SIGNORI DELLA GUERRA: IL VERTICE DI LONDRA? BOB DYLAN L’AVEVA “FOTOGRAFATO” 62 ANNI FA…

lunedì 03rd, marzo 2025 / 18:55
SIGNORI DELLA GUERRA: IL VERTICE DI LONDRA? BOB DYLAN L’AVEVA “FOTOGRAFATO” 62 ANNI FA…
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Venite signori della guerra / voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aereoplani di morte
voi che costruite le bombe / voi che vi nascondete dietro muri
voi che vi nascondete dietro scrivanie
voglio solo che sappiate che posso vedere attraverso le vostre maschere

Voi che non avete mai fatto altro

che costruire per distruggere

giocate con il mio mondo
come se fosse il vostro piccolo giocattolo
mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete dal mio sguardo
e vi girate e scappate lontano
quando volano veloci i proiettili

Come Giuda dell’antichità
mentite e ingannate
una guerra mondiale può essere vinta
volete farmi credere
ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
come io vedo attraverso l’acqua / che scorre nella mia fogna

Voi armate i grillett i/ perché gli altri sparino
poi vi sedete e guardate il conto dei morti farsi più alto
Vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue di giovani fluisce fuori dai loro corpi
ed è sepolto nel fango

Voi avete diffuso la paura peggiore
che possa essere mai scagliata
la paura di mettere bambini al mondo
Per minacciare il mio bambino
non nato e senza nome
voi non valete il sangue che scorre nelle vostre vene

Cosa ne so io
per parlare fuori dal mio turno
Potreste dire che sono giovane
potreste dire che non sono istruito
ma c’è una cosa che io so
sebbene io sia più giovane di voi
nemmeno Gesù perdonerebbe mai quello che fate

Lasciate che vi faccia una domanda
il vostro denaro è così potente
che pensate potrà comprarvi il perdono?

Io penso che scoprirete
quando la morte chiederà il suo pedaggio
che tutto il denaro che avete fatto

non riscatterà la vostra anima

E spero che voi moriate
spero che la vostra morte arriverà presto
seguirò la vostra bara nel pomeriggio opaco
veglierò mentre siete sepolti sotto il vostro letto di morte
e resterò sulla vostra tomba finché sarò sicuro che siete morti.

Questo testo è una canzone. Del  1963. Si intitola Master of war. Signori della guerra. E’ di Bob Dylan, premio Nobel per la letteratura 2016. Americano come Biden, come Trump, come J.D. Vance. E sembra scritta oggi. Sembra la fotografia del verice di Londra con Ursula Von del Leyen, Starmer, Macron, Giorgia Meloni, Trudeau e gli altri…  La compagnia di giro dell’Europa delle banche che propone un mese di tregua per l’Ucraina, ma intanto vuole e chiede il riarmo di tutti i paesi Europei togliendo risorse al welfare, cioè alla sanità, alla scuola, alla ricerca, ai trasporti, al potere d’acquisto delle famiglie. Vuole continuare ad armare l’Ucraina fino alla fine, cioè fino all’ultimo ucraino. E’ strano e piuttosto contraddittorio che a guidare e ad ospitare la European Brigade, sia il premier britannico Starmer, dato che la Gran Bretagna è uscita dall’unione europea con la Brexit, ma non è poi tanto strano che siano i britannici a parlare addirittura di invio di truppe. Ora che Trump e la sua squadra, hanno platealmente e brutalmente scaricato Zelensky, chiedendogli indietro i soldi che hanno mandato all’Ucraina, l’Europa proprio non ce la fa a cambiare narrazione, ad ammettere di aver raccontato un sacco di balle, di aver illuso non zolo Zelensky, ma tutti i cittadini del vecchio continente sulla vittoria finale contro l’invasore russo, e continua a perseguire la strada dello scontro muscolare con Putin e giocando davvero con la Terza guerra mondiale. E l’UK è la “potenza” che è sempre stata più americana degli americani.
Detto tra noi stupisce fino ad un certo punto che Ursula Von der Leyen e gli altri leaders europei temngano questa linea, sonom lì pr questo, per difendere e rappresentare precisi interessi economici e finanziari non certo i popoli. Quello che stupisce è l’accondiscendenza supina e silente delle sinistre europee da quelle moderate a quelle più radicali e antagoniste (e il dubbio che la manifestazione proposta da Michele Serra, con solo le bandiere blu dell’Unione Europea sia alla fine un modo per rimarcare questa inusitata alleanza), ma soprattutto stupisce il seilenzio della gente comune, dei cittadini che da una politica bellicista e votata al riarmo, con la riconversione delle fabbriche di automobili in fabbriche di carri armati, non ha davvvero nulla da guadagnare. E’ vero che anche gli antichi Romani dicevano “si vis pacem para bellum” (se vuoi la pace prepara la guerra), ma oggi, con le armi attuali, con gli arsenali nucleari, una guerra globale durerebbe poco. Forse addirittura solo pochi minuti. L’Europa in quei pochi minuti farebbe la fine di una immensa Hiroshima. Aveva ragione Bob Dylan nella sua canzone invettiva. A guardare la foto del vertice di Londra viene davvero di pensarla come lui, come il finale di Master of war…
m.l.
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