SARTEANO: LA TENUTA DI SPINETO RILEVATA DA ARSENALE SPA, COLOSSO MONDIALE DEL TURISMO DI SUPERLUSSO
DAL 2023 ANCHE TRENI LUXURY CON CARROZZE A 5 STELLE PER RAGGIUNGERE I RESORT…
SARTEANO – Qualche mese fa, su queste stesse colonne, scrivevamo dell’interesse di investitori russi, tra i quali una società vicina all’ex presidente Medvedev, per alcune strutture ricettive e termali della zona. E sappiamo che il sud senese piace anche agli americani che hanno investito a Montalcino (Aziende agricole e cantine) ed anche a Sarteano dove, la frazione semidisabitata di Castiglioncello del Trinoro è diventata il Monteverdi Tuscany, un resort diffuso, di lusso, pagato in dollari da una società che fa capo ad un noto avvocato italo-americano, che ha fatto parte dello staff legale del presidente Obama… Il sindaco di Sarteano Francesco Landi ci fa sapere, oggi, che anche la nota chef americana Rachael Ray ha fatto importanti “acquisti” e altri investimenti molto interessanti sono all’orizzonte sulla zona dei Vecchi Mulini (l’antica strada che scende verso Chiusi) e anche riguardo alla storica Abbazia di Spineto, sulla strada per Radicofani.
Quest’ultima già dagli anni ’90 non è più un’abbazia, ma è anch’essa uno splendido resort di lusso che fu acquistato e ristrutturato da Marilisa Cuccia, figlia dell’ex numero uno di Mediobanca e dal marito Franco Tagliapietra. Il complesso ospitò nel 2013 il ‘ritiro’ del governo guidato dall’allora premier Enrico Letta ed ha ospitato vari seminari del Pd tenuti negli anni da Romano Prodi e Pierluigi Bersani, mentre nel 2011 sempre Letta, insieme a Maurizio Lupi, vi organizzò una riunione di giovani parlamentari di maggioranza e opposizione al quale partecipò Mario Draghi, all’epoca governatore di Bankitalia. Ma al di là di questo, il complesso di Spineta (Abazia e tenuta) sotto la gestione Cuccia-Tagliapietra ha fatto da apripista in Italia nel mercato del turismo in campagna…
Ma la notizia riferita dal sindaco Landi è che la tenuta è stata acquistata da Arsenale Spa, un colosso nel settore dell’hospitality di lusso a livello internazionale, già proprietaria di strutture ricettive famosissime come Rosewood Venezia e Soho House Roma.
La proprietà, rilevata da Arsenale Spa, si sviluppa su 800 ettari di terreno e comprende – tra le strutture interne – l’antica abbazia, con chiostro e canonica, 11 casali indipendenti e 20 km di strade. Il complesso vedrà una ristrutturazione di durata triennale a partire da fine 2022. L’investimento complessivo annunciato da Arsenale è di circa 30 milioni di euro.
“Fondata nel 2020 da Paolo Barletta (CEO del Gruppo Barletta S.p.A. e della società di venture capital Alchimia
S.p.A.) insieme a Nicola Bulgari, Arsenale è attiva nella conduzione di un progetto articolato e massivo nel
mondo del Turismo e dell’ospitalità. La strategia della società si focalizza sul territorio italiano, esaltandone
l’immenso e variegato patrimonio artistico, ambientale e culturale che tanto rendono famoso il nostro Paese
in tutto il mondo. Arsenale sviluppa e gestisce diversi asset nel settore dell’ospitalità di lusso e del lifestyle grazie a nuovi investimenti e alla collaborazione con i migliori brand del Luxury Hospitality mondiale. Con due divisioni
operative (Hospitality Hotel & Resort e Travel Itinerary Hospitality) e una terza che sarà presto svelata nel
settore Food & Beverage, ha una pipeline di oltre 800 milioni di euro”. Così si legge nella presentazione della società, sul proprio sito internet.
Presentazione che così prosegue: “Grazie al vantaggio competitivo di operare ad ampio spettro nel settore con un unico brand, Arsenale è in grado di fornire un servizio a 360° ai più importanti operatori mondiali del mercato, agevolandone così l’ingresso e gli investimenti sul territorio italiano. In Arsenale confluiscono efficienza, qualità e competitività dell’offerta del mondo luxury: un nuovo approccio alla valorizzazione del made in Italy e all’ospitalità su misura per viaggiatori internazionali alla ricerca di emozioni ed esperienze uniche.
Hospitality Hotel & Resort: Con questa divisione Arsenale sviluppa strutture alberghiere di lusso nelle più importanti destinazioni turistiche italiane e le gestisce in sinergia con i più rinomati brand mondiali dell’ospitalità esclusiva (come Rosewood Hotel & Resorts, Soho House, Orient Express)”.
La filosofia aziendale di Arsenale Spa, viene così spiegata: “Ogni palazzo iconico conserva la sua storia, la sua narrazione. Arsenale di volta in volta affianca il miglior interprete al nuovo corso, nella convinzione che ogni cambiamento, affinché possa rappresentare un reale valore aggiunto, richieda la giusta dose di continuità col passato. Oltre ai progetti di Soho House Rome e Rosewood Venice, Arsenale ha acquisito nel 2020 l’iconico Santavenere Maratea Hotel, gestito da SD Hotelsdella famiglia Melpignano, e nel 2021 lo storico Hotel de La Minerve a Roma, che dopo un refit di lusso totaledell’edificio sarà gestito dall’iconico marchio Orient Express, parte del Gruppo Accor. Sono in pipeline altre
operazioni strategiche tra Roma, Cortina, la Toscana e il Sud Italia.
Arsenale Spa, si legge ancora sul sito, ha anche un progetto di Travel Itinerary Hospitality, ovvero del “primo progetto di turismo sostenibile su rotaia con un’offerta luxury, in collaborazione con Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Esperienze di viaggio uniche al mondo a bordo di carrozze a 5 stelle, per visitare i diversi luoghi del nostro territorio, con tratte riservate da Nord a Sud, per raggiungere sia le aree turistiche più conosciute, sia quelle logisticamente meno servite o frequentate. I luxury train toccheranno oltre 128 città italiane attraverso 14 regioni e rappresenteranno il meglio del made in Italy, dal design al food a bordo: un tributo al nostro variegatissimo Paese, portando finalmente in Italia un servizio già presente in oltre 12 mercati nel mondo.
Il primo viaggio partirà a Gennaio 2023, con una stima di oltre 80mila passeggeri trasportati entro il 2026″.
Sarteano con la sua Tenuta di Spineto non è lontana dalla stazione di Chiusi. Ci saranno luxury train con fermata Chiusi-Chiancoano Terme? Lo sapremo. Francesco Landi esprime soddisfazione e sul suo profilo facebook dà il “benvenuto a Sarteano ad Arsenale, società leader nell’ospitalità di lusso e lifestyle”.
Non si sa quanto il turismo di superlusso, da resort esclusivi e treni con carrozze a 5 stelle, possa portare al comprensorio in termini di sviluppo generale e di reddito diffuso e quanto questo sia compatibile con la fruizione del territorio come bene comune… La speranza è che, siccome ai ricchi piacciono le cose belle immerse in un ambiente il più possibile suggestivo e incontaminato, le cose che faranno le facciano bene. Ma su questo i dubbi sono pochi. Se mai le perplessità sono altre e riguardano la possibilità che la gente del posto poi certi luoghi li possa vedere solo in fotografia. O col binocolo.
m.l.