Una Emma Villas scarica e stanca perde anche a Reggio Emilia. Tofoli richiama in servizio Braga e il gigante risponde presente!
SIENA – Si era già capito dalla partita di Bergamo, e non solo per il risultato (3-0 a favore dei padroni di casa). I giocatori della Emma Villas sono stanchi, provati dal tour de force di una partita ogni tre giorni, e anche un po’ scarichi dal punto di vista psicologco, mentale. E sabato a Reggio Emilia se n’è avuta la conferma. Altra gara in salita e altra sconfitta (3-1).
E anche coach Tofoli non si nasconde. Anzi si assume il ruolo di parafulmine: “Sicuramente c’è un calo tecnico e psicologico. Mi assumo le responsabilità del caso, se la squadra non va è colpa mia. Non stiamo attraversando un buon periodo, stiamo giocando al di sotto delle nostre possibilità ma crearsi un alibi è da perdenti, ora dobbiamo rimboccarci le maniche in vista delle prossime partite”. E la prossima è mercoledì 8 marzo al palaEstra di Siena, contro Civita Castellana. Nella gara di andata della pool promozione, vincero i viterbesi. Stavolta Fabroni & C. vorranno vendicare quella sconfitta e riprendere il cammino interrotto con i due stop consecutivi a Bergamo e Reggio Emilia. Il presidente Bisogno aveva avvertito tutti: “Siamo forti, ma non siamo imbattibili!
Un modo per tener tutti con i piedi per terra e per far capire a giocatori all’allenatore e al pubblico che la promozione in A1 non sarà una passeggiata, ma dovrà essere sudata fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, probabilmente. E ci vorranno i famosi occhi dela tigre. O nel caso della Emma Villas l’occhio dei… leoni.
Stanchezza e pile scariche, dicevamo, ma anche qualche acciacco che ha messo in difficoltà alcuni giocatori chiave, come Cesarini, troppo “piantato” per essere quello vero, o Patriarca che sabato a Reggio ha giocato con una fascia elastica alla schiena e si vedeva ad occhio nudo che aveva problemi a saltare. Con Spadavecchia anche lui ai box, coach Tofoli ha richiamato in servizio il gigante Roberto Braga, uno degli eroi della cavalcata trionfale dalla B2 alla A2, che quest’anno aveva deciso di tirare i remi in barca, divertendosi con la squadra di serie C… A Bergamo ha fatto panchina, a Reggio Emilia ha giocato ed è stato uno dei migliori della truppa senese…
Piuttosto stanchi e al di sotto del loro standard nelle ultime due gare anche Noda Blanco e Fabroni… Difficile tirare il fiato e ricaricare le batterie in due tre giorni, ma il campionato di volley è così che funziona. Tofoli e il suo staff dovranno provarci, motivando al massimo nello stesso tempo le cosiddette seconde linee, in modo che la differenza coi titolarissimi si avverta il meno possibile. In questo momento la squadra sembra non avere fame e nemmeno la cattiveria giusta, quella che fa vincere anche le partite complicate. L’allenatore marchigiano dovrà fare anche lui di più, instillando nei suoi ragazzi quella “fame” che ti fa sbranare gli avversari, dovrà insomma far tornare la squadra quel branco di leoni feroci e affamati che abbiamo visto tante volte fare scempio di chi capitava a tiro…
Mercoledì alle 20,30 è di nuovo partita. Non c’è tregua. Un altro passo falso sarebbe un pessimo segnale.