“L’ONESTA’ ANDRA’ DI MODA”. L’INCONTRO CON 6 PARLAMENTARI 5 STELLE A POZZUOLO

Da Sara Foscoli, Movimento 5 Stelle Chiusi, riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 1 Febbraio a Pozzuolo i parlamentari a 5 Stelle hanno incontrato i cittadini. Erano presenti Stefano Lucidi (Senatore – Commissione Ambiente), Giuseppe L’Abbate, Silvia Benedetti e Filippo Gallinella (Deputati – Commissione Agricoltura), Tiziana Ciprini (Deputato- Commissione Lavoro), Massimo Artini (Deputato – Commissione Difesa).
In una sala gremita di persone di ogni credo politico, i parlamentari hanno fatto delle esposizioni riguardanti numerosi argomenti. Dal decreto Imu – Bankitalia a cui non è stato possibile per loro opporsi a causa della ghigliottina posta in essere dalla Presidente della Camera Boldrini (e la conseguente protesta del simbolico bavaglio al polso), alla legge elettorale votata in circa 10 secondi, passando attraverso l’impeachment del Presidente Napolitano.
I racconti sono esondati anche in aneddoti riguardati la vita quotidiana dentro le Aule, dall’incapacità iniziale dettata dall’inesperienza alla presa di coscienza successiva della realtà che li circondava.
Hanno anche rivolto ai presenti un invito allo studio, all’ informazione, a non mettere la testa sotto la sabbia per non essere manipolati e per aiutare loro stessi a svolgere il ruolo di cui gli elettori li hanno investiti.
Hanno sottolineato come le accuse di inerzia al Movimento sono mosse da chi non si è reso conto che, tanto per citare solo l’ultimo degli eventi, le dimissioni di Mastrapasqua da una delle 25 cariche ricoperte, e cioè dalla Presidenza dell’Inps, derivano da una serie di interrogazioni parlamentari e, in particolare, da una mozione presentata a dicembre 2013 dal Movimento stesso chiamata “Antimastrapasqua”, in cui si chiedevano spiegazioni sul perché di questi innumerevoli incarichi.
Hanno ricordato la possibilità unica nella storia della politica italiana di discutere con i cittadini attraverso il portale le proposte elettorali, come quella delle Pensioni d’oro, ad esempio, in cui si chiede un tetto massimo di 5000 euro per i pensionati d’oro per i prossimi tre anni. A causa della crisi, meglio definita “emergenza” economica in cui ci troviamo, si è proposto un sacrificio per un periodo di tre anni ai ricchi ma non senza conseguenti attacchi e minacce personali da parte di tutti i fronti politici.
E ancora un’altra proposta, quella di portare la pensione di reversibilità del coniuge defunto al 100%, attualmente al 60%. Per non dimenticare la lotta in difesa dell’articolo 138 della Costituzione.
Dopo la presentazione è seguito un dibattito in cui tutti i presenti, anche appartenenti ad altri partiti, che ne hanno fatto richiesta sono potuti intervenire. Considerata la presenza di un nutrito gruppo di attivisti di Chiusi, è stato possibile portare all’attenzione del senatore Lucidi, membro della Commissione Ambiente, e dell’intera assemblea le problematiche relative all’inquinamento da nichel della falda acquifera presente nel Comune. Il Senatore ha risposto con la richiesta di tutto il materiale possibile per poterlo visionare e portare la questione in Parlamento.
La forza del Movimento 5 Stelle è proprio la comunicazione a presa diretta tra i cittadini e i loro portavoce, l’attaccamento al territorio, la capillarizzazione dell’informazione, la forza del confronto e l’autocontrollo che deve essere presente a partire dalla base, dai Comuni. Dal piccolo si arriva al grande, al nazionale.
Dalle loro parole è traspirato un grande bisogno di verità, di realizzazioni concrete piuttosto che le sole condanne alle parole, un vero e proprio bisogno di rinascere.
Sara Foscoli
Mov. 5 Stelle Chiusi
Non ero presente a causa altri impegni.Non ho dubbi che il movimento abbia riscosso una grande partecipazione.Non sarebbe stato diverso per il semplice motivo che anche se con molte contraddizioni al proprio interno il M5Stelle è l’unico a credere sulla possibilità di poter cambiare le cose in Italia ed intelligentemente una parte della popolazione stanca ormai di credere alle promesse ed allo spettacolo che i partiti danno quotidianamente nello scenario politico dirige la propria attenzione a chi dà il segno di voler cambiare per davvero od almeno provarci, andando contro freni, laccioli tesi al mantenimento dello status quo o dell’impotenza,inventandosi le ragioni più disparate.D’altra parte c’è da comprendere che in un periodo di crisi strutturale e profonda quando tutti gli elementi a disposizione contrastano platealmente con quanto il Governo afferma di intravedere la luce in fondo al tunnel di intravedere una ripresa ed una luce in fondo al tunnel la gente che non ha più spalle per sopportare questa crisi tenta l’ultima chanche affidandosi a chi dice e promette di rivoluzionare tutto. C’è anche di peggio su quanto si profila all’orizzonte:un fuoco incrociato di tutte le forze politiche contro Grillo e viceversa quelle sue contro tutti i partiti, che lui stesso ha espresso sin dall’inizio.C’è chi si affanna fra questi a dire la solita solfa che Grillo voglia distruggere tutto ma anche fin’ora abbiamo assistito che proprio così non sia, soprattutto nella partecipazioni alle questioni votate alla Camera.Non è vero solo il fatto che gli eletti grillini siano degli sprovveduti.Il suo rifiuto a dialogare con questo PD io credo che alla fine gli abbia portato diversa acqua al molino contrariamente a ciò che il PD dice e diceva.E’ un segno contraddittorio anche per chi parla di serietà e la eleva all’ennesima potenza come condizione da osservare per rimettere l’Italia in piedi: ma perchè fin’ora i partiti tutti sono stati seri ? Possono veramente lanciare la prima pietra loro ? Io non credo,mentre hanno fiutato il pericolo Grillo si predispongono a frapporre gli ostacoli istituzionali per isolarlo.Io credo che al punto in cui siamo assisteremo ancora ad un affilarsi di coltelli per una lotta totale e senza esclusione di colpi.Ma in questa fase fin’ora sembra che Grillo abbia resistito più che bene al fuoco incrociato.Tutto gongolavano sulla sua fine e ridimensionamento avuto.Vedremo quello che ci riserverà il futuro ma sembra che vi sia una macchina che tutto faccia fuorchè risolvere la crisi in cui ci troviamo ed è proprio in questa fase che Grillo conta strategicamente.
Sarebbero tantissime le considerazioni da fare, mi limito a due.
-Per la prima volta da decenni assistiamo a una forza politica che mantiene ciò che ha promesso: autoriduzione degli stipendi, nessun accordo con questi partiti, proposte di legge, emendamenti e votazioni sempre in perfetta coerenza con ciò che era stato detto in campagna elettorale. Questo, inutile girarci intorno, è un fatto rivoluzionario perchè ormai eravamo abituati a partiti che dicevano una cosa e ne facevano un’altra.
-La crisi, ha giocato e gioca contro i partiti. Lo sanno anche loro che serve più giustizia sociale e mano pubblica ma si sono tutti legati al carro liberista e non possono abbandonarlo. E allora il salario di cittadinanza non si fa, le pensioni d’oro non si toccano, i soldi della politica nemmeno, gli sperperi invece continuano (perchè non sono sperperi ma regalie), e insistono con privatizzazioni e precarietà del lavoro.
E’ chiaro che puoi avere tutti i media dalla tua ma se continui per un tempo infinito a fare una politica contro la maggioranza degli italiani e a favore delle solite cricche alla lunga qualcuno che ti presenta il conto arriva.
E a poco serve gridare al fascista o allo stupratore; anzi, certe accuse ridicole finiscono per sputtanare ulteriormente chi le lancia.
Una considerazione mi viene spontanea vedendo giornalmente la TV ed ascoltando i telegiornali, nonchè le interviste fatte agli ospiti di Santoro nella sua trasmissione ”Servizio Pubblico”.E’ una di quelle considerazioni che non si basa tanto sul merito della materia che viene sciorinata dagli intervistati del PD ma
tutti i segni e le sensazioni che seguono ai loro discorsi debbo dire che lascino affiorare negli ascoltatori non disattenti una sensazione di un misurato modo che non esagererei a definire quello di uno ”sfrontato perbenismo”.E’ proprio una sensazione di ”PELLE” che si prova ascoltando i modi ed il mettersi in relazione degli intervistati.Mi sovvengono alla mente le diatribe di molti anni fa fra la DC ed il PCI in TV e nei giornali, ma che mai avevano toccato simili livelli di produzione di carne pollina da parte degli ascoltatori che sono sensibili a come ci si esprima come oggi succede.Forse le nuove generazioni pasciute a biscottini e yogourt hanno un senso maggiore di quanto possa essere pagante il ”politically correct” ma spesso in una situazione in cui versa l’Italia a sentire e vedere gli spettacoli dei lavoratori, operai, cassaintegrati e i prossimi licenziati,per un momento l’alzare la voce dovrebbe essere nelle cose,come lo spettacolo andato in onda della madre separata e della figlia che piange con una pena immensa dentro se stessa.Anche perchè se non sono le contraddizioni che debbano produrre le novità,i dibattiti fra persone educate che dicono di rispettare le idee degli altri credo che poco possano spostare, proprio perchè è la traccia del sistema che si segue e dove siamo immersi e che bolla chi s’incazza come eversore, ed è proprio su questa linea che casca l’asino,anche guardando indietro la storia.Da entrambe le parti, ma prima ci si affrontava in Parlamento anche a suon di urla (comunisti contro fascisti, democrazia cristiana contro comunisti sulla legge truffa e viceversa, ecc ecc e tutti ricordano le intemperanze di Pajetta per esempio o di altri di tutti i partiti ).Oggi no, al massimo si intervista un miliardario come Briatore che ci fa la lezione di come i capaci che provengono anche da famiglie di umile ceto come la sua, possano nell’economia di mercato arrivare a vivere ed a procurare posti di lavoro anche agli altri.Salvo poi astenersi dal dire che tutto questo non sia una regola ma l’eccezione ed anche dare l’epiteto di rancorosi a coloro che alzano la voce quando affermano che le lezioni di vita- guarda caso dove siamo arrivati- le possano dare i milirdari.Tutto questo diventa un formidabile oggetto persuasivo che si insinua nelle menti delle generazioni giovani ma anche di quelle meno giovani alle quali sembra ed appare normale ragionare con quei riferimenti.Si stabilisce quasi una cappa di inviolabilità ad un sistema che alla fine opprime
tutto e tutti drenando risorse,usando privatamente fondi pubblici e soldi di tutti, rapina legalmente avvalendosi dei media per far passare il consenso nella stragrande maggioranza delle classi subalterne,fino al punto di approdare al fatto che non si considerano più nemmeno le classi sociali poichè si afferma che uno anche se è povero, disoccupato, senza speranza abbia diritto di sognare una vita alla Briatore.Siamo alle farse dell’uso dell’etere per spargere altrettanto-questo sì- etere ”chimico’.Ma è la storia del mondo ed in tale procedere vi è chi subisce e chi ritiene che oliando i meccanismi di un sistema irrazionale si possa entrare in periodi di benessere e di ripartizione più equa della ricchezza.I nostri amici ”polityically correct” che inorridiscono alle sparate di Grillo e lo bollano come un eversore farebbero meglio a concentrarsi sul fatto che eversore sia chi olia e s’impegna di dirigere le prerogative fondamentali del sistema irrazionale che non solo in Italia ma in tutto il mondo produce il recinto sanitario per quasi 2 miliardi di uomini e di donne.Non ricordo chi fu che disse:”senza teoria non c’è rivoluzione”,ma questi che si dicono a sinistra preferiscono la prassi del sistema ed essere pragmatici perchè forse pensano che
siano i lacci della teoria che impediscano il diffondersi della produzione di ricchezza.Che avessero preso per assunto detto principio da Mao quando disse che non importava che il gatto fosse bianco o nero ma l’importante era che prendesse i topi ? Solo che non si accorgono o non gli interessa o non lo sanno vedere che i topi-quelli che da dentro erodono il sistema- ormai fanno parte di loro stessi.Ed il tragico è che s’incazzino pure e che dicano agli altri che siano eversori coloro che protestano.Che abbiano il seguito di milioni di voti non mi stupisce e nulla dice rispetto al concetto della democrazia e della giustizia.La ” massa di manovra è quella” e nulla purtroppo c’è da fare ed è proprio quella che sorregge l’iniziativa del sistema irrazionale,suo malgrado perchè osanna il vecchio travestito da nuovo.
Siamo alle comiche italiane: i 5 stelle hanno promesso e mantenuto i propositi di autoridursi lo stipendio (che comunque’ e’ di circa 3000 euro netti mensili,tutto il resto completamente spesato) etc,etc.
Vorrei pero’ sapere che cosa hanno fatto proposto ed ottenuto,per noi miseri mortali,che non arriviamo a fine mese.
Vorrei vedere i fatti veri,economici e sociali,non le buone intenzioni ed i risparmi personali.
Qui’ parliamo di un Partito dal 25 per cento di voti!!!
signor bravi, i cittadini del MOVIMENTO per quel che riguarda le loro rinuncie è evidente è sufficientemente documentato che sono state fatte, in merito alle NON riforme Pro popolazione la loro funzione PURTROPPO è quella di presentare dl che poi la maggioranza sistematicamente respinge, né deduco che forse l immobilismo NON dipende da chi propone ma da chivuole NON perdere i privilegi della casta e delle lobbies
Basta informarsi signor Bravi e i accorgerà che i 5Stelle sono quelli che in parlamento hanno proposto più leggi ed emendamenti a favore di chi lavora, della povera gente e…della decenza.
Certo se uno ascolta le televisioni in mano ai partiti o legge Repubblica…
Signor Bravi cos’hanno fatto i maggiori partiti con i rimborsi elettorali?Li hanno presi o ci hanno rinunciato?Sbaglio o Letta ha detto che finalmente i rimborsi non saranno più dati ma a partire dal 2017? Più presa in giro di questa è il fatto di vedere il fuscello ma non la trave.Avrebbero perfino disposto(roba di proprio l’altro ieri)per aggirare tale cambiamento(fatta la legge trovato l’inganno) che i partiti possano fruire di finanziamenti privati fino al tetto di100 mila euro.Ragioni un momento cosa ci voglia in una Italia come questa a finanziare da parte di gruppi diversi o partecipati con diverse ragioni sociali per far affluire nelle casse di un partito somme di 100.000 per quante volte si voglia. Secondo lei perchè un privato dà soldi ad un partito ?Cosa si aspetta in cambio? A lei sembra giusto ?Le decisioni di quei ritorni che il privato si aspetta chi le prende, quando e come ? Come vede Sig.Bravi, la mafia-senza esagerazione alcuna, ma proprio alcuna-non è solo in Sicilia ma nella politica così come viene impostata, ma da LORO, che sono quelli che ad ogni piè sospinto si affannano a dare lezioni di democrazia ed ad incazzarsi e scandalizzarsi
per le chiassate di giovani in Parlamento.Il guaio è che nella loro strada ci sono milioni che approvano tutto questo.Ma sono,con ogni livello di diversità di pensiero e di appartenenza a tale processo destinati a subire il mondo creato da loro stessi non ad impartirgli il cambiamento.E sono questi che sono destinati ad essere usati per la reazione come avvenne nel 1921 che il sistema per non cambiare fiutato il pericolo riuscì a mettere i poveri contro i poveri.Non sò se le viene in mente come si chiamò quel sistema poltico che partorì il capitalismo per non soccombere…..nacque a Milano ancor prima che a Berlino, poi nella civile Europa ci fu la miseria, la dittatura e la guerra.Ma spesso dalle lezioni della storia non s’impara e c’è un detto che chi si dimentichi del passato sia destinato a riviverlo.