AMMINISTRATIVE NEL TRASIMENO: BATINO E MANGANELLO GIA’ IN PISTA PER LE PRIMARIE.

giovedì 06th, febbraio 2014 / 10:24
AMMINISTRATIVE NEL TRASIMENO: BATINO E MANGANELLO GIA’ IN PISTA PER LE PRIMARIE.
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E’ stato il sindaco uscente Sergio Batino ad aprire le danze in vista delle primarie del centro sinistra per le amministrative della prossima primavera a Castiglione del Lago. Batino ha infatti confermato la sua disponibilità a ripresentarsi e quindi a fare il bis. Ma prima dovrà battere, alla primarie, appunto, la concorrenza degli sfiudanti Oscar Monaco, ex enfant prodige di Rifondazione e Matteo Burico, assessore nella giunta Batino.

“Camminiamo nello stesso verso” è lo slogan scelto da Batino, che vuole «proseguire e completare l’azione amministrativa intrapresa nel 2009».
«Ho deciso di ricandidarmi – ha esordito Batino di fronte ad una platea nutrita, di oltre 150 persone – e ho accettato subito la sfida delle primarie, perché non credo ad un ‘uomo solo al comando’ ma credo che possiamo migliorare il nostro paese lavorando tutti insieme e solo se c’è un forte consenso popolare che spinga al rinnovamento e al cambiamento. Mi ricandido perché questa legislatura è stata un cantiere che ha lavorato sotto una forte tempesta, la tempesta provocata dalla gravissima crisi economica italiana e dalle minori risorse a disposizioni delle autonomia locale. Nonostante tutto questo la squadra ha lavorato bene e ha costruito le fondamenta per una nuova Castiglione del Lago: ecco, io mi ricandido per completare l’opera nei prossimi cinque anni e ci sono le concrete condizioni per vincere questa sfida decisiva per il nostro comune». Batino ha in mente un Fondo Speciale che supporti le imprese sul fronte degli interessi passivi o finanzi lo “start-up”. Obiettivo mettere a disposizione di ogni nuova impresa  almeno quattro o cinque mila euro…  E per fare questo, cioè per trovare i soldi necessari, lo stesso Batino annuncia tagli a 360 gradi: «un assessore in meno, tagli alle indennità degli altri cinque,  il blocco del turnover dei dipendenti comunali che vanno in pensione, ulteriore taglio alle manifestazioni belle, ma costose come Coloriamo i Cieli, così potremmo liberare in pochi anni non meno di centocinquanta mila euro all’anno per costituire un fondo per le imprese e un nuovo fondo di incentivo per il recupero dei centri storici nelle frazioni». Sempre nel settore economico e del lavoro Sergio Batino ha fatto il punto sui beni immobiliari comunali da valorizzare e da far fruttare, come il progetto Acquario-Casa del Parco. Secondo Batino la sfida futura per il Comune è quella di attivare risorse pubbliche e favorire gli investimenti privati, con concessioni “lunghe” nelle aree in questione per attirare importanti investimenti anche nel settore turistico-ricettivo che possano creare lavoro stabile e sicuro. Poi Batino ha lanciato una “sfida”: «Nell’area comunale dell’ex mattatoio vicino al supermercato Coop vorremmo realizzare il Centro di Salute, con fondi della sanità umbra e, solo se esiste una volontà di investimento dei commercianti, un centro commerciale per creare un grande “polo” a livello intercomunale. Ma andremo avanti sul centro commerciale solo se esiste una volontà condivisa e se potrà diventare un reale fattore di sviluppo, senza creare problemi al tessuto economico attuale».  Insomma Sergio Batino parla non tanto da candidato alle primarie ma già da sindaco rieletto. Naturalmente prima dovrà vincere, ma le primarie sembrano, al momento poco più di una formalità statutaria. Gli sfidanti, con tutto il rispetto, non sembrano sulla carta in grado di impensierire il sindaco uscente, anche se gli strascichi della diaspora di Duca, Parbono e compagni, avvenuta nel 2009 e non ancora rientrata, potrebbero riservare qualche sorpresa. Il Pd poi è famoso per perdere le primarie che organizza. E’ successo spesso, anche nella zona,che il candidato forte sia stato uccellato.  Ma il fatto che gli sfidanti siano due e non uno soltanto, rafforza oggettivamente, Batino. E in ogni caso, vincere le primarie non significa aver già vinto anche le elezioni vere, alle quali non si sa ancora quali partiti, movimenti e aggregazioni parteciperanno. La destra è abbastanza silenziosa. I grillini hanno tenuto sabato scorso a Pozzuolo un incontro pubblico con 6 parlamentari. Incontro molto partecipato che lascia intendere la volontà dei 5 Stelle di non rimanere alla finestra.

E uno dei partiti della maggioranza che sostiene Batino, Sinistra Ecologia e Libertà, chiede che  si tengano in tutti i comuni  primarie di coalizione e che queste siano un momento reale di confronto e di selezione delle candidature che non possono più essere calate dall’alto  frutto di autoreferenzialità…manganello 7

Se Batino è dunque già in pista, anche il suo collega pievese Riccardo Maganello annuncia la sua disponibilità a ricandidarsi, chiedendo però egli stesso che la candidatura passi al vaglio delle primarie. In una lettera al segretario dell’Unione Comunale del Pd, Manganello scrive:  “Questi cinque anni di legislatura da Sindaco – ricorda il Sindaco Manganello – sono stati per me un momento di profondo impegno, ma anche un’esperienza personale e politica di grande crescita civile e umana”. “Sono convinto – aggiunge Manganello, rivolgendosi al Segretario comunale del PD – che la mia ricandidatura debba essere aperta ad un confronto trasparente e democratico attraverso lo strumento delle primarie, al fine di favorire il più ampio coinvolgimento del Partito e della cittadinanza”.

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