BASKET, LA SAN GIOBBE CEDE IL PASSO ALLA TEZENIS VERONA. E ORA UN TOUR DE FORCE

CHIUSI –  Il cuore non basta alla Umana San Giobbe che, in casa cede il passo alla Tezenis Verona. Non basta ai Chiusi Bulls nemmeno un veemente e molto promettente avvio di gara, che li ha visti chiudere il primo quarto a + 8… Concentrazione, buone rame di gioco e precisione al tiro. Sembrava la partita perfetta. Ma Verona è squadra forte e quadrata e nel secondo quarto piano piano riemerge fino a pareggiare i conti e a portarsi avanti di un punto sul suono della sirena. La formazione chiusina non si sfalda, cerca di restare in partita, ma i veneti allungano grazie a percentuali decisamente più alte nei tiri da 3 e anche una maggiore reattività nei rimbalzi. Il terzo quarto si chiude sul 48-57. Sembra una partita ormai avviata verso la sconfitta, per la truppa Bassi, che invece risorge come l’Araba Fenice e gettando il cuore oltre l’ostacolo torna a contatto con gli avversari. Tra falli e infortuni, il finale è concitato e convulso: escono per 5 infrazioni Johnson e Pini tra gli scaligeri e Ancillotti per la San Giobbe, mentre Musso, il migliore tra i chiusini, si fa male alla spalla ed è costretto a dare forfait… Sul -2 Wilson ha l’occasione per pareggiare i conti a pochi secondi dalla fine, ma Verona ruba palla e allunga. Il timbro finale ce lo mette Udom con una tripla magistrale… Il suo non è un nome nuovo per gli appassionati del basket. Nel 2013-14 ha militato in prima squadra in serie A1 con Siena, vincendo una Supercoppa Italiana e raggiungendo la finale play-off scudetto…

Fin qui la cronaca della gara.

Per la Tezenis Verona è la quinta vittoria consecutiva. Sesta su 8 gare. In classifica ha 9 punti (+1 sulla Umana San Giobbe) per via di una penalizzazione per irregolarità contabili. Ma  la squadra è forte. E come ha detto coach Bassi prima della gara, “una delle più attrezzate” del campionato. Per una neopromossa come la San Giobbe la sconfitta con una formazione così ci può stare. Anche tra le mura amiche. Non sono queste le partite da vincere a tutti i costi…

Coach Bassi, se vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, può aggrapparsi al primo quarto giocato bene e al finale arrembante e coraggioso, anche se con poca precisione…

Oggi lo staff medico valuterà le condizioni di Musso che è una pedina fondamentale, per esperienza, carisma e percentuale realizzativa. Se dovesse star fuori per un po’, per la San Giobbe sarebbe una perdita significativa. Contro Verona ha giocato una gran partita. E una buona gara l’ha fatta senza dubbio anche Medford, risultato alla fine il miglior marcatore (16 punti) e il più preciso dalla lunetta.

Bene anche Ancillotti autore di 11 punti. Ancora a corrente alternata invece la punta di diamante Jeremiah Wilson che ha messo a segno 13 punti, ma a tratti proprio non riusciva a metterla dentro… Al momento le statistiche dicono che ha una media del 54% nei tiri da 2; del 29% nei tiri da 3 e del 63% nei tiri liberi. Ha dimostrato di saper fare meglio.

Per il resto prova sufficiente per Fratto e Pollone, quest’ultimo però meno decisivo del solito nei tiri da tre.

Domenica prossima i Chiusi Bulls sono attesi da una trasferta lunga. Precisamente a Nardò, provincia di Lecce.

La formazione Pugliese ieri ha perso contro la Stella Azzurra Roma (battuta da Chiusi una settimana fa), e adesso è terz’ultima a 6 punti (-2 dalla San Giobbe). Ha dunque la possibilità di agganciare i Bassi Boys.

La classifica è corta. Fatta eccezione per le due battistrada Scafati e Ravenna, appaiate a 14 punti (7 vittorie su 8 gare), per il resto è un gruppone un po’ sfilato, ma tutto racchiuso nell’arco di 4 punti, dalla terza alla terz’ultima posizione. E anche le ultime due, Latina e Fabriano non sono lontanissime essendo sotto di due lunghezze soltanto da chi le precede…

Pr la Umana San Giobbe sarebbe importantissimo tornare con due punti dalla Puglia, perché le due gare successive vedranno i Chiusi Bulls impegnati con Forlì in casa e poi con Ravenna fuori, due squadre che adesso sono terza a 10 punti e seconda a pari merito con la prima a 14…  Due bocconi difficili da masticare per chiunque. Per la gara casalinga contro Forlì, del 5 dicemre, il Palapania di Chiusi avrà anche la tribuna supplementare resa obbligatoria dalle norme federali, per garantire una capienza di 2.000 posti. Una ragione in più per riempire il palasport..

IL TABELLINO

Umana San Giobbe Chiusi – Tezenis Verona 69-78 (22-14; 14-23; 12-20; 21-21)

Chiusi: Criconia, Fratto 6, Musso 15, Biancotto, Medford 16, Pollone 8, Wilson 13, Mei, Raffaelli, Ancellotti 11 Capo All. Bassi Primo Ass. Fabrizi

Verona:  Beghini, Tommasi 6, Adobah, Johnson 2, Candussi 8, Nonkovic, Rosselli 16, Pini 10, Anderson 29, Udom 17 Capo All. Ramagli Primo Ass. Bonacina

Abitri Masi, Ferretti, De Biase

Nella foto (Sienafree.it): Musso al tiro da tre… 

M.L. (ha collaborato Lorenzo Trabalzini)