REGIONALI IN TOSCANA, LA CARICA DELLE SECONDE LINEE

lunedì 24th, agosto 2020 / 18:01
REGIONALI IN TOSCANA, LA CARICA DELLE SECONDE LINEE
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CHIUSI –   Si è discusso molto, anche su queste colonne, sulla lista senese del Pd per le elezioni regionali, anche per le ripercussioni che la formazione di quella lista ha avuto (e avrà) in relazione alle prossime comunali di Chiusi, con il sindaco Bettollini che è uscito dal partito e il partito che adesso no sa che pesci pigliare. Probabilmente anche a Chiusi si aspetterà di vedere il risultato delle regionali, per poi fare ognuno le sue mosse.

Ma rimanendo sul discorso elezioni regionali in Toscana, vale forse la pensa soffermarsi anche su quelle che sono le… seconde linee. Ovvero le liste di appoggio al partito di maggioranza (che per la prima volta rischia di diventare minoranza) e anche sulle liste alternative e avverse.

Se Bettollini non ce l’ha fatta a farsi candidare come “uomo forte” del Pd e come concorrente di Stefano Scaramelli nella coalizione di centro sinistra, di nomi locali che faranno “concorrenza” al consigliere uscente di Italia Viva ce ne sono.

Ma sono, appunto, nella “seconda linea”. Non parliamo dei candidati Pd del territorio Elena Rosignoli  e Stefano Betti (che lo stesso segretario provinciale Pd Valenti ha detto di non conoscere: ma ci le decide le candidature? e quali santi in paradiso aveva questo Betti per essere candidato all’insaputa del segretario del partito?). Parliamo di quelli delle liste di appoggio, che sono per lo più liste civetta, come si diceva un tempo. Improvvisate, messe su in quattro e quattr’otto da qualche specifico ambiente.

Andiamo con ordine. Nella coalizione di centro sinistra troviamo Luciano Garosi, ex assessore a Montepulciano, nella lista personale di Eugenio Giani Orgoglio Toscana. Con Italia Viva, insieme a Stefano Scaramelli, altra candidatura poliziana: Eleonora Contucci.

Nella lista Sinistra Civica Ecologista, altri die nomi noti della politica locale: Fabio Dionori, ex sindaco di Sarteano, per i Ds, poi transitato per le truppe di Di Pietro e Nicoletta Innocenti, ex Psi, ecologista, animatrice di comitati e associazioni in Valdorcia (Quercia delle Checche, Ripa d’Orcia, geotermia…). e la domanda è, perché una figura così, se doveva essere candidata, non l’ha presentata il Pd, e non una listarella di contorno, magari al posto della giovane imprenditrice agricola di Montalcino o dello sconosciuto Betti? Misteri gloriosi. Dionori invece  evidentemente uno di quelli che senza una candidatura non riesce a vivere. Deve servirgli come la cardioaspirina a chi ha problemi di circolazione…

Per il resto nella lista Sì Toscana a sinistra di Tommaso Fattori troviamo Michel Pinassi, già capogruppo 5 Stelle al comune di Siena, in guerra con il movimento dopo che lo staff nazionale non diede l’ok alla presentazione della lista pentastellata alle comunali di Siena. Per Fattori un bell’acquisto.

Sempre a sinistra, ma in concorrenza con Fattori troviamo ben due partiti comunisti.  Uno con il simbolo del vecchio e storico Pci e candidato presidente Marco Barzanti, e il Pc di Marco Rizzo con candidato Salvatore Catello.  Quest’ultimo schiera tra i suoi candidati il segretario della Valdichiana Nicola Bettollini, poi anche Deborah Lia, altra candidata perenne, ma mai vista né sentita in pubblico, più Giorgio Fiaschini, ex sindacalista di ambito ferroviario.

Due partiti comunisti, uno contro l’altro armato e, appunto, in concorrenza con la lista di sinistra a sinistra del Pd, già presente in Regione (Fattori): roba ce nemmeno alle comiche. Gramsci e Berlinguer, ma anche Ingrao o Luigi Pintor si rivolteranno nella tomba. O forse si sbelicheranno dalla risate.

Sul lato opposto della barricata, politicamente parlando, la sinalunghese Angelina Rappuoli è in lista con “Patto per la Toscana” del candidato presidente Roberto Salvini, omonimo del leader della Lega e ex leghista, cacciato dal partito dopo la proposta di mettere e donne in vetrina per rilanciare il turismo termale, come nelle strade a luci rosse di Amsterdam…

Quanti di questi candidati hanno qualche possibilità concreta di elezione? Sulla carta nessuno, tranne forse Stefano Scaramelli che punta al secondo posto  nel collegio senese, dietro a Bezzini del Pd.  E se la giocherà con Anna Paris...

Qualche chance potrebbe averla invece Letizia Giorgianni, compagna del sindaco di Chianciano Marchetti e leader del comitato “vittime del salvabanche” candidata per Fratelli d’Italia, ma nel collegio provinciale di Arezzo.

m.l.

 

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