IL CHIUSINO BRILLI AL VERTICE DELLA CNA SENESE. DOVRA’ LASCIARE L’INCARICO DI CAPOGRUPPO IN COMUNE

CHIUSI- Cambio al vertice alla Cna di Siena. Il chiusino Alessandro Brilli è il nuovo direttore generale nell’associazione degli artigiani.
Quarantacinque anni, nato a Chiusi, dal 1991 lavora presso la Cna. Ha iniziato come responsabile dell’ufficio di Chiusi, per poi essere responsabile dell’area servizi della Valdichiana, quindi coordinatore provinciale marketing e del credito.
Nel ruolo di direttore generale dell’associazione degli artigiani succede a Gianni Castagnini, che è stato alla guida della Cna per quasi quattordici anni, il massimo nella storia dell’ente senese. Un ricambio tecnico, naturale e non traumatico, dunque, nel segno della continuità dell’azione dell’associazione che vede alla presidenza Fabio Petri.
Alessandro Brilli è attualmente capogruppo del centro sinistra al Comune di Chiusi. Incarico che dovrà lasciare per “incompatibilità” con la nomina nell’organizzazione di categoria. Nomina che il sindaco Scaramelli saluta così:
“Persona seria e competente, Alessandro andrà a guidare la più importante associazione di categoria della nostra provincia. La città di Chiusi ne puo essere legittimamente orgogliosa. Oltre che un amico sincero per me è stato il punto di riferimento politico di equilibrio e saggezza alla guida del nostro gruppo consiliare. Grazie, a nome della Citta di Chiusi, per il lavoro svolto fino ad oggi in Consiglio Comunale e un sincero in bocca al lupo per il tuo incarico lavorativo. Dispiace solo che sia incompatibile con l’attuale impegno politico”.
Quindi non solo Brilli dovrà lasciare l’incarico di capogruppo, ma non correrà per la successione a Scaramelli e nemmeno per la “reggenza” nel caso in cui lo stesso Scaramelli si candidi, come sembra quasi certo, al consiglio regionale nella prossima primavera, lasciando vacante la poltrona di sindaco. Chi lo sostituirà come capogruppo in consiglio? L’ipotesi più probabile è Pamela Fatighenti. Ma potrebbe toccare anche a Sara Marchini (che però non è renziana e quindi potrebbe trovare qualche veto) oppure a Gianluca Annulli, consigliere del Psi, per sottolineare l’apertura del Pd alle forze minori della coalizione. Vedremo.
Intanto la nomina di Brilli al vertice della Cna senese, è un altro successo della corrente renziana del Pd che piazza l’ennesima pedina in un posto che conta. Per la verità Brilli non è un renziano della prima ora, alle primarie 2012 si schierò con Bersani, poi però si è via via avvicinato alle posizioni del premier e di Scaramelli, insieme al quale ha seguito anche la recente kermesse della Leopolda.
Anche in passato Chiusi ha espresso dirigenti a livello provinciale e nazionale, si pensi a Loris Scricciolo che fu deputato, vicepresidente Mps e membro del Comitato centrale del Psi, a Ilario Rosati, ex sindaco eletto nel primo Consiglio Regionale della Toscana nel 1970, a Riccardo Margheriti, segretario della federazione senese del Pci, poi deputato e senatore e, più recentemente, a Lino Pompili dirigente della Cna nazionale e presidente di Artigiancassa o a Giannetto Marchettini vicepresidente dei Giovani Industriali; a Luca Ceccobao e Fabrizio Felici nel consiglio e nella deputazione della Fondazione Mps… Quest’ultimo è stato anche responsabile provinciale di Forza Italia…
Anche in questo momento però la cittadina di Porsenna alcuni suoi uomini all’Avana ce li ha. Uomini e donne. Il sindaco Scaramelli è membro della direzione nazionale del Pd, la segretaria del partito Pamela Fatighenti fa parte dell’assemblea nazionale ed è pure vicepresidente della LFI (azienda municipalizzata praticamente estinta, ma ancora in essere giusto per garantire poltrone e strapuntini); l’assessore Juri Bettollini era fino a un mese e mezzo fa responsabile Enti Locali della federazione Pd… Ora Brilli ai vertici della Cna…
Da queste colonne non possiamo che fare gli auguri a Brilli e agli altri. Ma, ci sia consentito di notare che il verso in questo tipo di faccende, non è cambiato per niente. Anzi.
m.l.
Alessandro Brilli, Cna, Gianluca Annulli, Pamela Fatighenti, pd, Sara Marchini, Stefano Scaramelli
Anzi ? Quando il popolo è muto tutto è possibile…le persone nulla c’entrano ma c’entra cosa è stato organizzato intorno a loro.Non da adesso, da anni.
Fino a quando non si prenderà coscenza di questo nulla cambierà.
In effetti, la vecchia Dc e il Psi usavano gli stessi atteggiamenti su “queste faccende”, ma almeno non dicevano di voler cambiare verso. Il Pci fino ad un certo momento è stato diverso. E non sembrava avere le poltrone e le carriere, l’occupazione dei posti di potere, come obiettivo finale. Poi anche il Pci cominciò ad adeguarsi, il Pds e i Ds si adeguarono e omologarono del tutto, è da lì che è comimciata la democristianizzazione della sinistra. II Pd sta solo completando l’opera…
…si forse ”democristianizzazione della sinistra”è il termine più appropriato.Cosa hanno a che spartire questi con la sinistra? Ma parlo anche di tutta la sedicente sinistra attuale, da SEL alla parte sinistra del PD.Proprio viviamo in un mondo dove si mistificano anche i significati delle parole. Il mondo è cambiato in peggio non in meglio e guarda caso che quando cala l’influenza della sinistra e dei suoi concetti storici i deboli stanno peggio.Ci spieghino parecchi” boccaloni” il perchè di questo secondo loro…e stai a vedere che gratta gratta che scappa fuori il discorso che ” se non puoi battere il tuo nemico ti ci devi alleare…”.E’ quanto è avvenuto….o no ? C’era chi lo sapeva prima di voi, parecchio prima…
Alessandro Brilli ci fa sapere che è sempre stato renziano, e che alle primarie si schierò con Renzi e non con Bersani, così come fecero il sindaco Scaramelli e l’assessore Bettollini. Quindi anche lui è da considerare un renziano della prima ora. Precisazione accolta.