PROGETTO ACEA, OGGI LA FIRMA. SINDACATI E ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI DANNO L’OK. BETTOLLINI: “TRATTAMENTO DEI RESIDUI DEI FUMI DEGLI INCENERITORI? NON E’ NEL PROGETTO”
CHIUSI – Oggi, 31 gennaio, scade il termine per la firma sul contratto di acquisizione di una parte dell’area ex centro carni da parte di Acea per realizzare un impianto di trattamento di fanghi da depurazione, detto anche “carbonizzatore”, perché dal processo verrà fuori un prodotto denominato bio-lignite da usare come fertilizzante o come materiale da combustione.
Contestualmente Acea dovrebbe acquisire anche l’impianto esistente, ovvero il depuratore di Bioecologia Srl, per smantellarlo e ricostruirlo con sistemi più avanzati. Naturalmente le due operazioni non sono disgiunte e a sé stanti, ma sono complementari. Il depuratore di Bioecologia (una volta ricostruito) sarà infatti parte integrante del progetto industriale di Acea e tassello fondamentale di tutto il processo produttivo. Tutto questo, però – secondo quanto si legge nella relazione presentata da Acea a corredo dell’offerta per l’acquisto dell’area e secondo quanto più volte dichiarato dal sindaco – mantenendo in sostanza lo stesso livello di oggi riguardo la quantità di materiale trattato (80 mila tonnellate/anno), ma cambiandone la tipologia: verrebbero eliminati i fanghi di origine chimica e industriale e il percolato di discarica oggi trattati da Biecologia, per lavorare solo ed esclusivamente fanghi di origine biologica.
La firma sulla cessione dell’area porterà nella casse del Comune di Chiusi 2 milioni e 525 mila euro (300 mila già versati). E alla vigilia della stipula Bettollini & C. hanno incassato l’ok all’operazione da parte dei sindacati Cgil-Cisl e Uil e delle rispettive organizzazioni pensionati, delle organizzazioni imprenditoriali degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori e anche della Confindustria.
Al termine di una serie di confronti con l’Amministrazione sui vari temi del Bilancio (dalla politica scolastica a quella sociale, dalla fiscalità agli interventi a sostegno delle famiglie e delle imprese, dalle politiche di area alle misure per il rilancio del centro storico e del turismo…), le citate “parti sociali” hanno giudicato “di particolare valore la vendita dell’area ex centro carni e di grande interesse il progetto Acea che porterà ad un investimento tra i 28 e i 31 milioni di euro a alla creazione di una ventina di posti di lavoro”.
Le organizzazioni citate hanno discusso con il Comune la destinazione delle risorse che deriveranno dall’operazione, hanno sottolineato la necessità di un intervento per riportare in produzione quel comparto, ma non hanno espresso preoccupazione o timori per l’impatto ambientale che il nuovo impianto Acea potrebbe avere. Tutti convinti, evidentemente, che le prescrizioni e i paletti fissati dal Piano Urbanistico comunale e dalle normative ambientali possano garantire piena sicurezza. Così come del fatto che le verifiche preventive che il Consiglio Comunale ha demandato al sindaco, possano essere una ulteriore garanzia.
E se Confindustria e associazioni imprenditoriali sono da tempo in sintonia con Renzi e il renzismo e a livello locale con l’amministrazione Bettollini, non si può dire lo stesso per la Cgil che dal Referendum del 2016 in poi ha assunto posizioni molto critiche. Non solo: i dirigenti locali del maggiore sindacato (Trabalzini e Brivio) si sono schierati apertamente per Liberi & Uguali, in contrapposizione al Pd. Il loro sì al Bilancio e in particolare al progetto Acea (e quindi alla linea Bettollini) rischia ora di spiazzare una parte dell’opposizione , quella che fa capo ai Podemos e che finora sul tema specifico si è mostrata scettica e preoccupata e ha chiesto verifiche e pareri tecnici terzi.. Anche una parte dei Podemos si è schierata per Liberi & Uguali di Grasso, D’Alema e Bersani, ma non tutto il movimento. C’è chi guarda a Potere al Popolo e di accordi con il Pd non ne vuol nemmeno sentir parlare… Questa vicenda del “progetto Acea” potrebbe fare da detonatore per nuove divisioni, come se a sinistra non ce ne fossero già abbastanza.
Gli stessi 5 Stelle, dopo che è emerso come la creazione di post di lavoro da green economy e in particolare dal riciclo dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare, enunciati da Acea, è nel programma nazionale del Movimento per le elezioni del 4 marzo, si sono affrettati a “limare ” la propria posizione: “Non siamo contrari, abbiamo solo chiesto verifiche tecniche più approfondite” ha scritto la consigliera comunale Martinozzi, dopo che in più occasioni, compresa l’assemblea dell’Eden, aveva caldeggiato la costituzione di un comitato contro…
Negli incontri con sindacati e associazioni imprenditoriali, sul “bilancio concertato” il sindaco ha ribadito che se il progetto Acea sarà quello fin qui prospettato e garantirà oltre ai posti di lavoro e alla rimessa in produzione dell’area, un miglioramento della situazione esistente, allora verrà approvato, altrimenti no…
Ma qualche punto controverso c’è.
Per esempio, nella relazione presentata da Acea Ambiente si legge che l’azienda “è interessata all’acquisto del terreno citato (area centro carni, ndr) giacché il medesimo presenta requisiti di localizzazione e dimensioni adeguati (seppure gravato da vari vincoli e limitazioni) alla realizzazione di un nuovo impianto industriale per il trattamento dei fanghi si supero provenienti dalle depurazione delle acque reflue… “. E fin qui è come è stato sempre detto dall’Amministrazione Comunale.
Poi però qualche riga sotto si legge ancora nella relazione: “Inoltre Acea Ambiente ha in proposito di integrare nel sito in parola, allorché siano verificate le condizioni economiche, altre installazioni innovative, e precisamente: – un impianto per il recupero di materia dai prodotti (rifiuti) della depurazione dei fumi di combustione, prodotti provenienti da termovalorizzatori del Gruppo Acea”.
E questo invece non è mai stato detto in pubblico. Né è emerso nell’assemblea pubblica promossa da Paolo Scattoni. Quindi Acea, oltre a trattare acque reflue biologiche, vorrebbe trattare anche materia derivante dai fumi dei termovalorizzatori?
Sembrerebbe di sì. Ma la stessa relazione presentata al Comune, poi specifica che “Il progetto da considerare ai fini del presente bando è comunque costituito unicamente dall’impianto di trattamento dei fanghi descritto nel prosieguo (quello sempre dichiarato, ndr); le altre opere, sebbene rilevanti sotto vari punti di vista (innovazione tecnologica, miglioramento ambientale, ricadute occupazionali ecc.) non sono di seguito (cioè nel progetto) considerate; esse vengono qui citate solo per fornire un quadro più completo delle niziative che Acea ambiente intende attuare. L’opera che Acea Ambiente intende prioritariamente realizzare sul terreno indicato consiste in un impianto industriale per il recupero di materia da fanghi biologici provenienti dagli impianti di depurazione delle società del Gruppo Acea…”
Per come è esposto il punto appare non del tutto chiaro. Interpellato in proposito, il sindaco ribadisce quanto già espresso in altre occasioni: “Il progetto esecutivo non c’è ancora, appena verrà presentato lo valuteremo, ma è chiaro che parliamo solo ed esclusivamente di un impianto per il trattamento di fanghi biologici, provenienti da impianti Acea situati Toscana. Il trattamento di materia derivante da fumi di termovalorizzatori non è contemplato nel progetto di massima presentato, come Acea ha specificato nella sua relazione”.
A questo punto non resta che attendere il progetto esecutivo o quantomeno quello preliminare. Il sindaco ha il mandato del Consiglio Comunale a fare tutte le verifiche del caso sia a livello comunale che sovracomunale. Quindi con Arpat, Asl, Regione ecc…
Una cosa è certa: non si può dire di aver escluso la costruzione di inceneritori, impianti a biomasse o discariche e poi dire di sì al trattamento di materia derivante dai fumi degli inceneritori. Sarebbe una contraddizione evidente. E quello sì, un rischio per la salute e per l’ambiente. Ma Bettollini assicura che questo punto non è mai stato all’ordine del giorno. E nessuno ce lo metterà. Bene a sapersi. Ma sarà bene anche che questo aspetto sia chiarito nel modo più esauriente possibile.
m.l.
Acea, Bioecologia Srl, CGIL, chiusi, Juri Bettollini, Rifiuti
Letto il Post, visto che tutto sembra che sia stato deciso e si sia aperta la porta che conduce alla realizzazione di quello che è stato stabilito,visti anche i pareri dell’associazionismo locale- sindacati in prima fila- visti anche i commenti fatti da qualche utente di Chiusiblog,il quale fra l’altro – e ci tengo a dirlo- non da adesso pubblica solo ciò che sta bene al suo conduttore chissà perchè ? – mi rendo conto che ai punti in cui siamo in italia non ci sia modo di fermare o di regolare questa onda crescente di assuefazione della gente alle decisioni dei partiti guida, perchè siamo presi tutti e nessuno escluso fra decisioni che vengono dai partiti, dai loro vertici accompagnati da media e stampa che hanno fatto del cerchiobottismo la loro principale attività,mascherata male o meno male nei confronti del modello che viene propinato. All’orizzonte non c’è altro purtroppo,ci sono solo gruppi di persone un po’ più coscenti che si chiedono i perchè e la messa in dubbio di certe iniziative. La mia riflessione è semplice e prescinde anche dalla critica delle possibilità di azienda salubre od insalubre, anche scartando aprioristicamente il discorso dei fanghi reflui fatto antecedentemente da Marco Nasorri che considero un discorso attendibilissimo.Se qualche cosa dovrà cambiare-ma ne dubito- cambierà solo con i risultati elettorali del 4 Marzo a livelo nazionale e non perchè dalla periferia del sistema dove noi viviamo localmente venga una spinta al cambiamento- vista la storia decennale del nostro territorio con i risultati del voto che è sempre scaturito in un modo e che alla fine ci ha portato a quello che siamo. Quindi con questo credo che ci sia bisogno che parecchi il cervello lo usino un po’ diversamente da come l’hanno usato prima se non si fossero accorti che il modello che viega loro propinato è quello di sempre. Ma detto fra noi non mi sembrerebbe che ci vorrebbe tanto a fare tale riflessione invece di affannarsi a promuovere su tutti i media nazionali, regionali, provinciali la propaganda ed a guardar bene anche non sfacciata fatta ”fra le righe” ma basata sul ”terrore” di coloro che ”sanculotti” si sarebbero sostituiti ai comunisti.Almeno nel 1948 c’era il fronte di socialisti e comunisti ed ugualmente perse.Crediamo che l’italia sia cambiata? Ho i miei dubbi…. Oggi, estinti i comunisti anche se non si sono estinte le ragioni per le quali si battevano, i nuovi ”rancorosi” sanculotti – così sono stati definiti da sedicenti professori della Sorbona, incutono ancora terrore ed alterano le notti di lor signori, che sono- stai a vedere guarda caso- diventati di sinistra anche loro….e quindi cosa avranno questi sanculotti da reclamare in una Italia così in ripresa? Si appellano in maniera talmente offensiva nei confronti di chi hanno inquadrato che potrebbe disturbare i loro sogni, fino ad arrivare al punto di scomodare anche Seneca…. M’ah, non si capisce,se questo è veramente il ” think tank del sistema” allora siamo alla frutta per davvero ….Cari lettori, il terrore è tanto lo dovreste capire, e se c’è il terrore vuol dire che qualche segno arrivato alle narici di chi ha ormai un olfatto fine e collaudato su tali temi probabilmente c’è.E non fatevi riempire la testa da posizioni che parlano di possibilità, politically correct od anche che sembrano politicamente fiancheggiatrici e di sinistra come quelle di LEU di Grasso o della Boldrini. Sarebbero consensi dispersi ed alla fine utilizzati per il sistema della mamma che li ha generati ed amministrati con il quale abbiamo visto hanno fatto accordi nel Lazio e non solo lì.Accordi alla fine di puro potere viste le percentuali che potranno ottenere e che potranno aggiungere nel calderone dove pesca il pescatore con canne ed esche più attrezzate e più efficienti.Se ci fosse per caso da cambiare profondamente e dare una spinta in tale direzione loro non ci sarebbero, ma la darebbero nei confronti del meccanismo che li ha generati, nonostante le critiche che gli rivolgono.E’ storia !
E siccome alla fine la politica ” o la fai o la subisci”, alla fin fine il mio invito si indirizza solo all’astensionismo che si prevede purtroppo in gran misura.Hanno prodotto una legge elettorale che loro stessi produttori hanno declinato essere una delle più inutili alla storia di quell’italia che hanno amministrato fino ad oggi,ciononostante per salvaguardarsi il fondo della schiena l’hanno votata e cosparsa di olio di vasellina per farla scivolare meglio, contando anche sull’astensionismo per essere comunque e risultare i più premiati.Ciò di cui si parla sul Post non è che la scelta di tali politiche e l’accettazione di tale modello economico come conseguenza ineluttabile anche per il futuro.Guardando alla storia si attendono dalla maggioranza un premio che suggelli il loro potere.Sta a voi scelgliere se restare a casa oppure andare a votare, sapendo che se restate a casa farete loro un grande favore.Lo sappiamo bene che per costruire occorrono generazioni e sforzi immani, pietra dopo pietra, mattone dopo mattone,ma che per distruggere basta che i muratori che posizionavano quei mattoni li posizionino come vuole chi ha interesse che il muro sia instabile e possa cadere senza tanti sforzi, e mascherano il loro mestiere facendo apparire che siano loro i costruttori ed i lottatori contro le intemperie.Non vi dicono però una cosa e non vi aprono gli occhi su chi abbia costruito quel muro che oggi ha ridotto così l’italia ed a sentir loro nemmeno ti parlano che negli ultimi 20 anni si siano alternati con l’inpresentabile all’amministrazione della nazione.E’ una fornace che emette fumo in continuazione ed il fumo non fa vedere cosa vi sia dietro, ma spero personalmente che pochi oggi- dopo i trascorsi- possano avere la solita sveglia al collo e gli anelli al naso.E’ la cosa che più temono, e qualcuno appunto incomincia a pensare ai ” sanculotti”….buon segno, vorrebbe dire che i problemi che si dicevano in via di risoluzione non siano risolti contrariamente a quello che hanno sempre detto in questi ultimi anni e fino ad oggi che loro fossero la medicina.La verità è che sono una delle facce della stessa medaglia, l’altra faccia è quella del cavaliere resuscitato,che ha permesso loro di poter sopravvivere per 20 anni quasi nutrendosi solo di antiberlusconismo.Una cosa sola nella differenza.E’ incredibile che possano fare la morale agli altri che non hanno mai governato e che non hanno dala loro parte il meccanismo dei soldi, delle banche e dei media.Ma a guardar bene proprio per questo li temono,senza tener conto di una cosa che proprio perchè ci sono stati loro che la reattività non è esplosa nelle piazze mettendo a rischio totale le conquiste o quanto ne rimane delle classi subalterne.Chi è contro questo nuovo fronte sono le classi più agiate ed una quantità di popolo imbevuto dai loro proclami e sorretto dai media in tutti gli angoli del paese.Purtroppo milioni.
Guarda Carlo che sul progetto Acea i “sanculotti” pur criticando il comune e la procedura,non sono contrari (lo hanno specificato). E nel loro programma elettorale nazionale dicono le stese cose che dicono Acea e Bettollini. Non solo: dentro Acea i sanculotti hanno pure le mani in pasta. Quindi … nel tuo ragionamento c’e qualcosa che non quadra…
Immagino che il sindaco avesse voluto dire “fanghi organici” e non “fanghi biologici”, perchè i fanghi reflui non possono essere in alcun modo biologici. Biologico è il miele, il grano prodotto in aziende a produzione biologica, tante cose buone e belle che hanno a che fare con limmaginario di un ambiente incontaminato. I fanghi che lavorerà Acea non sono biologici, ma il contrario di ciò che la parola biologico rappresenta.
A dire il vero è la relazione presentata da Acea Ambiente che parla di “fanghi biologici” (pag.2) e anche la normativa ambientale classifica i fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue in fanghi primari e fanghi secondari o biologici… Il termine può sembrare inappropriato, ma forse non lo è.
A mio personale avviso il termine è inappropriato.
Marco continui imperterrito a farmi dire cose che non ho detto nonostante abbia più volte risposto pubblicando la Mozione portata in Consiglio Comunale. Ognuno fa il giornalista come può o come gli ordinano di fare
Bene,allora se le parole hanno un senso il fatto di NON ESSERE CONTRARI non significa davvero essere d’accordo con la procedura ed il finale al quale tende il partito di governo locale come tu ipotizzi.Non vedo il motivo per il quale tu interpreti la cosa mettendo le mano avanti e far apparire che tutte le opposizioni siano preda quasi di una allucinazione a cui prestano il cervello ma che nelle cose poi realmente le due posizioni possano coincidere.Mi sembra se non sbaglio che proprio le opposizioni ed il Mov.5 stelle avesse chiesto cautela e così il Comitato che è nato indipendentemente dai partiti di opposizione.O no? Mi sembrerebbe inoltre che la discutibilità invocata sia anche rivolta alla procedura attuata, ma la politica-a casa mia- vuol dire anche interessarsi e chiarire quegli argomenti che ha tirato in ballo-e lo ripeto-Marco Nasorri, che ad uno di strada come me risultano proprio plausibili e da far riflettere.Invece tu continui a dire che le due posizioni coincidano, lasci intendere che siano quasi parallele e fai riferimento ai programmi elettorali.Pur non essendo uno che tenga a mente le cose perchè ho una certa età, mi dovresti rispondere allora perchè in ciò che è stata la politica del PD fino ad adesso di ” modello rifiuti zero” -sarò stato disattento ma non ho sentito che se ne parli. Come non ho sentito che se ne parli sul fatto che il Mov. 5 stelle abbia compreso nei suoi programmi la richiesta che gli impianti abbandonati ex industriali siano riutilizzati per impianti destinati a produzione di energie rinnovabili. I fanghi sono fra questi ? Me lo chiedo essendo uno sprovveduto in materia ma non mi sembrerebbe, e forse non sembrerebbe nemmeno a Marco Nasorri, che pur non essendo una autorità mi appare che abbia fatto un discorso sensato ed egno di essere tenuto presente.sarebbe una battaglia di retroguardia questa? Un altro caposaldo del programma mi sembra che sia anche il non più consumo del suolo.Ha adempiuto allo stesso programma il PD quando ha governato oppure sono io che ho chiuso gli occhi, mi sono addormentato e li ho riaperti di fronte ad uno scenario che è diverso rispetto a quando li ho chiusi? Purtuttavia capisco che tutti i partiti-nessuno escluso- nelle loro campagne elettorali sono pieni di promesse che non verranno mantenute( la storia è storia) e non bisogna fare i voli pindarici perchè poi ci si brucia.Ma se c’è un puzzo di bruciato nell’aria non è davvero quello della carta su cui è statao scritto il programma dei 5 Stelle ma è quello dei suoi oppositori.Il Centro destra meriterebbe una collocazione a parte perchè detto fra noi è unito dal coraggio dato della sua volontà di sopravvivere e non dalle cose che non ha mai realizzato, prima ancora fra tutte quelle delle rivoluzione liberale, anche per ammissione del suo capo che dice sempre che lui l’avrebbe voluta fare ma che siano stati gli ex comunisti a mettergli il bastone fra le ruote.Il fatto che tu dica che ” i sanculotti abbiano le mano in pasta su ACEA” come per voler dire che la politica di ACEA adesso dopo due anni possa dipendere esclusivamente da loro, vorrei farti capire che proprio così non è, perchè ACEA è un colosso sul quale hanno pesato anni di investimenti e di programmi non realizzati, con una migliaia di dipendenti e con una miriade di programmi che anche se sono stati deliberati si trovano a combattere con l’attuazione, distorta o corretta o più coretta che sia, anche e soprattutto oggi. Fra l’altro anche se il 51% di Acea è di possesso capitolino, una buona fetta di consiglieri non sono di nomina capitolina e nella configurazione del suo suo capitale esistono anche fette di proprietà di multinazionali delle acque.Non lo dico per giustificazionismo politico ma perchè così è la realtà e da qui occorrerebbe partire per capire quanto le questioni siano complesse e non riducibili al discorso che fai delle mani in pasta da parte ”dei sanclotti”. Ed il fatto che anche ”i sanculotti” abbiano le mano in pasta non significa un bel nulla che come d’improvviso oggi si sia rasserenato l’orizzonte e dal nuvoloso con pioggia possa spuntare il sole.E’ in fondo come il tanto dibattuto problema di Roma con la Raggi che, per chi se ne sia assunta la gestione sulla base dei voti, si capisce benissimo che siano ”cavoli loro” a ripristinare un minimo di correttezza amministrativa e di funzionalità e poter affondare il coltello in torte consolidate ed indurite da anni.Ma proprio su questo argomento permettimi anche di esprimere una previsione e che questa possa riguardare la conferma o meno dei voti di una giunta capitolina che si è insediata e che dopo 2 anni possa aver fatto o non fatto quello che dicono tutti i media: io credo che da come era ridotta Roma i risultati se ci saranno toccherà attenderseli ancora dopo qualche anno e per questo credo che i romani se oggi riandassero a votare confermerebbero quello che hanno gia decretato due anni fa nelle urne.Mi possa sbagliare ma è una impressione mia, nonostante la guerra totale di tutti gli schieramenti contro la giunta e di tutti i media, che non hanno su scala nazionale rinunciato alla ”manipolazione” a cui sono da decenni abituati, perchè con questa ci campano ed anche da questa traggono la loro forza.Ed anche solo da questo si capisce quale possa essere la forza di un sistema.Anche nel PD se uno va a leggere il programma c’è scritto al riguardo di quello energetico che ci sia compreso il fatto che occorra passare dalle energie fossili a quelle rinnovabili, ma credo che non sfugga a nessuno che le legislature nelle quali hanno governato,anche fra l’altro in alternativa continua con la destra, le parole sono rimaste parole ed i fatti pochi…Ed allora tutta questa” vicinanza di programmi” che voglia far intendere e che possa portare la gente a dire”tanto sono tutti euguali” è un sistema subdolo usato da tanto tempo dalle classi dirigenti quando odorano che potrebbero perdere un qualcosa che le rende padrone di tutto e che le ha rese padrone di tutto, padrone anche e soprattutto nel modo e nel merito di concertare e rendere appetibili le alleanze.E rimane un vecchio arnese propagandistico comune anche a tutta questa vicenda. I 5 Stelle hanno solo espresso la loro profonda perplessità ritenendosi liberi di notare che se nel proseguo del tempo si darà corso anche ad altre iniziative delle quali tu stesso potevi ipotizzare la comparsa, è bene che la cittadinanza tenga anche oggi presente che anche le più lontane ed alle volte impensabili realizzazioni hanno sempre un inizio con intenti e modi plausibili ed auspicabili per tutto e per tutti ma che poi nel loro divenire in presenza di fattori di indecisione,di spinte ed interessi esterni ( anche se in questo caso in ACEA possano in qualche modo decidere le giunte a 5 Stelle di Roma ) e dato- e questo è un dato di fatto- che maggiormente si va avanti e che maggiormente esista semprepiù distacco della gente dalla politica e quindi a decidere siano solo gli interessi di pochi, io se permetti preferisco essere dubbioso, avere riserve e chiedermi a cosa si andrebbe incontro, soprattutto guardandomi intorno e guardando il resto dell’italia in quale situazione sia stata cacciata dal punto di vista sia energetico chè dell’equilibrio idrogeologico, cose di natura strettamente collegate l’una con l’altra, da coloro che l’hano governata. I discorsi stanno in poche parti….e quelli che l’hanno governata a sentirli in questi giorni sono tracotanti di numeri che indicano progressi e vie spianate verso progressi.Occorre vedere se e quanto seguito abbiano nelle teste degli italiani, ma vorrei far notare che ad ogni consultazione elettorale da parte dell’establishment e di chi il potere ce l’ha per davvero, si rinnovino profondamente gli scongiuri e gli altolà che saremo sull’orlo dell’abisso se gli ”estremisti ed i populisti” vincessero insieme agli inviti di dare forza alla via imboccata e non tagliare le corde della barca proprio adesso che c’è un vento favorevole….E tutto questo modo siffatto di pensare prende e trova spazio nella mente di quelli che tu citavi in loro difesa come gli ”donnine ed omini degli orti o della coop” (nelle teste di coloro che dirigono e che investono milioni di euro ogni giorno e fanno girare ciò che è il cosiddetto ”denaro che non dorme mai” tale idea è lontana anni luce -i potenti hanno modo e lo hanno avuto fino ad oggi di scansare e di aggirare le riforme false fatte dai governi di centro destra insieme a quelli del centro sinistra e quindi i fastidi loro non li temono finchè ci rimangano in sella i loro stallieri ) e quindi la massa di manovra lorto ce l’hanno già, pronta e costituita per assorbire gli imput che vengono da loro e dai loro media. Finisco il tedio dicendo che tutto questo secondo me alla fine dovrebbe finire ma non è detto.Chi lo vuol continuare e far formare le maggioranze che hanno governato fin’ora sà come fare, ACEA o non ACEA e gli dia il proprio consenso temendo il salto nel buio che loro dicono. Ma lo dicono loro e non ci vorrebbe tanta perspicacia a capire il perchè lo dicano.
Insomma se ho capito bene i 5 Stelle (o sanculotti)NON SONO CONTRARI al progetto Acea ma sono contrari alla procedura seguita da Bettollini & C. Quindi il problema non è l’impatto ambientale e il rischio eventuale conseguente ma l’atteggiamento del sindaco e della giunta. Bene a sapersi. Ma che e opposizioni fossero critiche con la giunta si sapeva già. Ed è normale che sia così.
A questo punto mi cheto…disse qualcuno….e dal momento che tante volte sei proprio tu a dire che la gente non sappia nemmeno leggere allora ti dico di rileggere le prime due righe del mio intervento dove ho scritto in maiuscolo che il fatto di NON ESSERE CONTRARI non significa per nulla essere d’accordo.E tu re-insisti ma a che pro? Diventa quasi una cantilena un po’ disgustosa il fatto che è plateale che tu non voglia capire il significato di ciò che ho detto. E te lo ha ribadito anche Bonella Martinozzi.Il tuo è come un giuoco di prestigio ormai palese a tutti perchè pretendi di far quadrare il cerchio anche quando il cerchio non può quadrare e metti in bocca cose che non vengono dette, anzi in questo caso viene detto il contrario.Ed io francamente avrò tanti limiti ma mi sono stancato anche di rispondere non a chi non voglia capire ma a chi faccia finta di non capire e cerchi di menare il can per l’aia,ma non tutti sono ripresi dalla piena e mi sembra evidente.
Ti rispondo con le parole di Bonella Martinozzi: “I 5Stelle contro? Ma dove l’hai letto o sentito . In Consiglio Comunale abbiamo portato insieme a Possiamo una Mozione che è stata bocciata dalla maggioranza ed è ciò che ho detto anche durante la serata indetta dal comitato. Abbiamo espresso , insieme a Possiamo, sia in Consiglio che in quella serata le nostre perplessità circa il modo di affrontare l’argomento da parte della giunta perché per noi , non finiremo mai di ripeterlo, è importante la partecipazione dei cittadini quando gli argomenti sono così importanti.”. Siccome l’Italiano non è una opinione…mi pare chiaro. E non aggiungo altro. Mettetevi d’accordo tra voi (e anche con lo specchio).
Mi sembra che in questo caso gli specchi servono per arrampicarvisi….ma sono scivolosi…proprio perchè l’italiano non è una opinione vuoi che ancora ti ripeta che per IL FATTO DI NON ESSERE CONTRARI CIO’ NON VOGLIA DIRE DI ESSERE A FAVORE ? Lo sai da te questo. Quello che dice Bonella Martinozzi e che lei stessa sostiene con la comunicazione che ti ha fatto allora cosa sarebbe? D’accordo che in politica i discorsi si debbano anche interpretare ma c’è un limite a tutto ed il limite in questo caso secondo me viene segnato dall’evidenza che è messa in risalto dal SENSO DEL DISCORSO.Ed è proprio tenendo presente questo che è l’evidenza contenuta nel discorso che qualsiasi persona di buon senso capisca che le opposizioni ed in specialmodo i 5 Stelle abbiano fatto loro l’appello di procedere con CAUTELA in una materia di tale importanza.Solo tu sembri di non capirla ma non è così, la capisci ed invece ancora ancora intigni, nonostante le smentite proprie della Martinozzi. Quello che riporti che è il discorso di Bonella cosa stà a significare secondo te ? Secondo me niente altro che quello che ho sottolineato e siccome probabilmente tu -lasciatelo dire- hai fatto una uscita per la quale dai per assodato che i 5 Stelle allora NON SIANO CONTRARI perchè trasformi il loro invito e la loro posizione ad essere estremamente prudenti, cambiando veste e colore a ciò che è stato detto sostituendolo con il fatto che l’invito ad essere prudenti equivalga a non essere contrari, quindi fornisci un indirizzo ed una informazione all’opinione pubblica ed a chi ti legge che per tale fatto le posizioni dei 5 stelle e quelle di Bettollini siano parallele o quantomeno si possano sovrapporre benissimo; ma questa -e lo sai anche tu- è una forzatura evidente ,forzatura di un pensiero e forzatura non casuale, della quale ti fai portatore anche ad arrivare al punto che nel discorso che io ho fatto ”ci sia qualcosa che non quadri” e lo dici pure.E’ oltremodo evidente che vorresti far passare il discorso per il quale non ci si spieghi cosa andrebbero a menare il can per l’aia i 5 Stelle.Questo è quanto ne consegue e che esce dal tuo discorso.Il punto di arrivo logico e finale.Certo devo osservare sarcasticamente che ultimamente sono tutti preoccupati – a sentire i media nazionali e non- delle sorti dei 5 Stelle e di poter dimostrare che ciò che sostengono sia il frutto quantomeno della loro impreparazione politico-amministrativa, gente rancorosa che ha a cuore soltanto il distruggere quanto sia stato faticosamente costruito….e chiaramente alla fine anche tu ne fai seguire la tua immaginazione quando dici nella sostanza -perchè il tuo discorso ha una conseguenza logica che è la seguente ” ma allora cosa vogliono i 5 Stelle che non si rendono nemmeno conto che le loro posizioni localmente sono sovrapponibili a quanto la maggioranza sostiene?”. Cosa dimostra questo secondo me? Dimostra che quanto dice Paolo Scattoni in Chiusiblog sia alquanto comprovatamente reale e cioè il fatto della tua tendenza di poter assumere una interfaccia dialogante fra maggioranza ed opposizione, perchè se ci sono molti ancora che questo non l’hanno compreso io con le mie modeste facoltà non sono fra questi.Io non condanno questa posizione ,sia chiaro, poichè come dice Fiorani ognuno è responsabile e decide ciò che sembra meglio senza dover rendere conto ad altri e vorrei vedere il contrario, ma gli intereventi che si sono succeduti da diverso tempo a questa parte a cui fa riferimento Fiorani specificandoli e parlandone ”politicamente”, mi sembra che non facciano mistero su ciò che lo stesso Fiorani identifica come un cambiamento di rotta. I capisaldi per arrivare a tale discorso ci sono e non sono immaginazione e ti dico anche che alla nostra età solo uno sprovveduto non le sà vedere e come lo stesso Fiorani dice, tu sprovveduto non lo sei affatto se questo ti può consolare. A me non fà indignare questo perchè l’ho spiegato dentro di me che è una libera scelta tua, criticabile quanto si voglia anche da parte di altri,ma fà indignare il fatto che tu di fronte a tale discorso di assunzione di poter ricoprire una parte dialogante fra maggioranza ed opposizione, su determinati argomenti quando ti si faccia notare, neghi l’evidenza.Ed allora uno- se permetti- si sente preso per i fondelli e ciurlato nel manico ed a me dal momento che ci si conosce da tanto tempo, anche nella nostra diversità di pensiero che è di tutti-questa cosa tanto bene non mi stà. Come ben sai io non sono per mia scelta su Facebook ma posso informarmi cosa circoli anche dai discorsi degli altri sui plausi di gente legata all’establishment ed allora anche se qualcuno ultimamente ti ha fatto i complimenti per il tuo giornale in occasione dei decenni dalla sua apparizione dicendoti che hai rappresentato un faro per l’opinione pubblica chiusina ed hai ricoperto un ruolo svincolato dalle isttuzioni risentendo le tabelline al potere od a chi di dovere, io tutto questo ultimamente mi sento di non riconoscerlo e un po’ francamente me ne dispiace, anche se penso che tu non debba per niente rendere conto a me o ad altri. Ritornando a noi, nella tua risposta sei arrivato a dire che comprendi che le opposizioni ” possano aver riserve avverso la giunta ma che nello stesso tempo allora SONO D’ACCORDO CON ACEA”, ed ancora su tale discorso ci intigni. Aho, ma meno male che l’hai scritto sennò si poteva pensare che credo alle streghe.Vedi Marco, io credo che ognuno abbia il sacrosanto diritto di assumere tutte le posizioni che voglia rispetto a quanto sente, a quanto immagina ed a quanto pensa di portare avanti ed io per questo rispetto tali scelte.Quello che mi riesce difficile rispettare è il fatto che uno che sà bene distinguere anche ciò che viene scritto fra le righe e non solo fra le righe- e tu lo sai fare-per il preciso motivo che tu non hai mai rifiutato l’importanza della lettura politica degli avvenimenti, si intigni per dimostrare che il cerchio debba quadrare.E per dimostrarlo valuti a tuo piacimento la lettura politica di tali avvenimenti e come lo fai questo? Lo fai In mille modi, ma soprattutto estrapolando dal contesto frasi o cose che metti in bocca alle persone dandone un significato VALORIALE che spesso è l’esatto contrario di quello che le persone hanno detto sia con i discorsi ma anche con i comportamenti politici. Fiorani è stato molto ”lieve” quando ha detto ”il perchè non lo sò” e voglio essere lieve anch’io, ma il fatto di essere soft in un giudizio, del quale benissimo tu te ne puoi sbattere,credo che tu non possa non osservare che a tale posizione corrisponda il plauso dell’establishment e dei suoi iscritti a libro paga. Sono un po’ sferzante? Se ti sembro questo, lo sono perchè credo che mi possa prendere tale confidenza proprio perchè ti conosca da decenni e che non ti tolga di rispetto,ma che ti dica quello che in molte altre occasioni ti ho detto perchè lo sento.E questo credo che ti ponga in maniera diversa da come eri posto prima, e qualcosa penso che a te stesso debba poter significare.Non è un processo a te perchè non c’è bisogno che te lo dica Carlo che sei libero di assumere le posizioni che tui ritenga opportune, ma è un processo-chiamiamolo così anche se la parola processo è veramente impropria-(chiamiamola critica invece ) al tuo modo di difendere la tua posizione, ed il modo è quasi sempre ”sostanza”.Perchè sai bene che quando mi intigno col dire le parole che ho scritto in maiuscolo e tu mi rispondi a picche,allora stiamo parlando di sostanza, non di altro, e non puoi dire che abbia preso dei granchi. E la sostanza secondo me è una cosa seria.Sempre, in ogni luogo ed in ogni circostanza.Poi liberi ognuno di essere quello che siamo.Abbiamo condiviso tante cose, l’idea di sinistra, gli avvenimenti,anche il tuo giormale nel passato, la politica locale ed internazionale, le persone ed i loro caratteri, ma ti chiedo se mi rivolgo in tal modo a te, di apprezzare quello che dico e di non sottovalutarlo.Poi-appunto- liberi tutti di essere ciò che siamo.
mi arrendo