LA GUERRA DEL CAMPO: NIENTE COMUNALE PER GLI AUTARCHICI CHIUSINI COSTRETTI AD “ERRARE” PER LA ZONA…

giovedì 06th, febbraio 2014 / 18:38
LA GUERRA DEL CAMPO: NIENTE COMUNALE PER GLI AUTARCHICI CHIUSINI COSTRETTI AD “ERRARE” PER LA ZONA…
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Il calcio dilettantistico chiusino non vive sicuramente un buon periodo, i risultati sono scarsi e il pubblico, specie con questo tempo, non è invogliato a passare l’ora e mezzo di partita al freddo, al gelo e ultimamente sotto l’acqua.
Non è una novità, i bei tempi della serie D sono andati e le ultime stagioni, che definire poco esaltanti è ben più che un eufemismo, non hanno certo fatto aumentare il seguito nella classica partita domenicale.
In realtà, quest’anno una novità ci sarebbe.
Si chiama A.S.D. Città di Chiusi, la squadra del popolo e per il popolo figlia di un sogno di mezza estate e iscritta al campionato di Terza Categoria. La stagione è iniziata senza proclami, i risultati sono stati fin qui altalenanti e non hanno permesso alla neonata società di emergere in classifica. Ma non è di questo che dobbiamo parlare.
Il fatto è che questa squadra è amata da tutti tranne che da coloro che la dovrebbero sponsorizzare per contratto, ovvero il comune e la stessa società Polisportiva (che detiene la maggior parte dei cartellini e che potrebbe avere un tornaconto nel valorizzare giovani completamente gratis o nel trovare ua soluzione per gli “esuberi”).
Sembra troppo dare la possibilità di giocare nel proprio paese a un gruppo di ragazzi che non vuole altro che dare calci ad un pallone?
Il viaggio degli autarchici inizia proprio dal comunale di Chiusi con la schiacciante vittoria per 3 a 0 nel ritorno del primo turno di coppa contro il Sarteano, prima e per ora ultima occasione di difendere il proprio paese nel campo chiusino.
Dal secondo turno di coppa i biancorossi sono di scena a Montallese dove non arriverà neanche una vittoria, c’è chi dice che sia stata colpa del campo chi delle motivazioni, ma fatto sta che dopo il pareggio contro La Frontiera Bettolle del 12 di Gennaio, gli autarchici cambiano di nuovo casa, questa volta per andare a Cetona.
Il cambio di sede sembra giovare ai biancorossi, che proprio nella partita d’esordio nel nuovo campo vincono per 3 a 0 contro il Luigi Meroni.
Sembra che il peggio sia passato, anche perché all’orizzonte si intravede la possibilità di tornare a giocare al comunale di Chiusi.
Nel frattempo passano quasi per intero le due settimane che intercorrono tra una partita in casa e l’altra.
Oggi giovedì 6 febbraio 2014 a tre giorni dalla partita casalinga, l’A.S.D. Città di Chiusi è costretta ad accordarsi per giocare nel campo delle Piazze.
Analizzando la situazione dei campi in cui gli autarchici hanno giocato in stagione per questo fine settimana, emerge che:
il campo di Cetona è impegnato da una squadra giovanile nella mattina di domenica e quindi, viste le situazioni meteorologiche, non può reggere due partite così ravvicinate.
L’opzione Montallese è stata abbandonata per vari motivi.
La Polisportiva gioca a Foiano. E’ fatta penserete. Invece no, a passare avanti è una squadra giovanile della Polisportiva che non ha mai giocato a Chiusi né tanto meno richiesto di farlo.
Insomma niente accordo. E i giocatori della ASD del presidente Cupelli, oltre che autarchici devono rassegnarsi ad essere pure ”erranti”. Sperando che con l’arrivo della primavera il sole renda il campo più praticabile e ammorbidisca anche le posizioni della parti in causa.
Da segnalare che la convenzione tra la Polisportiva Chiusi e il Comune per l’uso del comunale è scaduta il 31 dicembre 2013 e i biancorossi di Sarti ci giocheranno in regime di prorogatio, fino a fine campionato. Il Comune per ora se ne è lavato le mani, definendo la richiesta degli autarchici improponibile…
Magari un atteggiamento più superpartes sarebbe stato più proficuo. E giusto. Tanto più che il calendario delle due squadre si presentava favorevole ad una soluzione che accontentasse tutti.

L.T.

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