi anche i suoi successori. Ma si tratta di un investimento sul futuro, a favore della fascia più giovane di popolazione ed è un ammodernamento di struttura esistente, non più idoena. Ci sarà, come sempre chi storcerà il naso. E vista la cifra in ballo è pure comprensibile. Per questo sarà importante che il tutto sia spiegato e fatto con la massima trasparenza.
Vedremo se, nella discussione in consiglio comunale, le opposizioni alzeranno barricate come nel caso del Palasport o se invece questa volta daranno il loro disco verde a Bettolini e alla maggioranza, che sperano di ottenerlo. Anche se, par di capire, andranno avanti lo stesso, qualunque sia il parere e il voto delle minoranze.
Ci risiamo ! Stiamo ” risolando ” le scarpe vecchie, con la stessa cifra con la quale si potevano comprare nuove !! Fate un po il conto, 400.000,oo€ per la copertura sintetica del campo grande,400.000,oo € per questo intervento,1.500.000,oo € per lo stadio incompiuto,totale : 2.300.000,oo € ! Ma,con 2.500.000,oo € non ci veniva giusto giusto Pania ?? Ripicca contro Ceccobao? o solito metodo di spreco continuato ? Pania non doveva essere neanche iniziato,ma siccome lo fu,doveva essere finito !!!!!
Un bell’impegno indubbiamente ma non sarebbe possibile destinare un pò di soldi anche al rifacimento dei giardini pubblici sia del capoluogo che dello scalo ? O anche riasfaltare qualche strada, quale, solo ad esempio ma ve ne sono tante altre, via Oslavia, o risistemare definitivamente la strada sterrata del cimitero ? Oppure ripavimentare il parcheggio dietro all’ex ospedale ? Isomma, mi sembra che allo sport, con lo sforzo per il palatenda l’amministrazione stia mostrando tanta attenzione. (tralasciavo gli ex lavatoi di Chiusi Città).
Il progetto di Pania inziale era assurdo così come è il palazzetto in costruzione. Gli i mpianti sportivi debbono essere costruiti vicino agli insediamenti. Quello che invece stupisce è il metodo. Primapagina ha pubblicato la notizia il 25. Il Consiglio delibera sei giorni dopo. Quanto tempo è stato concesso per conoscere (ma come?) il progetto e le implicazioni per il bilancio comunale? La solita decisione maturata in maniera opaca con alcuni interlocutori privilegiati, in questo caso la Polisportiva.
Ho visto dall’avviso che la questione sarà oggetto di discussione al Consiglio Comunale del 31 marzo. L’articolo è stato pubblicato il 23 marzo e vi si fa riferimento anche ad una conferenza dei capigruppo tenutasi in precedenza. Le minoranze un po’ di tempo per vagliare il progetto e le implicazioni l’hanno avuto. La gente meno, magari un’iniziativa pubblica non sarebbe stata una cattiva idea…
Poletti docet
Dopo l’uscita di Poletti c’hanno sgamato. Ora è chiaro a tutti a cosa servano tutti questi impianti sportivi a Chiusi: per trovare lavoro. Noi siamo sempre più oltre.
Il lavoro prima di tutto. Stiamo tornando ad essere un paese di sinistra?