PERCHE’ LA GUERRA IN UCRAINA E’ SCOMPARSA DAI MEDIA? “PERCHE’ LA RUSSIA STA VINCENDO SU TUTTI I FRONTI”. LO DICONO GLI ANALISTI USA

domenica 24th, luglio 2022 / 19:38
PERCHE’ LA GUERRA IN UCRAINA E’ SCOMPARSA DAI MEDIA? “PERCHE’ LA RUSSIA STA VINCENDO SU TUTTI I FRONTI”. LO DICONO GLI ANALISTI USA
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DOVE FINISCONO LE ARMI INVIATE A ZELENSKY? LO STRANO CASO DELL’AEREO UCRAINO PRECIPTATO IN GRECIA. ERA CARICO DI ARMI DESTINATE AL BANGLADESH…

L’analista militare americano Scott Ritter per esempio scrive:

Insomma sì, tutto è finito. Non ci vorrà molto perché tutti giungano a questa conclusione. La Russia sta vincendo su tutti i fronti: sul campo di battaglia, sul piano politico politico – basti pensare al crollo del sistema politico europeo e al continuo degrado dell’amministrazione Biden qui negli USA- sul fronte economico con la Russia che ha capovolto la situazione, le sanzioni hanno colpito gli USA come un boomerang e la stessa Europa. L’economia russa va bene. Nel complesso, non c’è nulla che possa cambiare la direzione di sviluppo di ciascuno di questi aspetti. La Russia sta vincendo e svilupperà la vittoria sul campo di battaglia. Johnson fuori, Draghi fuori. Il G7 sta svanendo nella storia. Anche gli obiettivi di Mosca stanno cambiando. I russi affermano che più armi forniamo all’Ucraina, maggiore sarà il prezzo che pagheranno sia l’Ucraina che l’Occidente. Ieri i rappresentanti russi hanno dichiarato: “Ora la questione non è limitata al solo Donbas, l’intero territorio che occupiamo non tornerà da nessuna parte, ci appartiene per sempre”. Questo significa le regioni di Kherson e Zaporozhye. Questo significherà Odessa. Chiunque dubiti del destino di Odessa deve capire che questa città diventerà per sempre parte della Federazione Russa. I russi non si fermeranno e occuperanno questa città. Forse occuperanno Kharkov, forse Dnepropetrovsk. Non lo sappiamo ancora. Ma i russi non si fermeranno. Non voglio spaventare nessuno, ma la Russia è stanca di giocare. Putin ha recentemente affermato: “Non abbiamo nemmeno iniziato”, e ora i russi dicono: “Ecco fatto, stiamo iniziando a usare mezzi dolorosi”.
Questa è la conseguenza dell’ostinazione occidentale nell’inviare armi sempre più sofisticate all’Ucraina.

Insomma per Ritter più armi si mandano e più dura sarà la reazione russa. E Adesso l’Ucraina rischia non solo di dover cedere il Donbass, ma anche altri territori, altre città, e rischia addirittura la liquidazione totale dello stato ucraino…

Tra l’altro quando l’analista militare Usa dice che la Russia sta vincendo sul piano economico e politico sottintende anche il fatto che Putin è tutt’altro che isolato, o comunque è meno isolato di prima, avendo stretto alleanze e accordi commerciali con Cina, India, Venezuela, Iran, Turchia, paesi arabi… Il mondo unipolare a guida Usa ormai è saltato e non esiste più. L’Europa, appiattendosi sulla linea Biden, ha perso autonomia e potere contrattuale e ha spinto la Russia tra le braccia della Cina e di altri paesi con miliardi di abitanti e dunque mercati più grandi di quello europeo.

Non solo: le armi inviate, su cui Draghi non ha voluto riferire in Parlamento, non si sa nemmeno dove in effetti vadano a finire.

Il 16 luglio scorso un aereo della compagnia ucraina Meridian Ltd, un Antonov-12, è precipitato in  Grecia. Era pieno di armi  (11,5 tonnellate di armi ed altro materiale militare) destinate al Bangladesh. Il carico era partito da un aeroporto serbo. Testimoni hanno visto il velivolo precipitare in fiamme. Gli inquirenti sono al lavoro per appurare le cause dell’incidente e per capire la provenienza reale delle armi, dopo che già in giugno era stato lanciato l’allarme per la vendita sul mercato nero di armi inviate dall’occidente in Ucraina per contrastare le forze russe.

Anche questa notizia è circolata sui media, ma senza troppa evidenza.  La vicenda ricorda quella del DC9 Itavia  precipitato a Ustica, probabilmente in seguito ad atto di guerra non dichiarata 42 anni fa.

Ma se le armi inviate alla resistenza ucraina in realtà finiscono in mano ai trafficanti o a governi che flirtano coi russi, come quello serbo, sarà bene che si sappia e che si smetta di inviarle. O no?

m.l.

Nella foto, il presidente Ucraino Zelensky (adnkronos).

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