PROGETTO ACEA, IL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIUSI FISSA I PALETTI. I 5 STELLE VOTANO CON LA MAGGIORANZA
CHIUSI – Si è appena conclusa la seduta del Consiglio Comunale. Una seduta convocata con urgenza, nonostante non ce ne fossero i motivi. Ma la “fretta” è stata motivata con la disponibilità dei vari consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione. Quindi, in qualche modo, la data era concordata.
In discussione un solo punto all’odg. Un “atto di governo” del territorio con particolare e specifico riferimento all’area ex centro carni, nella zona industriale delle Biffe. Naturalmente anche in relazione al ventilato “progetto Acea” per un impianto di trattamento e trasformazione dei fanghi di depurazione e commercializzazione del prodotto derivante da tale processo.
In sostanza si è trattato della ratifica del lavoro fin qui svolto dalla Commissione consiliare che si è occupata del problema, considerando la discussione e il voto di oggi, non l’approdo, ma il punto di partenza di un ragionamento sul tema e di un processo partecipativo. Così ha sottolineato il presidente della Commissione Simone Agostinelli.
Ma al di là di questo, l’atto di governo posto in discussione e approvazione, fissa dei paletti, che potevano sembrare scontati, ma non lo erano. E i paletti sono questi: nell’area in questione non sarà possibile insediare inceneritori, termovalorizzatori o discariche di rifiuti, né aziende insalubri con emissioni nocive in atmosfera, nel terreno e nell’acqua…
Quindi qualsiasi progetto industriale di questo tipo non otterrà l’approvazione del Consiglio Comunale.
In una certa misura tutto ciò era già contenuto nella mozione della maggioranza a suo tempo approvata, ma adesso è ancora più chiaro. E, questo è il fatto nuovo, condiviso da una parte delle opposizioni. Le due consigliere 5 Stelle infatti hanno votato a favore, insieme al gruppo Pd-Psi. I consiglieri dei Podemos sono invece usciti dall’aula consiliare al momento della votazione. Non hanno votato né sì, né no. Evidentemente preferiscono il limbo all’inferno e al paradiso.
Bettollini & C. incassano dunque il via libera – alle condizioni sopra esposte – del gruppo 5 Stelle che si mette in rotta di collisione con il Comitato promosso da Paolo Scattoni e con alcuni esponenti del Movimento, decisamente e strenuamente contrari all’impianto Acea.
Dal punto di vista politico, per la maggioranza è indubbiamente un punto a favore.
La “difesa della salute e dell’ambiente” evocata in questi mesi dai detrattori del progetto (non senza ragioni, quantomeno in linea di principio) se la sono assunta Bettollini il Consiglio Comunale, con l’ok dei 5 Stelle e il non espedit dei Podemos. Non solo, ma il sindaco ha anche riproposto, nel suo intervento, la questione del depuratore attuale che rappresenta”oggettivamente un fattore di rischio” che va eliminato…
Sono i 5 Stelle ad aver fatto un passo verso l’ok al progetto, non viceversa. E se la capogruppo Bruna Cippitelli è apparsa convinta, l’altra consigliera Bonella Martinozzi non è riuscita a nascondere un certo imbarazzo nel difendere la scelta. C’è stato un qualche input dall’alto, dai vertici del Movimento? Bonella Martinozzi ha detto di no, ma il dubbio, francamente, rimane.
Adesso, comunque il fronte del No perde i 5 Stelle che su questo fronte sono divisi e non monolitici come di solito si presentano. L’atto di governo approvato oggi dal consiglio comunale spunta oggettivamente anche le armi al Comitato, che d’ora in avanti avrà qualche argomento in meno.
A questo punto, la commissione consiliare continuerà a lavorare e a “indagare” sulla tecnologia dell’impianto proposto da Acea Ambiente, a cercare contributi tecnici e fare valutazioni di merito, ma, adesso, il quadro entro il quale si potrà agire è più chiaro e delineato. Nessuno potrà parlare di inceneritori, discariche, termovalorizzatori, o nuove aziende insalubri (su questo versante Chiusi ha già dato, lo ha riconosciuto lo stesso sindaco Bettollini). Tutto ciò non si potrà fare. Acea è avvertita. E se vorrà procedere dovrà presentare un progetto industriale compatibile con tali indicazioni.
La politica, oggi, a Chiusi, ha fatto un passo avanti. Diciamo pure che si è ripresa la scena.
m.l.
Premesso che la deliberazione adottata dal Consiglio Comunale nella seduta di ieri è una semplice deliberazione, soggetta alla sola pubblicazione all’Albo Pretorio e quindi sottoposta all’eventuale controllo di legittimità ma non abbisogna della doppia pubblicazione per le eventuali osservazioni che la popolaIone o gli aventi diritto potrebbero sempre presentare, quello che non mi convince nelle asserzioni della maggioranza sono più o meno le seguenti: i fanghi provenienti dai depuratori che ACEA gestisce in centro Italia, cosa sono, non sono rifiuti ? E a quale categoria di rifiuti sono ascrivibili? – il fatto che il depuratore in funzione nell’area del centro carni debba essere eliminato mi trova pienamente d’accordo ma quali elementi ha il sindaco per dire che verrà smantellato ? E se ciò avvenisse i reflui fognari o parte degli stessi che attualmente depura e che provengono dalla fogna di Chiusi Scalo, dove andranno ? Inoltre quelle torri che sorgeranno nell’area non sono impattanti ambientalmente parlando ? Si parla di Silos di una trentina di metri (più o meno la torre del Duomo) e quelle attività ricettive, non solo del nostro comune che affacciano sulla vallata non ne risentiranno dal punto di vista visivo ? Infine quando comuni confinanti con il nostro hanno proposto la realizzazione di impianti in qualche modo riconducibili a trasformazione di prodotti di scarto e mi riferisco all’incerenitore di prodotti ospedalieri a suo tempo proposto dal comune di Città Della Pieve alle Cardete ed all’impianto a biomasse che doveva sorgere in località “Le Torri” qui a Chiusi ci siamo sempre opposti, perché ora, non dovrebbero opporsi loro ? Finisco ricordando al sig. Sindaco che la proposizione di un impianto di carbonizzazione, che non ha eguali in Europa se non uno in Spagna che tratta arance, non è una “falegnameria” e la popolazione va informata; se la cosa la conosce solo la sua comunità (del Sindaco) la cosa assume una valenza parziale.
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“CHIUSI, LEADER MONDIALE NEL CONVOGLIAMENTO E SMALTIMENTO DI RIFIUTI E SPORCIZIA”
Chissà come risponderanno i potenziali turisti?
Sono 40 anni e passa che in quel preciso luogo, che è una zona industriale ci sono aziende insalubri (prima il centro carni e il depuratore, oggi solo il depuratore) e lì vicino la Metalzinco, altra azienda insalubre presente da più di 25 anni. All’epoca non c’era neanche un agriturismo nel raggio di qualche km… Adesso qualcuno ce n’è. ma il panorama è sempre lo stesso di allora. In più venerdì, al Consiglio Comunale hanno detto che nell’area ex centro carni, in parte acquistata da Acea, non si potranno realizzare inceneritori, termovalorizzatori, discariche o aziende insalubri con emissioni nocive (ma nessuno aveva mai parlato di inceneritori o discariche)… Sarà anche un’affermazione un po’ generica, ma forse è un passo avanti rispetto al “panorama” attuale. Perché, secondo l’indirizzo del Consiglio Comunale, anche l’attuale depuratore (anche quello acquistato da Acea) così come è non potrebbe più starci…
Ma infatti ritengo che sia una affermazione generica bella e buona.L’unico modo per togliere quelli che sono stati definiti sospetti ,dubbi e paure sarebbe intervenire variando il Prg.Saresti d’accordo?
Variare il Prg in che senso scusa? In ogni caso il depuratore attuale serve anche a smaltire i reflui fognari di una parte consistente di Chiusi Scalo. Non si può chiudere, E se Acea che lo ha acquistato, lo smantellerà,come è stato ventilato in Consiglio,dovrà ricostruirne un altro,magari più moderno ed efficiente,ma sempre un depuratore, Anche quello dovrà essere però ad emissioni zero che poi vuol dire entro i parametri di legge, credo…lo zero assoluto in questa materia mi sembra una soglia irraggiungibile. Personalmente,come ho più volte scritto, non sono pregiudizialmente contrario al progetto Acea per
il semplice motivo che conosco la situazione attuale (che dura da anni), perché i fanghi in qualche modo e da qualche parte vanno trattati e smaltiti, perché Acea è un’azienda sotto il controllo pubblico e non è un privato che potrebbe voler solo speculare. In assenza del progetto, che sospetti si possono avere? solo sospetti basati sulla paura e sui polveroni…Perché una cosa è tenere gli occhi aperti e la guardia alta (cosa legittima e doverosa),altra cosa è fare i processi alle intenzioni, peraltro finora non dichiarate se non in linea di massima,molto di massima…
Marco io non sono un tecnico ma penso che variare la normativa relativa a quell ‘area prevista dal Prg lo si possa fare se si vuole specificando la non ammissibilità di insediamento futuro per industrie insalubri di prima e seconda classe.Mi sbaglio o questo paletto sul Prg non esiste? Se così fosse si sarebbero risolti molti dei problemi invece di fare generiche dichiarazioni e promesse delle quali nel tempo mi sembra di capire che non si possa avere la sicurezza che verranno osservate.L’hanno scritto ma tante cose sono state scritte e tante diversamente attuate.O no ?
Carlo, la delibera di venerdì scorso il paletto lo ha piantato… indipendentemente dal Prg. Che già ne fissava altri… Trattasi di atto ufficiale al quale ogni intervento dovrà uniformarsi. Non è un “comunicato stampa” o un volantino della maggioranza. Poi per essere più sicuri si potrà sempre chiedere un pronunciamento dell’Unione Europea, dell’Unesco e del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Prova a suggerirlo ai 5 Stelle, magari facendo un po’ di pressione ci si arriva…
Chiedo scusa, qualcuno ricorda chi era in giunta comunale quando nel 2014 o 2015, dopo una specie di open day, i cittadini di Chiusi furono rassicurati sulle magnifiche qualità di bioecologia?
…..ad futura memoriam per Civita Clusium.
Anche la Costituzione e tante leggi sono spesso disattese, ciò non significa che non siano valide. Se fosse come dici (e cioè che tanto sarà disatteso anche questo atto, come tanti atti e dichiarazioni precedenti) allora inutile star qui a discutere. Certo, io in qualche modo ti capisco: su chi governa la città non riponi alcuna fiducia e adesso che anche i tuoi, quelli che si professano “alternativa” si sono allineati e sul problema hanno votato insieme alla maggioranza, non hai più riferimenti… Vedi il castello di speranze sgretolarsi… sei più orfano politico di me…
Quello che dici non mi sembra che sia molto serio
e molto comprensivo delle differenze che comunque grandemente permangono.Hanno votato insieme e per questo ho già detto per la terza volta che secondo me sia stato un errore politico ma questo secondo te vuol dire vedere le speranze sgretolarsi? Sai quanti errori sono stati fatti anche dalle opposizioni nel passato ma non per questo uno si deve sentire orfano politico.Se si parla di speranze fin’ora guardando ai numeri non c’ bisogno che te lo dica io come siano ridotti coloro che da primo partito sono passati al terzo posto sulla scala.Ma non voglio fare raffronti perché ognuno ha le proprie di magagne,soprattutto in politica.So’ solo che alla fine la gente premia chi sa captare la fiducia con gli atti non con i discorsi.C’e’ un establishment che ancora e’duro a morire e che ha reso orfani parecchi a sinistra fra i quali anche me,te e molti altri, ma se sento i discorsi che vengono fatti,proprio lì credo che sia il rompiacque che dirime le differenze.Quanto un sistema degrada perché non trae più fiducia dalla gente che ha amministrato ed un altro sistema sale nella scala dei consensi e si prepara a soppiantarlo a livello nazionale ma anche locale, si verificano queste discrasie profonde che hanno la loro sede in impostazioni ideologiche che sono state nel tempo corrose dai fatti e dal modo di far politica delle persone.Il partito del Pd abbiamo visto da cosa è stato penetrato ed a quale scopo si è formato( certi cattivi osservatori a tal proposito dicono: “missione compiuta” proprio perché la sinistra è stata cancellata ) ed partiti che gli si oppongono non sono ancora capaci di regnare.Mi sembra che tu nei tuoi articoli difenda “ il corroso”ed io opti per diciamo il “corrosivo”. Se il corroso ed il corrosivo possono avere in un momento la stessa visione comune su un fatto specifico io posso pensare che sia un errore politico da parte del corrosivo ma pensare da questo che mi possa sentire orfano c’è ne passa.Orfani sono coloro che sposando la teoria della rottamazione hanno finito di rottamare la sinistra e loro stessi, tant’è che credo che difficilmente e tranne che in poche occasioni come Siena potranno alzare i muri della loro diga di fronte all’acqua che dilaga;acqua prodotta dalla loro stessa sorgente non dimenticare.Orfano di loro io non mi sento perché la prima cosa che so’ è quella per la quale hanno preso la parte del sistema che una volta dicevano che volevano cambiare e che invece lo stesso li ha cambiati, ma grazie a loro che se lo sono fatto fare.Dopo questo viene tutto il resto.I 5 Stelle,la loro non attendibilità che va tanto di moda dire e presentare(si fanno le carte false per dimostrare che anche loro siano come tutti gli altri l’abbiamo sentito dagli iscritti a libro paga dei partiti)i loro guai interni che evidentemente hanno e che hanno difficoltà a districarsene,le loro incongruenze ed anche altro.Ma fino a prova contraria il loro successo sia elettorale sia la loro forza hanno avuto un impatto enorme nella società italiana e credo sinceramente che non sia ne’ giusto ne’ redditizio per l’italia fare intorno a loro un anello sanitario che serve solo a ritardare ciò di cui l’italia avrebbe bisogno.Che gli altri siano chi più chi meno quasi tutti incazzati lo posso capire,ma allora in questi venti anni potevano governare meglio mentre oggi si scagliano contro il populismo che loro per primi hanno pasturato.Io di questo nuovo che è arrivato non mi sento ne’ orfano e ne’ detrattore.Ma non cerco di aggiungere punti sul loro pallottoliere;quando secondo me sbagliano lo dico.Poi non è detto che non mi possa sbagliare ma mi sembra-permettimelo-che a cadere sempre in piedi non sia io ma tu qualsiasi cosa succeda.Poi ognuno si regola come vuole ma mi piace sempre ricordarti il fatto di Totò che credo sia un buon segno di fronte ai panegirici tentati di far essere verità per certe persone,che certamente fanno la loro politica,ma quando ti ho detto che acca’nisciuno e’ fesso questo vuol dire che tu possa dire tutto quello che vuoi e chi lo vuole credere lo creda, ma diventa quasi come una religione che alle cose per farle vere basta crederci( parlavo della questione dei rifiuti se non si fosse capito….).