SIENA, IN VENDITA IL MULINO BIANCO. QUANDO REGISTRAVA PIU’ TURISTI CHE LA VICINISSIMA ABBAZIA DI SAN GALGANO CON LA SPADA NELLA ROCCIA

La gente ci andava apposta per vederlo. Era diventato una meta turistica. Potenza della pubblicità. La cosa strana è che erano più quelli che andavano a vedere il Mulino Bianco, che i turisti e visitatori che in quel luogo ci andavano per un altro morivo. Decisamente più importante. Lì nei pressi dell’iconico mulino con la pala circolare in legno, si trova infatti la straordinaria e imponente Abbazia di San Galgano, splendida costruzione medievale, rimasta senza copertura (crollò nel 1700). E sempre lì vicino c’è pure l’Eremo di Montesiepi con la famosa “spada nella roccia”. Una spada, che risulta forgiata all’incirca nel 1170 e che proprio San Galgano, al secolo Galgano Guidotti, nobile di Chiusdino nato intorno a 1148, dopo una vita dissoluta conficcò nella roccia, formando così una croce con l’elsa. Come simbolo della sua conversione al cristianesimo. Alla morte di Galgano avvenuta nel 1181, il vescovo di Volterra ordinò che fosse sepolto proprio accanto alla spada nella roccia, e che lì vi fosse eretta una cappella. Così venne costruita la Rotonda ovvero l’Eremo di Montesiepi, consacrato nel 1185, successivamente abbellito con alcuni affreschi di Abrogio Lorenzetti, il pittore degli “effetti del buon governo” nel palazzo comunale di Siena.
L’Abbazia di San Galgano e la vicina cappella con la spada nella roccia sono tra i luoghi più iconoci della Toscana. Eppure a livello mediatico, per anni, sono stati surclassati,turisticamente da un vecchio mulino ad acqua solo perché questo era diventato il marchio di famosi biscotti. Il Molino delle Pile, così si chiamava prima che se ne appropriasse simbolicamente la Barilla, è stato in tempi più recenti anche un agriturismo. Non della Barilla, ma di una famiglia senese. Che lo mise all’asta nel 2021, in piena emergenza Covid. «Famosissimo complesso agrituristico in mezzo a un paesaggio suggestivo vicino alla ricercatissima Abbazia di San Galgano famosa per la Spada nella Roccia», era scritto nell’annuncio. Prezzo base 831 mila euro. Ma non ci furono offerte e pochi mesi dopo fu tolto dal mercato. Adesso però il famoso ex Mulino Bianco torna in vendita (senza aste). Il prezzo è un po’ più alto: 1 milione e 450 mila euro. Quasi il doppio. E’ in disuso eè stato anche preda di atti vandalici. Ma è in buone condizioni. Chissà se stavolta la cessione andrà in porto. E se frotte di turisti andranno ancora a cercare quel casolare con la torretta o piccionaia leopoldina e la ruota di legno… Diffile però che non trovando più il Mulino, come nell’immagine dello spot Barilla, ma solo l’Abbazia e la cappella con la spada nella roccia rimangano delusi. Sarebbe il colmo.