EMMA VILLAS, DUE PUNTI DI OSSIGENO… IN SERIE C SI AVVICINA IL DERBY CHIUSI-CITTA’ DELLA PIEVE

Ci sono situazioni e momenti in cui l’unica cosa che conta è vincere. Interrompere un ciclo negativo. Per la Emma Villas, ieri a Reggio Emilia, l’unica cosa che contava era tornare a casa con tre punti in tasca. Ne ha presi due, ma va bene lo stesso. Dopo il cambio di panchina, scelta dolorosa e sofferta, serviva una scossa. E la scossa in parte c’è stata. La squadra non è apparsa ancora quella dei tempi migliori. Ha sbagliato anche parecchio. Però alla fine è uscita vincente. E al tie breack non è mai facile. Il quinto set, a 15 , è una lotteria e di solito vince chi ha la testa più sgombra non solo le mani più pesanti.
E così Braga & C. ce l’hanno fatta. Hanno faticato forse più del dovuto contro una squadra (Reggio Emilia) che non è sembrata trascendentale e senza quel Cody formato gigante sarebbe stata davvero poca cosa.
Ma in questo momento, con un allenatore appena arrivato, con alcuni giocatori potenzialmente titolari anche loro alle prime apparizioni in campo (Maric, Tamburo), non si poteva e non si può chiedere di più. Il presidente Bisogno lo ha detto chiaro: “il nostro campionato vero comincerà tra 4 o 5 partite, adesso bisogna solo resistere e capitalizzare al massimo ciò che riusciamo a fare…”.
Quindi calma e sangue freddo. E magari un altro innesto, per tamponare la falla aperta dall’infortunio a Scappaticcio. Il giovanissimo Pistolesi, preso per imparare da “Supermario” e trovatosi in mezzo alla mischia suo malgrado, fa quello che può. Ma da solo, senza nemmeno una alternativa, soffre. Ha 21 anni e trovarsi ad orchestrare suonatori che ne hanno più di 30 a giocano in serie A da più di 10, è cosa oggettivamente non facile. Si parla di nomi illustri: Boninfante (38 anni) e Jack Sintini (36), gente che ha calcato plateee di primissima fascia… Vedremo. Se son rose fioriranno.
Intanto ieri, a Reggio Emilia, il miglior realizzatore è stato il giovane Raffaelli, seguito da Mladen Majdak, gettato in campo nel terzo set e risultato alla fine decisivo. Proprio Majdak che sembrava già con le valigie in mano. In metà partita ha messo a segno 14 punti, 4 più di Maric, schierato non nel ruolo di opposto ma in banda, al posto di Snippe, che è apparso l’ombra di se stesso. Ecco, se Majdak è la nota positiva (con Raffaelli), Snippe è la nota negativa e il neoallenatore Caponeri dovrà capire cosa stia succedendo all’olandese.
L’altro nuovo acquisto, Tamburo si è visto a sprazzi. Mengozzi invece non si è visto per niente. Ha giocato invece una buona partita Bortolozzo (12 punti) si in attacco che a muro. Stesso discorso per l’indomito Braga, capitano di riserva, ma condottiero vero. E ultimo sopravvissuto, in campo, dell’epopea chiusina…
Adesso, due partite in casa: sabato 5 dicembre contro i salentini di Alessano, poi la capolista Sora. Intanto essersi tirati fiori dall’ultimo posto in classifica, conferisce già un altro sapore alla storia. E se Romano Giannini, l’eroe della Emma Villas targata Chiusi, non è riuscito a mangiare il panettone, alla Emma Villas, ora targata Siena, si spera di festeggiare il Natale con panforte e ricciarelli, qualche gradino più su di adesso…
SERIE C
In serie C, i ragazzi di Cruciani sabato hanno perso in casa contro la Monini Spoleto. Tre partite, due sconfitte e una vittoria. Ma sono tutti under 19 o quasi e Fantauzzo e Troiani sono pure “distratti” dall’impegno in A2. Il primo è pure entrato in campo in diversi frangenti facendo la sua figura. La serie C per la squadra Emma Villas è una “palestra” per imparare a lottare contro avversari più esperti e più “cattivi”. E i ragazzini di Cruciani e Benicchi non sfigurano. Anzi. Sono una mina vagante e batterli non sarà facile per nessuno.
L’altra squadra della zona, la Crediumbria Geo Volley di Città della Pieve invece non riesce a scrollarsi dallo zero in classifica. Sabato ha perso a Terni 3-0. Terza sconfitta su tre gare giocate. E stavolta sono mancati soprattutto i più giovani (Boni, Meoni, Socciarelli, Frizzi) che forse soffrono eccessivamente l’impatto con una categoria tosta e mai frequentata in precedenza. I più esperti Falluomini, Lorenzoni, Giannotti e Guarino hanno tentato di tenere a galla la barca, anche sul piano della grinta. Ma non è bastato. Servirà ancora un po’ di tempo a coach Tassi per amalgamare il gruppo e farne una squadra vera. Ma anche a Terni si son visti segali di crescita.
La “matricola” pievese sembra attanagliata dallo stesso male della Emma Villas di A2 (autostima sotto i piedi, errori in serie per deconcentrazione o frustrazione, gruppo ancora aleatorio… ), con la differenza sostanziale che la Emma Villas di A2 è stata costruita cercando di assemblare pezzi preziosi e di marca in un motore già testato, mentre la formazione Crediumbria-Geo Volley è stata messa in piedi con i pezzi rimasti sul pavimento dell’officina o trovati qua e là nelle officine che hanno chiuso i battenti. Ma anche nella squadra pievese c’è tutta gente che a pallavolo ci sa giocare e la serie C la può tranquillamente fare.
“Abbiamo perso con tre squadre forti, tutte e tre candidate a giocarsi la promozione, quindi nessun dramma. E finora nessuno di noi ha giocato come sa giocare, questo mi dà fiducia nel futuro, già dalle prossime due gare ravvicinate: quella contro Iacat Perugia il 9 dicembre e il derby a Chiusi contro Emma Villas il 12… Spero di vedere i ragazzi con gli occhi della tigre. E lavoreremo su questo nei prossimi 9 giorni”, dice Tassi, che chiede ai suoi giocatori due cose: non avere paura e avere più… fame.
m.l.