CHIUSI, MURLO E VOLTERRA… NASCE UNA PICCOLA LEGA ETRUSCA. E IL RILANCIO DELLA DODECAPOLI?

giovedì 11th, febbraio 2016 / 12:32
CHIUSI, MURLO E VOLTERRA… NASCE UNA PICCOLA LEGA ETRUSCA. E IL RILANCIO DELLA DODECAPOLI?
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CHIUSI – È stato firmato lunedì 9 febbraio nella sala del consiglio di Chiusi, alla presenza del primo cittadino Juri Bettollini, dell’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari, del sindaco del Comune di Murlo Fabiola Parenti, dell’assessore alla cultura del Comune di Volterra Alessia Dei e del consigliere di maggioranza del Comune di Volterra Tiziana Garfagnini, il protocollo d’intesa per il progetto “Infinito etrusco”. “Grazie a questo protocollo d’intesa potranno essere attivati percorsi che faranno riscoprire i nostri territori attraverso le radici comuni della nostra cultura”, spiega Chiara Lanari.

Un altro tassello, un altro passettino comune con altri territori per valorizzare le terre etrusche, partendo appunto dalla comune origine. Il protocollo firmato a Chiusi avrà durata di 5 anni  e vedrà Murlo come capofila. Tra le cose che prevede, anche la creazione di eventi e manifestazioni per far conoscere e valorizzare le tre realtà.

L’intesa tra Chiusi, Murlo e Volterra arriva due anni e mezzo dopo una grande mostra sugli etruschi a Parigi e l’annuncio della candidatura della “Dodecapoli etrusca” a patrimonio del’Umanità.  Naturalmente non se ne è più parlato. Né della candidatura Unesco, né, a  dire il vero, del progetto di rilanciare la Dodecapoli come rete tra le città che ne fecero parte…

“Il progetto “dodecapoli” al momento è in fase di studio ed è stato predisposto un Comitato Scientifico che dovrà elaborare a titolo gratuito il documento preliminare da presentare all’Unesco”, scriveva l’assessore Lanari nell’ottobre del 2013.

Che fine ha fatto quel progetto? Una brutta fine, evidentemente, se tre dei comuni interessati si sono mossi, adesso, autonomamente, mettendosi d’accordo tra loro. Di altri non vi è traccia.

Eppure, quando nell’estate 2012 Primapagina lanciò per prima l’idea di ricreare la Dodecapoli Etrusca tra le città di Formello (Veio), Cerveteri (Caere) Tarquinia, Montalto di Castro (Vulci) Roselle, Castiglione della Pescaia (Vetulonia), Piombino (Populonia), Orvieto (Volsinii) ,Chiusi, Perugia, Arezzo e Volterra e poi anche con altre che si aggiunsero dopo, o che comunque hanno importanti vestigia etrusche, come Cortona Fiesole, Murlo, Bolsena, questa trovò subito un certo interesse. I sindaci di Volterra, Piombino, Cerveteri e Perugia si dissero pronti la lavorare sul progetto. Come del resto l’allora sindaco di Chiusi Scaramelli.

L’idea era quella di creare una rete di rapporti istituzionali, ma anche una rete commerciale, culturale e turistica, con sito internet comune, un marchio identificativo, una serie di iniziative unitarie volte a far conoscere l’area e le singole realtà nel resto dell’Italia e fuori d’Italia, ma anche a mettere in circolo il turismo locale, quello interno all’area stessa…

Con un po’ di ritardo e dopo molti annunci e pochissimi fatti, ecco il protocollo di intesa tra Chiusi, Murlo e Volterra, che non è la Dodecapoli. Per ora è una piccola lega a tre.  Ma è già qualcosa. E nel territorio anche Chianciano, Sarteano e, dopo il ritrovamento recente di una splendida tomba, anche Città della Pieve potrebbero essere interessati a entrare nel circuito.

L’impressione, purtroppo, è che si proceda un po’ a tentoni, per amicizie politiche,  più che sulla base di un’idea e un progetto preciso. Peccato, perché l’idea, secondo noi, c’è. E la Dodecapoli Etrusca versione anni 2000, potrebbe avere un peso anche politico in vista di futuri riassetti di province e regioni…

Chiusi tra poco andrà al voto. Ecco un tema per chi si candiderà a governare la città.

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