RAPINA CON SEQUESTRO DI PERSONA A SINALUNGA. MALVIVENTI SUBITO PRESI
IL FATTO E’ AVVENUTO IN UNA SALA GIOCHI: GESTORE E CLIENTI IMMOBILIZZATI E IMBAVAGLIATI. MA I RAPINATORI HANNO FATTO POCA STRADA…
SINALUNGA – Rapina a mano armata, estorsione e sequestro di persona. E’ successo a Sinalunga in una sala giochi. I due malviventi che hanno tentato sono stati fermati dai carabinieri mentre si apprestavano a fuggire con un bottino di circa 18 mila euro… Si tratta di due uomini di 38 e 41 anni, di origine napoletana, ma residenti nella vicinissima Foiano della Chiana. Entrambi con piccoli precedenti penali. Un colpo sotto casa, insomma. E a volto solo parzialmente coperto…
I due sono stati tratti in arresto. E ora rischiano una condanna pesante.
I fatti. Una nota Ansa spiega che ” i rapinatori, si sono introdotti nel locale e hanno minacciato con un martello da carpentiere, bloccato a terra e immobilizzato con nastro adesivo prima i tre clienti del locale e, solo dopo essersi fatti aprire le 11 slot machines e la cassaforte, anche il gestore”. Dopo di che sono usciti coi i soldi rubati dentro una zainetto per bambini, un borsone e pure la macchinetta cambiamonete, chiudendosi alle spalle il cancello di ingresso…
Mentre cercavano di raggiungere la loro auto a piedi i due sono stati notati da una pattuglia di passaggio, per il loro fare sospetto: un dei due si sarebbe seduto improvvisamente su un muretto alla vista degli agenti…
Entrambi sono stati immediatamente bloccati dai carabinieri proprio mentre alla radio degli uomini dell’arma giungeva l’allarme lanciato al 112 da un operaio che, recandosi nel locale dove era appena avvenuto il furto, aveva trovato il cancello chiuso. Sul posto sono giunte anche tre volanti della stazione di Sinalunga e poco dopo sono stati liberati i clienti e il gestore del locale ancora sotto shock per il brutto quarto d’ora passato poco prima.
Banditi maldestri e forse improvvisati che hanno rischiato e rischiano molto per un colpo che non poteva essere certo milionario. Per quanto molto frequentata (la crisi dilagante ha fatto crescere in modo esponenziale il gioco d’azzardo alle slot machines) quanto contante poteva avere una sala giochi? Quello che aveva, che non era pochissimo, ma nemmeno tanto da giustificare una rapina a mano armata con sequestro di persona. Se si pensa che il 1 agosto, a Chiusi scalo, un tentativo di rapina ed estorsione ad un pensionato è finito con la morte del pensionato imbavagliato e intimidito, stavolta c’è da tirare un sospiro di sollievo per come si è conclusa la vicenda. Ma anche questo episodio, come il caso di Chiusi, conferma che il malessere sociale è in aumento e se cresce il malessere, cresce anche la criminalità. Spesso, poi, i banditi improvvisati sono più pericolosi,.dal punto di vista delle possibili conseguenze, dei banditi professionisti.
