Obbligo di posate e stoviglie riutilizzabili o biodegradabili: feste e sagre più ecologiche a Chiusi

giovedì 09th, febbraio 2017 / 19:42
Obbligo di posate e stoviglie riutilizzabili o biodegradabili: feste e sagre più ecologiche a Chiusi
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Chiusi – Ieri sera in Consiglio Comunale, dopo la discussione sulla Fondazione Orizzonti, è stato approvato  il “regolamento comunale delle Ecofeste“. Cioè un protocollo che ha l’obiettivo di “ridurre ulteriormente la produzione dei rifiuti, incentivare la raccolta differenziata, promuovere e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali”.
Di fatto, da quest’anno, tutte le feste, sagre o manifestazione pubbliche con somministrazione di cibi o bevande che si svolgono nel Comune di Chiusi, dovranno utilizzare stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o stoviglie, posate e bicchieri monouso, ma unicamente biodegradabili o compostabili certificati. Il “materbi” per esempio.
Dovrà quindi essere data visibilità all’adesione al regolamento comunale “ecofeste” apportando il marchio “I Chiusi” sul materiale informativo divulgato. Questo per far sapere agli utenti, che quella festa è “ecologicamente compatibile”.
“Mi pare una cosa buona e giusta ed un ulteriore passo in avanti verso una comunità sempre più consapevole in ambito ambientale”, commenta l’assessore Andrea Micheletti.

La misura, è sì di sensibilizzazione e di civiltà, ma per le varie feste, sagre e manifestazioni significherà anche l’obbligo di dotarsi di lavastoviglie regolamentari per le stoviglie riutilizzzzabili (ceramica, coccio, vetro  ecc.) o di acquistare materiali più costosi della plastica. Quindi per le organizazioni sarà un aumento di costi. E questo potrebbe anche significare uno sfoltimento delle iniziative. Per venire incontro invece alle attività fisse di somministrazione, che spesso si sono lamentate della proliferazione di sagre e feste per mesi e mesi durante l’estate, il Comune ha deciso di abbassare la tassa sull’occupazione del suolo pubblico del 40%. La misura è contenuta nel Bilancio di previsione 2017.

Insomma una botta al cerchio e una alla botte, da una parte si cerca di migliorare la qualità delle iniziative saltuarie, dall’altra di dare una mano anche a ristoranti, pub, bar e pizzerie, per l’allestimento di spazi e gazebo esterni. Il che fa movimento, fa colore e fa anche… città. consentendo alle attività di aumentare i posti e offrire una soluzione più confortevole d’estate.

Il regolamento comunale delle ecofeste è stato approvato all’unanimità. Anche Podemos e 5 Stelle hanno quindi votato a favore.

 

 

 

 

 

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