IL CHIUSI SPRECA UN’OCCASIONE. GLI AUTARCHICI VINCONO FINALMENTE IN CASA (MA A CETONA)

lunedì 27th, gennaio 2014 / 12:32
IL CHIUSI SPRECA UN’OCCASIONE. GLI AUTARCHICI VINCONO FINALMENTE IN CASA (MA A CETONA)
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Butta al vento due punti preziosi e l’occasione di staccarsi dall’ultima posizione in classifica il Chiusi di mister Sarti nel campionato di Eccellenza. In vantaggio di due gol  (reti di Monaco di Monaco e Ercolanoni) e di un uomo è riuscito a farsi rimontare negli ultimi 10 minuti con un contropiede e un calcio d’angolo. Peccato per i biancorossi che vedono assottigliarsi le speranze di salvezza e anche quelle di evitare i play out. I treni passano e la situazione è sempre più critica. Infatti la squadra chiusina è ancora ultima a pari punti con l’Albinia, con il Calenzano due lunghezze sopra.  Perde ancopra anche la Sinalunghese che rimane anch’essa non lontana dalle sabbie mobili.

Cambia casa l’A.S.D Città di Chiusi e centra la prima vittoria tra le mura amiche.  A Cetona, non più a Montallese. Il cambiamento d’aria fa bene ai biancorossi di Rauti. Il risultato è schiacciante : 3-0 al Meroni , ma la partita non è stata una passeggiata. Primo tempo di marca ospite, con il Chiusi spaesato e in balia del Meroni, solo ripartenze per i biancorossi che hanno sofferto tatticamente per la necessità dei due esterni di centrocampo (Papi e Lorenzo Tiezzi) di coprire tutta la fascia.

Sono comunque i padroni di casa ad andare in vantaggio con il gol in mischia di Santoni, centrale difensivo col vizio del gol. Gli autarchici iniziano il secondo tempo con un altro piglio, grazie agli accorgimenti di mister Rauti, che blocca Lorenzo Tiezzi sulla fase difensiva e permette a Papi di essere più incisivo in avanti. Proprio Papi, l’esterno destro, realizza il gol del due a zero. La partita è cambiata completamente, con il Chiusi che controlla e punge in contropiede e a 10 minuti dalla fine segna il gol che mette fine alla partita con l’ormai solito bomber Michele Tiezzi (terzo gol in tre presenze), ieri capitano.
Da segnalare il rigore sbagliato da Scarpelli sul risultato di uno a zero.
Avevano dunque ragione i giocatori a lamentarsi del campo di Montallese, o è solo un fattore psicologico ad aver permesso una prestazione del genere? Ai posteri l’ardua sentenza…

Intanto il calendario delle due formazioni chiusine (quella di Eccellenza e la ASD Città di Chiusi) renderebbe possibile visto che hanno impegni casalinghi sfalsati, giocare entrambe al Comunale di Chiusi le rimanenti gare. Le due società e il Comune ne stanno discutendo. Il problema è se mai quello di dare respiro al terreno di gioco, messo a dura prova dalle rigidezze dell’inverno.  Di questo probabilmente si discute. Certo, Cetona ha portato bene agli “autarchici”, ma sia i dirigenti che i giocatori non nascondono la voglia di disputare qualche partita nello “stadio” cittadino, quello che da più di 50 anni vede protagonisti i colori del Chiusi. Ora, calcisticamente parlando, di Chiusi ce ne sono due, una squadra blasonata, ma in difficoltà,  l’altra appena nata e alla ricerca di una propria dimensione e identità, ma già con un certo seguito. Se le condizioni meteo e quelle del campo lo permetteranno perché non consentire ad entrambe le formazioni di giocare al Comunale? I tifosi potrebbero avere una partita tutte le settimane e non una domenica sì e una no e una parte non sarebbe costretta ad “emigrare” sia pure di pochi chilometri, in casa d’altri… A noi che seguiamo le partite da cronisti, la cosa non dispiacerebbe affatto. E non per quella manciata di chilometri…

Lorenzo Trabalzini

Nella foto: Alex Papi, autore del gol del momentaneo 2-0.

 

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