ORIZZONTI, LA SERATA DELLE STAR. TIZIANA FABBRICINI E PAOLO FRESU A CHIUSI

venerdì 07th, agosto 2015 / 16:05
ORIZZONTI, LA SERATA DELLE STAR. TIZIANA FABBRICINI E PAOLO FRESU A CHIUSI
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CHIUSI – Se ieri e l’altro ieri sono state le giornate delle “provocazioni” con i due spettacoli, “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi” e “Therese et Isabelle“, entrambi piuttosto hot, decisamente trasgressivi e audaci per il tema trattato e il linguaggio senza peli sulla lingua, tra l’altro due spettacoli di qualità elevata sotto l’aspetto della recitazione, oggi, ad Orizzonti festival è la giornata delle star.

Se al lago abbiamo potuto assistere alla performance irriverente, delirante e fuori controllo di Olga Durano, Anna Amadori e Eva  Robin’s, al Mascagni Roberta Lanave ed Elena Serra hanno presentato una piece tratta da un romanzo censurato di Violette Leduc, che sfiora la pornografia nel linguaggio, nella trama e nella scena, con seni nudi, mutande abbassate e parole esplicite,  senza mai sforare però nella volgarità. Un testo audace, sulla scoperta del sesso lesbico tra due collegiali, sesso che diventa passione travolgente, amore oscuro e irrefrenabile, reso con una tale naturalezza nella recitazione delle due protagoniste, da apparire del tutto innocente, naturale, normale e per nulla pruriginoso. Non era facile, ma le due attrici e il regista Valter Malosti ci sono riusciti. Una grande performance teatrale che avrebbe meritato a nostro avviso un pubblico ben più numeroso.

Ecco, se ieri e l’altro ieri Orizzonti ha lanciato sassi pesanti nello stagno, tali da scatenare onde tumultuose, oggi, come dicevamo, è la giornata delle star.

Alle 21,00 al Chiostro di San Francesco è infatti in programma “La Voix Humaine” opera lirica contemporanea di Francis Poulenc, con il soprano Tiziana Fabbricini e il pianista Andrea Dindo, diretti dal maestro Sergio Alapontfabbricini 3

Tiziana Fabbricini non è un nome qualsiasi. E’  una star assoluta della lirica. E’ stata tra le “Traviate” preferite di Riccardo Muti. Ha cantato al Metropolitan di New York e alla Scala di Milano, al Regio d Parma e a Berlino… Da qualche tempo ha diradato le sue apparizioni in palcoscenico, dedicandosi di più all’insegnamento del bel canto, ma proprio per questo, per il fatto che un’opera con la Fabbricini è ormai una rarità, l’occasione di questa sera (e in replica domani) a Chiusi è di quelle da non perdere. La Voix Humaine, poi è sì un’opera lirica, ma è anche uno spettacolo teatrale. Dove la cantante, unica protagonista, recita cantando. Al telefono.  Non a caso l’opera di Poulenc, del 1959,  è considerata una “perla” della musica novecentesca, ma anche una delle vette più alte del “recitar cantando”…

A seguire, in piazza Duomo un concerto che è un’altra “perla”. Totalmente in sintonia con il tema del festival che è “Mediterranea”. Sul palco saliranno Paolo Fresu e Roberto Cipelli. La tromba più famosa del jazz italiano e un un grande pianista, che insieme presenteranno il loro ultimo lavoro dedicato, appunto al Mediterraneo.

Fabbricini e Fresu, due nomi (ma anche gli altri non sono da meno) che non è facile incrociare in provincia e che questa sera saranno, uno dopo l’altro, a cantare e suonare in piazza, a Chiusi. Sotto le stelle. La serata ha il sapore dell’appuntamento imperdibile e irripetibile. Di quelle da non perdere. Il caldo poi, aiuta. Sotto le stelle si sta bene…

m.l.

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