SFORTUNA E TANTE ASSENZE, IL CHIUSI DOMINA A BIBBIENA MA PERDE 1-0. SALTA FRATINI? SCONFITTA IN CASA PER GLI AUTARCHICI CHE SCIVOLANO ALL’ULTMO POSTO…

lunedì 03rd, novembre 2014 / 15:31
SFORTUNA E TANTE ASSENZE, IL CHIUSI DOMINA A BIBBIENA MA PERDE 1-0. SALTA FRATINI? SCONFITTA IN CASA PER GLI AUTARCHICI CHE SCIVOLANO ALL’ULTMO POSTO…
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CHIUSI – Era un Chiusi decimato quello che si è presentato sul campo della capolista Bibbienese, viste le assenze di Del Giusto, Ingrosso, Pascolini e Acatullo tutti in infermeria e di Romani, squalificato, ma alla fine anche un pareggio sarebbe stato una beffa. E’ arrivata addirittura una sconfitta, l’ennesima, dopo una gara dominata dall’inizio alla fine, anche in 10 contro 11 per l’espulsione di Ferrari.

E’ finita 1-0 per i padroni di casa che possono accendere un cero alla Madonna del Sasso, per quel tiro, che in pieno recupero del primo tempo, si è insaccato nella porta biancorossa. Nella ripresa i ragazzi di Fratini hanno provato in tutte le maniere ad agguantare almeno il pari, ma il forcing è risultato vano e senza esito. Ora la classifica del Chiusi piange davvero, solo 5 punti e penultimo posto. Posizione assai mesta per una squadra che puntava senza mezzi termini a tornare subito in Eccellenza. Bibbienese, Soci e Reggello sono oramai a distanza siderale: 12, 10 e 7 punti avanti. La panchina di mister Fratini, salvata dalla bella impresa di Coppa contro il Pratovecchio, torna a farsi rovente.

Vero è che la squadra è apparsa in questo scorcio di campionato veramente in credito con la Dea Bendata e che di certo l’assenza del bomber Del Giusto ha privato la squadra della sua principale bocca da fuoco. I vari Ballone, Fanfano e Dongarrà, pur non sfigurando, non hanno potuto garantire la forza d’urto e il numero di reti che avrebbe potuto garantire uno come il centravanti chiancianese. E’ un po’ come la Fiorentina senza Rossi e Gomez… Un’altra squadra. Con qualche giocatore un po’ troppo nervoso, o incline a rimediare cartellini, vedi Ferrari e Ingrosso. Acatullo che sembrava poter essere una carta vincente, dopo esser stato tenuto in naftalina, si è subito fermato anche lui per infortunio… Insomma, motivi per recriminare ce ne sono. Ma forse manca anche un po’ di convinzione, di cattiveria soprattutto in zona gol. Dall’obiettivo di giocare per la promozione a ritrovarsi a lottate per la salvezza, la prospettiva cambia. C’è tempo per recuperare e provare almeno a entrare nei play off, ma per ora la situazione è tutt’altra e squadra e società dovranno cominciare a fare i conti con questa realtà diversa.

TERZA CATEGORIA : ENNESIMA SCONFITTA PER GLI AUTARCHICI CHE ORA SONO ULTIMI DA SOLI…

Non va meglio agli “autarchici” di Francesco Ferretti in terza categoria che ieri hanno perso in casa contro il Trequanda. Partita rocambolesca e fortemente condizionata dall’arbitro. Ma alla fine ne è uscito un amaro 2-4 che lascia poco spazio alle congetture. Gli autarchici vedono sfumare una gara largamente dominata per alcune decisioni perlomeno discutibili. Pronti via, i biancorossi del Chiusi sono subito pericolosi e al 12′ minuto trovano il vantaggio con Michele Tiezzi, ben servito dal filtrante di Pellegrini. Gli ospiti reagiscono senza troppa veemenza, ma al primo vero affondo trovano il rigore e la seconda ammonizione per Tistarelli per un presunto fallo di mano in area (il terzino era stato ammonito pochi minuti prima per un fallo a centrocampo).

La superiorità numerica però non sposta gli equilibri e la partita continua con il Chiusi che tiene bene il campo e anzi crea qualche grattacapo alla difesa del Trequanda. Il primo tempo si chiude senza grosse emozioni, ma la ripresa inizia con un Chiusi motivato che ritrova subito il vantaggio al 9′ con Iasevoli bravo a superare con un diagonale preciso Barbetti. Da questo momento in poi la partita di calcio finisce dando spazio a molta confusione e troppe interruzioni. Al 28′ gli ospiti trovano il gol del pari sugli sviluppi di una punizione dal lato destro, Paesano è più lesto della difesa chiusina e trafigge un incolpevole Valdarchi.
I biancorossi feriti, ma non ancora intenzionati a mollare vedono diminuire ulteriormente i propri effettivi. Gherardi, entrato nella ripresa, viene espulso per proteste. Il colpo del k.o. per i padroni di casa che negli ultimi cinque minuti subiscono altre due reti (Felici di testa e De Nisco su punizione) che decretano il severo risultato finale.
Tanta amarezza e molte recriminazioni per i chiusini che non riescono a dare continuità al punto di domenica scorsa e che ora si trovano da soli in fondo alla classifica. (l.t.)

 

 

 

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