CHIUSI, L’8 MARZO MINIMAL DELLE DONNE PD

martedì 08th, marzo 2022 / 15:32
CHIUSI, L’8 MARZO MINIMAL DELLE DONNE PD
0 Flares 0 Flares ×

CHIUSI – Oggi è l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, che qualcuno – equivocando – definisce festa della donna e la riduce ad un’apericena tra signore e signorine, magari con dopocena a base di streep maschile… Qualcosa del genere è andata in onda anche in locali gloriosi come la Casa del Popolo di Moiano, qualche anno fa, in epoca prepandemica e prebellica, con i fondatori di quella “Casa del popolo” e le combattive “donne dell’Udi” degli anni ’50-60 che si rivolteranno nella tomba (la maggior parte se n’è andata purtroppo) e quelle più giovani degli anni ’70, che si chiederanno come tutto ciò sia potuto succedere.

Questa mattina, a Chiusi, un gruppo di “donne del Pd” capeggiate dalla segretaria del partito Simona Cardaioli si è fatto fotografare ad usum social, nell’aiola di piazza Dante. Tutte con le calze a rete. Il che non è un vezzo, ma un richiamo alla polemica che al Festival di Sanremo ha visto oggetto Emma Marrone, accusata di aver esagerato, lei che ha “gambe importanti”, con l’esposizione, diciamo così, sexy del proprio corpo. E poi, oltre le calze a rete, la mascherina anticovid coi colori della bandiera dell’Ucraina.

“Noi donne del PD di Chiusi: nonne, mamme, figlie, mogli, compagne, amiche, casalinghe, operaie, impiegate, imprenditrici, pensionate (chi più ne ha, più ne metta) quest’anno abbiamo adottato due simboli per questa giornata: – le calze a rete… abbiamo indossato le calze a rete e siamo scese nella nostra piazza della stazione. Nessuno si può permettere di criticare come ci vestiamo o accusarci di essere provocanti per uno spacco più lungo o una gonna più corta; talvolta anche a giustificazione di chi ci infligge violenze, non solo fisiche ma anche verbali.
– mascherina azzurra e gialla…per esprimere un pensiero di vicinanza alle donne Ucraine così come a tutte le donne che loro malgrado si trovano a vivere in luoghi di guerra con la preoccupazione di garantire un futuro ai propri figli, difendere i propri anziani e il pensiero di perdere i propri uomini arruolati nei combattimenti.
8 marzo per difendere i diritti acquisiti, conquistarne altri e solidarietà”.
Così scrive Simona Cardaioli. E il suo pensiero è condivisibile. Condivisibile anche la scelta delle calze a rete per combattere il “body shaming” e quella della mascherina gialloblu per dire che le donne chiusine stanno con le donne ucraine.
Ma in un momento terribile come l’attuale, con la guerra in atto in Ucraina e il rischio di una escalation nucleare, l’iniziativa delle donne Pd di Chiusi, pur lodevole, appare fin troppo “minimalista”, fuori scala e fuori contesto.
Con la guerra alle porte e con i profughi ucraini già arrivati a Chiusi, come in altri comuni, indossare calze a rete per dire che aveva ragione Emma Marrone, va bene, ma è davvero poco, troppo poco. E’ fuorviante. Anzi non serve letteralmente a un c…o. Dà l’impressione di cercare la pagliuzza senza vedere la trave…
Negli anni ’50-60-70 le donne, quella della sinistra soprattutto, ma non solo loro, anche le donne cattoliche, si fecero parte diligente e fondamentale del movimento per la pace, contro l’escalation degli armamenti della guerra fredda, contro la minaccia nucleare, la crisi dei missili a Cuba, la guerra de Viet Nam… Negli anni ’80-90 fecero lo stesso con la questione dei missili Pershing e Cruise nel Mediterraneo, poi contro la guerra nei Balcani e in Iraq…
Oggi le donne del Pd sembrano timide, titubanti. Solidali sì, con le donne ucraine, ma non incazzate e in prima linea contro la deriva bellicista che sta attanagliando l’Europa e i governi occidentali. Oltre che la Russia di Putin.
Avremmo preferito vedere, oggi, Simona Cardaioli e le compagne del Pd, con la mimosa in mano a gridare a squarciagola Pace! come le loro madri e nonne di questa foto (a sinistra)  piuttosto che in posa in calze a rete, senza dire alcunché, in mezzo a un’aiola…
m.l. 
0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Consorzio di bonifica
Mail YouTube