“NON HO VOTATO ALLE PRIMARIE, MA ORA DICO FORZA RENZI!”

Quarant’anni di militanza alle spalle (dal PCI al PD) poi, da un paio d’anni mi son ritirato a vita privata: sto alla finestra. Questo perché non ne potevo più di partitocrazia; di chiacchiere inconcludenti; di corruzione generalizzata; di privilegi della Casta che tutti, nessuno escluso, hanno contribuito a costruire. Gli scandali dei consigli regionali diciotto su 20 indagati, sono lì a testimoniare la veridicità di quello che affermo. Venti statarelli sono divenute le Regioni, con una moltiplicazione mostruosa di burocrazia, di sovrapposizioni di competenze, di assurde consulenze. In Umbria le vicende giudiziarie raccontano di un dietro le quinte, davvero imbarazzante.
Di politiche fallimentari, che nulla hanno a che fare con la crisi. Soprattutto non ne potevo più di una sinistra, specie quella italiana, che quando non è stata silente o ideologica, ha scimmiottato il liberismo. Alcune cose di Renzi non le condivido e infatti, non ho partecipato alle primarie. Penso alla sua posizione sulla riforma delle pensioni del governo Monti. Lui sostiene che “non va più ritoccata perché va bene così”. Io sono convinto che tra pochi anni si darà prova di tutta la sua ferocia. Quella riforma sarà una vera e propria macelleria sociale. E pensare che i privilegi pensionistici, non sono stati minimamente toccati e che nessuno parlamentare di sinistra si è minimamente scomodato per denunciare tutto ciò. Su un punto però sono d’accordo con il sindaco di Firenze: farla finita con questo ginepraio di partitini, con i loro ricatti. Formazioni politiche che servono solamente agli interessi molto poco nobili, inconfessabili, di chi le guida. Così come sono combinati, non servono certo alla Democrazia, al contrario al suo svilimento. Non servono ad arricchire di proposte il dibattito politico sul che fare per rimettere in marcia, magari ipotizzando un nuovo modello di sviluppo per il Paese. Di dibattito politico, di analisi economica e di proposte ansi, nemmeno l’ombra.
Da sempre ho sostenuto la necessità di giungere a un sistema maggioritario, con uno sbarramento ancora maggiore di quello proposto. Fa bene Renzi a tirar dritto, se cade nella logica delle chiacchiere inconcludenti, delle commissioni, si impantana in una palude da cui non ne uscirebbe più fuori. Ma soprattutto sono convinto ben prima di lui, che occorre mandare via tutta una generazione di politici che ha partecipato senza batter ciglio, al grande banchetto fatto di super stipendi e conseguenti arricchimenti, di privilegi vergognosi. Nessuno dei parlamentari che abbia mai provato anche a bassa voce a denunciare una situazione da basso impero. Su questa storia del Bipolarismo e non solo, un grande Forza Renzi, mi sento di gridarlo.
Renato Casaioli
Era meglio se restavi alla finestra.
Gli uomini della provvidenza non esistono.
Mi fa specie che abbocchi uno con alle spalle quarant’anni di militanza a sinistra.
Va bene questa legge elettorale fascistoide? Quando ci vorrà per venirci a dire che la “democrazia è un lusso che non ci possiamo permettere”?
Falcone diceva: segui i soldi e troverai la mafia. Io ti dico semplicemente: segui Renzi e troverai il liberismo, quello vero, quello feroce, quello che nemmeno Berlusconi, D’Alema e Monti hanno avuto il coraggio di applicare.
Caro Renato,sono pienamente d’accordo quando parli delle mancanze della politica da 30 anni a questa parte.Dici la verità ed è bene che le cose cambino, questo è chiaro e ne sono chiare le ragioni.Questa classe politica, ma soprattutto dentro questa, la sinistra,ha cambiato genia e nella strada ha raccolto solo acqua sporca che l’ha fatta annacquare, triturare e riempire di gente che lo dirò a tutti usando lo stesso termine di paragone fino alla noia, è oggi un Organismo Geneticamente Modificato. Un OGM dunque che pensa
che la ricetta liberista applicata da Blair in Inghilterra possa essere risolutrice e risollevare il paese. Con questa forza che non esito a chiamare Democratico-Cristiana,trasversale, dove c’è dentro di tutto , collaborano e si apprestano a lavorare coloro che prima fingevano di andargli contro perchè via via che il tempo passava ogni schieramento diventava sempre più omogeneo all’altro come contenuti e come comportamenti dentro le istituzioni.Allora, io mi domando, è questo il metro del cambiamento ? E’ una persona eletta dall’80% degli iscritti che avevano la voglia di cambiare ma che non sapevano a chi rivolgersi per fare questo che Renzi è salito agli onori della cronaca? Ma mi dici perchè per anni(perchè ormai sono anni) che prima si parlava a sinistra di fare una legge elettorale tenendo presente la scelta dei cittadini e contro alle segreterie dei partiti che imponevano i nomi generati da questa politica che tu sembri criticare giustamente? Ti sembra normale tutto questo o non è che il prossimo viatico all’intesa Berlusconi-Renzi che gli altri- tranne Grillo-spasimino per mettersi d’accordo, al fine di riformare un grande centro che sbarri la strada a chi sta peggio di loro e che incominciano ad essere milioni ? Non credo che possa essere io che ti possa dire ed informarti di come funziona il capitalismo visto che dici che sei stato per 40 anni del PCI.Pensi che siano esigenze quelle che non esistono più o che siano sempre più attuali tantopiù oggi ? No, te lo domando, ma me lo domando anch’io ma Forza Renzi non lo dico perchè dietro di lui si muove un mondo -parlo di valori -col quale secondo me non è da prenderci neanche un caffè.Basta vedere chi lo sostiene e chi sia che dica ” finalmente era ora !” Te lo sarai chiesto o ti sembra proprio normale che lo abbia votato a decine e decine di migliaia di voti anche la destra ? Io, amici di destra ce n’ho diversi, ho amici democristiani, liberali, ex AN e missini e cani sciolti, tu non lo sò, ma lo hanno votato tutti questi. A me basterebbe solo questo per capire cosa bolla in pentola e gli scopi a cui si voglia arrivare. A Napoli. dicono sempre la saggia battuta : Accà nisciuno è fesso”…..Sto a vedere e cerco di guardare senza prevenzione anche se di questi tempi non è facile dopo quanta acqua è passata sotto i ponti della politica e soprattutto del PD, ma i discorsi del suo programma su lavoro, occupazione,pensioni, liberalizzazioni, non mi sembra un programma di contenuti di sinistra.Non ne era affatto quello della politica precedente del PD ma adesso non credo che ci vogliano 40 anni di militanza nel PCi per capire che debba essere il lavoro purtroppo ad aspettarsi di essere ancora più compresso, e con esso le classi ad esso legate.E’ vetero marxismo il mio ? lo domando a te ed a chi pensa che lo svolgimento della vita e delle leggi che governano l’economia pensano che possano cambiare
perchè la sinistra abbracci e faccia funzionare più velocemente il mercato e cioè il capitalismo ?.Non quello veramente liberale che l’Italia si sogna , ma il capitalismo quello della lotta di classe del patronato contro il mondo del lavoro, come è successo negli ultimi 30 anni in Italia.Se anche tu pensi che siano concetti vecchi e superati, incrostazioni, visioni legate ad un mondo che non c’è più(che dicono molti piccoli abitanti di Creta plagiati dalle TV di Stato e del Cavaliere e che lo ripetono fino alla noia ) ti faccio i miei auguri Renato !
Come diceva un aforisma :sempre pronti a soccorrere il vincitore!
Mio caro Mario, non rispondo mai alle repliche sui miei articoli. Ma la tua non è una replica, è un’offesa. Tu la mia storia non la conosci. E’ una storia di militanza quotidiana, costata sacrifici e ti posso garantire che non sono mai venuto in soccorso di nessun vincitore. Dentro al partito ho sempre detto, spesso urlato, il mio punto di vista. La mia denuncia sulle degenerazioni della politica, è stata sempre alta, senza guardare in faccia nessuno. Quarant’anni passati a lavorar sodo per costruire programmi, progetti politici per il mio territorio, mai ho chiesto uno strapuntino. Ecco perché la tua affermazione “correre in soccorso del vincitore”, mi offende. Un po’ più di umiltà da parte tua, sarebbe apprezzata e soprattutto, farebbe capire agli altri che anche tu hai un minimo di senso civico e di rispetto per gli altri. Soprattutto per quelli che non conosci.
L’aforisma era di Ennio Flaiano e l’intento era umoristico e non offensivo.Lo stesso Flaiano ,parlando di se ricordava ,relativamente ad un periodico creato con altri ,che: “eravamo un manipolo di uomini INDECISI A TUTTO”
La vertita’ e ‘ che nella vita ,per fortuna,qualche volta si cambia idea e si ragiona.La sindrome cosiddetta del carro del vincitore,non e’ in sociologia offensiva,ma e’ la capacita’ di adattamento che si ha quando si mette in discussione un fatto di cui eravamo certi e che la maggioranza non ha pero’ condiviso.In altre parole:ero solo io ad essere nel giusto?
Quello che non si percepisce nella nota del sig,Renato e’ il fatto se sia o no persuaso da Renzi,che al di la’ delle convinzioni sulla legge elettorale,che deve cambiare l’Italia in senso americano o Inglese (hanno dititto di cittadinanza solo 2 al massimo 3 Partiti,uno che governa ,uno che lo vuole sostituire ed uno che al governo non ci vuole andare ma campa rompendo le scatole a tutti)sostanzialmente dice:l’Italia al massimo puo’ esprimere una formazione progressista alla BLAIR:cioe’ liberista ,con al massimo garanzie di assistenza sociale e sanitaria per i poveri, ma fuori dalle scatole sindacati e Partiti che possono fare comitati elettorali,al momento opportuno.
Non c’e’ nulla di male in cio’,basta non mettere la testa sotto il cuscino ed attribuire a Renzi politiche diverse da queste che propugna, per autoilluderci di cose che non esistono,(non a caso non c’e’ ALCUNO spazio nei renziani e nella loro cultura per persone formazione ed eta’ come Renato,Carlo,Marco etc..,Cioe’:siete gia’stati rottamati insieme all ex Pd a Sel ai Verdi etc,etc..vi piaccia o no,perche’ Matteo,come e’ chiaro, non fa prigionieri,ne’ ha tempo per starvi a sentire).
Renato, non per venirti in soccorso del quale non hai certo bisogno, ma mi è piaciuta la tua risposta al Sig.Bravi.Detto questo da quel poco che ti conosco credo che tu sia animato sempre da ricerca di verità e spirito critico che nel tuo carattere si evidenzia non poco, sanguigno e diretto, sempre.Detto questo sposo però anche la risposta di Luciano Fiorani perchè nella sua sintesi traccia un percorso futuro del quale credo si avrà presto conferma.Non te lo devo dire io, lo sai già da te perchè la storia la sai anche tu ma gli schieramenti moderati che non avrebbero avuto la forza di imporsi specialmente in periodo di crisi devono trovare sul loro percorso alleati sicuri e si predispongono a comandare il carro per interposta persona, sempre, poi specialmente in Italia. Il bello è che- e credo che tu l’abbia valutato nelle tue intenzioni che giudico ”pulite”- che questo PD è stato oggetto di un repentino cambiamento genetico che ha fatto sì che fosse penetrato da milioni di persone, perchè si parla di milioni-che reclamano la governabilità del paese giustamente. Secondo te quando dici Forza Renzi pensi che il futuro del cammino suo sia una progressione di diritti e di benessere che abbracci le classi subalterne od in primis c’è il ristabilimento della forza del ceto medio e di quello sopra di lui ? Dimenticatelo e se pensassi il contrario cvhe vengano perorati gli interessi di chi sta verso il basso saresti un illuso. Ci saranno tempi ancora per spargere il fumo poi quando si andrà a pigiare nell’accelleratore delle riforme-cosa già in programma suo e dei suoi condivisori(Berlusconi ma anche Alfano che fa le manfrine e si dibatte, ma la sostanza sua è sempre con lo schieramento del suo capo che per adesso ha ripudiato)allora vedrai che altri buchi grandi dovranno essere aggiunti alla cintura dei poveri che non hanno più la dimensione di quelli di una volta, questi sono poveri allo sbando perchè non hanno più un riferimento come quando lo avevano nel dopoguerra ed anni ’50 che c’era un partito della sinistra vera e nazionale.Sai cosa vuol dire questo nell’attualità Italiana e di come è formato culturalmente il popolo Italiano ?: Una sola parola: fascismo ! Non con l’olio di ricino ed il manganello ma con la torchiatura economica di milioni che dovranno sopravvivere e mendicare un posto di lavoro precario per un tozzo di pane !
Sono catastrofista, dimmi quello che vuoi ma dalle crisi in Italia siamo sempre usciti a destra, ci siamo usciti per la cultura di questo popolo
che non ha mai fatto la propria rivoluzione mentre gli altri bene o male l’hanno fatta. Il popolo Italiano ha fatto quella fascista di rivoluzioni , sappilo.Mi auguro di sbagliare chiaramente ma vedrai che tanto lontano non ci sono andato,almeno credo.Renzi è stato anche votato dalle destre e da tutti i democristiani dentro un partito già che con la sinistra non aveva nulla a che spartire e non è una estremizzazione la mia. Allora come la mettiamo ? Per me i conti tornano e non dovrebbero tornare per parecchi, ma questi parecchi ormai da tempo sono diventati OGM (Organismi Geneticamente Modificati) parlo del popolo non dei dirigenti, coloro sono quelli che predispongono l’accettazione da parte di milioni.Funziona così Renato ! La tua quarantennale militanza nel PCI dovrebbe servire a ricordare le lotte e credo che tu lo tenga a mente ,ma soprattutto a capire ed inquadrare le ragioni profonde di una involuzione della gente che ha avuto le ragioni probabilmente deboli dei propri principi e conoscenze. Il mondo non cambia Renato !Ti fanno vedere che cambiano i modi, ma la sostanza è quella !Ti saluto.