IL NUOVO COMPROMESSO STORICO IN SALSA CHIUSINA…

sabato 11th, settembre 2021 / 17:31
IL NUOVO COMPROMESSO STORICO IN SALSA CHIUSINA…
0 Flares 0 Flares ×

CHIUSI – Per 5 anni le due consigliere del M5S Cippitelli e Martinozzi hanno fatto (giustamente) le bucce all’amministrazione Pd-Psi. Erano all’opposizione e facevano il loro mestiere. Bonella Martinozzi in particolare non perdeva occasione (sempre giustamente, dal suo punto di vista) per sottolineare con qualche post sui social o qualche “like” su post altrui certe “mancanze”, errori, o atteggiamenti a suo dire arroganti della giunta Bettollini e della sua maggioranza… Per esempio plaudiva sempre ai post di Luciano Fiorani sulle cartacce lasciate per strada, i tombini pieni di erbacce, i muri scrostati. Erano insieme nel M5S e facevano gioco di squadra. Dall’altra parte c’era Mario Cottini, consigliere di maggioranza con delega alle “manutenzioni” che si infastidiva non poco (comprensibilmente)  per quei post reiterati  post su “come non non si tiene una città”…

Ieri sera Mario Cottini e Bonella Martinozzi si sono fatti fotografare quasi abbracciati e sorridenti al Chioschetto di Chiusi Città. Mogli e mariti non si preoccupino, è solo campagna elettorale. E’ la potenza del vento del cambiamento. Il nuovo clima. Adesso infatti Pd e M5S sono alleati e in lista insieme. Vecchi nemici a braccetto.

Dei vecchi consiglieri e assessori sono rimasti in tre: Mario Cottini per il Pd, Bruna Cippitelli per i 5 Stelle e Daria Lottarini per i Podemos. Bonella Martinozzi non c’è, ma dopo aver annunciato di aver lasciato la coalizione, ma non il movimento, ci ha ripensato e si messa in riga pure lei, allineata e coperta al nuovo corso.

Qualcuno commentando quella foto ha evocato addirittura la caduta del Muro di Berlino, come metafora, per dire che che anche a Chiusi i vecchi steccati sono caduti tutti. Quando si parla di muri che cadono, a Chiusi più che il Muro di Berlino viene in mente soprattutto quello di via Marconi (il muro del Leon d’Oro per capirci) che venne giù rovinosamente in una notte d’inverno del 1986, dopo che era rimasto transennato per mesi…  Il Pd non esisteva ancora, c’era ancora il Pci, ma nell’amministrazione e nella maggioranza di allora c’erano alcuni di quelli che oggi sono tornati in auge e dirigono i giochi in casa Pd…  Ma questo è un dettaglio.

La foto, la prima dove si vedono due esponenti della nuova e inedita coalizione sorridenti e non con facce da funerale, evoca un’altra storia: il compromesso storico berlingueriano, che molti militanti comunisti digerirono male, anche se Berlinguer lo lanciò per non fare la fine del Cile. Oggi è l’11 settembre e prima dell’11 settembre 2001, con l’attacco alle Torri Gemelle di New York, ci fu anche l’11 settembre del ’73, con il golpe di Pinochet e dei militari fascisti appoggiati dagli americani in Cile. Una data evocativa senza dubbio.

E la foto di Cottini e Martinozzi è evocativa e simbolica, più di mille parole (che nessuno pronuncia peraltro). E’ l’immagine, per fortuna sorridente (e non è poco), del nuovo compromesso storico alla chiusina, ma non solo. Cioè di un accordo fatto a tavolino, senza nessuna  gestazione e discussione pubblica, tra la vecchia maggioranza e le opposizioni. Come quella che Berlinguer proponeva tra democristiani e comunisti. Ma la linea berlingueriana tendeva a evitare all’Italia una situazione alla cilena (nel ’70 c’era stato un tentativo di colpo di stato bloccato in extremis) e anche di far uscire il Pci dalla sfera di influenza sovietica e sdoganarlo anche per il governi dell’Italia…   Chiusi il compromesso storico tra Pd e M5S e Possiamo non sembra avere un respiro del genere. Quantomeno fino ad ora non è emerso. Sembra più un tentativo per segnare una marcata discontinuità dello stesso Pd dalla gestione Bettollini e per salvare la baracca. Tre baracche. Più che grandi strategie politiche la foto dei due consiglieri uscenti fa pensare ad una canzone di Fiorella Mannoia:

Come si cambia per non morire
Come si cambia per amore
Come si cambia per non soffrire
Come si cambia per ricominciare

Solo che il candidato sindaco del centro sinistra, la lista che vede Mario Cottini candidato e Bonella Martinozzi tra i supporters, Gianluca, a margone della presentazione della lista stessa avvenuta ieri in Largo Cacioli, a Chiusi Città, in un post rilanciato anche dal Pd scrive testualmente:  #ChiusiRiparteDaQui, dal lavoro fatto dalle amministrazioni attuale e precedenti. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per costruire tutto questo. Ecco, riparte dal lavoro fatto dalle amministrazioni attuale e precedenti, cioè dal lavoro che per 5 anni Bonella Martinozzi e i 5 Stelle così come i Podemos hanno contestato, votando anche quasi sempre contro.  Va bene che cadono i muri, ma quando cadono le pietre rimangono lì tra la polvere… non è che spariscono.

m.l.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Consorzio di bonifica
Mail YouTube