SABATO E DOMENICA A CHIANCIANO RADUNO NAZIONALE DELLE DONNE OPERATE AL SENO

giovedì 02nd, ottobre 2014 / 16:16
SABATO E DOMENICA A CHIANCIANO RADUNO NAZIONALE DELLE DONNE OPERATE AL SENO
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CHIANCIANO TERME – Sabato 4 e  domenica 5  ottobre a Chianciano Terme si terrà una grande festa. Il primo raduno nazionale delle donne operate al seno.

L’evento vero e proprio comincerà sabato alle 12, in Piazza Italia, addobbata per l’occasione con quadrati fatti a maglia e inviati dalle donne stesse, uniti a simboleggiare l’importanza di fare rete tra chi sta affrontando un tumore. donne knitting 3

Si continua nel pomeriggio, con il concorso letterario Donna sopra le righe, giunto ormai alla sua sesta edizione.  Il Presidente onorario è Andrea Camilleri, la regia è affidata alla regista e attrice di teatro Luisa Bigai. La madrina di quest’anno sarà l’attrice Barbara Tabita che ha accettato volentieri e con entusiasmo di dare il suo contributo alla manifestazione “convinta che la prevenzione sia la migliore arma per sconfiggere il cancro”.donne knitting 6

Domenica 5, tutte le donne partecipanti partiranno per un piccolo tour nella Val D’Orcia, a Pienza e a Montepulciano. Il raduno è nato da un’iniziativa su Facebook, attraverso il gruppo Tumore al seno, di cui fanno parte oltre 4.500 donne.

Il premio letterario “Donne sopra le righe”, ideato e promosso dall’Associazione di Chianciano Iosempredonna Onlus è alla sesta edizione, ed è dedicato alle donne che hanno incrociato nel loro cammino di vita la malattia, e con coraggio e serenità aprono a tutti la loro storia. Prevede tre sezioni: racconto breve, racconto lungo, poesia. Gli scritti, opera anche di donne e uomini che hanno conosciuto i drammi della malattia attraverso le vicende di persone care, vengono raccolti in un’Antologia, un racconto che diventa corale, capace di trasformare l’esperienza traumatica in un’opportunità per cambiare se stesse, un mezzo per riappropriarsi del proprio sé e della propria esistenza.donne knitting 4

“Il tumore al seno è un ospite che bussa, non invitato, alla porta di 1 donna su 8, stravolgendone la loro vita, togliendo equilibrio ai rapporti familiari e interpersonali, e a tutto ciò che era normalità.

E la trasformazione, anche sul piano interiore, è irreversibile. L’essenza del Premio ruota attorno a tre parole chiave: narrazione, condivisione, conoscenza. Raccontare la propria storia lasciandola fluire anche attraverso le emozioni è un’attività che porta beneficio per superare lo scoglio della malattia; scrivere fa bene, ordina i pensieri, aiuta a comunicare con gli altri e a conoscersi più a fondo. La scrittura è un atto terapeutico, un percorso verso il benessere psicofisico in cui la riflessione e l’autoconsapevolezza aiutano a superare i momenti di sofferenza – afferma Pinuccia Musumeci, Presidente dell’Associazione Iosempredonna Onlus – la nostra esperienza della malattia non è solo un fatto drammatico e personalissimo, è anche un problema sociale: per questo è nata l’Associazione Iosempredonna Onlus, con le sue molteplici attività territoriali per aiutare le donne a superare i momenti di sconforto e le difficoltà che la malattia ci obbliga ad affrontare».

Questa due giorni chiancianese è un modo per condividere insieme le esperienze, per trovare insieme la strada per riprendersi la vita.

E il rosa che tappezza piazza Italia, è lì a ricordarcelo già da adesso…

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